Che è sta storia? Avevo sentito qualche murmuru,ma sono fuori dal giro e da nuziata da un po e non ho potuto approfondire. Ci illuminate? E domani tutti al mare!!!!!!!
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ha detto...
alle 3,19 di un sabato notte starsene davanti ad un computer invece di mettere a profitto le proprie esperienze (Sexy tongue exercises) si commenta da sè.
vuol forse dire (alla 7.08) non essere pronto per una per la Festa della musica, di stanotte? dopo i preliminari di ieri (e paf) E noi che, rientrando, volevamo incoraggiarti!
Buongiorno pirati. Nonostante le nuvole mare splendido. Che novità dal fronte elezioni? Mi hanno detto ieri di aver visto il nostro Sommo vicino al seggio elettorale,che sei impazzito? Bio'tienilo sotto controllo e fammi sapere.
Cara Libertà vicino al seggio facevo solo lo splendido con una bella ragazza...peccato che non mi ha dato retta, doveva per forza andare a votare. Non sono riuscito a dissuaderla nemmeno con l'invito a vedere un film di Antonioni, che poi dalla noia avremmo preferito fare altre cose!
la democrazia corrompe anche le più belle... (siamo fregati direbbe J.xck) "Va be'", visti i video e la musica di sopra (WOW!), mi permetto di mettere uno, per la Festa tra i più fitti boschi
a proposito di democrazia calabro-lucana con o senza le Toghe: nel post di Mimmo c'è l'essenziale del pensiero politico dei nostri campioni politici. Volevamo scriverlo ieri, mentre ci si sbellicava ma poi, presi nella Fiesta...
A proposito di musica. Abbiamo saputo al telefono che sia il pd (Elio) che l'udc (Gino) stanno per convertirsi al rock alternativo! Strano...
che ci trovi di strano non l'hai visto come vogliono alternarsi, nel municipio?
cara Penelope, ti segnalo che Elio è, comunque, questione rock (...) uno dei pochi fans, là dentro, di Bruce Springsteen. Ti rendi conto? ogni volta che deve avere a che fare col suo consiglio comunale, a casa se lo ascolta per un minuto, o due, il tempo necessario per darsi la "carica pd" necessaria, altrimenti gli viene fame e si addormenta, com'è noto... bzzz... bzzz....
alternativo? rispetto a cosa, a chi? questione di prospettive, di strabismo, di disposizione in campo. questione di dislocazione temporale. questione di relativismo dei gusti. questione di settarismo o di conoscenza limitata. a corrente alternata eppure si muove la politica, fra le alte sfere del nulla. questione di bande effemme o di banda bassotti. questione di genia e di assioma: la mamma degli imbecilli è sempre incinta. il mainstream impera e pure a gatta mia si dimena ccu born in the uesé! ca forsi ppi chissi il gemellaggio... ci vulissa un'alternativa altroché! un 'alternanza non basta. alternativo un corno, ecco!
chissà come avissa pijata, la signorinella davanti al seggio, se Angelo ( come si faceva una volta) l'avissa prumisi di fargli ascoltare la sua collezione di dischi? evidentemente non ha colto ( almeno in quell'occasione) l'alternativa del rock alternativo!
Se abbiamo ben capito, Angelo non ha colto l'alternativa mentre la bella preferiva le solite alternanze? (L'alternativa ci poteva essere ma non c'è stata.)
Per i politici "alternativi", peggio che andar di notte. E' chiaro...
perché non esiste solo la casta dei politici
ha detto...
CAVE CANEM Tantum religio potuit suadere malorum - Lucrezio (A cotanta malvagità può indurre la religione) GIOVEDÌ 2 APRILE 2009
LIBRI: CHIESA PADRONA di Michele Ainis La Chiesa cattolica attinge abbondantemente alle risorse pubbliche dello Stato italiano: ogni anno milioni di euro vengono dirottati dal governo centrale e dagli enti locali, che si sono fatti di recente ancor più solerti. Questo tuttavia non impedisce al Vaticano pesanti incursioni nella vita pubblica del nostro paese: è pressoché impossibile che un provvedimento legislativo venga approvato senza il suo benestare; e quando accade, le resistenze della Chiesa cercano di impedirne l'applicazione. È una situazione abnorme, che trova il suo fondamento nel Concordato siglato l'11 febbraio 1929 da Pio IX con Benito Mussolini, che lo stesso pontefice aveva definito "l'uomo della Provvidenza". Quel patto venne accolto dalla Costituzione repubblicana attraverso l'articolo 7. Infine nel 1984 il Concordato fu rinnovato dall'accordo tra Craxi e Giovanni Paolo II. Oggi il trattamento privilegiato di cui gode il Vaticano non ha più alcun fondamento giuridico, argomenta Michele Ainis: l'articolo 7 era una norma provvisoria, e oggi è un farmaco scaduto. Oltretutto quelle dei vertici della Chiesa si configurano come vere e proprie ingerenze di uno stato straniero nei nostri affari interni. Infine, in una società sempre più complessa, i privilegi concordatari creano inevitabilmente una disparità di trattamento rispetto a cittadini italiani che seguono altre fedi (e soprattutto a quelli che non si sentono affiliati ad alcuna chiesa).
...a proposito degli eletti del sud.................................
ha detto...
Maurizio Gasparri e il saluto romano postato da Valerio Di Stefano (del 22/06/2009 @ 19:50:29, in Gasparri, linkato 1 volte) "Il saluto romano l'ho fatto una volta, al cimitero del Verano, 15 anni fa, il 28 ottobre, per la commemorazione dei morti della marcia su Roma. Dal punto di vista igienico è meglio della stretta di mano. Mi tocca stringere centinaia di mani, sudate, calde, sporche. E al Sud, addirittura il bacio. Il saluto romano è più pulito, dovrebbero imporlo le ASL per evitare contagi."
(intervista a Claudio Sabelli Fioretti, "Sette, 10 maggio 2002)
"ci vorrebbe un alternativa": ora, visto che il 'sistema" economia-cultura-politica-eccetera funziona... con la maggior parte degli uni (restiamo in Italia) dipendenti dalla maggior parte degli altri: in tantissimi modi, anche i più "inaspettati". Prendiamo quanto tu, "nessuno", dici sul "mainstream che impera": questo è possibile perché la stessa maggioranza (larghissima avrei dovuto scrivere sopra), la stessa combinazione:economia-cultura-politica-eccetera, fa andare avanti il tutto. Compreso, in un certo qual modo, "tutto", il piccolo resto. Alcuni, questo sistema lo chiamerebbero struttura... Sorvolando su questa (diverse concezioni), aggungiamo che anche durante altre epoche c'erano fenomeno molto simili all'attuale "corrente principale", etc; (mainstream...). Possiamo vederlo ad esempio durante il medioevo (struttura feudale che produceva un certa cultura "commerciale". Poi, se ci riferiamo all'alto medioevo, sarebbe interessante vedere come lo sviluppo del commercio (!), di cui parla qualcuno come Le Goff, cambierà via via certe abitudini, credenza ed altri valori (le città che stabiliscono nuove regole,e via dicendo). Questo intersecandosi col bisogno di nuove forme di spiritualità. Fra l'altro. (qualcuno penserà che si tratta di marxismo qui: be', in parte si; diciamo al mio solito 50%: ma ne potremmo riparlare). Idem per altre epoche. Quindi? Bene, per quanto ci concerne oggi, mi sembra che una qualsiasi alternativa (buona va da sé), debba tener conto di tante cose: compreso della situazione culturale generale (non solo quella dei politici dunque). Chiedersi cosa aspetta la "gente" ("sorvoliamo" sulla verità delle lenticchie di cui nel post di Mimmo). Ne potremo aggiungere, ma, forse, per l'essenziale ci si capisce. Affinché ci sia una... rivoluzione... culturale... (nel paesino nostro, ad esempio, qualche centinaio di persone si mettono a scrivere e discutere sul nostro blog ad esempio, con grande libertà rispetto a tante cose...), affinché si produca qualcosa che smuova tante coscienze dunque, si devono "aggrovigliare" varie cose che, per il momento, o non ci sono, o fanno difetto (wow!).
Si tratta qui sopra della giustificazione dello statu quo? Assolutamente no. No, si tratta di capire, di tentare di spiegarci il perché di tanto immobilismo, nonostante tanto "movimento" (tra l'altro, il traffico automobilistico, che non scherza...). Cosa fare all'ora? Bene, intanto è chiaro che i politii, questione cultura, sono un disastro. Eppero', ci sono... E decidono (in un copione già scritto si direbbe: di serie spesso). Cosa fare: intanto, ci sono persone che sanno che questa è, la situazione, brillante. Quindi (non so più dove sono qui ma va be'), ritorniamo all'alternativa: questa, deve essere vivibile e, per farla breve, deve convenire a parechia gente. Altrimenti, resta cosa personale di pochi. Eccetera. Allora, quale alternativa? Come, su quali idee... Certo, ci sono gli astenuti (alle elezioni) ma ognuno si chiede, poi, se questi non siano anche loro, per la maggior parte "nella" corrente principale (non mi riferisco ai partiti), questione cultura, modo di vivere, e via dicendo. (speriamo bene per gli errori)
verso mezzanotte e qualcosa, rimetto lo scritto di sopra...
ha detto...
LO RIMETTO:
"ci vorrebbe un alternativa": ora, visto che il "sistema" economia-cultura-politica-eccetera funziona... con la maggior parte degli uni (restiamo in Italia) dipendenti dalla maggior parte degli altri: in tantissimi modi, anche i più "inaspettati"... Vediamo un po'.
Prendiamo quanto tu, "nessuno", dici sul "mainstream che impera": questo è possibile perché la stessa maggioranza (larghissima avrei dovuto scrivere sopra), la stessa combinazione: economia-cultura-politica-eccetera, fa andare avanti il tutto. Compreso, in un certo qual modo, "tutto" il piccolo resto (con vari aspetti beninteso). Alcuni, questo sistema lo chiamerebbero struttura... Sorvolando su questa (diverse concezioni), aggiungiamo che anche durante altre epoche c'erano fenomeni molto simili all'attuale "corrente principale", etc. (mainstream...). Possiamo vederlo, ad esempio, durante il medioevo ("struttura feudale" che produceva, un certa cultura "commerciale". Se ci riferiamo all'alto medioevo, sarebbe interessante vedere come lo sviluppo del commercio (!), di cui parla qualcuno come Le Goff, cambierà, via via, certe abitudini, credenze, ed altri valori (le città stabiliscono nuove regole,e via dicendo). Questo intersecandosi col bisogno di nuove forme di spiritualità... Fra l'altro. Qualcuno penserà che si tratta di marxismo qui: be', in parte si - diciamo al mio solito 50%: ma ne potremmo riparlare.
Idem per altre epoche. (cultura-economia-politica-religione nella Roma antica: in diversi periodi)
Quindi? Bene, per quanto ci concerne oggi ci sembra che una qualsiasi alternativa (che sia buona, va da sé), debba tener conto di tante cose: compreso della situazione culturale generale (non solo quella dei politici dunque). Chiedersi cosa aspetta, anche da questi puntidi vista, la "gente" ("sorvoliamo" sulla verità "economica" delle lenticchie di cui nel post di Mimmo). Ne potremo aggiungere ma, forse, per l'essenziale ci si capisce. Affinché ci sia una rivoluzione... culturale... (nel paesino nostro, ad esempio, qualche centinaio di persone si mettono, improvvisamente (!) a scrivere e discutere sul nostro blog, con grande libertà rispetto a tante tante cose...) affinché si produca qualcosa che smuova tante coscienze dunque, si devono "aggrovigliare", ad un certo punto, varie cose che, per il momento, o non ci sono, o fanno difetto (wow!).
Si tratta, qui sopra, di una giustificazione dello statu quo? Assolutamente no. No, si tratta di capire, di tentare di spiegarci il perché di tanto immobilismo - nonostante tanto "movimento" (tra l'altro, il traffico automobilistico, che non scherza, questione cultura di massa...).
Cosa fare all'ora? Intanto è chiaro che i politici, questione cultura... sono un disastro quasi completo. E o non se ne rendono conto, o non voglione perché... e perché... Eppero', ci sono loro adesso... E decidono ( copione già scritto si direbbe: di serie z spesso).
Cosa fare: intanto, ci sono parecchie persone che sanno che questa è, la situazione brillante, e non altra.
Quindi (non so più dove sono qui ma va be'), ritorniamo all'alternativa: deve essere vivibile e, per farla breve, deve convenire a parecchia gente...
Altrimenti, resta cosa personale di pochi. Eccetera.
Allora, ridomandiamocelo: quale alternativa? Su quali idee,con quale economia, eccetera...
Certo, ci sono gli astenuti (alle elezioni): ma ognuno si chiede, poi, se questi non siano, anche loro, per la maggior parte nella corrente principale (non mi riferisco ai partiti): questione cultura... modo di vivere... e via dicendo. (speriamo bene per gli errori) Certo, non dimentichiamoci che siamo in Italia... e che si tratta di un vecchio paese, con certe sue pieghe/piaghe... Allora, siccome ci sono tante immense difficoltà, bisognerebbe approfondire a proposito di una eventuale... alternativa...
Buona notte a tutti, (spero che sia più leggibile)
Esimio filosofo della mezzanotte e dintorni, ben trovato. Mi metti davanti un bella matassa da sbrogliare, e di cui cerco di venire a capo da anni ormai, accrescendo il mio disgusto, la mia rabbia, la mia ritirata. A volte maledico la mia attitudine a mettermi lì a scrivere, a perder tempo, a recitare la mia parte di serio, di folle: … a che cazzo serve? Lo so, indulgo nel solito vittimismo, caro a noi calabresi, ma è inevitabile. Ma andiamo avanti. Cercherò di andare all’essenziale, e quindi semplificando oltremisura, ma spero di farmi capire. L’italia è un vecchio paese, di smemorati però, e purtroppo di sempre più vecchi. Da qui la fortuna di politiche leghiste (care pure a sinistra), da qui la fortuna di certi politici di lungo corso (De Mita, Mastella, Pirillo…). Da qui il mancato investimento sul futuro e la paura del futuro, tangibile, concreta. L’astensionismo non può aver padroni è innegabile, ma è un sintomo piuttosto che il segnale, di una certa insofferenza verso lo stato delle cose che esiste ed è altrettanto reale. Confusa, irrazionale, ma esiste. A sinistra sono molti che si chiedono, ponderano, scelgono di non votare, cercano di agguantare qualcosa che non c’è . Da qui un certo movimentismo ciclico, che dura lo spazio di un mattino, che si traduce in qualche eletto di vaglia (De Magistris, piuttosto che Pancho Pardi) ma ben poca cosa. In Calabria, ed in tutt’italia, soprattutto nel web o solo nel web, ci sono delle “piazze” (virtuali) che segnalano delle potenzialità geograficamente collocabili, ma spesso autoreferenziali, o sfottò fine a se stesso. A Bisignano il web ormai si è ridotto a semplice cazzeggio. Fra le più valide esperienze torno a far riferimento a la Voce di Fiore ( gioachimita) come pure torno a ricordare La società sparente di Emiliano Morrrone e Francesco Saverio, Alessio. E per rispondere a In, certo che lo sappiamo com’è l’andazzo calabro, ma ciò che manca spesso a noi, o almeno a me, è uno sguardo a tutto tondo, organico, sistematico, se si vuole filosofico. E poi c’è l’area (a volte aria spesso alea) d’indifferenza. Nemmeno quello che succede nel mondo della scuola, piuttosto che nella sanità interessa, a meno che non si è coinvolti direttamente, personalmente. Chissà quanti italiani sanno che non esiste più un ministero della salute? La chiesa combatte le sue battaglie di retroguardia ed i confessionali si svuotano (non è certo coneguenziale), ma la politica vieppiù si mostra sottomessa. Non c’è amministrazione che non batta sul turismo religioso, non c’è governo che dia soldi alle scuole cattoliche, non c’è regione che finanzi gli oratori (vedi M. Ainis Chiesa Padrona). Ed intanto a Bisignano ( terra di Sant’umile ) oltre ad aver finanziato un film sul santo locale ( pratica anch’essa diffusa), si parla di collocare una nuova statua di Padre Pio sulla Collina Castello. Quanto conta la fede? O meglio che c’entra la fede? È dove la giustizia sociale, la solidarietà? Meno male che ogni tanto un terremoto o qualche altra disgrazia la porta in auge!
...CONTINUA... Spesso e volentieri parliamo male della politica locale, non che ci manchino gli argomenti, ma… Esiste una specificità calabrese, piuttosto che acrese o bisignanese? Io ho l’impressione che la Calabria non abbia mai risolto i suoi ritardi (culturali, organizzativi, strutturali, economici) e ne stia introiettando altri, di tutta la società italiana. Non si è mai approfittato dei nostri ritardi per evitare gli errori fatti dagli altri. E a volte, vedi i rifiuti ( itraffici), i problemi degli altri diventano i nostri. Poi c’è l’alibi. L’alibi che disarma, e che si fa sfogo: è tutta una merda! Si forse meglio affogarci nella merda! Ma possibile che chi dice, denuncia delle cose, debba prendersi ogni volta del folle eccelsa In? Sì, la veste anonima la indossiamo tutti con disinvoltura, e non credo che il sistema ( esperienza diretta fatta anche di errori ed ingenuità però ) si possa correggere, per così dire, dall’interno, ma non approfittare delle sue incongruenze è da stupidi. Io credo davvero che i referenda potevano essere un’opportunità. Si sarebbero cancellati gli apparati e i megafoni della lega e dell’udiccì in un colpo solo. La sinistra estrema, ha fatto giià harakiri e mi ripeto. Senza sovraccaricare il suo valore, forse che Obama non sia stato il frutto di un sistema bipartitico? Io credo ancora che il futuro della sinistra, se ci sarà, non possa essere che nella direzione dell’Ulivo. Cosa fare? Rimboccarsi le maniche basterebbe? Non credo. Forse iniziare da battaglie concrete, gettare un sasso nello stagno alla volta. Ad esempio perché non iniziare chiedendo l’abolizione delle province e delle comunità montane? Usare il web in questa direzione. Avanzare una proposta di legge in tal proposito. Troppo azzardato? Forse. Al momento non mi viene niente di meglio di pensare. Piove. Piove come se l’estate fosse un errore del calendario. Governo ladro! Ecco l’ho detto. Mi sento con la coscienza a posto. Io sono integerrimo. La mia isola sto imparando a difenderla. Peccato che sia solo una campana di vetro. Sono già in riga, ho imparato che non si deve pensare che a se stessi. Sto aspettando solo il momento di smettere di scrivere. Potrei iniziare con le mail. La delusione è il mio companatico e la mia mensa non vuole invitati.
Caro Rosario, lo sai, lo sappiamo bene che tutto non è una m., bordel. Certo, ogni tanto, uno si arrabbia (fortunatamente diciamola cosi) più del solito. C'è di che, ed avanza. Scoramento di fronte alle belle e brillanti cose e cosette che e che...? Non ci sta. Altrimenti, si sarebbe fatto prima. C'è gente che si scoraggia, eccetera, in cinque minuti. Altra, a chi non basta una vita.
In Italia, ed in Calabria, diciamocela com'è, ci sono tante brave persone. Bordel. E non sono di certo le idee che mancano. Né i fatti. Le iniziative, e via dicendo.
Cosa ancora? Viviamo, dunque, un periodo (per quanto dici dei politici con esempi ed altro), particolarmente difficile (sorvoliamo su altri aggettivi). Resta che nessuno, qui, ed in tanti altri posti, è veramente da solo. Diciamola in questo modo. Certo, guardandole in faccia le difficoltà, la loro dimensione (che va in tutti i sensi), per non farsi cascare le braccia ci vuole... ci vuole coraggio. Coraggio ed una certa buona dose di sensibilità. E allora? Tutto questo, coscienti che non sarà domani, né dopodomani... che diventeremo "perfetti". Lo avremmo già fatto. Fra l'altro.
bene, scrivi della direzione dell'Ulivo qui sopra, a proposito del futuro della sinistra. Come dicevo qualche altra volta, una sinistra forte mi sembra necessaria, eccetera.
Se hai un po' di tempo, potresti dircene qualcosa di concreto, di disteso, eccetera eccetera, su questa possibilità. Fermo restando, come si diceva appunto altre volte, la partecipazione, un certo spirito libertario, aperto... Lo dico con "l'ingenuità", mais bon... Da parte mia: ci sarebbero tante cose che vorrei aggiungere a quanto dicevo sopra dopo mezzanotte. Su questa storia di strutture e cultura. Ma, dovrei veramente prendere il tempo necessario, per svilupparle in modo meno caotico. A presto
X il Sommo. E dico io non potevi aspettare che finisse. Bastava aspettarla li davanti con un mezzo sguardo languido. E poi la inviti a vedere Antonioni? E che cavolo, sei un poeta, il carisma non ti manca, ti bastavano due versi alla Giovanotti ed era tua. Ma figurati se presuntuoso come sei sprecavi tempo ad insistere. Se non ti cadono ai piedi..... E ti frichi!!!!! Fatti dare qualche lezione da "raggio di sole", che saluto con mille bacini.
Io, invece, l'ho accettato l'invito e vado ad "annoiarmi" con Antonioni.
Se rientro presto(e non me lo auguro)rispondo all'esimo rosario ed ai francesini.
50 commenti:
That Was Just Your Life
http://www.youtube.com/watch?v=v_FW57BePlA
Paris Bercy
http://www.youtube.com/watch?v=vHgTwfGsjxs
http://www.youtube.com/watch?v=Y2Jyp5Ih4Qc
Hallelujah
http://www.youtube.com/watch?v=TdItwaLrv1U
The Veer Union - Seasons
http://www.youtube.com/watch?v=yxq2-_LeOPo
no future
http://www.youtube.com/watch?v=WoMvj1qN-oc
God Save
http://www.youtube.com/watch?v=WoMvj1qN-oc
VAFFANCULO
http://www.youtube.com/watch?v=WoMvj1qN-oc
http://www.youtube.com/watch?v=dhEzjjF7B34
amour
http://www.youtube.com/watch?v=kV_zFSF_VMA
:!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
(sorpresa)
http://www.youtube.com/watch?v=f9ifC5PzG24
http://www.youtube.com/watch?v=PH5Sl4PLtGM
http://www.youtube.com/watch?v=QWkbFKJZB0k
http://www.youtube.com/watch?v=OM9b3uUQ2zI
http://www.youtube.com/watch?v=zUHCl4TUdTA
http://www.youtube.com/watch?v=zUHCl4TUdTA
http://www.youtube.com/watch?v=aUPgo_sHR8w
http://www.youtube.com/watch?v=Gpuwsr-qnT4
http://www.youtube.com/watch?v=Utzi97me-1A
http://www.youtube.com/watch?v=D1j823QH6cU
http://www.youtube.com/watch?v=haWVIaslEOs
http://www.youtube.com/watch?v=L4BifgqnXEo
http://www.youtube.com/watch?v=L4BifgqnXEo
c'è così tanta musica, ma tanta, che essere degli integralisti del metallo è da grulli
Che è sta storia?
Avevo sentito qualche murmuru,ma sono fuori dal giro e da nuziata da un po e non ho potuto approfondire.
Ci illuminate?
E domani tutti al mare!!!!!!!
Sexy tongue exercises
http://www.youtube.com/watch?v=VxEryu5XOrk
alle 3,19 di un sabato notte starsene davanti ad un computer invece di mettere a profitto le proprie esperienze (Sexy tongue exercises) si commenta da sè.
vuol forse dire (alla 7.08) non essere pronto per una
per la Festa della musica, di stanotte? dopo i preliminari di ieri (e paf)
E noi che, rientrando, volevamo incoraggiarti!
FREE HUGS
http://www.youtube.com/watch?v=vr3x_RRJdd4
Buongiorno pirati.
Nonostante le nuvole mare splendido.
Che novità dal fronte elezioni?
Mi hanno detto ieri di aver visto il nostro Sommo vicino al seggio elettorale,che sei impazzito?
Bio'tienilo sotto controllo e fammi sapere.
Mark Lanegan & Greg Dulli | The Gutter Twins - Strange Fruit
http://www.youtube.com/watch?v=kOSkL_5cYJ0
Isobel Campbell & Mark Lanegan - who built the road
http://www.youtube.com/watch?v=FsaD8mTUXW4
isobel campbell & mark lanegan - ramblin man
http://www.youtube.com/watch?v=CIozLUatAl8
QOTSA A Song For The Dead (Feat. Mark Lanegan)
http://www.youtube.com/watch?v=dqyMz5BXD1Y
Mark Lanegan - Shanty's Man Life
http://www.youtube.com/watch?v=MoeBVWD5SoE
Screaming Trees - All I Know
http://www.youtube.com/watch?v=jamJIe332R0
Soulsavers - Revival
http://www.youtube.com/watch?v=Wp1rL7DI_D4
Mozart " Eine kleine Nachtmusik" Allegro
Glenn Gould - Fugue in E Major from The Well Tempered Clavier Book 2 - BWV 878
http://www.youtube.com/watch?v=Mia9woisQZo
Pollini plays Chopin Nocturne op.9 no.2
http://www.youtube.com/watch?v=n0OeCt0rKWU
Cara Libertà vicino al seggio facevo solo lo splendido con una bella ragazza...peccato che non mi ha dato retta, doveva per forza andare a votare. Non sono riuscito a dissuaderla nemmeno con l'invito a vedere un film di Antonioni, che poi dalla noia avremmo preferito fare altre cose!
la democrazia corrompe anche le più belle...
(siamo fregati direbbe J.xck)
"Va be'", visti i video e la musica di sopra (WOW!), mi permetto di mettere uno, per la Festa tra i più fitti boschi
Mercury Rev
In a Funny Way:
http://www.youtube.com/watch?v=3YpBAK0YBOY
p.s.
a proposito di democrazia calabro-lucana con o senza le Toghe:
nel post di Mimmo c'è l'essenziale del pensiero politico dei nostri campioni politici.
Volevamo scriverlo ieri, mentre ci si sbellicava ma poi, presi nella Fiesta...
A proposito di musica. Abbiamo saputo al telefono che sia il pd (Elio) che l'udc (Gino) stanno per convertirsi al rock alternativo!
Strano...
che ci trovi di strano non l'hai visto come vogliono alternarsi, nel municipio?
cara Penelope, ti segnalo che Elio è, comunque, questione rock (...) uno dei pochi fans, là dentro, di Bruce Springsteen.
Ti rendi conto? ogni volta che deve avere a che fare col suo consiglio comunale, a casa se lo ascolta per un minuto, o due, il tempo necessario per darsi la "carica pd" necessaria, altrimenti gli viene fame e si addormenta, com'è noto... bzzz... bzzz....
che c'entra?
Giulié, non è che stai confondendo, per caso, il rock alternativo con la cucina?
sai, quella alternativa...
alternativo? rispetto a cosa, a chi?
questione di prospettive, di strabismo, di disposizione in campo.
questione di dislocazione temporale.
questione di relativismo dei gusti.
questione di settarismo o di conoscenza limitata.
a corrente alternata eppure si muove la politica, fra le alte sfere del nulla.
questione di bande effemme o di banda bassotti.
questione di genia e di assioma: la mamma degli imbecilli è sempre incinta.
il mainstream impera e pure a gatta mia si dimena ccu born in the uesé!
ca forsi ppi chissi il gemellaggio...
ci vulissa un'alternativa altroché! un 'alternanza non basta. alternativo un corno, ecco!
chissà come avissa pijata, la signorinella davanti al seggio, se Angelo ( come si faceva una volta) l'avissa prumisi di fargli ascoltare la sua collezione di dischi? evidentemente non ha colto ( almeno in quell'occasione) l'alternativa del rock alternativo!
Appunto.
Se abbiamo ben capito, Angelo non ha colto l'alternativa mentre la bella preferiva le solite alternanze?
(L'alternativa ci poteva essere ma non c'è stata.)
Per i politici "alternativi", peggio che andar di notte. E' chiaro...
Ascanio
Pdm
http://www.youtube.com/watch?v=YT_TtzX35Bk
Antonio Rezza - Apocalypse Show (Rai UNO) - 05-05-2007
http://www.youtube.com/watch?v=8kCmZ4F23cE
Black Merda "Cynthy-Ruth"
http://www.youtube.com/watch?v=NDQ4pILHh9s
The dark is rising (Mercury rev)
http://www.youtube.com/watch?v=A102xE-Wnfk
CAVE CANEM
Tantum religio potuit suadere malorum - Lucrezio (A cotanta malvagità può indurre la religione)
GIOVEDÌ 2 APRILE 2009
LIBRI: CHIESA PADRONA di Michele Ainis
La Chiesa cattolica attinge abbondantemente alle risorse pubbliche dello Stato italiano: ogni anno milioni di euro vengono dirottati dal governo centrale e dagli enti locali, che si sono fatti di recente ancor più solerti. Questo tuttavia non impedisce al Vaticano pesanti incursioni nella vita pubblica del nostro paese: è pressoché impossibile che un provvedimento legislativo venga approvato senza il suo benestare; e quando accade, le resistenze della Chiesa cercano di impedirne l'applicazione. È una situazione abnorme, che trova il suo fondamento nel Concordato siglato l'11 febbraio 1929 da Pio IX con Benito Mussolini, che lo stesso pontefice aveva definito "l'uomo della Provvidenza". Quel patto venne accolto dalla Costituzione repubblicana attraverso l'articolo 7. Infine nel 1984 il Concordato fu rinnovato dall'accordo tra Craxi e Giovanni Paolo II. Oggi il trattamento privilegiato di cui gode il Vaticano non ha più alcun fondamento giuridico, argomenta Michele Ainis: l'articolo 7 era una norma provvisoria, e oggi è un farmaco scaduto. Oltretutto quelle dei vertici della Chiesa si configurano come vere e proprie ingerenze di uno stato straniero nei nostri affari interni. Infine, in una società sempre più complessa, i privilegi concordatari creano inevitabilmente una disparità di trattamento rispetto a cittadini italiani che seguono altre fedi (e soprattutto a quelli che non si sentono affiliati ad alcuna chiesa).
Maurizio Gasparri e il saluto romano
postato da Valerio Di Stefano (del 22/06/2009 @ 19:50:29, in Gasparri, linkato 1 volte)
"Il saluto romano l'ho fatto una volta, al cimitero del Verano, 15 anni fa, il 28 ottobre, per la commemorazione dei morti della marcia su Roma. Dal punto di vista igienico è meglio della stretta di mano. Mi tocca stringere centinaia di mani, sudate, calde, sporche. E al Sud, addirittura il bacio. Il saluto romano è più pulito, dovrebbero imporlo le ASL per evitare contagi."
(intervista a Claudio Sabelli Fioretti, "Sette, 10 maggio 2002)
"ci vorrebbe un alternativa": ora, visto che il 'sistema" economia-cultura-politica-eccetera funziona... con la maggior parte degli uni (restiamo in Italia) dipendenti dalla maggior parte degli altri: in tantissimi modi, anche i più "inaspettati".
Prendiamo quanto tu, "nessuno", dici sul "mainstream che impera": questo è possibile perché la stessa maggioranza (larghissima avrei dovuto scrivere sopra), la stessa combinazione:economia-cultura-politica-eccetera, fa andare avanti il tutto. Compreso, in un certo qual modo, "tutto", il piccolo resto. Alcuni, questo sistema lo chiamerebbero struttura...
Sorvolando su questa (diverse concezioni), aggungiamo che anche durante altre epoche c'erano fenomeno molto simili all'attuale "corrente principale", etc; (mainstream...). Possiamo vederlo ad esempio durante il medioevo (struttura feudale che produceva un certa cultura "commerciale".
Poi, se ci riferiamo all'alto medioevo, sarebbe interessante vedere come lo sviluppo del commercio (!), di cui parla qualcuno come Le Goff, cambierà via via certe abitudini, credenza ed altri valori (le città che stabiliscono nuove regole,e via dicendo). Questo intersecandosi col bisogno di nuove forme di spiritualità. Fra l'altro.
(qualcuno penserà che si tratta di marxismo qui: be', in parte si; diciamo al mio solito 50%: ma ne potremmo riparlare).
Idem per altre epoche.
Quindi? Bene, per quanto ci concerne oggi, mi sembra che una qualsiasi alternativa (buona va da sé), debba tener conto di tante cose: compreso della situazione culturale generale (non solo quella dei politici dunque). Chiedersi cosa aspetta la "gente" ("sorvoliamo" sulla verità delle lenticchie di cui nel post di Mimmo).
Ne potremo aggiungere, ma, forse, per l'essenziale ci si capisce.
Affinché ci sia una... rivoluzione... culturale... (nel paesino nostro, ad esempio, qualche centinaio di persone si mettono a scrivere e discutere sul nostro blog ad esempio, con grande libertà rispetto a tante cose...), affinché si produca qualcosa che smuova tante coscienze dunque, si devono "aggrovigliare" varie cose che, per il momento, o non ci sono, o fanno difetto (wow!).
Si tratta qui sopra della giustificazione dello statu quo? Assolutamente no. No, si tratta di capire, di tentare di spiegarci il perché di tanto immobilismo, nonostante tanto "movimento" (tra l'altro, il traffico automobilistico, che non scherza...).
Cosa fare all'ora?
Bene, intanto è chiaro che i politii, questione cultura, sono un disastro. Eppero', ci sono... E decidono (in un copione già scritto si direbbe: di serie spesso).
Cosa fare: intanto, ci sono persone che sanno che questa è, la situazione, brillante.
Quindi (non so più dove sono qui ma va be'), ritorniamo all'alternativa: questa, deve essere vivibile e, per farla breve, deve convenire a parechia gente.
Altrimenti, resta cosa personale di pochi.
Eccetera.
Allora, quale alternativa?
Come, su quali idee...
Certo, ci sono gli astenuti (alle elezioni) ma ognuno si chiede, poi, se questi non siano anche loro, per la maggior parte "nella" corrente principale (non mi riferisco ai partiti), questione cultura, modo di vivere, e via dicendo.
(speriamo bene per gli errori)
LO RIMETTO:
"ci vorrebbe un alternativa": ora, visto che il "sistema" economia-cultura-politica-eccetera funziona... con la maggior parte degli uni (restiamo in Italia) dipendenti dalla maggior parte degli altri: in tantissimi modi, anche i più "inaspettati"...
Vediamo un po'.
Prendiamo quanto tu, "nessuno", dici sul "mainstream che impera": questo è possibile perché la stessa maggioranza (larghissima avrei dovuto scrivere sopra), la stessa combinazione: economia-cultura-politica-eccetera, fa andare avanti il tutto. Compreso, in un certo qual modo, "tutto" il piccolo resto (con vari aspetti beninteso).
Alcuni, questo sistema lo chiamerebbero struttura...
Sorvolando su questa (diverse concezioni), aggiungiamo che anche durante altre epoche c'erano fenomeni molto simili all'attuale "corrente principale", etc. (mainstream...).
Possiamo vederlo, ad esempio, durante il medioevo ("struttura feudale" che produceva, un certa cultura "commerciale".
Se ci riferiamo all'alto medioevo, sarebbe interessante vedere come lo sviluppo del commercio (!), di cui parla qualcuno come Le Goff, cambierà, via via, certe abitudini, credenze, ed altri valori (le città stabiliscono nuove regole,e via dicendo).
Questo intersecandosi col bisogno di nuove forme di spiritualità...
Fra l'altro.
Qualcuno penserà che si tratta di marxismo qui: be', in parte si - diciamo al mio solito 50%: ma ne potremmo riparlare.
Idem per altre epoche.
(cultura-economia-politica-religione nella Roma antica: in diversi periodi)
Quindi? Bene, per quanto ci concerne oggi ci sembra che una qualsiasi alternativa (che sia buona, va da sé), debba tener conto di tante cose: compreso della situazione culturale generale (non solo quella dei politici dunque). Chiedersi cosa aspetta, anche da questi puntidi vista, la "gente" ("sorvoliamo" sulla verità "economica" delle lenticchie di cui nel post di Mimmo).
Ne potremo aggiungere ma, forse, per l'essenziale ci si capisce.
Affinché ci sia una rivoluzione... culturale... (nel paesino nostro, ad esempio, qualche centinaio di persone si mettono, improvvisamente (!) a scrivere e discutere sul nostro blog, con grande libertà rispetto a tante tante cose...)
affinché si produca qualcosa che smuova tante coscienze dunque, si devono "aggrovigliare", ad un certo punto, varie cose che, per il momento, o non ci sono, o fanno difetto (wow!).
Si tratta, qui sopra, di una giustificazione dello statu quo?
Assolutamente no.
No, si tratta di capire, di tentare di spiegarci il perché di tanto immobilismo - nonostante tanto "movimento" (tra l'altro, il traffico automobilistico, che non scherza, questione cultura di massa...).
Cosa fare all'ora?
Intanto è chiaro che i politici, questione cultura... sono un disastro quasi completo. E o non se ne rendono conto, o non voglione perché... e perché...
Eppero', ci sono loro adesso... E decidono ( copione già scritto si direbbe: di serie z spesso).
Cosa fare: intanto, ci sono parecchie persone che sanno che questa è, la situazione brillante, e non altra.
Quindi (non so più dove sono qui ma va be'), ritorniamo all'alternativa: deve essere vivibile e, per farla breve, deve convenire a parecchia gente...
Altrimenti, resta cosa personale di pochi.
Eccetera.
Allora, ridomandiamocelo:
quale alternativa?
Su quali idee,con quale economia, eccetera...
Certo, ci sono gli astenuti (alle elezioni): ma ognuno si chiede, poi, se questi non siano, anche loro, per la maggior parte nella corrente principale (non mi riferisco ai partiti): questione cultura... modo di vivere... e via dicendo.
(speriamo bene per gli errori)
Certo, non dimentichiamoci che siamo in Italia... e che si tratta di un vecchio paese, con certe sue pieghe/piaghe...
Allora, siccome ci sono tante immense difficoltà, bisognerebbe approfondire a proposito di una eventuale... alternativa...
Buona notte a tutti,
(spero che sia più leggibile)
Esimio filosofo della mezzanotte e dintorni, ben trovato. Mi metti davanti un bella matassa da sbrogliare, e di cui cerco di venire a capo da anni ormai, accrescendo il mio disgusto, la mia rabbia, la mia ritirata. A volte maledico la mia attitudine a mettermi lì a scrivere, a perder tempo, a recitare la mia parte di serio, di folle: … a che cazzo serve? Lo so, indulgo nel solito vittimismo, caro a noi calabresi, ma è inevitabile. Ma andiamo avanti. Cercherò di andare all’essenziale, e quindi semplificando oltremisura, ma spero di farmi capire.
L’italia è un vecchio paese, di smemorati però, e purtroppo di sempre più vecchi. Da qui la fortuna di politiche leghiste (care pure a sinistra), da qui la fortuna di certi politici di lungo corso (De Mita, Mastella, Pirillo…). Da qui il mancato investimento sul futuro e la paura del futuro, tangibile, concreta.
L’astensionismo non può aver padroni è innegabile, ma è un sintomo piuttosto che il segnale, di una certa insofferenza verso lo stato delle cose che esiste ed è altrettanto reale. Confusa, irrazionale, ma esiste. A sinistra sono molti che si chiedono, ponderano, scelgono di non votare, cercano di agguantare qualcosa che non c’è . Da qui un certo movimentismo ciclico, che dura lo spazio di un mattino, che si traduce in qualche eletto di vaglia (De Magistris, piuttosto che Pancho Pardi) ma ben poca cosa.
In Calabria, ed in tutt’italia, soprattutto nel web o solo nel web, ci sono delle “piazze” (virtuali) che segnalano delle potenzialità geograficamente collocabili, ma spesso autoreferenziali, o sfottò fine a se stesso. A Bisignano il web ormai si è ridotto a semplice cazzeggio. Fra le più valide esperienze torno a far riferimento a la Voce di Fiore ( gioachimita) come pure torno a ricordare La società sparente di Emiliano Morrrone e Francesco Saverio, Alessio. E per rispondere a In, certo che lo sappiamo com’è l’andazzo calabro, ma ciò che manca spesso a noi, o almeno a me, è uno sguardo a tutto tondo, organico, sistematico, se si vuole filosofico.
E poi c’è l’area (a volte aria spesso alea) d’indifferenza. Nemmeno quello che succede nel mondo della scuola, piuttosto che nella sanità interessa, a meno che non si è coinvolti direttamente, personalmente. Chissà quanti italiani sanno che non esiste più un ministero della salute?
La chiesa combatte le sue battaglie di retroguardia ed i confessionali si svuotano (non è certo coneguenziale), ma la politica vieppiù si mostra sottomessa. Non c’è amministrazione che non batta sul turismo religioso, non c’è governo che dia soldi alle scuole cattoliche, non c’è regione che finanzi gli oratori (vedi M. Ainis Chiesa Padrona). Ed intanto a Bisignano ( terra di Sant’umile ) oltre ad aver finanziato un film sul santo locale ( pratica anch’essa diffusa), si parla di collocare una nuova statua di Padre Pio sulla Collina Castello. Quanto conta la fede? O meglio che c’entra la fede? È dove la giustizia sociale, la solidarietà? Meno male che ogni tanto un terremoto o qualche altra disgrazia la porta in auge!
...CONTINUA...
Spesso e volentieri parliamo male della politica locale, non che ci manchino gli argomenti, ma… Esiste una specificità calabrese, piuttosto che acrese o bisignanese? Io ho l’impressione che la Calabria non abbia mai risolto i suoi ritardi (culturali, organizzativi, strutturali, economici) e ne stia introiettando altri, di tutta la società italiana. Non si è mai approfittato dei nostri ritardi per evitare gli errori fatti dagli altri. E a volte, vedi i rifiuti ( itraffici), i problemi degli altri diventano i nostri.
Poi c’è l’alibi. L’alibi che disarma, e che si fa sfogo: è tutta una merda! Si forse meglio affogarci nella merda! Ma possibile che chi dice, denuncia delle cose, debba prendersi ogni volta del folle eccelsa In? Sì, la veste anonima la indossiamo tutti con disinvoltura, e non credo che il sistema ( esperienza diretta fatta anche di errori ed ingenuità però ) si possa correggere, per così dire, dall’interno, ma non approfittare delle sue incongruenze è da stupidi. Io credo davvero che i referenda potevano essere un’opportunità. Si sarebbero cancellati gli apparati e i megafoni della lega e dell’udiccì in un colpo solo. La sinistra estrema, ha fatto giià harakiri e mi ripeto. Senza sovraccaricare il suo valore, forse che Obama non sia stato il frutto di un sistema bipartitico? Io credo ancora che il futuro della sinistra, se ci sarà, non possa essere che nella direzione dell’Ulivo.
Cosa fare? Rimboccarsi le maniche basterebbe? Non credo. Forse iniziare da battaglie concrete, gettare un sasso nello stagno alla volta. Ad esempio perché non iniziare chiedendo l’abolizione delle province e delle comunità montane? Usare il web in questa direzione. Avanzare una proposta di legge in tal proposito. Troppo azzardato? Forse. Al momento non mi viene niente di meglio di pensare. Piove. Piove come se l’estate fosse un errore del calendario. Governo ladro! Ecco l’ho detto. Mi sento con la coscienza a posto. Io sono integerrimo. La mia isola sto imparando a difenderla. Peccato che sia solo una campana di vetro. Sono già in riga, ho imparato che non si deve pensare che a se stessi. Sto aspettando solo il momento di smettere di scrivere. Potrei iniziare con le mail. La delusione è il mio companatico e la mia mensa non vuole invitati.
Caro Rosario,
lo sai, lo sappiamo bene che tutto non è una m., bordel.
Certo, ogni tanto, uno si arrabbia (fortunatamente diciamola cosi) più del solito. C'è di che, ed avanza.
Scoramento di fronte alle belle e brillanti cose e cosette che e che...?
Non ci sta.
Altrimenti, si sarebbe fatto prima.
C'è gente che si scoraggia, eccetera, in cinque minuti. Altra, a chi non basta una vita.
In Italia, ed in Calabria, diciamocela com'è, ci sono tante brave persone. Bordel.
E non sono di certo le idee che mancano. Né i fatti. Le iniziative, e via dicendo.
Cosa ancora? Viviamo, dunque, un periodo (per quanto dici dei politici con esempi ed altro), particolarmente difficile (sorvoliamo su altri aggettivi).
Resta che nessuno, qui, ed in tanti altri posti, è veramente da solo. Diciamola in questo modo.
Certo, guardandole in faccia le difficoltà, la loro dimensione (che va in tutti i sensi), per non farsi cascare le braccia ci vuole... ci vuole coraggio. Coraggio ed una certa buona dose di sensibilità. E allora?
Tutto questo, coscienti che non sarà domani, né dopodomani... che diventeremo "perfetti".
Lo avremmo già fatto. Fra l'altro.
bene, scrivi della direzione dell'Ulivo qui sopra, a proposito del futuro della sinistra.
Come dicevo qualche altra volta, una sinistra forte mi sembra necessaria, eccetera.
Se hai un po' di tempo, potresti dircene qualcosa di concreto, di disteso, eccetera eccetera, su questa possibilità.
Fermo restando, come si diceva appunto altre volte, la partecipazione, un certo spirito libertario, aperto...
Lo dico con "l'ingenuità", mais bon...
Da parte mia: ci sarebbero tante cose che vorrei aggiungere a quanto dicevo sopra dopo mezzanotte. Su questa storia di strutture e cultura.
Ma, dovrei veramente prendere il tempo necessario, per svilupparle in modo meno caotico.
A presto
dimenticavo:
"Piove. Piove come se l’estate fosse un errore del calendario. Governo ladro!"
questa, mi ha mandato in estasi!
(non te la prendere, non è un complimento: è un fatto)
X il Sommo.
E dico io non potevi aspettare che finisse. Bastava aspettarla li davanti con un mezzo sguardo languido.
E poi la inviti a vedere Antonioni?
E che cavolo, sei un poeta, il carisma non ti manca, ti bastavano due versi alla Giovanotti ed era tua.
Ma figurati se presuntuoso come sei sprecavi tempo ad insistere. Se non ti cadono ai piedi.....
E ti frichi!!!!!
Fatti dare qualche lezione da "raggio di sole", che saluto con mille bacini.
Io, invece, l'ho accettato l'invito e vado ad "annoiarmi" con Antonioni.
Se rientro presto(e non me lo auguro)rispondo all'esimo rosario ed ai francesini.
Roberto Murolo - Passione
http://www.youtube.com/watch?v=o9KCmfZ2Dw8
Tito Schipa sings I' TE VURRIA VASA'
http://www.youtube.com/watch?v=1cfCwH2kWH0
Franco Battiato-Era de maggio
http://www.youtube.com/watch?v=-rfp3jlpejo
Pearl Jam-Black
http://www.youtube.com/watch?v=AFVlJAi3Cso
Nirvana-In Bloom
http://www.youtube.com/watch?v=xiF6l-LCLm8
Neil Young - Phoenix Festival 1996 - Hey Hey My
My (Into The Black)
http://www.youtube.com/watch?v=IA-DjpLitCA
MILES DAVIS & JOHN COLTRANE - SO WHAT
http://www.youtube.com/watch?v=X8QhjwVy7Ng
Sarah Jane Morris : "Into My Arms"
http://www.youtube.com/watch?v=XcOOP2Fjafg
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