10 settembre 2010

GRAMSCI E LA CARDARELLA



Mettiamo il caso che io sia un muratore e che mi rechi al lavoro alle sei del mattino e stacchi alle cinque del pomeriggio. Mettiamo caso che questo muratore si coinvolga nella vita politica della nostra città, che segua le vicende amministrative e che ne voglia una conoscenza più approfondita, meno per sentito dire o di riporto su qualche giornale. Dico un’altra cosa. La democrazia interpreta la volontà di una maggioranza (che spesso sbaglia) e la maggioranza delle persone di mattina fino al pomeriggio si trova sul posto di lavoro.
Allora, considerato il nuovo orario mattutino del consiglio comunale, diciamo il tempo che intercorre tra un secondo caffé al bar fino al momento dell’aperitivo, al nostro muratore, da me interpretato, viene tolto un modo per conoscere e farsi un’opinione più dettagliata di come venga amministrata la nostra città. In più, si toglie l’occasione di capire meglio chi siano molti sconosciuti consiglieri comunali, se anch’essi abbiano facoltà di parola o per lo meno se possiedano un certo talento politico ed amministrativo. In conclusione, la nuova amministrazione sta offuscando un po’ quell’esercizio di partecipazione e di conoscenza più o meno collettiva che scaturisce da un consiglio comunale, collocandolo in un orario nel quale le persone sono distratte dal guadagnarsi da vivere.

ANGELO SPOSATO

2 commenti:

Anonimo ha detto...

FRANCO COFONE:
ma io dico va bene il giorno, va bene..! noi viviamo in un paese fashion, e i nostri consiglieri comunali, assessori e sindaco in testa vogliono interpretare al meglio questa condizione..
I muratori non esistono, sono solo una fantasia.. noi abbiamo Valerio Merola.. noi viviamo il top.
la notte è fatta per l' amore,
la notte è fatta per il banchetto,
la notte è fatta per la fiesta.

Anonimo ha detto...

vivere nell'ignoranza ti fa vivere bene,senza preoccupazioni e senza problemi,anche se per viverci bisogna esserci portato.L'ignorante non può essere curioso altrimenti si pone delle domande,e non sapendo dare risposte,ne prende coscienza e la maledice.Quindi benedetta ignoranza negli uomini che non si pongono domande,noi che ce li poniamo non possiamo permetterci di essere ignoranti.