Nel corso dei secoli il viaggio è sempre stato un’esperienza legata all’esistenza umana e può essere visto, metaforicamente, anche come viaggio introspettivo o come fuga, ricerca, esplorazione, curiosità.
Fabrizio Gatti in “Bilal” racconta di aver attraversato il deserto da Agadez, in Niger, fino alle coste del Mediterraneo, percorrendo la stessa pista sulla sabbia che, duemila anni fa, riforniva di braccia l’Impero Romano e che ancora oggi si chiama “la pista degli schiavi”, su camion carichi di uomini, ognuno con la sua tanica piena di acqua, con la sua storia e il suo destino, sfidando così la coscienza dell’Europa e dell’Occidente intero che sembrano non vedere e non capire le ragioni di questa fuga di massa.
Partire come persona ed arrivare come straniero in un paese diverso, anzi come “clandestino”, costretto dalla guerra, dalla miseria, dalle persecuzioni e dalla mancanza di diritti umani, a lasciare la propria terra, i propri cari, senza la certezza che ci sia una “meta”. Meta che può diventare una triste illusione quando il mito dell’Europa che dà accoglienza s’infrange all’arrivo del profugo che, partito su gommoni sovraccarichi, su imbarcazioni di fortuna, paga un prezzo troppo caro: la sua stessa vita.
L’Italia, che più di ogni altro paese conosce il significato dell’emigrazione, dovrebbe offrire un’adeguata accoglienza ed, invece, proprio il canale di Sicilia rappresenta il luogo più pericoloso per i migranti, dove si contano le vittime che, tra dispersi e morti, sono circa 2651.
In Italia i rifugiati sono circa 55 mila, pochi rispetto ad altri Paesi Europei. Nel 2009 sono state presentate 17 mila domande d’asilo, quasi la metà rispetto all’anno precedente. Tutto ciò a causa delle politiche restrittive adottate dai governi e dall’inadeguatezza con cui si applica il Diritto d’Asilo nel nostro Paese.
Rosarno ci mostrato come sono deboli i fili della convivenza multietnica. Da questa fragilità si può ricominciare un nuovo percorso di rispetto per la dignità di ogni uomo, qualunque sia il suo luogo di origine, poiché non si può scegliere dove nascere ma si può scegliere dove vivere.
I ragazzi richiedenti asilo del centro di seconda accoglienza, Il Rifugio di Isaac di Acri, hanno voluto rappresentare, attraverso la pittura(*), le fasi più tragiche del loro viaggio affinché, tramite la rielaborazione artistica, possano giungere agli occhi ed alla mente di tutti coloro che, riflettendo sulla difesa dei diritti e della dignità umani , aldilà di ogni colore o etnia, aldilà di ogni limite, non debbano mai dover dire ai loro figli: “non sapevamo”.
GEPPINO RITACCO
(*)Questi dipinti sono stati realizzati nel corso di un laboratorio artistico, presso Il Rifugio di Isaac, curato gratuitamente dall’architetto e pittore Giacinto Ferraro. I ragazzi del Rifugio hanno ritratto con i pennelli alcune immagini fotografiche della realtà del viaggio lungo “la pista degli schiavi” ed i quadri sono stati esposti durante la Giornata Mondiale del Rifugiato, svoltasi anche ad Acri nel giugno scorso, organizzata dal Rifugio di Isaac.
Fabrizio Gatti in “Bilal” racconta di aver attraversato il deserto da Agadez, in Niger, fino alle coste del Mediterraneo, percorrendo la stessa pista sulla sabbia che, duemila anni fa, riforniva di braccia l’Impero Romano e che ancora oggi si chiama “la pista degli schiavi”, su camion carichi di uomini, ognuno con la sua tanica piena di acqua, con la sua storia e il suo destino, sfidando così la coscienza dell’Europa e dell’Occidente intero che sembrano non vedere e non capire le ragioni di questa fuga di massa.
Partire come persona ed arrivare come straniero in un paese diverso, anzi come “clandestino”, costretto dalla guerra, dalla miseria, dalle persecuzioni e dalla mancanza di diritti umani, a lasciare la propria terra, i propri cari, senza la certezza che ci sia una “meta”. Meta che può diventare una triste illusione quando il mito dell’Europa che dà accoglienza s’infrange all’arrivo del profugo che, partito su gommoni sovraccarichi, su imbarcazioni di fortuna, paga un prezzo troppo caro: la sua stessa vita.
L’Italia, che più di ogni altro paese conosce il significato dell’emigrazione, dovrebbe offrire un’adeguata accoglienza ed, invece, proprio il canale di Sicilia rappresenta il luogo più pericoloso per i migranti, dove si contano le vittime che, tra dispersi e morti, sono circa 2651.
In Italia i rifugiati sono circa 55 mila, pochi rispetto ad altri Paesi Europei. Nel 2009 sono state presentate 17 mila domande d’asilo, quasi la metà rispetto all’anno precedente. Tutto ciò a causa delle politiche restrittive adottate dai governi e dall’inadeguatezza con cui si applica il Diritto d’Asilo nel nostro Paese.
Rosarno ci mostrato come sono deboli i fili della convivenza multietnica. Da questa fragilità si può ricominciare un nuovo percorso di rispetto per la dignità di ogni uomo, qualunque sia il suo luogo di origine, poiché non si può scegliere dove nascere ma si può scegliere dove vivere.
I ragazzi richiedenti asilo del centro di seconda accoglienza, Il Rifugio di Isaac di Acri, hanno voluto rappresentare, attraverso la pittura(*), le fasi più tragiche del loro viaggio affinché, tramite la rielaborazione artistica, possano giungere agli occhi ed alla mente di tutti coloro che, riflettendo sulla difesa dei diritti e della dignità umani , aldilà di ogni colore o etnia, aldilà di ogni limite, non debbano mai dover dire ai loro figli: “non sapevamo”.
GEPPINO RITACCO
(*)Questi dipinti sono stati realizzati nel corso di un laboratorio artistico, presso Il Rifugio di Isaac, curato gratuitamente dall’architetto e pittore Giacinto Ferraro. I ragazzi del Rifugio hanno ritratto con i pennelli alcune immagini fotografiche della realtà del viaggio lungo “la pista degli schiavi” ed i quadri sono stati esposti durante la Giornata Mondiale del Rifugiato, svoltasi anche ad Acri nel giugno scorso, organizzata dal Rifugio di Isaac.

81 commenti:
Bella iniziativa quella del Rifugio di Isaac di Acri, e interessante anche la collaborazione del grande artista Giacinto Ferraro; è davvero un peccato se per motivi di scelte politiche istituzionali questa esperienza di solidarietà debba finire.
Il dramma dei migranti (profughi lo sono comunque tutti quelli che per qualunque motivo, economico o politico repressivo, scelgono di emigrare, sperando di vivere meglio) è oggi reso ancora più drammatico dalle scelte spregevoli dei governanti italiani, al soldo dei poteri mafiosi e criminali.
Il video che allego documenta una delle tante tragedie lungo la "via degli schiavi".
http://www.youtube.com/watch?v=a5N-sO6vkNI
Infatti, gli accordi Italia-Libia sono una vergogna incancellabile. E c'è di mezzo anche quello pseudo-surrogato della sinistra italiana!
Pseudo-surrogato?
Surrogato tout-court. Ciofeca.
rifondazione?
esiste?
forse un tempo. no. solo un abbaglio.
come si spiega?
a volte alcuni prendono lucciole per lanterne.
fischi per fiaschi.
in fondo ci sono delle “buone” ragioni ( intenzioni) che muovono gli uomini. in fondo. sì, in fondo.
giusto, ma uomini e loro pratiche "a parte" la teoria resta ancora valida?
in teoria
sarebbe la stessa teoria che giustifica la teoria stessa?
si, cioè no
praticamente.
no.
no, cioè si.
in parte. almeno in parte.
totalmente.
a volte, per certo.
sicuramente.
sicuramente in teoria.
raramente in pratica.
ma ragionare di sinistra è perdita di tempo a prescindere. della sinistra in idea o di quella realmente in atto?
per più di un secolo si "ragiono'" teoricamente sulle teorie con l'obiettivo di metterle in pratica, cosa che fu fatta ma perdendo di teoricamente e praticamente di vista la differenza che c'è sempre tra una qualsiasi teoria e una qualunque pratica. si dovrebbe continuare in questo modo o allora cosa "esattamente" per "ricatechizzare" il mondo?
per più di un secolo si ragiono' teoricamente sulle teorie con l'obiettivo di metterle in pratica, cosa che fu fatta ma perdendo teoricamente e praticamente di vista la differenza che c'è sempre tra una qualsiasi teoria e una qualunque pratica. si dovrebbe continuare in questo modo o allora cosa esattamente per ri-catechismizzare il mondo?
cosa ne pensate:
se lo spirito degli uomini puo' essere assai facilmente catechistico il loro corpo molto molto di meno.
come si spiegherebbero senno' i cilici e altre meravigliose auto-flagellazioni e volontari digiuni anche considerando il numero impressionante di chi li ha praticati?
erano tutti "rimbambiti"?
quale rapporto con quelli di sinistra? mica se lo flagellano il corpo!
interessante. qui, la cosa catechistica diventa assai gesuitica
lasciali in pace a quelli, sai come sono pericolosi, dialettica compresa...
All'Anonimo delle 10.12:
quale rapporto? e se si trattasse di una specie di inversione dello Stesso? voglio dire, invece di farselo, lo fanno agli altri. sai com'è col progresso politico della medicina...
mi fate girare la testa coi vostri cilici dialettici delle ore 10... !
ho l'impressione che non si dovrebbe fare più nulla in questo vecchio bordello di mondo! è questo che volete?
ah, perché tentare, dico tentare... di riflettere a queste cose, perlomeno ogni tanto, secondo te equivale a non far nulla? caro amico, hai una strana concezione dell'apporto del pensiero alle rivoluzioni... le credi spontanee o che? sai, un po' come il famoso "mito" di Sorel, sullo sciopero generale...
("strano" percorso il suo, no?)
senno', cosa vuoi, ti devo mandare una frusta, o un patibolo?
(la prima coi prezzi delle post costa di meno, riflettici)
capisco. ma siamo nel 2010
parli dell'aumento dei prezzi, o del fatto che da quando sei nato hai finalmente cominciato a capirci qualcosina?
scusami se, caso mai ti "irrito" un po'. ma come fare altrimenti?
se mi sembra giusto che ci siano tante cose che vanno nel peggiore dei modi? no, al contrario!
se ho La Soluzione? no...
Allora mi dovrei star zitto?
e perché no. ma, tu ce l'hai?
voglio dire, a parte fare un sacco di buone cose....
quindi (sorvolo sul mezzo insulto), se ho ben seguito il tuo ragionamento (stavo per scrivere "ragionamento" ma, finalmente, trovo che le virgolette non ci stanno, sarebbe una cattiveria inutile), se ti ho ben compreso, stai dicendoci: exit, e per una catasta di motivi, qualsiasi teoria unica?
compresa quella libertaria allora?
cos'è, la vorresti ridurre ad una pratica... ancorché quotidiana?
vuoi mettermi nell'imbarazzo? sai, non penso proprio che la pratico quotidianamente ... ohe! non sono uno stinco di santo... come si dice.
ti faccio comunque notare che non ce n'è una, sola ed unica... di "teoria libertaria"....
resta che, al di là delle Teorie (sempre più o meno riduttrici) è l'unica che nella pratica... è realmente molteplice...
(dieci spiriti libertari = dieci "teorie", dieci vite, dieci corpi se preferisci)
il principale problema, forse, è, per alcune di queste "voglie di vivere in un certo modo nel mondo"... un eccesso di "positivismo" e altri "evoluzionismi" (come se si ricascasse in una dialettica di tipo più o meno hegeliano in fondo)
ma qui, bisognerebbe ritornare alla "genesi"...
va be', per la "rivoluzione finale", se ci sarà, speriamo che non saremo costretti a pensarla tutti allo stesso modo, di qualunque Teoria si tratti, anche la più paradisiaca... anche perché, per questo, oltre le tv.... adesso ci sono i laboratori genetici...
dimmi una cosa, sei di destra o di sinistra?
delle destre certamente no, ma delle sinistre poi... scherzi? come vuoi che ne sia in queste condizioni? (ancorché)
senno', chissà cosa dicono i musicisti dell'udc (fortunati loro, sempre pronti a farsi in quattro, parte "teorica" destra)
li stanno "ripulendo" i boschi?
pssss psss.... le vedete tutte queste scintille.... rosse e nere.... che si sono messe ad esplodere... sul nostro blog?
(ohi ohi ohi)
spiegati, parli di qualche nostro fratellino piacevolmente A, o dei sacrestani aureolati?
----
ah, non ti pare che qui sopra (ore 11.53) avresti dovuto scrivere (se ho ben capito):
"(come se si ricascasse in una "dialettica" di tipo più o meno "hegeliano" in fondo)"
posso? la posso dire una cosuccia sull'udc? che abbiano spesso saputo "ripulire", anche quando non erano nella sacristia dove sono, è un fatto cristianamente notariale. non ci piove. da noi e altrove, poiché quando non piove puo' non piovere in molti post (wow che scoperta!.
ora, pero', quello ch'è "bello" (il "bello" è), è che... è che...
fai attenzione a quello che dici che senno' per vendicarsi questi si duplicano la superficie della basilica ta.....
dimmi un'altra cosa, ci credi nel paradiso terrestre? sai, Adamo viene addormentato perché su annoiava, quindi da una costoletta se ne tira fuori la casta Eva....
ma ecco che il serpente che abitava nel paradiso perché altrove non gli piaceva, si arrampica su un melo (certi dicono supa na fica), ne corrompe lo spirito altrimenti puro come la neve candida e per conseguenza il povero Adamo si lascio' sedurre (certo, era una gran bella compagna!) lui che fin là pensava solo a contemplare ben altra natura imperitura, e ahi noi si conobbero....
si conobbero? non capisco
ah, non vedo che non l'hai letta la Genesi? Santa pazienza!
Va be', ecco come dovettero andarono "normalmente" le cose:
avendo mangiato il frutto proibito dell'Albero del bene e del male... (melo o fico poco importa, infatti potrebbe essere perfino un nespolo), Adamo si accorge che Eva è nuda... Impressionato, col gli occhi un po' allucinati, ne osserva i piedi, le gambe, il monte di Venere (il boschetto allora non si chiamava cosi, gli dei dei Greci vengono dopo sembrerebbe), l'ombelico, i bei seni, con l'aureola... ed al centro questi "strani" capezzoli, il collo... il bellissimo viso... i lunghi capelli ondulati... (potrebbe pero' esser successo che abbia cominciato dal centro, o allora dall'alto, a scendere)
Bene, là, comincia a scoprire ancora vagamente sé stesso... conoscendo l'Altra.... Una certa "metamorfosi" si produce nel suo corpo fin là addormentato, anzi assente...
Eva, intanto, se n'era già accorta che stava succedendo qualcosa (gli uomini sono spessi ritardatari rispetto alla percezione femminile: me lo hanno detto certe dame che ne capiscono), e che ti fa? Gli fa un gran sorriso di incoraggiamento (lui non sapeva dove metter le mani)... e, finalmente, davanti a tanta "incomprensibile" indecisione, è lei che prende per la prima volta, in una infinita serie,l'iniziativa....
Allora, lo abbraccia (sono in piedi per il momento) stretto stretto, contro contro.... ehm... e comincia a leccargli un orecchio, poi un altro... poi lo bacia, e siccome lui continua a stare con la bocca aperta dalla sorpresa... poi....
adesso spero che capisci cosa vuol dire che si conobbero grazie all'Albero della conoscenza...
(non posso continuare, mi capirai: sbrogliatela con la tua immaginazione, eh!)
certo pero' gradirei che ci fosse pure il secondo tempo, io ho pagato un biglietto intero e non la metà!
allora, lo stringe, lo lecca-lecca, lo bacia... e poi?
va be', siccome hai ragione per il biglietto:
...e poi... eccoci qua...
Ma prima, prima prima...
la nostra Prima antenata avendo preso in mano le cose malgrado l'assoluta mancanza di esperienza, avendo preso l'iniziativa voglio dire, la temperatura del Nostro Primo antenato comincio' ad aumentare, come pure la sua. Dapprima tiepida, divento', via via, cioè bacio dopo bacio, e carezza esplorativa dopo carezza esplorativa, ehm... dopo ehm...
sempre più calda, e quindi, ad un certo punto, rovente...
Bene, ora, cioè allora, arrivati a quel punto....
allora, arrivati a quel punto, lli zumpa ncuollu?
non le potresti finire le frasi?
la temperatura aumentava dici. il condizionatore non funzionava?
guarda che Adamo non era una bruto sempre arrapato come te!
saltare addosso alla nostra sensualissima antenata, ma che idee del cavolo gli vengono a questo!
(chiamate il pompiere municipale!)
il condizionatore nel paradiso terrestre?! non ti aiuta la testa o che? là, non ce n'era bisogno, ignorante! dal momento in cui tutto era già stato condizionato e addirittura preconfezionato. salvo, beninteso, che i nostri, sotto un Albero, si mettessero a....
errata corrige:
guarda che Adamo non era un bestione sempre arrapato come te!
saltare addosso alla nostra sensualissima e charmante antenata, ma che idee del cavolo gli vengono a questo!
(chiamate il pompiere municipale!)
il condizionatore nel paradiso terrestre?! non ti aiuta la testa o che? là, non ce n'era bisogno, ignorante! dal momento in cui tutto era già stato condizionato e addirittura preconfezionato. salvo, beninteso, che i nostri, sotto un Albero, si mettessero a....
posso?
e gli udc? quali erano le loro posizioni all'epoca?
gli udc? ancora non ce n'erano mi sembra. ma anche se ci fossero stati, cosa avrebbero potuto fare a parte gridare: "vade retro, nascondeteci questo amor che concepito non fu né far si poteva!"
pour les filles du blog A gonfievele et les garçons (les plus sages):
http://www.youtube.com/watch?v=IOd_5ZRPmFs
per Giulia
http://www.youtube.com/watch?v=jl204CfCGRg
http://www.bialetti.co.za/images/little-man.gif
squisito, grazie!
una cosa: bello il lavoro dei nostri ragazzi dell'Isaac.
non lo avevamo detto prima perché va da sé
---
senno', per ritornare al paradiso terrestre, visti gli udc, scandalizzati come "fede" comanda, ci chiediamo quali sarebbero state le posizioni dei comunisti... del pci in particolare. cosa avrebbero detto e fatto i nostri pci municipali degli anni 60 e 70 mentre Eva e Adamo, nudi come "mamma" li ha fatti (!), stavano facendo più ampia conoscenza esistenziale sotto il nespolo?
secondo me avrebbero applaudito, sventolato le bandiere rosa, intonato l'Internazionale, ma...
applaudito? sventolato le bandiere rosa? Intonato l'Internazionale? si vede, povero ingenuo, che non li conosci a questi. intanto, mentre sarebbero diventati rossi come peperoncini (reazione "emozionale" dovuta, in parte, anche al "che ne pensa il compagno se si accorge che guardo come un depravato borghese qualsiasi?" - renditi conto, i loro antenati che facevano l'amore, nudi...)
no, secondo me, "puritani" come erano e ancora e in parte sono (se non peggio), ed impegnati a recitare mezze cantilene ron ron sulla loro solita Questione meridionale spiega TUTTO ("cosi continuiamo a far credere che abbiamo capito TUTTo e puru e chiù ai nostri paesani"), oltre a non sapere dove mettere gli occhi... con tutto il loro beato materialismo dietetico (ah certe scene che mi passano davanti agli occhi), avrebbero subito chiamato il geometra Cimentella, il caposquadra Cardarella, ed il vicecapo Cazzuoletta... per innalzare un muro di Berlino, pardon, una cortina di calce struzzo... fra il paradiso... ed il Partito...
sapete, avevano mogli e figlie da maritare comunisticamente, proprio come i dc comunionalmente...
giusto, altro che rock! te lo ricordi quello che questi cementificanti ed altri quasi-fossili dicevano sui "capelloni"?
ah, e questi del pd? guarda caso, alcuni dicono che loro sono rock (wow!)
cosa avrebbero fatto?
mi sembrano più permissivi
guarda, qui, la questione, se l'affrontiamo veramente, "diventa" oltremodo complessa. L'"immaginario" di questi campioni ("eccezioni" a parte: ci vorrebbe tempo per dettagliarlo, eccetera. Ti rendi conto?
va be', i pd allora, mi chiedi cosa avrebbero fatto mentre i Nostri, scoprivano tra un ehm... e l'altro, gli ahhh...
Tre cose secondo le mie più recenti meditazioni:
1) etteffitamenfe, più permissivi generalmente, loro avrebbero guardato, con eccitato interesse - una buona parte di loro perlomeno; sai, gli effetti collaterali della tv.....
2) quindi, intensamente, avrebbero fatto s.tte alle crochice (nel paradiso no comunque, erano asexyuate: diciamo in una allegoria di prossimità)
non mi chiedere il perché: i misteri della vita son tanti, ed io non sono teleologico....
3) gli avrebbero domandato se una volta scacciati per caso non avrebbero voluto assistere, loro, ad un comizio libertario.... di bersani, franceschetti, d'alema, veltroni, cannavaro, gattusso, e pirla.....
al ché, mi soffia un angelo nell'orecchio, gli animali del paradiso li avrebbero presi a pomodori...
ma cercate di essere SERI, un po'...
il paese italiano va alla deriva, come al solito, e voi parlate del paradiso terrestre! ma andate a... in vacanza!
qui c'è bisogno di raccoglimento, di riflettere sul da farsi, con questi imbranati, in breve, ritrovare, fra l'altro, un sesso alla vita che non si era mai perso...
un ultima:
oh popoli, ricorderete che, tempo fa, frettolosamente, si era un po' accennato alla democrazia...
vorrei aggiungere: in Italia viviamo, mi sembra (mi sembra), in una quasi democrazia di tipo sacristanico-sacristatico
(storicamente complessa come si deve... per riuscire ad esserne una delle peggiori - ma, sorvoliamo su aspetti "minori" e derivati, e "mamma mia" e "tutti quanti")
Quasi democrazia... dunque, che si divide, compiacendovici (salari, etc., a parte), in due principali sottoinsiemi (quasi fossero due facce della stessa medaglia, o, se si preferisce due abiti di colore diverso ma dello stesso tessuto, e fattura):
il sacristanico di destra,
ed il sacristatico di sinistra.
In breve, il sacristanismo predomina, come minimo, nel 95% della popolazione.
A dosi pro-capite più o meno importanti, ma mai al di sotto del 50%. Questo, al di là di interessi e "idee politiche diverse". queste arrangiandosi, e sappiamo come e con quale "arte innata", con queste.
- "poco importano" le pagliette e veline etc., e loro promotori apparentemente “moderni”. D'altronde, ne sono la assai logica emanazione...
capirete, quindi, le difficoltà per qualsiasi cambiamento (per qualsiasi cambiamento che sia essenziale, profondo) dato che non è facile rendersene conto.
Le difficoltà, non l'impossibilità, intendiamoci, che non avrebbe senso.
p.s. per dare un'idea di quello che intendo un po' dire, si veda, giusto per fare un esempio illustre, cosa diceva Spinoza sul vero e sul falso; sulla ragione e la sua relazione alle passioni
(idee riprese da molti altri, poi)
a scanso di equivoci: errata corrige:
"Quasi democrazia... dunque, che si divide, COMPIACENDOVISI (non si dice? - parlo dei sacristatici che ci vivono benone o che ci vivacchiano - salari, etc., a parte), in due principali sottoinsiemi (quasi fossero due facce della stessa medaglia, o, se si preferisce due abiti di colore diverso ma dello stesso tessuto, e fattura):
il sacristanico-sacristatico di destra,
ed il sacristatico-sacristanico di sinistra.
In breve, il sacristanismostatico predomina, come minimo, nel 95% della popolazione.
A dosi pro-capite più o meno importanti, ma mai al di sotto del 50%. Al di là di interessi, e "idee politiche diverse". queste (le idee) arrangiandosi, e sappiamo come e con quale "arte innata", con QUELLI (con lo spirito sacristanicostatico)."
a questo punto, buone vacanze.
siamo a quota 50... special...
e senza indugi andiamo oltre
ding dong
oltre dove?
è un ottimista che non ha visto le frane
macché ottimista, è un rivoluzionareo
non dir fesserie. pero', è vero che quando non ci scriviamo le nostre cazzatelle nei commenti, hai voglia che tre-passi al sei...
ah, c'era uno scienziato (pavlovniano?), figuratevi, che l'altro giorno, ohi ohi, diceva molto psico-logicamente, che ai più assidui non gli si dava retta qui (!). certo... che poi, chi pensa il contrario andando avanti?
andando oltre?
oltre il senso unico
uhm, secondo me quest'anima pura sta riflettendo grave... quasi filosoficamente...
sta cercando un'altra delle sue idee geniali, beatamente cattivelle...
ne abbiamo già un'intera collezione, ma va be', pazienza lo stesso...
tu cosa ne pensi, c'è nato ingenuo, o ha studiato?
vi racconto un fatterello:
poco fa, qua vicino quattro napoletani (due mogliettine e due mariti sui quarant'anni) mi fermano per strada e mi chiedono una informazione, ci presentiamo...
(metto l'essenziale)
lui - ah sei... ?
io - (contento, di aiutare questi vesuviani "persi") si si...
lei - pero' qui costa troppo cara l'acqua minerale! (!) 1 euro e mezzo la bottiglia!
lui - è vero, a Napoli l'hai per 50 centesimi...
io - dove l'avete comprata quest'acqua?
lui - (mi indica un negozio "di lusso", poco lontano)
lei - nemmeno a Roma costa tanto! (!)
(gli altri due, sudatissimi, stavano zitti, all'ombra di un albero)
io - strano... ma, se la comprate là (indico un altro negozio vicino al "loro") la pagate 50, come a Napoli... e se poi andate (indico un supermercato poco più distante), la pagate 0,40, o di meno se ne prendete sei; la s. pellegrino costa 0,60 all'unità...
lei e lui quasi in coro - ah! non lo sapevamo, grazie mille!
(poi m'hanno chiesto da quanto tempo vivevo qua, cosa facevo, se mi trovavo bene, dove abitavo, se ero sposato, e avevo figli...... e, quindi, detto, senza che glielo chiedessi (lei) che a Napoli c'era pero' bello... (il "più", sottinteso); ho quindi risposto che si, Napoli è una "delle" città più belle del mondo effettivamente (ed è vero), forse voleva ribattere qualcosa...
Il tutto, in sei sette otto minuti!
compris?
(simpaticissimi!)
"Quando si pensa e scrive con l’intenzione di scavare realmente nella supposta verità di certe idee e teorie e pratiche politiche, religiose, filosofiche, scientifiche, e altre, si suscitano, assai facilmente, perlomeno all’inizio, più sentimenti e pensieri ostili che comprensione, e simpatie. La storia è piena di questi casi e ad ogni livello.”
http://wwwlaprofdigigi.blogspot.com/
ah, vedo che il blog di Penelope... diventa sempre più famoso.
ole!
è (addirittura), la seconda volta che, qui, in quseto blog, viene citato.
miracolo...
Chissà come ne sarà contenta...
L'utente che l'ha fatto (bravo/a!), avrebbe forse "dovuto" citarlo in intero.
Il nocciolo di tutta questa ed altre storie...
per chi ha ben seguito il tutto...
sta, secondo me, nel dialogo...
Ma attenzione, alle apparenze...
Nel senso... che da noi manca quasi del tutto (non lo dico con allegria d'animo) la voglia di scambiare realmente i pensieri:
si affermano le cose, come "sempre", su vecchie basi che... e che...
Senza nessuna voglia di rifletterci, di SCAVARE, appunto.
Eppure, gli inviti al dialogo, e gli stimoli, e gli incoraggiamenti (!) da parte loro (di Penelope e dei suoi amici giochereloni)
non sono MAI mancati.
A nessuno...
Viceversa, peggio che andar di notte. Ma, questi essendo i FATTI, non ripetiamoci.
A questo punto lo metto in intero:
"- Quando si pensa e scrive con l’intenzione di scavare realmente nella supposta verità di certe idee e teorie e pratiche politiche, religiose, filosofiche, scientifiche, e altre, si suscitano, assai facilmente, perlomeno all’inizio, più sentimenti e pensieri ostili che comprensione, e simpatie. La storia è piena di questi casi e ad ogni livello. Persino in una scienza tanto utile come può esserlo la medicina, il chirurgo che cominciò a sostenere pubblicamente che prima di ogni operazione fosse necessario disinfettare mani e strumenti (Joseph Lister, 1827-1912; con l'uso del fenolo) si attirò scetticismo, avversione, e altri bei sentimenti dei colleghi. In altri campi, succede la medesima cosa, talmente questi quasi automatici comportamenti sono umani. Un esempio che vale per tutti: Copernico e Galileo. Si direbbe che più certe novità e rimesse in questione toccano da vicino, intimamente, le nostre brave persone, le nostre verità abituali e altre credenze che diamo per scontate, su cui riposano tanti interessi ed andazzi, e più la festa mascherata o meno delle inevitabili ostilità aumenta, sia riguardo alla varietà dei partecipanti che alla intensità delle musiche e danze. Queste cose vanno da sé, anche per esperienza personale, considerando quelle quotidianità che non necessitano alcuna particolare specializzazione. Certo, queste riaffermazioni, seppure assai ovvie, andrebbero un po’ sfumate. Sarebbe comunque interessante riflettere, anche se è stato fatto e da sempre, sui metodi e procedimenti che vengono impiegati per contrastare novità, visioni diverse e, soprattutto, dubbi in proposito rispetto a tante verità trasformate in dottrine. - (da ritoccare)"
di J.
per chi vorrebbe darci una occhiata, sul blog in questione, della prof, ce ne sono per il momento 872 altri
ah, vedo che il blog di Penelope... diventa sempre più famoso.
ole, è (addirittura), la seconda volta che, qui, viene citato. miracolo...
Chissà come ne sarà contenta...
L'utente che l'ha fatto (bravo!), avrebbe forse "dovuto" citarlo in intero. Il nocciolo di tutta questa ed altre storie... per chi ha ben seguito il tutto... sta, secondo me, nel dialogo...
Ma attenzione, alle apparenze...
CNel senso che da noi manca quasi del tutto (non lo dico con allegria d'animo):
si affermano le cose, come "sempre", su vecchie basi che... e che...
senza nessuna voglia di rifletterci, di SCAVARE.
Eppure gli inviti al dialogo, e gli stimoli, e gli incoraggiamenti (!) da parte loro (di Penelope e dei suoi amici giochereloni )
non sono MAI mancati. A nessuno...
Viceversa, peggio che andar di notte. Ma, questi essendo i FATTI, non ripetiamoci.
a questo punto lo metto in intero:
ah, c'è stato un problemino di comunicazione elettronica, ma il penultimo qui sopra va bene.
buona serata
Sono d'accordo. Il vero problema è quello che dici. Sai, pure io ho seguito, è ne potrei incollare qui sotto di esempi, trattini inenarrabili compresi ----------------------
---------------------------
Incoraggiamenti e spunti dei pirati, a "dir basta" (wow), ed a TUTTI (e su diversi toni, seri e scherzosi), ed in cambio, sensi unici e caparbietà ideologica mal compresa.
"Ideologica"...
Gli studi...
Già, come si fa a parlare di comunismo, o di quant'altro, se mancano certe basi?
(povero marx e "compari" dell'"unitevi")
Resta il sentimento "immediato" o quasi, ed una certa nuova (da noi), espressività.
Ma, caspita se le hanno apprezzate.
Ma, non basta quando si vuole scavare, pensare veramente. Quando si vuole "fare politica" per cambiare le cose senza aver nulla di veramente nuovo da proporre.
Non basta, su tante cose che, appunto, si danno per scontate ma che poi, riemergono sotto tante forme....
(pensare: o perlomeno tentare)
Ricordo tutte le fesserie dette sulla filosofia, ah, e sugli stessi aforismi, e cento altre...
Cara Penelope, chi ti vuonu feari 'u zichillicu alli piedi, ma chi te l'ha fatta fare?
Sei nata ieri o cosa?
Non conosci i muri "di berlino" o che?
E l'altra Giulietta poi (va be', lei è giovane!)
Ed i compari...
e...
Peggio di cinquant'anni fa!
Non ci piove.
Anzi, di un secolo fa.
Povera Calabria
Mi viene il dubbio che, in fondo... conviene a più gente di quello che si possa supporre o credere.
errata corrige:
"sensi unici e caparbietà ideologica mal compresa" non va.
Avrei dovuto scrivere:
"sensi unici e caparbietà ideologica. "Ideologica", cioè mal compresa."
Su queste, è chiaro che non ci sarebbe altro da aggiungere. A parte gli esempi, di cui dicevo sopra, se qualcuno ci tiene assolutamente.
Meglio lasciar perdere.
A buon intenditore...
buonanotte.
p.s. - coraggio, col Tempo...
Dialogo.
Gestione dei sinistri.
Vai al sito:
http://www.dialogo.it/DialogoInternet/gestione-sinistri.faces
oggi, il "talebano" si preoccupa dei suoi sinistri piuttosto che della sua solita destra?
talebeno? non esagerare. è vero che non conosce granché alla filosofia fra l'altro (a parte due slogan: se vuoi te lo dimostro), ma, mica è colpa nostra, ohe, se legge i soliti giornaletti, etc. - ma, poiché, essendosi comunque convinto chissà come (un miracolo?) di essere un grande specialista della filosofia medievale, quella di stamattina (Averroè e S. Tommaso più Abelardo e Marx e Gramsci e Bertinotti messi insieme: l'ultimo era andato sul Monte Athos, cioè sulla Santa Montagna), essendosi dicevo convinto, cioè immerso nella speculazione teologia-filosofica mattutina, certo si auto-nominalizza Roscellino (prendendosi per il povero, grande Abelardo - la conosce a "memoria" questa storiella, non è la prima volta che la tira fuori: ne ha una decina di queste, già pronte) ma guarda, caro Anonimo, che questo era un monaco cristiano. Non mi risulta che, lui, si fosse convertito...
C'entrano Pessoa e Padula?
si, ma mi ci vorrebbero venti linee, non frettolose come ieri sera (qualcuno mi ha distratto proprio mentre scrivevo il commento basato sulla caparbietà "ideologia"), e non me la sento. piuttosto, potremo proporgli una lista di letture, è un ragazzino intelligente, e ne saprà trarre i più rivoluzionari contenuti. Una trentina di autori ( ad iniziare dai classici) tanto per incominciare a parlare (a dialogare), perfino di comunismo ed altro...
metà più o meno politici, e metà completamente diversi, per evitare certi sensi unici. Che so, fra gli altri, Montaigne, Hegel, Spinoza, Voltaire, Montesquieu, Kant, Kierkegaard (vuol dire cimitero), Pascal, Moliére, Eraclito, Gli scettici ed i Kinici antichi, Platone (i Dialoghi), Bergson, Aristotele, Averroé, S. Agostino, S. Gerolamo, Santu Tanasiu, Erasmo, Schopenahuer, Toqueville, Pessoa, Gramsci, Popper, Severino, Hume, Nicola Cusano, Niccolo' Machiavelli, Niccolo' Cugino, Rabelais, Nicola 'u Cuorbu, Cicerone, Sartre, Plotino, Epitteto, Deleuze, la Bibbia, il Corano, Derrida, Foucault, Camus, S. Teresa, cumma Ddonetta, ah, pardon, dimenticavo che non amava gli altesi (la togliamo), Cioran, Petrone, Padula, Heidegger, Sloterdijk, Orazio, i compagni Lostrazio, li Curiazei...
hai dimenticato Nietzsche, Stirner, e S. Paolo, o non glieli vuoi ancora consigliare?
se è per questo, ho "dimenticato" pure Marx; ma, come poterlo leggerlo, voglio dire veramente, senza una certa dose di quei pensieri filosofici, storici, ed altri, che egli stesso conosceva? (aveva fatto la tesi su Eraclito, se ben ricordo).
No, al limite "Il Manifesto", ma credo che questo lo abbia letto, contrariamente a molti conbagni. d'altronde e fuori da questo contesto: mica è necessario leggere libri per pensare. Senno', a che servirebbe il ragionamento basato sulla "luce naturale"; o, ancora, l'intuizione? Ricordati che prima venne il "Soggetto", poi il Verbo essere, quindi l'avere, e percio' gli attributi...
(se senza attributi tu dici: "Io sono", senza nemmeno aggiungere il cartesiano "perché penso" (o perché dormo - mentre la tavola siccome non pensa che è né dorme, non è...), sei nel vero ma soprattutto perché l'hai in modo molto primordiale azzeccata, non so se...
(Voltaire è divertentissimo su questo genere di cose, ad esempio, anche se non "c'entra", quando dice che questione divinità gli uomini hanno cominciato, contrariamente a quanto si crede, con il "monoteismo" - e tu sai l'apporto di questo filosofo alla rivoluzione, secondo me più efficace, più "esplosivo" di quello di Rousseau (sorvoliamo, senno' poi "pensa" che siamo immodesti, contrariamente a lui, mentre sono cose tutto sommato "banali")
No, su certi autori meglio farlo aspettare questo mio Allievo (si è dichiarato tale sopra, ma non coi personaggi giusti, questione "religione") tanto promettente (senno' non gliene avrei fatta passare una e fin dall'inizio) Inoltre, ha pure le sue letture (e non sono poche, e va be' va, qualcuna è perfino valida)...
- e noi che volevamo smetterla col la povera tastiera! mah
P.S.
Fermo restando che l’anonimo "roscellino-abelardo-anonimo" di cui si tesson... le soprattutto stimolanti lodi qui sopra.... è un Allievo... particolarmente dotato (e qualcun altro pure, ancorché non allievo), è evidente, e che quindi.... e che è quindi oltremodo esagerato (va da sé d’altronde) dir che Egli ha letto solamente giornaletti (wow!), o Il Manifesto (doppio wow!!), o ancor che conosce solamente due slogan (assurdissimo) o che il resto, ohi ohi, che gli abbiamo affibbiato, ahi ahi, qui sopra è vero... resta che noi dobbiamo andare in pensione, bordel triplo.
O popolani calabri, unitevi! amatevi... E, soprattutto, largo ai giovani e alle giuvanelle!
Se tutto va bene (coi reumatismi), vi faremo un salutino all'anno, mentre continueremo a seguire la navigazione A.....
http://www.grandeoriente-democratico.com/lettera_aperta_n1_al_Fratello_Silvio_Berlusconi_del_26_luglio_2010.html
Lettera Aperta n.1 al Fratello Silvio Berlusconi del 26 luglio 2010
(Ed Esortazioni a Bersani, D’Alema, Veltroni, Di Pietro, Casini, Rutelli)
di Gioele Magaldi
http://www.grandeoriente-democratico.com/
lettera_aperta_n1_al_Fratello_Silvio_Berlusconi_
del_26_luglio_2010.html
Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia.
Tutte le bellezze del creato 2
http://www.bisignanoinrete.com/?p=1903
Complimenti per l'iniziativa.
Vivo a Madrid (che ha comunque i suoi problemi con il Marocco) e, da quando ci abito, noto come l'Italia sia in dietro anni luce dal punto di vista politica ma soprattutto sociale per quanto riguarda l'immigrazione e l'accettazione dello straniero.
Buon lavoro a chiunque abbia a cuore questo tema.
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C’è vita su Marte?
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