19 settembre 2013

E poi ci vengono a dire...


Oggi ovunque ci giriamo leggiamo o vediamo un lungo elenco di fatti e molto spesso misfatti perpetrati per lo più dalle istituzioni o in conseguenza alla guerra fra poveri che le istituzioni hanno creato e continuano a portare avanti inseguendo utopie economiche fortemente volute da imprese multinazionali e gruppi di pressione massonici e fascisti.

Lo Stato e la nostra amministrazione comunale hanno dichiarato guerra alle cattive pratiche, all'illegalità, alla situazione economica e politica, alla cattiva gestione e spesso anche ai cittadini. Ma come si può pensare di risolvere i problemi soltanto elencandoli?
E noi cittadini come vogliamo combattere questi mali? Vogliamo, per caso, indignarci di questi misfatti che sono e restano sempre uguali da moltissimi decenni? L'indignazione in Italia e ad Acri dura pochi giorni e poi tutto va nel dimenticatoio.

Allora perché non prendere coscienza della causa che li ha generati e degli effetti che essa comporta? Tutti sappiamo qual è la causa ma nonostante ciò la popolazione massificata, statalizzata, partiticizzata e in perenne bisogno di aiuto per sopravvivere gira la testa dall'altra parte facendo finta che tutto ciò che avviene non la riguarda.
Ed è così che ogni giorno perde la guerra ma, fatto ancora più grave, perde la sua dignità.

E poi, ad ogni elezione, ci vengono a dire....
e noi ci crediamo!

ANGELO ALGIERI

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