dato che lei solleva questa importante questione teorica, che consiglierebbe come applicazione logica che possa rivelarsi, finalmente, molto più pratica?
a capo. lei, fa dei distinguo sulle pernacchie. pd o non pd sempre di pernacchie si tratta. il meteorismo politico/ colitico è contagioso e travalica i confini. si consiglia di prendere le distanze.
dp o pd senza o con i distinguo Se continua (a farne e di tali) valicare le frontiere non basta A certa meteorismicità non c'è scampo Forse sarebbe bene se andasse a c Tepareuticamente parlando, aiuta la ri flessione Si avranno allora, forse, dei pensieri al post Alla buonora
la smettete un po' o mi devo arrapare? a proposito di pensieri, sto ririleggendo Debord: "La Società dello spettacolo" Ho terminato la parte IV: "Il proletariato come soggetto e come rappresentazione" (critiche del marxismo, leninismo, trotskysmo... e di certi aspetti dell'anarchismo "ortodosso", eccetera: tesi 73 a 124) Pernacchie puerili con o senza pd ed altre più adulte costipazioni a parte, sarebbe interessante come discussione. Ad esempio, si potrebbe perfino discutere di questo: in cosa consistono queste "rappresentazioni"? Ed oggi, quaranta tre anni dopo la sua pubblicazione cosa se ne pensa? (1967) Etc. etc.
ok ok pero' sbrigati Se lo prendi da germinal ti fa lo sconto A ah li vicino comprami un gelato cioccolato e limone ma fai subito senno' si squaglia che a Manaus oggi fa caldo Poi se tutto va bene vado al Parco B per rilassarmi le nespole e quindi vedere se riesco a trovare qualche vecchio libro sulle bancarelle in italiano e in inglese
- Il mondo è pieno di case con le loro porte numerate. Queste, in qualunque luogo si trovino, piccole o grandi, dispari o pari che siano (facciamoci caso), come le apri per uscirne ti fanno entrare sempre nello stesso POST... (Da sviluppare, dato che ci sono pure le "finestrelle".)
J.
p.s. umorismo permettendo ohe gli Artisti là... quand'è che "incominciamo" a cambiar(ce)le (in "massa") le "rappresentazioni storiche" (compresi gli "spettacoli" acrinscenici) del nostro paesello ronroninnanantesco? Aspettiamo la patente o cosa?
Personalmente aspetto il momento venuto.... Quello storico..... Ora, siccome la coscienza qui e là lo precede, "pazienza".... - senno' come lo spiegheresti il lavoro pedagogico-rivoluzionario da condursi sulle masse alienate? (ehm, a proposito, con o senza patente?) Dimmi, non eri "pessimista" tu? Il "tragico", eccetera (con cui ci hai scassato le palline durante mesi) Come puoi conciliarlo con la "storia" dato che ne resta "fuori" (diversa concezione dell'uomo etc.)
sarebbe lunghetto spiegarci su queste cose Piuttosto, dato che hai scritto "masse alienate", posso dirti che con questa parola, "alienato", ho "sempre" avuto qualche difficoltà Non so se nella realtà, sia pure quella "rappresentata" (compreso quella mercificata, pubblicizzata, eccetera, e relativi rapporti fra individui che ne possono risultare) corrisponde bene all'uso che se ne è fatto in certe teorie politiche e/o filosofiche... L'uomo come "altro" da sé quindi (non un sé particolare, ma universale; come essenza quindi - e qui, come libertà: vedi a cosa mi riferisco poiché hai ben seguito...) Voglio dire che questa parola ricopre troppe cose... Per andare al sodo, "terra-terra": prova a chiedere a qualcuno che sta gustandosi il SUO gelato per strada o alla terrazza di un bar, se è alienato... (alla Nunziata se vuoi) Gli dici, dopo averlo salutato e, bada bene, cominciando con questa precauzione (retorica): ... senta, le vorrei chiedere una cosa che riguarda la politica (raccontagli che fai una tesi di laurea magari, o un sondaggio per il tg regionale) che non la sua vita in particolare (... bla bla...): secondo lei, lei ci crede che lei è un alienato? (...) Se non la prende troppo male (a causa, come minimo, del dubbio che gli metti in testa - potrebbe pensare, il più delle volte, alla psichiatria evidentemente!), se ti ascolta, e risponde con calma (laurea e tg dovrebbero bastare), credo che sia più facile che questo campione riconosca che egli sia effettivamente sfruttato, sul lavoro ad esempio, o che la vita è dura per tante altre cose, eccetera, che non, piuttosto, pensarsi alienato: cioè, "altro" da quello che è, da quello che stava prendendo un umanissimo piacere col SUO gelato; o, ancora, in altri tempi e luoghi, guardando o partecipando a diversi spettacoli) non so se.....
ti rendi conto che cosi concependo, cioè giustificando il gelato proprio di questo povero disgraziato, di questo tuo compaesano, sintomo di e di... tu giustifichi la "sua" dolce beata realtà acrinscenica?! Sei tragicamente nietzschiano (amor fati) o che?
ohe tu l'anonimo, che cavolo di fato amoroso giustificherei io?! porca vacca anglosassone, tu, o lo fai apposta, o allora non capisci un youtubo! nel qual caso mi chiedo a quale variante dei pappagalli (darwiniani)diventata sottospecie a forza di "varietà".... appartieni, nel tragico sviluppo (non hegeliano quindi) dello "spirito" Spero che non ti offendi ma, caro mio, attribuendomi il TUO modo di "vedere" mi hai fatto incavolare!
(ANSIA) - ROMA, 23 AGO - Con le alte temperature di questi giorni si ripresenta il fenomeno delle ondate di calore, sebbene al momento limitato alla Capitale, quasi dappertutto gli Italiani si sono messi a fare l'amore di massa, ahhh... In base al bollettino della Proiezione civica, oggi, domani e dopodomani a Roma è segnalato il livello 10 e lode, ossia l'allerta massima, che indica la necessita' di attuare interventi di prevenzione per la popolazione a rischio cardiaco. Il livello 9 è invece segnalato oggi per Bolzano, Bologna, Brescia, Verona dove c'è Franco e domani per Bologna dove c'è Vincenzo. Mentre in Calabria e Sicilia si resta a quota 2, più le suocere, grazie ai pompieri dell'udc.
ci mancava quest'altra alienata! te lo donasse io la lode! ma fatti un solitario e non romperci le noci di cocco! tu, le suocere e i pompieri dell'udc, del pd, del pp, del pl, del pdl, del fl, e tutt'i corna tua sessuauilici, ohi brutta sbrigognata svedesa! viva la castità! viva l'italia!
Sua Castità ha ndinnato! Ma è mai possibile che questi vostri prevuti possano sempre impicciarsi di tutto?! Non gli basta la tv che riempiono dalla mattina alla se a?! Don A., vedi che qui si tratta di cose sensuali, post sessantottine! o se Voi preferite, sessanta novine (ohi ohi) Per la casta diva che mi ha insultata: Antonietta, fattelo tu
Camarade G.D., scusa la mia ingenuità teorica, dovuta alla mia ancora giovane e senz'altro fresca coscienza dialettico-"hegeliana" ("marxista"), ma se ti ho ben compreso, da quanto mi spieghi (ancorché, permettimi di dirtelo, troppo telegraficamente), per comprendere cosa NON E' il "situazionismo" bisognerebbe innanzitutto che io capisca che non esiste mentre i situazionisti, loro, cioè tu, o se posso permettermi, noi, si. Sperando che non "farai fuori" anche me dalle nostre belle "dérives", voglio dire, anche perché trovo che la vostra compagnia e i vostri détournements oltre che simpatici mi arricchiscono spiritualmente, qualche dubbio mi resta, invece, proprio sull'esistenza di queste persone. Non sulla tua o sulla mia beninteso. Sai, ho appena iniziato a conoscervi, a frequentarvi, parlo di quel che resta del tuo gruppo, ma come incomincio a discutere con un compagno, ecco che lo fai scomparire, o perché per questo o piuttosto per quello. Non insisto. L'importante è la tua grande pazienza dialetticamente comprensiva di fronte alla mia ingenuità forse tragicamente "nietzscheana". Senno', ho trovato molto interessanti le tue critiche sulle illusioni dell'"anarchismo autentico" etc. (tesi 91 a 95), come pure quelle sugli altri rivoluzionari, rimasti prigionieri di rappresentazioni storiche finalmente borghesi, dici, anche quando si tratta di abolirle... Resto un poco dubbioso quindi, nonostante il lato abbastanza profetico del tuo libro, su tante cose, dubbioso su questa tua concezione della storia appunto, e quindi della coscienza che "negandosi" si realizza (tesi 161 ad esempio); sul tempo che, come scrivi: "è alienazione 'necessaria', come mostrava Hegel, il luogo dove il soggetto si realizza perdendosi, divenendo altro per diventare la verità di sé stesso." Capisco che si tratta di un di dis-alienazione (come precisi subito dopo), ma continuo a chiedermi se l'uomo "funziona" veramente, in questo modo, per quanto inglobante possa pensarsi la storia (e la sua eventuale coincidenza con una necessaria e imprescindibile, piena coscienza della stessa). La storia, e la o le sue "logiche". Non pensi che ci sia altro nella composizione, nella "realizzazione" della essenza, nella "natura", del "soggetto"?
Grazie per il libro e per gli ultimi numeri di I.S. p.s. scuserai qualche errore dovuto alla attività, derivante, della mia gramattica.
non esagitare, non se ne rende conto ma ha quello solitario, il più grosso quindi. è troppo occupato coi suoi dizionari d'italiano, là dove, invece, la "semplicità" espressiva... puoi star fresco che risponda sul lungo scritto qui sopra, di G.B., queste cose le conosce giusto per sentito dire... D'altronde, non era lo stesso G.D., che insisteva su questa "situazione", sulla "mancanza" di dialogo.... Devo ritrovarti le indicazioni, certi testi....
cummeara mia, ti ringraziju ma a mia 'a povarella, meada chiaveata, 'un mi nni manneari 'e susckiuri, ca 'un m'aggiovanu a certi post, o allura, 'un ci 'u mintari propriu ca asciutti mi mienzu piaciunu 'u stessu, mannami 'na poca 'e vinu pero' ca ca ci 'nu cavudu 'e cavudu ca ci vuonu 'i pompieri cull'aricotta ra, e bonanotti cadabbria - ah, ma l'ha visti, cummeara mia, cumi si ncornanu dialettocollocamento cca supa?, jessi! iu 'un ci, ca pisciu
eh jalla cumu mi ste scordannu ca sapia scrivari! mah, vi lo correggio ca si no assimiglianu meadi parodi, cumu si jestimassi, jessi mo'
cummeara mia, ti ringraziju ma a mia 'a povarella, meada chiaveata, 'un mi nni manneari 'e s'usckiuri, ca 'un m'aggiovanu a certi posti, o allura, 'un ci 'u mintari propriu ca asciutti mi mienzu piaciunu 'u stessu, ma mannami 'nu fiaschiellu 'e vinu pero' ca ca ci fa 'nu mazzu 'e cavudu ca ci vuonu li pompieri cull'alicotteri, e bonanotti cadabria nostra - ah, cummeara mia, ma l'ha visti, cumi si ncornanu dialettocollocamento cca supa? jessi ma chi bonura mo', 'un ci capisciu chiù nenti
di Ernesto Ragazzoni (8 gennaio 1870 – 5 gennaio 1920), poeta e giornalista italiano.http://www.vidoemo.com/yvideo.php?i=ZFdjajhBcWuRpT1g0NHc&verme-solitario
"Ciascuna città italiana non solo, ma ciascuno italiano fa tuono e maniera da sé (...) Per tutto si ride, e questa è la principale occupazione delle conversazioni (...) Gl’italiani posseggono l’arte di perseguitarsi scambievolmente e di se pousser à bout /spingersi al limite/ colle parole, più che ogni altra nazione (...) e il mostrare colle parole e coi modi ogni sorta di disprezzo per gli altri (...) Gli usi e costumi si riducono generalmente a questo, che ciascuno segua l’uso e il costume proprio, qual che sia...” (http://wwwlaprofdigigi.blogspot.com/)
Oh "Cataro", sei contento di quest'altra tua sparata? Come d'ab', hai "citato" come tu credi che meglio TI conviene. Di primo mattino vedo (non ci hai dormito o cosa) 110 + lode, poetico-politica.
"Altrimenti", non ti avevamo detto, giustamente, di smetterla di offendere? (rileggi il tutto e fin dall'inizio, per vedere chi ha detto cosa e come) Avevamo sorvolato e sorvolato e tu, molto intelligentemente... con molto autostima... e sensibilità... e verità infusa... Come non rispondere dopo le tue perfide cosette... continue e ripetute? Quando si faceva finta di nulla, e questo a lungo, non perdevi una occasione. Spero che ti sei divertito... Cosa ti dava e dà fastidio, che non siamo d'accordo con il tuo fanatismo? Eppure, altre cose le avevamo incoraggiate.... (E tu?) Chiediti queste cose ogni tanto.
Studia i classici, ed il resto. Le "trippe" non sempre dicono o fanno dire il vero. Tutt'altro. A parte, beninteso, il "vero", per quanto concerne la fame.
Smettila di prenderti per un verme.
La profsenzagigi
P.S. che differenza fra l'umorismo, etc., del video, ed altri... ed il tuo solito, "cimiteriale" (tu, vedi a cosa mi riferisco)
ti abbiamo incoraggiato, sopportandone tante dunque. A questo punto, una domanda si impone: perché mai nonostante quanto detto sopra.... abbiamo continuato a scrivere su questo blog?
Siccome il blog ha certi lati comunque simpatici.... speravamo che tu ti mettesi a pensare... ad un certo punto. Eccetera. Cercando, malgrado tutto, di introdurre qualche ideuzza... D'altronde, non specialmente nuove ma che non hanno quasi mai fatto veramente "dibattere" eccetera da noi. Eh, catechismi obbligano... Basta vedere quanta brava gente discute... con umorismo o senza... La tua citazione, a questo proposito, avrebbe dovuto essere completa dunque, e non selettiva. Per il resto, non ci è dispiaciuto che scrivendo ci siamo costretti ad una certa più continua riflessione, diciamola cosi.
51 commenti:
Che il pd ad Acri sia diventato un partito assolutamente insignificante lo dimo0stra il fatto che questa vignetta non ha avuto alcun commento.
!
?
......
prrrrrrrrrrrr............
!
ahahahahahahahah!!!!!!!!!!!!
risusciterà nel 2015 a Pasqua
i partiti non resuscitano si reincarnano
comunismo buddhistico allora
no sano trasformismo italiano
il sano trasformismo italiano dei comunisti è dunque una forma di reincarnazione
ma come si fa ad applicare i sillogismi alla politica italica?
lei, dica la verità, più che anonimo é filosofo.
dato che lei solleva questa importante questione teorica, che consiglierebbe come applicazione logica che possa rivelarsi, finalmente, molto più pratica?
meteorismi, la politica italica si muove solo fra meteorismi, perciò un ricambio d’aria sarebbe quantomeno opportuno.
Sillogismo? In questi commenti non c'è traccia di sillogismi. Non c'è nemmeno la traccia di un banale 'entimema'...
......
!
prrrrrrrr......
il pd di acri è una pernacchia.(punto)
negli ultimi invece, si tratta di un ἐνθύμημα meteorismico, cioè di un sillogismo pernacchione (!)
a capo.
lei, fa dei distinguo sulle pernacchie. pd o non pd sempre di pernacchie si tratta. il meteorismo politico/ colitico è contagioso e travalica i confini.
si consiglia di prendere le distanze.
dp o pd senza o con i distinguo Se continua (a farne e di tali) valicare le frontiere non basta A certa meteorismicità non c'è scampo Forse sarebbe bene se andasse a c Tepareuticamente parlando, aiuta la ri flessione Si avranno allora, forse, dei pensieri al post
Alla buonora
la smettete un po' o mi devo arrapare? a proposito di pensieri, sto ririleggendo Debord: "La Società dello spettacolo"
Ho terminato la parte IV: "Il proletariato come soggetto e come rappresentazione" (critiche del marxismo, leninismo, trotskysmo... e di certi aspetti dell'anarchismo "ortodosso", eccetera: tesi 73 a 124)
Pernacchie puerili con o senza pd ed altre più adulte costipazioni a parte, sarebbe interessante come discussione. Ad esempio, si potrebbe perfino discutere di questo: in cosa consistono queste "rappresentazioni"? Ed oggi, quaranta tre anni dopo la sua pubblicazione cosa se ne pensa? (1967) Etc. etc.
molto interessante e attuale; corro subito a comprarmelo e ne riparliamo tra un paio di anni, ok?
ok ok pero' sbrigati Se lo prendi da germinal ti fa lo sconto A ah li vicino comprami un gelato cioccolato e limone ma fai subito senno' si squaglia che a Manaus oggi fa caldo Poi se tutto va bene vado al Parco B per rilassarmi le nespole e quindi vedere se riesco a trovare qualche vecchio libro sulle bancarelle in italiano e in inglese
per nostro grande Titi:
http://vinotinto.fr/#/fr/page/5/20/ch-malrome-rouge
J.
per il nostro grande Titi:
http://vinotinto.fr/#/fr/page/5/20/ch-malrome-rouge
J.
- Il mondo è pieno di case con le loro porte numerate. Queste, in qualunque luogo si trovino, piccole o grandi, dispari o pari che siano (facciamoci caso), come le apri per uscirne ti fanno entrare sempre nello stesso POST...
(Da sviluppare, dato che ci sono pure le "finestrelle".)
J.
p.s. umorismo permettendo ohe gli Artisti là... quand'è che "incominciamo" a cambiar(ce)le (in "massa") le "rappresentazioni storiche" (compresi gli "spettacoli" acrinscenici) del nostro paesello ronroninnanantesco?
Aspettiamo la patente o cosa?
Personalmente aspetto il momento venuto.... Quello storico..... Ora, siccome la coscienza qui e là lo precede, "pazienza".... - senno' come lo spiegheresti il lavoro pedagogico-rivoluzionario da condursi sulle masse alienate? (ehm, a proposito, con o senza patente?) Dimmi, non eri "pessimista" tu? Il "tragico", eccetera (con cui ci hai scassato le palline durante mesi) Come puoi conciliarlo con la "storia" dato che ne resta "fuori" (diversa concezione dell'uomo etc.)
sarebbe lunghetto spiegarci su queste cose Piuttosto, dato che hai scritto "masse alienate", posso dirti che con questa parola, "alienato", ho "sempre" avuto qualche difficoltà Non so se nella realtà, sia pure quella "rappresentata" (compreso quella mercificata, pubblicizzata, eccetera, e relativi rapporti fra individui che ne possono risultare) corrisponde bene all'uso che se ne è fatto in certe teorie politiche e/o filosofiche... L'uomo come "altro" da sé quindi (non un sé particolare, ma universale; come essenza quindi - e qui, come libertà: vedi a cosa mi riferisco poiché hai ben seguito...) Voglio dire che questa parola ricopre troppe cose...
Per andare al sodo, "terra-terra": prova a chiedere a qualcuno che sta gustandosi il SUO gelato per strada o alla terrazza di un bar, se è alienato...
(alla Nunziata se vuoi)
Gli dici, dopo averlo salutato e, bada bene, cominciando con questa precauzione (retorica): ... senta, le vorrei chiedere una cosa che riguarda la politica (raccontagli che fai una tesi di laurea magari, o un sondaggio per il tg regionale) che non la sua vita in particolare (... bla bla...): secondo lei, lei ci crede che lei è un alienato? (...)
Se non la prende troppo male (a causa, come minimo, del dubbio che gli metti in testa - potrebbe pensare, il più delle volte, alla psichiatria evidentemente!), se ti ascolta, e risponde con calma (laurea e tg dovrebbero bastare), credo che sia più facile che questo campione riconosca che egli sia effettivamente sfruttato, sul lavoro ad esempio, o che la vita è dura per tante altre cose, eccetera, che non, piuttosto, pensarsi alienato: cioè, "altro" da quello che è, da quello che stava prendendo un umanissimo piacere col SUO gelato; o, ancora, in altri tempi e luoghi, guardando o partecipando a diversi spettacoli)
non so se.....
ti rendi conto che cosi concependo, cioè giustificando il gelato proprio di questo povero disgraziato, di questo tuo compaesano, sintomo di e di... tu giustifichi la "sua" dolce beata realtà acrinscenica?! Sei tragicamente nietzschiano (amor fati) o che?
ohe tu l'anonimo, che cavolo di fato amoroso giustificherei io?! porca vacca anglosassone, tu, o lo fai apposta, o allora non capisci un youtubo! nel qual caso mi chiedo a quale variante dei pappagalli (darwiniani)diventata sottospecie a forza di "varietà".... appartieni, nel tragico sviluppo (non hegeliano quindi) dello "spirito"
Spero che non ti offendi ma, caro mio, attribuendomi il TUO modo di "vedere" mi hai fatto incavolare!
spera, pero' intanto mi hai offeso, a me che preferisco il perroquet di Anatole....
la meteo
(ANSIA) - ROMA, 23 AGO - Con le alte temperature di questi giorni si ripresenta il fenomeno delle ondate di calore, sebbene al momento limitato alla Capitale, quasi dappertutto gli Italiani si sono messi a fare l'amore di massa, ahhh... In base al bollettino della Proiezione civica, oggi, domani e dopodomani a Roma è segnalato il livello 10 e lode, ossia l'allerta massima, che indica la necessita' di attuare interventi di prevenzione per la popolazione a rischio cardiaco. Il livello 9 è invece segnalato oggi per Bolzano, Bologna, Brescia, Verona dove c'è Franco e domani per Bologna dove c'è Vincenzo. Mentre in Calabria e Sicilia si resta a quota 2, più le suocere, grazie ai pompieri dell'udc.
ci mancava quest'altra alienata! te lo donasse io la lode! ma fatti un solitario e non romperci le noci di cocco! tu, le suocere e i pompieri dell'udc, del pd, del pp, del pl, del pdl, del fl, e tutt'i corna tua sessuauilici, ohi brutta sbrigognata svedesa!
viva la castità! viva l'italia!
a parte questa casta vizzoca su questo blog non c'è più religione
Sua Castità ha ndinnato! Ma è mai possibile che questi vostri prevuti possano sempre impicciarsi di tutto?! Non gli basta la tv che riempiono dalla mattina alla se a?! Don A., vedi che qui si tratta di cose sensuali, post sessantottine! o se Voi preferite, sessanta novine (ohi ohi)
Per la casta diva che mi ha insultata: Antonietta, fattelo tu
Sostieni anche tu Situazionismo e libertà.
http://www.teledurruti.it/?p=1499
ὀξύμωρον:
...
“O viva morte, o dilettoso male
come puoi tanto in me, s’io nol consento?”
...
ὀξύμωρον:
...
“O viva morte, o dilettoso male
come puoi tanto in me, s’io nol consento?”
...
E basta con ‘sta fine del PD!
Cambiare pagina no?
Angelo che fine hai fatto? Te ne sei andato in crociera?
Camarade G.D., scusa la mia ingenuità teorica, dovuta alla mia ancora giovane e senz'altro fresca coscienza dialettico-"hegeliana" ("marxista"), ma se ti ho ben compreso, da quanto mi spieghi (ancorché, permettimi di dirtelo, troppo telegraficamente), per comprendere cosa NON E' il "situazionismo" bisognerebbe innanzitutto che io capisca che non esiste mentre i situazionisti, loro, cioè tu, o se posso permettermi, noi, si.
Sperando che non "farai fuori" anche me dalle nostre belle "dérives", voglio dire, anche perché trovo che la vostra compagnia e i vostri détournements oltre che simpatici mi arricchiscono spiritualmente, qualche dubbio mi resta, invece, proprio sull'esistenza di queste persone. Non sulla tua o sulla mia beninteso. Sai, ho appena iniziato a conoscervi, a frequentarvi, parlo di quel che resta del tuo gruppo, ma come incomincio a discutere con un compagno, ecco che lo fai scomparire, o perché per questo o piuttosto per quello.
Non insisto. L'importante è la tua grande pazienza dialetticamente comprensiva di fronte alla mia ingenuità forse tragicamente "nietzscheana".
Senno', ho trovato molto interessanti le tue critiche sulle illusioni dell'"anarchismo autentico" etc. (tesi 91 a 95), come pure quelle sugli altri rivoluzionari, rimasti prigionieri di rappresentazioni storiche finalmente borghesi, dici, anche quando si tratta di abolirle...
Resto un poco dubbioso quindi, nonostante il lato abbastanza profetico del tuo libro, su tante cose, dubbioso su questa tua concezione della storia appunto, e quindi della coscienza che "negandosi" si realizza (tesi 161 ad esempio); sul tempo che, come scrivi: "è alienazione 'necessaria', come mostrava Hegel, il luogo dove il soggetto si realizza perdendosi, divenendo altro per diventare la verità di sé stesso."
Capisco che si tratta di un di dis-alienazione (come precisi subito dopo), ma continuo a chiedermi se l'uomo "funziona" veramente, in questo modo, per quanto inglobante possa pensarsi la storia (e la sua eventuale coincidenza con una necessaria e imprescindibile, piena coscienza della stessa). La storia, e la o le sue "logiche". Non pensi che ci sia altro nella composizione, nella "realizzazione" della essenza, nella "natura", del "soggetto"?
Grazie per il libro e per gli ultimi numeri di I.S.
p.s. scuserai qualche errore dovuto alla attività, derivante,
della mia gramattica.
G.B.
ossiuro ti de-finisci? oh povera creaturina vermicola...
dimmi, sei masochismico?
non esagitare, non se ne rende conto ma ha quello solitario, il più grosso quindi. è troppo occupato coi suoi dizionari d'italiano, là dove, invece, la "semplicità" espressiva...
puoi star fresco che risponda sul lungo scritto qui sopra, di G.B., queste cose le conosce giusto per sentito dire...
D'altronde, non era lo stesso G.D., che insisteva su questa "situazione", sulla "mancanza" di dialogo....
Devo ritrovarti le indicazioni, certi testi....
ohe gioventù arrapata dalla situesciona, i voditi quattru files e pasta virtuoda, pardon virtuosa ca tra pocu v'i cliccu?
(allarabbiata)
cummeara mia, ti ringraziju ma a mia 'a povarella, meada chiaveata, 'un mi nni manneari 'e susckiuri, ca 'un m'aggiovanu a certi post, o allura, 'un ci 'u mintari propriu ca asciutti mi mienzu piaciunu 'u stessu, mannami 'na poca 'e vinu pero' ca ca ci 'nu cavudu 'e cavudu ca ci vuonu 'i pompieri cull'aricotta ra, e bonanotti cadabbria
- ah, ma l'ha visti, cummeara mia, cumi si ncornanu dialettocollocamento cca supa?, jessi! iu 'un ci, ca pisciu
eh jalla cumu mi ste scordannu ca sapia scrivari!
mah, vi lo correggio ca si no assimiglianu meadi parodi, cumu si jestimassi, jessi mo'
cummeara mia, ti ringraziju ma a mia 'a povarella, meada chiaveata, 'un mi nni manneari 'e s'usckiuri, ca 'un m'aggiovanu a certi posti, o allura, 'un ci 'u mintari propriu ca asciutti mi mienzu piaciunu 'u stessu, ma mannami 'nu fiaschiellu 'e vinu pero' ca ca ci fa 'nu mazzu 'e cavudu ca ci vuonu li pompieri cull'alicotteri, e bonanotti cadabria nostra
- ah, cummeara mia, ma l'ha visti, cumi si ncornanu dialettocollocamento cca supa? jessi ma chi bonura mo', 'un ci capisciu chiù nenti
di Ernesto Ragazzoni (8 gennaio 1870 – 5 gennaio 1920), poeta e giornalista italiano.http://www.vidoemo.com/yvideo.php?i=ZFdjajhBcWuRpT1g0NHc&verme-solitario
"Ciascuna città italiana non solo, ma ciascuno italiano fa tuono e maniera da sé (...) Per tutto si ride, e questa è la principale occupazione delle conversazioni (...) Gl’italiani posseggono l’arte di perseguitarsi scambievolmente e di se pousser à bout /spingersi al limite/ colle parole, più che ogni altra nazione (...) e il mostrare colle parole e coi modi ogni sorta di disprezzo per gli altri (...) Gli usi e costumi si riducono generalmente a questo, che ciascuno segua l’uso e il costume proprio, qual che sia...”
(http://wwwlaprofdigigi.blogspot.com/)
uhm...
Oh "Cataro", sei contento di quest'altra tua sparata?
Come d'ab', hai "citato" come tu credi che meglio TI conviene. Di primo mattino vedo (non ci hai dormito o cosa)
110 + lode, poetico-politica.
"Altrimenti", non ti avevamo detto, giustamente, di smetterla di offendere? (rileggi il tutto e fin dall'inizio, per vedere chi ha detto cosa e come)
Avevamo sorvolato e sorvolato e tu, molto intelligentemente...
con molto autostima...
e sensibilità...
e verità infusa...
Come non rispondere dopo le tue perfide cosette... continue e ripetute?
Quando si faceva finta di nulla, e questo a lungo, non perdevi una occasione. Spero che ti sei divertito...
Cosa ti dava e dà fastidio, che non siamo d'accordo con il tuo fanatismo? Eppure, altre cose le avevamo incoraggiate.... (E tu?)
Chiediti queste cose ogni tanto.
Studia i classici, ed il resto.
Le "trippe" non sempre dicono o fanno dire il vero. Tutt'altro.
A parte, beninteso, il "vero", per quanto concerne la fame.
Smettila di prenderti per un verme.
La profsenzagigi
P.S. che differenza fra l'umorismo, etc., del video, ed altri... ed il tuo solito, "cimiteriale" (tu, vedi a cosa mi riferisco)
merci beacoup
aggiungo:
ti abbiamo incoraggiato, sopportandone tante dunque. A questo punto, una domanda si impone: perché mai nonostante quanto detto sopra.... abbiamo continuato a scrivere su questo blog?
Siccome il blog ha certi lati comunque simpatici.... speravamo che tu ti mettesi a pensare... ad un certo punto. Eccetera.
Cercando, malgrado tutto, di introdurre qualche ideuzza... D'altronde, non specialmente nuove ma che non hanno quasi mai fatto veramente "dibattere" eccetera da noi. Eh, catechismi obbligano...
Basta vedere quanta brava gente discute... con umorismo o senza... La tua citazione, a questo proposito, avrebbe dovuto essere completa dunque, e non selettiva.
Per il resto, non ci è dispiaciuto che scrivendo ci siamo costretti ad una certa più continua riflessione, diciamola cosi.
Conclusione: ci siamo sbagliati, ancorché...
Amen.
laprof
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