10 giugno 2009

IL RICHIAMO DELLA FORESTA...LE



la Voce di Fiore mercoledì 10 giugno 2009.
Denuncia pubblica

Calabria: Mario Pirillo (Pd) eletto al Parlamento europeo. L’assessore regionale all’Agricoltura è protagonista di un episodio singolare
L’audio di un incontro con gli operai idraulico-forestali è in rete. Iniziativa regolare? Intanto, "la Voce di Fiore" rende noto l’accaduto

Da quanto appreso da "la Voce di Fiore", il 3 giugno scorso, Mario Pirillo (Pd), assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, ha convocato a San Giovanni in Fiore (Cosenza) gli operai dell’ex Fondo sollievo, assunti come precari una ventina di anni fa. Lo avrebbe fatto telefonicamente in serata, tramite l’Afor, l’agenzia regionale per la forestazione.
Pirillo, candidato al parlamento europeo, ha incontrato circa seicento operai intorno alle 10 dello scorso 4 giugno. Con manifesti elettorali in bella vista al tavolo dei relatori, l’assessore ha parlato per 35 minuti presso il Polifunzionale, struttura del comune calabrese gestita da una cooperativa. Abbiamo seguito e registrato l’iniziativa, di cui riportiamo l’audio in fondo alla pagina.
Pirillo si è presentato in veste di assessore regionale, come ha ribadito, introducendolo, la dirigente Afor Franca Arlia, che con il suo collega Giovanni Malomo ha accompagnato l’assessore. Doveva essere una riunione di servizio, secondo le nostre fonti, e invece s’è trattato d’altro.
"A quell’ora, gli idraulico-forestali dovevano stare al lavoro", ci ha precisato un caposquadra, che ha riferito d’una riunione tra i responsabili degli operai, successiva al discorso di Pirillo, "a cui hanno partecipato il ragioniere dell’Afor Piero Oliverio e Salvatore Audia", candidato al consiglio provinciale di Cosenza in una lista del Pd e collaboratore della segreteria di Pirillo in Regione.
Nella gremitissima sala del Polifunzionale, Pirillo, come si può ascoltare cliccando sulle icone dei file audio in fondo alla pagina, ha chiesto il sostegno elettorale degli operai, proponendosi come loro referente politico.
Durante il suo intervento, in cui ha ricordato la stabilizzazione di questi lavoratori, avvenuta di recente, sono state distribuite delle buste contenenti il facsimile della scheda elettorale col suo nome.
Per completezza, va detto che gli idraulico-forestali erano confermati annualmente dalla Regione Calabria e impiegati per un solo semestre in progetti di salvaguardia dei boschi predisposti di volta in volta.
Secondo le notizie di "la Voce di Fiore", con la stabilizzazione di cui Pirillo si sarebbe altrove ritenuto fautore, questa categoria di operai non necessita più della conferma annuale, pur continuando a lavorare per soli sei mesi, per attingere poi agli ammortizzatori sociali.
Come si può ascoltare dalle registrazioni, Pirillo ha richiamato un eventuale turnover dei forestali, che invece sono lavoratori fissi, dipendenti regionali per tutto l’anno.
Certamente non spetta a noi di "la Voce di Fiore" stabilire se, con la sua iniziativa, Pirillo abbia inteso condizionare il voto degli operai convocati, magari persuadendoli dell’opportunità di votarlo. Riportare la registrazione del suo intervento potrà servire, però, a dare un’informazione obiettiva.
Di seguito, Pirillo ha fatto anche un riferimento alla candididatura di Mario Oliverio (Pd) alla presidenza della Provincia di Cosenza, chiedendo, con perifrasi, di sostenerlo. Lo si può cogliere con chiarezza ascoltando l’audio dell’incontro.
Il laboratorio culturale antimafia "la Voce di Fiore" ha condannato moralmente questa convocazione di Pirillo, raccontando l’accaduto nel corso d’una diretta web da San Giovanni in Fiore iniziata alle 18 del 5 giugno e trasmessa su diversi blog (dei Grilli del Pigneto, di Pino Masciari e di altri gruppi impegnati nell’antimafia civile).
La diretta è stata disturbata da un episodio strano: il traffico veicolare, appena chi scrive ha iniziato il suo racconto, è stato aperto nei pressi dello spazio pubblico all’uopo richiesto e autorizzato dal Comune di San Giovanni in Fiore. Poco dopo, c’è stata una zuffa, che ha riguardato dei passanti. L’accesso ai veicoli era stato impedito, prima della diretta, perché a breve distanza si stava montando un palco per il comizio con cui Mario Oliverio avrebbe chiuso la sua campagna elettorale. Secondo Riccardo Succurro (Pd), ex sindaco di San Giovanni in Fiore, l’apertura del traffico per disturbare la trasmissione sarebbe stata "ordinata" da persone vicine a Oliverio.
Luigi De Magistris, Carlo Vulpio, Gianni Vattimo, Sonia Alfano, Salvatore Borsellino e Pino Masciari sono intervenuti telefonicamente alla diretta, contestando con forza Pirillo e certi metodi di ricerca del consenso elettorale. Insieme, hanno esortato i calabresi a ribellarsi, a isolare chi agisce come Pirillo e ad esprimere liberamente il proprio voto. Insieme, hanno manifestato sdegno e sconcerto per quanto compiuto dall’assessore regionale, anche considerando che all’incontro erano presenti dirigenti pubblici, il cui ruolo nella vicenda andrebbe chiarito nelle sedi opportune.
Ieri, a chi scrive è stato detto da Salvatore Procopio, politicamente vicino a Pirillo e già dirigente presso il dipartimento regionale dell’Agricoltura, d’aver "toccato il fondo" e "di stare attento". Procopio, il fatto è successo a San Giovanni in Fiore all’interno del Bar Modernissimo, ha poi precisato: "Questa non è una minaccia". All’accaduto ha assistito per caso Pasquale Gallo, dirigente locale di Italia dei Valori, precedentemente invitato dallo staff di Pirillo ad assumere una posizione, come partito, contro il sottoscritto.
E’ mia intenzione segnalare questo ultimo episodio in ogni sede. Non ritengo affatto che Procopio m’abbia minacciato o anticipato qualche evento negativo. Ma è bene che mi tuteli.
Invito tutti gli amici dell’antimafia a divulgare la presente nota e a presentare assieme un esposto, affinché si faccia luce, riguardo alla convocazione degli operai da parte di Pirillo, il quale, detto per mera cronaca, a San Giovanni in Fiore ha ottenuto 2.517 voti come candidato al parlamento europeo, risultando eletto con 110.313 preferenze nella circoscrizione Sud.
Per ultimo, invito tutta la politica a pronunciarsi in merito, considerando gravissimo il silenzio, da qualunque parte dovesse venire.
Ricordo, inoltre, che, secondo quanto si legge in rete, Pirillo è rinviato a giudizio per peculato, abuso d’ufficio e truffa aggravata. Onorevole.

Emiliano Morrone

per ascoltare le registrazioni cliccate su questo link e scorrete la pagina

SEGNALATO DA R.LO.

22 commenti:

me ha detto...

- Una delle cose peggiori che si possa augurare ad un partito in Calabria, ed in Italia più in generale, continua ad essere l’intelligenza che dovrebbero, e perché no, avere sia i dirigenti che, tutto sommato, gli aderenti. I primi, grazie ai secondi, campando, soprattutto, di varia furbizia ed altre simili virtù...
Infatti, se a forza di auguri esauditi questa facoltà umana dovesse diventare un giorno maggioritaria, sarebbero immediatamente condannati, un po’ come i dinosauri, all’estinzione...

(di J.xck)

Penelope

Anonima ha detto...

Giusto...

la pratica del consenso ha detto...

In risposta all'articolo di cui sopra il commento su "la Voce di Fiore" di un anonimo (pratica abusata in terra di Calabria). Comunque interessante.
C’è solo da vergognarsi quando al Parlamento Europeo viene eletto un politico che vanta un curriculum illegale come "qualcuno". Questo "qualcuno" alle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale della Calabria candiderà il figlio, e verrà eletto al 100%. Se andate in giro per la sua città, Amantea, vi accorgerete come ancora sui muri vi siano affissi i manifesti giganti con la sua bella faccia impressa. Un piccolo politicante anni addietro improntava il suo discorso di candidato a Sindaco di Amantea con uno slogan: "Amantea non è una città adatta a padroni, Amantea è una città libera...". Quel candidato è stato eletto Sindaco...e alle Europee 2009 ha portato i suoi voti a "Don Mafio".... A distanza di due anni, ripensando a quel discorso credo fermamente che: "Amantea è una città adatta a Padroni...perchè vantarsi di conoscere il potente per molti è un vanto. Bere un caffè insieme al padrone è un onore. Se ci si trova in un cavillo burocratico per una qualsiasi ragione...si chiama l’Onorevole...lo risolve lui il problema...l’Onorevole. I suoi scudieri, nella zona di Amantea e Tropea, finanziati per la cipolla rossa I.G.P., e dello Ionio, finanziati per la produzione di agrumi, presenziavano i seggi durante le elezioni, intimorendo gli elettori. Ha improntato le sue innumerevoli campagne elettorali promettendo posti di lavoro e finanziamenti con soldi a palate...ma il 10%??? Tabù!!!...Amantea è una città adatta a padroni...Amantea è l’emblema dell’Italia...uno Stato dove vige il culto dell’illegalità, ma delinquere trova posti di lavoro per i suoi sostenitori e affossa le persone che vogliono e pretendono la legalità".

Siamo sempre più soli in questo paese malgovernato. L’Italia stà diventando come Gotham City, ma non abbiamo Batman a difenderci.

Quando vedo questa cecità degli Italiani...mi vergogno di essere italiano

Che Dio ce la mandi buona!!!

Anonima ha detto...

se sei di Amantea, perché non prendi la nazionalità acrese?

Anonima ha detto...

E poi, perché 1, un eroe... l'americano che dici?
Noi preferiamo il 12, sai, come i dodici apostoli

J.xck ha detto...

I i2 apostoli.. mi fanno pensare al sacro... E, chissà perché, a quanto Agamben dice, scrive a proposito di questo.
A come definisce l'Homo SACER (= separato).
Se ha ragione (sono d'accordo con questo nostro filosofo su parecchie cose mi sembra - non completamente pero' - e potremmo, e perché no, riparlare),
dobbiamo constatare che per quanto riguarda la "sacralità" (la separazione dalla società), degli imbroglioni ed altri simili, o peggiori campioni... questa "sacralità" non agisce in alcun modo...
Ne possiamo dedurre questa, che è, di per sé, una evidenza:
piuttosto che separati, tutti questi "politici" sono strettamente implicati con la società, nel suo insieme...
Se poi, consideriamo le diverse componenti, politiche, religiose, professionistiche, eccetera, piuttosto che "l'uomo nudo", abbiamo davanti, quasi dappertutto, quello "coperto".

Col permesso... di Giorgio, se spingo un po' i suoi pensieri in questa direzione... Riflessioni, le sue, tutt'altro che umoristiche. Ed a ragione. Un filosofo che stimo molto e che cerco, come meglio posso... di ben comprendere.

J.

Fidomena ha detto...

Chissi mi feanu veniri 'n avutru meadu 'e cheapa stamatina! Ma chi madanova jeati trovannu sempri?
Tra Rosario, d'Angiudu, chillu Misteru chi si chiema No, e 'si furiestichi scuntraqueatri 'e ca supa, c'iesciu pazza iu 'a povarella! Nemmenu chilla reapa juruta 'e niputima mi sa diri nenti quanno vi mintiti a predicunieari!

Ca pu', dich'iu, pe' 'su pirillu 'e du postu 'e supa, pecchi 'un c'eamu misu ad unu 'e di nuostri? Ci mancanu 'i Pirilli duve nuva?!
Ah, chi vi nuonu feari santi avuva ed a tutti d'apostodi cume buva!
Mah, ve' truovu a cumma Ndonetta ca, almenu cu' d'illa, ni capiscimu!

Povera gioventù bruciata...

Sarbaturu ha detto...

cummà, ti si scordeta 'e annumineari a chill'avutra, a chilla Libertà, a Lellu,
a Franciscu, a Francu, a Gep', a Vicienzu, a Biaggiu...
Ti l'ha colleati a tutti chissi?

Giorgio Agamb ha detto...

Mi fa piacere leggere che ad Acri sono talmente conosciuto.
Seguo Acri A gonfievele fin dall'inizio, ovunque mi trovi. Anche se si sa com'è con le tutte le mie lezioni ed altre conferenze, a Parigi come un po' dappertutto.
Uno di questi giorni devo farmi un giro su da Voi!
Vorrei riuscire a capire questo intanto:
ma tutti questi vostri famosissimi intellettuali di sinistra, tanto seri... che fine hanno fatto?
Cosi giovani, sono già andati in pensione?
Saluti carissimi a te, J.xck, a Rosario, ad Angelo, a Libertà negata, a Mister No, a Ninnillo, a Gigi, a Penelope, a Giulietta, a Gep', a Biagio A., a Francesco F., a Franco F., a Lello, a Vincenzo T., a Salvatore, a comare Filomena, a comare Antonietta, ed a tutti gli altri numerosissimi Pirati.
Continuate cosi!
A presto spero,
cosi ci facciamo un bicchiere di vino insieme duve 'e Camillu (ne ho letto qualcosa tempo fa, sul vostro blog)
Mi piacerebbe mangiare i vostri fusilli al finocchietto selvatico di cui si parla tanto sia in Europa che in America.
Ah, sabato prossimo vado a vitarbe...

Giorgio

i fatti del giorno (prima) mucchio. it ha detto...

Indagati 4 parlamentari per corruzione a affari mafiosi. Uno del Pdl e 3 di Casini. Non a caso il partito più inquinato d'Italia ma premiato alle elezioni.

________________________________________________________________________________________ ha detto...

25 anni dalla morte di Enrico Berlinguer. (Sassari, 25 maggio 1922 – Padova, 11 giugno 1984)
30 anni dalla morte di Demetrio Stratos
(Alessandria d'Egitto, 22 aprile 1945 – New York, 13 giugno 1979)

In loro ricordo;

Jeff Buckley - Hallelujah
http://www.youtube.com/watch?v=AratTMGrHaQ
AREA - GIOIA E RIVOLUZIONE
http://www.youtube.com/watch?v=BXB-PoihfYI
In giro tra i ragazzi «Berlinguer? E chi era costui...? Noi non lo conosciamo»
http://www.youtube.com/watch?v=AiMAOPrP_Z8

________________________________________________________________________________________ ha detto...

25 anni dalla morte di Enrico Berlinguer. (Sassari, 25 maggio 1922 – Padova, 11 giugno 1984)
30 anni dalla morte di Demetrio Stratos
(Alessandria d'Egitto, 22 aprile 1945 – New York, 13 giugno 1979)

In loro ricordo;

Jeff Buckley - Hallelujah
http://www.youtube.com/watch?v=AratTMGrHaQ
AREA - GIOIA E RIVOLUZIONE
http://www.youtube.com/watch?v=BXB-PoihfYI
In giro tra i ragazzi «Berlinguer? E chi era costui...? Noi non lo conosciamo»
http://www.youtube.com/watch?v=AiMAOPrP_Z8

valeriodistefano.com ha detto...

Beppe Grillo alla Commissione Affari Costituzionali del Senato

Mentre la Camera discuteva e approvava la legge che limita le intercettazioni e mette il bavaglio all'informazioni, Beppe Grillo era in Commissione Affari Costituzionali al Senato, per parlare di una proposta di legge di iniziativa popolare.

E mi pare che, a questo punto, tutto si possa dire di Beppe Grillo meno che sia un populista. E' solo una persona che ha raccolto 350.000 firme per presentarle nelle sedi istituzionali perché venga discusso un testo di legge proposto dal basso. E' forse l'unico che ha detto davanti a una Commissione Affari Costituzionale che i politici sono vecchi e antistorici, facendo incazzare i suoi interlocutori. Ha dato addosso ai giornalisti chiarendo che la vera informazione è quella della rete, e non quello che pubblicano i giornali.

Ha detto quello che i partituncoli di certa sedicente sinistra di maniera ha sempre dichiarato di voler fare. Ma che non ha mai fatto. Chapeau!

E' ovvio che non ne ha parlato nessuno. Anzi, "Repubblica TV" ha astutamente "tagliato" le premesse dell'intervento di Grillo, mostrando solo i motivi di scontro e di risentimento che venivano più dalla presidenza della Commissione che da lui, storcendo una realtà che non era quella effettiva, e che vi ripropondo nella registrazione integrale dell'intervento.

Mi sta venendo fuori un post decisamente un po' sbrodolatorio e incensante, ma penso di poter dire che questa dovrebbe essere la normalità con cui la gente si rivolge alle proprie istituzioni, non me ne frega nulla che lo abbia fatto Beppe Grillo o chi per lui, il punto è che si è completamente perso il senso della realtà, della cosa pubblica, che non è nemmeno "partecipazione", come diceva Gaber a proposito della libertà, ma è la consapevolezza che ci sono degli enti, delle istituzioni e dei servizi che sono pagati dai cittadini e sono al loro servizio. La tipa della Commissione Affari Costituzionali che si è sentita punzecchiata da Grillo, non è scattata tanto per il fatto che Grillo le avesse dato della "vecchia" in senso anagrafico ("un po' offesa mi sento...." e va beh, affari suoi!), ma perché Grillo era lì e lei doveva dargli la parola ed ascoltarlo senza permettersi il lusso di poter fare quello che fanno normalmente i politici, agire nel silenzio e fuori dal clamore pubblico.

Grillo ha dato anche della "zoccola" a qualcuna delle elette, chiedendo scusa per il termine un po' forte. Ovviamente è stato criticato per le "offese", mentre la realtà e i fatti non sono stati minimamente criticati e vorrei anche vedere.
Preferisco non schierarmi, ma se proprio devo farlo mi schiero dalla parte di Grillo, se non altro per il fatto che la controparte è formata dalla classe politica che sappiamo, e gli altri, semplicemente, non ci sono. A parte qualche felice eccezione che non ha bisogno del clamore del sistema per avere migliaia e migliaia di preferenze. Doveva farlo l'opposizione, l'ha fatto un comico. Guardate come siamo ridotti...
http://www.valeriodistefano.com/public/post/beppe-grillo-alla-commissione-affari-costituzionali-del-senato-1691.asp

valeriodistefano.com ha detto...

La fulminante carriera-purga di Debora Serracchiani

Debora Serracchiani è l'espressione più compiuta dell'immaginario erotico del Partito Democratico.

E' alle prime armi ma anche consapevole della propria storia politica, è venuta dal basso ma rappresenta anche il gradimento della nomenklatura del partito, è stata intervistata da "El País" ma anche da Daria Bignardi, ha ottenuto più preferenze di Berlusconi ma anche di Bossi, è combattiva ma anche educata e remissiva all'occorrenza.

Soprattutto, quindi, è piaciuta alla gente. Ma anche al maaanchismo veltroniano.

Siccome è quasi giovane (ridendo e scherzando i suoi 40 anni li ha anche lei) e gode di un certo appoggio popolare, l'hanno mandata a schiantarsi a Ballarò contro la Brambilla, che pretendeva di avere il monopolio completo della trasmissione, uno scontro fra primedonne in piena regola, in cui vigeva più la politesse dell'educazionismo che l'originalità delle proposte politiche.

In breve, la Serracchiani va bene per l'immagine del Partito Democratico, perché non è giusto che il PDL sia sempre contorniato da veline e strafighe, dovevano far vedere anche loro di avere della carne fresca da mettere al fuoco della graticola del sacrificio, allora hanno scelto questa signora con la faccia da bruco, che sembra essere appena uscita dall'oratorio di Don Bosco.

Siccome però, a differenza degli specchietti per le allodole del PDL, la Serracchiani è anche brava e ha, ci piaccia o no quello che dice, un cervello suo che pensa in modo autonomo, e dice pane al pane e vino al vino, il Partito Democratico la sta già bloccando. Pare che diventerà vice segretario, ma dovrà vedersela con D'Alema, che con la sua proverbiale simpatia ne valorizzerà lo spiccato e innato senso della battaglia politica.

E' appena venuta al mondo politico e, da personcina con le idee chiare quale è, la Serracchiani è già stata sacrificata in nome della poltrona. L'hanno voluta a Strasburgo perché da lì può fare meno danni.

La faranno vice segretario perché promoveatur ut amoveatur..

http://www.valeriodistefano.com/public/post/la-fulminante-carriera-purga-di-debora-serracchiani-1690.asp

Anonima ha detto...

povera italia,
che sciamuorti alleva

io lo so ha detto...

io lo so che sono sciamuorti al di là di qualsiasi dubbio,
Mah, fra 50 anni si saprà...
Beppe Grillo: ce ne vorrebbero 1000000 come lui, che si sia grillisti, o meno, belin
E sciamuorto lui?
no!

________________________________________________________________________________________ ha detto...

Alessandro Baricco illustra il racconto "Bartleby lo scrivano'"di Hermann Melville nella trasmissione "Pickwick - Del Leggere e Dello Scrivere".
http://www.youtube.com/watch?v=5Jo9vAXimus

________________________________________________________________________________________ ha detto...

http://ivanmez.blogspot.com/2009/06/chi-sono-i-franchi-tiratori-che-hanno.html

venerdì 12 giugno 2009

Chi sono i franchi tiratori che hanno votato il decreto intercettazioni ? forse intercettati o inquisiti. Peccato abbiano perso un'occasione

Come sia possibile che una cattiva legge venga votata non solo dalla maggioranza ma anche da un pezzo dell'opposizione rimane un segreto tutto Italiano.
E' capitato però che, nel trado pomeriggio di ieri ci si sia accorti che la maggioranza favorevole alla legge potesse contare su 318 voti a favore, 21 in più rispetto alla maggioranza.
Misteri che si consumano nel segreto delle urne , che rodono ed assillano non solo le coscienze ma anche le intelligenze, dibattute nel labirinto delle interpretazioni.
I sospetti avanzano , si ipotizza che si tratti di "alcuni ex dc, ex margheritini, più qualche udiccino, più qualche radicale garantista".
Chi più ne ha più ne metta.
C'è persino chi avanza il sospetto si tratti dell'inizio della lotta all'interno del Pd .
Qualcuno afferma che quando si chiede il voto segreto poi lo si dovrebbe accettare in silenzio e rispettare. Dovrebbero però per primi cominciare loro a rispettare il loro ruolo , la loro autonomia e le loro funzioni.
Dovrebbero, a volte, ricordarsi che sono stati chiamati a rappresentare gli italiani alla luce del sole, con il coraggio delle idee e delle posizioni.
Oggi non resta altro che sperare nelle parole di Napolitano che "valuterà - ha detto - il decreto intercettazioni.
Per noi che già lo possiamo valutare , liberi da ogni imposizione e da qualsiasi preconcetto , rimane una pessima legge, anche se votata dalla maggioranza e da un pezzo dell'opposizione.
Poco importa scoprire chi siano "i franchi tiratori" , forse sono solo inquisiti o "intercettati" anche loro, ecco perchè hanno votato la legge, non ci interessa più di tanto, ancora una volta quel Parlamento ha perso un'occasione.

________________________________________________________________________________________ ha detto...

I franchi tiratori, oggi, stavano a sinistra. All'alba del nuovo inciucio
Read more: http://lucarinaldi.blogspot.com/2009/06/i-franchi-tiratori-oggi-stavano.html#ixzz0ID2yZMll&C

Repubblica che lasci, Repubblica che rincontri. Con mani pulite si chiudeva la prima repubblica e con Forza Italia al potere nasceva la seconda. Dopo quindici anni di distanza siamo ancora alla cara vecchia politica dell'inciucio, perchè non si tratta di compromesso, ma di inciucio. Di cosa stiamo parlando? Dell'approvazione alla camera sul ddl Alfano su intercettazioni, divieto di pubblicazione di queste e processo penale.

Il ddl Alfano è in tutto e per tutto una legge liberticida. Ridicole sono le dichiarazioni come quelle rilasciate oggi pomeriggio dopo il voto da Bossi "Berlusconi ha avuto fiuto...buon gioco perche' alla gente non piace essere ascoltata. Per contrastare la criminalita' "si troveranno altre vie".

Come se tutti ascoltassero chiunque. Caro Bossi, non è proprio così, ma la gente non lo ha capito, perchè la maggioranza ha sempre raccontato questo ai cittadini loro elettori e non. State tranquilli, se tradite vostra moglie, non ci sarà nessun Genchi ad intercettarvi, non siete criminali, avete solo commesso adulterio, certo, eticamente riprovevole, ma al momento questo non ci importa. Pensate che da oggi un mafioso è praticamente sul vostro stesso piano, grazie a questa norma e grazie a quelli che l'hanno fatta passare. Per poi non parlare degli altri provvedimenti restrittivi per il diritto dìinformazione che analizzeremo meglio nel corso dei prossimi giorni.

L'altra notizia, oltre a quella dell'approvazione di questa legge da regime, esce dai franchi tiratori della sinistra. Si sapeva che la maggioranza avrebbe votato compatta il decreto. Eppure il Presidente della Camera Fini, vede apparire sul monitor delle votazioni i seguenti numeri: 318 sì, 224 no ed un astenuto. Nulla di strano, se non che i voti disponibili alla maggioranza sono 301. Arrivano quindi ben 17 voti in più rispetto a quelli a disposizione di Pdl, Lega e Mpa, partiti "roccaforte del decreto". 17 voti in più arrivati dall'opposizione che spaccano la sinistra avviandola all'inciucio. I "traditori" non saranno rintracciabili in quanto le votazioni al provvedimento sono state segrete, probabilmente, anzi, sicuramente in previsione dell'inciucio.

Senza quei 17 voti il ddl Alfano sarebbe passato comunque, ci si chiede però, quale serietà possa avere un'opposizione sempre disposta a gridare per poi accodarsi all'atto fondamentale del voto. Soprattutto nell'approvazione di una legge come questa che si può tranquillamente considerare come una delle peggiori nella storia della Repubblica.

http://lucarinaldi.blogspot.com/2009/06/i-franchi-tiratori-oggi-stavano.html#ixzz0ID2qZcRD&D

Per Penelope e le altre ha detto...

Tim Buckley - Sing A Song For You
http://www.youtube.com/watch?v=TPtSVouKW10
Jeff Buckley - Grace
http://www.youtube.com/watch?v=siNsgbIWhAQ

________________________________________________________________________________________ ha detto...

Vittorio Gassman recita di Ferdinando Russo "Clito... ride"
http://www.youtube.com/watch?v=OwISlX1e1j8

Scrittori Vil Razza Dannata
http://www.youtube.com/watch?v=3zEoJoexwco

John Fante-Vinicio Capossela-Torricella Peligna
http://www.youtube.com/watch?v=Vcvc3EIhVeE

Nick Drake - 'Cello Song
http://www.youtube.com/watch?v=_1YsFgDaEeo

...e nel frattempo mentre contate li pecuri ... ha detto...

Ginevra di Marco canta "La Leggera"
http://www.youtube.com/watch?v=gHC768s5T54

Johnny Cash Solitary man
http://www.youtube.com/watch?v=cmIGmrYwbSA

the Magnetic Fields- All my Little Words
http://www.youtube.com/watch?v=eo8vW_0H_K

Cuore di Robertina & Gatto Ciliegia VS il grande freddo
http://www.youtube.com/watch?v=tv7RN0ZV5Ao

The Warlocks - Shake the Dope Out
http://www.youtube.com/watch?v=koOyZF6jvFI

It's The End Of The World As We Know It (and I Feel Fine...)
http://www.youtube.com/watch?v=_eyFiClAzq8

SLEEP WITH DRIED UP TEARS -- Elizabeth Anka
Vajagic
http://www.youtube.com/watch?v=Tk3liqNKiCA

Kruder & Dorfmeister - Night Nurse (Gregory Isaac rmx)
http://www.youtube.com/watch?v=Fi7ppk0-gzo