
FANTASMI IN RETE! UN VISITATORE CI HA SEGNALATO CHE LO STESSO ARTICOLO FIRMATO DALL'ASSESSORE PASCUZZO, DA NOI PUBBLICATO IL 15/09, E' COMPARSO, INDIETRO NEL TEMPO, SU UN ALTRO BLOG A FIRMA DI UNA CERTA ELE... DOMANDA: PASCUZZO E' ELE O ELE E' PASCUZZO?
http://sbrizzo7.blogspot.com/2008/01/60-anniversario-della-costituzione.html
LA REDAZIONE
32 commenti:
Aih,aih,aihi!!!
Assessò,ma nì fà una appriassu all'autra.
Che non fosse farina del suo sacco lo avevo intuito,ma immaginavo un aiuto da qualcuno più vicino.
La prossima volta che ha intenzione di scrivere chieda a Pettinato,almeno evita(anche a lui) questa grossa figura di merda.
E poi su questo blog va a fare queste cose?!
ASSESOO '
THE CURE
Close to me
Manca solo ninnillo e poi ci siamo tutti!
Probabilmente non aspettavamo altro.
Era da tempo che non prendevamo in giro i nostri eletti in modo serio!
Forza mio Sindaco,facci senire la tua.
Cara giuvanella, mi fa piacere quanto mi dici. Effettivamente, ho fatto la quinta elementare. Ai tempi miei, guardavo le capre e avevo un asino. L'acqua era pulita, i pomodori buoni, e mi facevo il bagno nel Mucone e a Ceraco'!
Droghe non ce n'erano... Televisioni nemmeno. Né discariche.
Certo, c'era tanta miseria.
Si emigrava...
E poi, case su case...
Quello che hai scritto mi interessa molto.
Sei giovane ma hai ragione. Sai, i politici del nostro comune di questa natura non se ne sono mai resi conti. Mai veramente. Retoricamente si, forse. Da pochi anni.
Come se non ci fossimo accorti di niente. Di quello che stava avvenendo voglio dirti.
Mi sbaglio?
Come se parlare di politica in quel modo, dalla mattina alla sera, ci avesse resi ciechi.
Ma, è vero che questo progresso è avvenuto anche altrove. Consoliamoci.
Coraggio.
Carissimo Salvatore devo contraddirti.
La droga è antica quanto il mondo.
Da noi,ai tuoi tempi,sicuramente meno diffusa ma comunque presente;pensa "all'erba e da ciotia" o "alla paglia e du mmastu". Non erano solo modi di dire,avevano il loro giusto fondamento.
La canapa, ad esempio,aveva molta importanza nel mondo antico,ci sono località che ne portano il nome:Canavese in Italia; Hempshire in Inghilterra;Bangladesh.
Prima della proibizione(1937)Herry Ford diede vita ad un prototipo di automobile costruita interamente di canapa e, meraviglia delle meraviglie, alimentata con carburante derivato dalla canapa.
Solo che gli interessi economici sono da sempre superiori al benessere della terra, ed un piccolo gruppetto di furbastri(la Du Pont,industria chimica, e la catena di giornali Hearst,grande consumatore di alberi e prodotti chimici) si coalizzarono contro il nascente utilizzo della canapa in sostituzione del petrolio.
Oggi in Italia si produce,per impiego tessile la migliore canapa al mondo,solo che la Cee per assecondare gli interessi di un piccolo gruppo francese,sostenuto con fondi europei,ostacola in ogni modo questa produzione.
Il discorso è comunque troppo lungo da affrontare qui,altrimenti ci sarebbero altre cose interessanti sulla questione ,come ad esempio la scelta del nome messicano marijuana, a quei tempi visto come nemico degli USA.
Signora Libertà, io siccome ho fatto la quinta elementare, e poi sono emigrato ed ho girato, qualcosina l'ho vista è pure letta.
Allora, ti garantisco che le cose che mi scrivi, le so. Dalla A alla Z.
Quando parlo di droga, non lo faccio riferendomi alla storia che dici.
Mi riferisco al fatto che l'utilizzazione che se ne fa adesso in molti ambiti non ha più granché a vedere, la maggior parte dei casi, con tante cose: poetiche... di rivolta... di pace... di fratellanza... di libertario... (compreso calumet...).
In breve, tu vedi benissimo cosa intendo dire...
Le droghe... a parte tante considerazioni, come il discorso sulle libertà individuali, sono state ridotte, adesso, a quanto sappiamo...
Ad un puro affarismo... E con quali conseguenze...
Non si tratta più di una chitarra e di uno spinello... (compreso il compagno ipocrita che va in cucina)
Le cose sono molto cambiate. Questo, lo vediamo non si puo' più chiaramente.
Non sto a farti esempi: con coca o altro... Ma, la cosa che in tutto questo è la più importante è, lo ripeto, che gli utilizzatori non hanno, SPESSO, più granché a che vedere con la poesia e la letteratura ed il teatro... la libertà, le ingiustizie (!)...
Tanti, vi si "compiacciono". Volenti o nolenti... D'ogni ambito sociale come si dice, con ogni sorta di nuove trovate chimiche eccetera che hanno come unico fine il guadagno. E nessuna magia... Chi ci guadagna non ha nessuno scrupolo, nei fatti...
Ci si compiace, in massa pero', e con conseguenze personali ben diverse... rispetto a come poteva fare certa borghesia del diciannovesimo, (tanto criticata politicamente da certi rivoluzionari... ecc.) Come si poteva fare allora con tante cose di lusso, con in più quel pizzico, chic...
Oggi sono diventati prodotti di massa... E di morte...
E questo, in qualsiasi ambiente. Di destra e di sinistra.
Eccetera, senza insistere su ragazzini e via dicendo.
Libertà individuale questa? Rivolta?
La mia risposta necessiterebbe esempi e precisioni.Tante magari.
Anche politiche...
Tu ne vedi i risvolti, le implicazioni in tante cose.
Non si puo' più dire che si tratta, nella maggior parte dei casi, di due concezioni della vita: da una parte l'individuo, e dell'altra la società reazionaria...
Dato che la società, si è messa a funzionare... anche integrando queste ed altre cose.
Come se, sotto sotto... fossero quotate in borsa...
Cosa ne pensi?
Con simpatia, Salvatore.
Alla faccia della quinta elementare! I maestri di una volta sì che erano tali.
Non avevo dubbi sulla tua conoscenza,ma io sapevo questa piccola cosa e la volevo dire. Tanto per dimostrare al nostro assessore che noi che lo critichiamo siamo "acculturati".
Touchè!
Avete beccato anche me,sono pronta per il mea culpa!
Comunque,se potresti evitare quel Signora, la cosa sarebbe molto gradita. Non mi sento tale e non mi piace sentirmela dire.
Ritorniamo a noi.
Son d'accordo con te.
Da una parte puri interessi economici e dall'altra un uomo non più degno di essere chiamato tale.
Un uomo che sfugge a se stesso e agli altri e che necessita di qualcos'altro per amplificare le sue emozioni.
Tutto va al massimo,anche le sensazioni devono essere veloci,immediate e stupefacenti.
I tuoi saporiti pomodori non piacciono più. No, se non è artefatto non lo mangio!
Adesso devo andare,ho un pò di fretta. Ne riparleremo se vorrai Signor Salvatore!
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