13 aprile 2010

CONCILIO ACRITANO


NASPAS

20 commenti:

Giulietta ha detto...

uhauhauhauha ah! ah! ah! ah! uh! uh! uh! uho! uhohhhhhh..... vvvvgr cri grrrrhhr cri cri scscsc scscscgrgrgrvvvvvv....uhauhauha

Mister No ha detto...

Bellissima!

Anonimo ha detto...

..e speriamo nella "pietas" del Senatore per questo già sfortunato paese.

F.cof

Valente (Caposquadra all'Operasida) ha detto...

E' la meglia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Papà ,o meglio papino avrà parecchie gatte da pelare.Non troverà un euro nelle casse del Comune e dove troverà tutti i posti di lavoro che ha promesso a questo popolo di creduloni?

Giulietta ha detto...

...domanda un miracolo al vaticano, e se lo ottiene fa casini..........




ahhh......

Giulietta ha detto...

errata corrige (eh, a forza di risate ho saltato il "non"!):

...domanda un miracolo al vaticano, e se non lo ottiene fa casini..........

Anonimo ha detto...

Il nuovo sindaco G.Tre-ma.terra ha comunicato al segretario comunale il suo programma settimanale:
2 giorni al Comune
2 giorni al parlamento europeo
3 giorni al Bar Bruno.

Anonimo ha detto...

Il nuovo sindaco G.Tre-ma.terra ha comunicato al segretario comunale il suo programma settimanale:
2 giorni al Comune
2 giorni al parlamento europeo
3 giorni al Bar Bruno.

Anonimo ha detto...

Il nuovo sindaco G.Tre-ma.terra ha comunicato al segretario comunale il suo programma settimanale:
2 giorni al Comune
2 giorni al parlamento europeo
3 giorni al Bar Bruno.

Anonimo ha detto...

Caro Papà,
non farti prendere dall'ira e dai sentimenti di vendetta. Cerca di essere generoso e magnanimo e perdona Nicolino. E perdona anche tutti quelli che hanno detto qualche parolina birbante su di te.Perdona, perdona.L'odio e la vendetta non hanno prodotto mai buoni risultati. Non essere un padre cattivo, altrimenti diventi maligno, e questo è un sentimento che non appartine ai democatici- cristiani.

Anonimo ha detto...

Caro Papà,
non farti prendere dall'ira e dai sentimenti di vendetta. Cerca di essere generoso e magnanimo e perdona Nicolino. E perdona anche tutti quelli che hanno detto qualche parolina birbante su di te.Perdona, perdona.L'odio e la vendetta non hanno prodotto mai buoni risultati. Non essere un padre cattivo, altrimenti diventi maligno, e questo è un sentimento che non appartine ai democatici- cristiani.

Anonimo ha detto...

Caro Papà,
sono sempre i più grandi che perdonano i più piccoli.Ma possibile che tu non capisci questo? Lascia stare i cattivi maestri e i cattivi consiglieri.
Hai un'occasione unica per rappacificarti e fai lo sdegnato e il vendicativo? Lascia stare le vendette e le punizioni.Lascia stare, quando si vince non bisogna umiliare perchè può costare caro. Il perdono è la migliore vendetta.

Anonimo ha detto...

E gli affamati scesero in strada.
E un solo gridò si levò: habemus pappam.

Anonimo ha detto...

siete grandi...e lui è piccolo...

Anonimo ha detto...

Lui chi?

Anonimo ha detto...

X F.cof. Speri nella "pietas" del Senatore per questo già sfortunato paese da anarchico o da cosa?

Anonimo ha detto...

Da Acriinrete.info

L’ascesa dell’UDC.
di Roberto Saporito

"Un giorno vorrei togliermi una soddisfazione, sarebbe la più importante della mia vita politica, quella di guidare la mia città."
E' quanto Gino Trematerra confidava ai suoi amici più stretti. Era lo scorso Natale. Dirigenti, iscritti e simpatizzanti lo spingevano a candidarsi ma lui declinava l'invito anche a causa dei suoi tanti impegni romani. "Ove mai accadrà, ripeteva, sarà una candidatura di servizio."
Trematterra, oltre che per i suoi trascorsi politici che lo hanno visto seduto in Senato ed alla regione, (ma è in atto un ricorso per Bruxelles) è noto anche per il suo forte intuito. Nello scorso mese di febbraio ha capito che vi erano i presupposti perché la sua città finalmente lo premiasse (al Senato si è candidato nella circoscrizione di Castrovillari).

Anonimo ha detto...

A settant’anni suonati in cos’altro può sperare un politico navigato?
Un figlio laureato a ricoprire i propri passi che vuoi che sia?
C’è sempre una voglia non riscossa che ti toglie sonno e fiato,
perché la cupidigia si sa è peggio di una malattia,
finché al tuo sfizio non dai spago e sfogo non c’è medicamento
sindaco finalmente per l’orgoglio dei tuoi amici e parenti
per suscitare dei nemici l’invidia e l’altrui tormento
quando con il tricolore, per le vie del paese, sfili in processione
vuoi mettere, cazzo, che bella soddisfazione!

Anonimo ha detto...

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