Massimo Gramellini
– La Stampa 5/marzo/2010
«Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore». «La situazione politica in Italia è grave, ma non seria». «Gli italiani sono irrimediabilmente fatti per la dittatura ». «Fra 30 anni l’Italia non sarà come l’avranno fatta i governi, ma come l’avrà fatta la televisione». «L’italiano è un tentativo della natura di smitizzare se stessa. Prendete il Polo Nord: è abbastanza serio, preso in sé. Un italiano al Polo Nord vi aggiunge subito qualcosa di comico, che prima non ci aveva colpito». «In Italia la linea più breve fra due punti è l’arabesco». «In questo paese che amo non esiste semplicemente la verità. Altri paesi hanno una loro verità. Noi ne abbiamo infinite versioni». «In Italia i fascisti si dividono in due categorie: i fascisti e gli antifascisti». «Per gli italiani l’inferno è quel posto dove si sta con le donne nude e con i diavoli ci si mette d’accordo ». «Le dittature hanno questo di buono, che sanno farsi amare». «Oggi anche il cretino è specializzato». «Ho poche idee, ma confuse». «Il sognatore è un uomo con i piedi fortemente appoggiati alle nuvole». (In ricordo di Ennio Flaiano, 1910-1972, che oggi avrebbe compiuto 100 anni ma sarà ben contento di esserseli risparmiati.)
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/grubrica.asp?ID_blog=41&ID_articolo=773&ID_sezione=56&sezione=
«Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore». «La situazione politica in Italia è grave, ma non seria». «Gli italiani sono irrimediabilmente fatti per la dittatura ». «Fra 30 anni l’Italia non sarà come l’avranno fatta i governi, ma come l’avrà fatta la televisione». «L’italiano è un tentativo della natura di smitizzare se stessa. Prendete il Polo Nord: è abbastanza serio, preso in sé. Un italiano al Polo Nord vi aggiunge subito qualcosa di comico, che prima non ci aveva colpito». «In Italia la linea più breve fra due punti è l’arabesco». «In questo paese che amo non esiste semplicemente la verità. Altri paesi hanno una loro verità. Noi ne abbiamo infinite versioni». «In Italia i fascisti si dividono in due categorie: i fascisti e gli antifascisti». «Per gli italiani l’inferno è quel posto dove si sta con le donne nude e con i diavoli ci si mette d’accordo ». «Le dittature hanno questo di buono, che sanno farsi amare». «Oggi anche il cretino è specializzato». «Ho poche idee, ma confuse». «Il sognatore è un uomo con i piedi fortemente appoggiati alle nuvole». (In ricordo di Ennio Flaiano, 1910-1972, che oggi avrebbe compiuto 100 anni ma sarà ben contento di esserseli risparmiati.)
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/grubrica.asp?ID_blog=41&ID_articolo=773&ID_sezione=56&sezione=
21 commenti:
http://forum.corriere.it/televisioni/
Pilastri incrinati
L'asse terrestre si è spostato di 8-12 cm;
L'attuale più grande partito d'Italia, oggi al governo, rischia di non vedere il proprio simbolo nelle schede elettorali di Roma e Milano alle prossime elezioni;
Bruno Vespa parla al fianco di Michele Santoro di fronte a bandiere di sinistra e popolo viola;
Aldo Busi va all'isola dei famosi;
Fabrizio Corona tiene lezioni all'università;
Gigi d'Alessio conduce, mentre di solito fa l'ospite, e chiama come ospite Carlo Conti, che di solito conduce;
Al posto di Annozero, hanno fatto vedere la Carica dei 101.
Scusate, a me iniziano a venir meno i punti di riferimento: mi gira la testa!
Meno male che c'è Festa Italiana, l'Italia sul Due e Verissimo che ci ricordano chi siamo, da dove veniamo e, soprattutto dove stiamo (e ci siamo dentro fino al collo).
di Francesco Burrini
Il vero Made in Italy è la Mafia
http://www.youtube.com/watch?v=9NIhdOYp8Yw
il teatro di radio 3
dal sito di radio 3
ALFABETO FLAIANO- Omaggio ad Ennio Flaiano nel centenario della nascita
di Marco Solari e Alessandra Vanzi
con Patrizia Bettini, Federico Pacifici, Marco Solari, Alessandra Vanzi
musiche originali di Pasquale Iannarella e Paolo Modugno
IL TEATRO IN DIRETTA dalla Sala A di Via Asiago – Roma
Lunedì 8 marzo 2010, ore 21.00
Flaiano è stata per noi una scoperta tardiva, perché per un fatto banalmente generazionale non abbiamo fatto parte di quel mondo artistico e intellettuale che nel dopoguerra ha rappresentato a Roma un momento di straordinaria vitalità culturale per esperienze, pratiche, esiti. Fellini, Moravia, Pasolini, Maccari, Cardarelli, il Mondo… In più su Flaiano pesava una certa retorica, la facilità delle estrazioni, quasi dentarie, dei suoi aforismi, o battute (frasi che finivano con: per dirla à la Flaiano) e l’identificazione col suo ruolo di soggettista e sceneggiatore di Fellini. Una specie di mostro sacro, ma un po’ di un’altra epoca, alla quale noi siamo succeduti… con l'inconsapevolezza di averne comunque, anche inconsciamente, assorbito l'eredità culturale e anche, un po’, con la presunzione della nostra generazione "ribelle" che contestava i propri padri senza conoscerne approfonditamente la storia e il valore. Loro avevano fatto la guerra, noi sognavamo la rivoluzione e pensavamo di reinventare il linguaggio e il teatro! E invece poi, per fortuna, riprendendo in mano i suoi testi e - bisogna dire - quasi tutti i suoi testi, ci si accorge d’improvviso di ritrovare un compagno di strada, nel suo attraversare disincantato ma attento la città, con la curiosità e lo spleen e quella grande capacità di visioni sintetiche, crudeli, allo stesso tempo partecipi della vita.Come dire: il suo teatro. Un teatro che si svela non soltanto nelle sue poche pièces, ma anche nei suoi racconti brevi, nelle sue note, nelle sue canzoni.
Marco Solari e Alessandra Vanzi, ex esponenti con Giorgio Barberio Corsetti della compagnia La gaia scienza, una delle principali espressioni del nuovo teatro italiano negli anni ‘70-’80, ed oggi fondatori del nuovo gruppo Temperamenti, hanno costruito su queste premesse un loro Alfabeto Flaiano. Una performance vocale e musicale strutturata in tre parti che corrispondono senza rigidità a tre aree tematiche: da Pescara a Roma, il cinema e il teatro, sguardi sull’Italia. Insieme alle voci di Marco Solari e Alessandra Vanzi, anche quelle di Patrizia Bettini e Federico Pacifici, e le musiche dal vivo di Pasquale Iannarella e Paolo Modugno.
Alla performance si aggiungono gli interventi di Anna Longoni, curatrice insieme a Maria Corti dell’opera omnia di Flaiano pubblicata da Bompiani e di molte riedizioni Adelphi; Masolino D’Amico, studioso e critico teatrale, Presidente della giuria teatrale del Premio Internazionale Flaiano, ma anche soprattutto testimone giovanissimo del fermento culturale romano degli anni della Dolce vita; Emanuele Trevi, scrittore e critico letterario (di prossima uscita per Rizzoli il suo romanzo Il libro della gioia perpetua); Stefano Gallerani, giovane critico letterario (Alias, Il Caffè Illustrato), finalista della prima edizione del Premio Giovane Critica Letteraria nel 2006; Moraldo Rossi, assistente di Federico Fellini nel periodo più intenso e - secondo alcuni critici - più fecondo del regista riminese, da Lo sceicco bianco a La dolce vita, e autore insieme a Tatti Sanguineti del libro Fellini & Rossi- Ilsesto vitellone.
Rosario, sto pensando a te...
ah...
Rosà, ho riletto... che mi porti nel cuore...
Molto simpatiche ed interessanti tutte queste cose che hai messo su Flaiano...
A presto, bello...
jessi! sbentureate nuva si s'acriteana si piglia llu visignanisu!
Arrassu sia!
ed eccu c'ha parreatu, s'avutra vizzoduca scketta
ed eccu c'ha parreatu, s'avutra vizzocuda scketta!
Maria, tu che ne capisci, mi puoi spiegare che differenza c'è tra una vizzoca scketta ed una vizzoca maritata?
allu juornu 'e oji 'un llu sacciu, sempri s'è chissu chi vu diri giuvanè. Alli tiempi mia, pero', c'era 'na bella differenza. 'A differenza 'e du
fimmini senza ritegnu!
fimmina senza
Troiazza!
Ndoné, 'na santa vergina cume tia s'avissi de cannidare cull'udc...
comare Ndonetta con l'udc?
Mari, ne sei sicura?
eccome giuvané! cannidata nell'udc, unione democratica delle candele...
Cosi, se viene eletta, gliele fanno spegnere
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- Ci rendiamo conto? Ce ne sono che continuano a meravigliarsi della situazione politica in Italia! Ma, scusate un attimo, se la politica in Italia è diventata un bordello, ed i politici, per libera scelta, democratica, una banda di troie... come potersi sinceramente meravigliare se tutto il resto sta andando allegramente a puttane?! Un po’ di coerenza, please...
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(psss... pssss....)
Mister No sul suo blog aerodinamico sta sperimentando un nuovo aereo che con una lunga pompetta permetterà non solamente di fare il pieno come i cacciabombardieri, etc., ma perfino di mungere il latte negli migliori condizioni di volo acrobatico possibile, a condizione pero' che le dimensioni (XXXL) dell'imbocco corrispondano alla presa dei baby bottle, di certi particolarissimi biberons...
Per maggiori informazioni:
http://www.babybottle-museum.co.uk/articles.htm
uha
Purtroppo, c'è un articolo sbagliato qui sopra (un "degli").
Ora, l'importanza di questa nuova tecnica di rifornimento aereo scoperta dal Nostro acrobatico aviatore, impone che si voli subito ai ripari! Voilà:
(psss... pssss....)
Mister No sul suo blog aerodinamico sta sperimentando un nuovo aereo che con una lunga pompetta permetterà non solamente di fare il pieno come i cacciabombardieri, etc., ma perfino di mungere il latte nelle migliori condizioni di volo acrobatico possibile, a condizione pero' che le dimensioni (XXXXL) dell'imbocco corrispondano alla presa dei baby bottle, di certi particolarissimi biberons...
Per maggiori informazioni:
http://www.babybottle-museum.co.uk/articles.htm
uha
ciao popoli delle 7...
solches Wetter! (che tempo!)
...oggi ho imparato qualche nuova parola tedesca, fra cui: das Gerede, dicerie...
Pas mal, non?
Bis bald (a presto)
p.s. interessante il sacro calendario, qui sopra
non ci resta che vedere per le date delle feste...
ehm, credo che mi sono sbagliata di post! provvedo subito (nella riffa udc)
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