7 settembre 2008

ACRI SCRIVE



Su "XL" di settembre, magazine di "La Repubblica", trovate una recensione di Marco Philopat sul romanzo di Biagio Autieri "L' INSOLITA RUMBA", in uscita da ISBN Edizioni l'11. Ad Acri, chi è interessato, può trovarlo presso la libreria "Germinal".



LA REDAZIONE

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Su " XY " dei COLPLAY trovate
il piu' bel pezzo di chitarra
mai creato .

fi X Y ou

anonima ha detto...
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me ha detto...
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ln ha detto...

Perdonatemi se interrompo i vostri idilli amorosi,ma vista la mia condizione di zitella acida sono poco interessata ai sentimenti...
Volevo condividere con voi questo post del sito di Grillo.

Colpetto di Stato.
Un blogger mi ha segnalato una modifica del Codice Penale che abolisce il reato di colpo di Stato. E’ successo due anni fa, con il penultimo governo dello psiconano. Ma nessuno se ne è accorto. Lo ammetto, neppure io. Giornali e televisioni ripieni di giornalisti e direttori piduisti neanche. Si sono voltati dall’altra parte di fronte allo stravolgimento dell’articolo 283.
Dal 2006 partiti, massonerie coperte e organizzazioni criminali possono fare un colpo di Stato senza conseguenze. Purchè non usino 'atti violenti'. Lo possono fare con la corruzione, con l’informazione deviata, con i criminali in Parlamento sottratti alla scelta elettorale per l’abolizione della preferenza.
Questi, sia i PDL che i PDmenoelle, si sono cautelati per il futuro. Metti che le cose cambino. Che in Italia si affermi la democrazia. E che qualcuno chieda conto a questi impuniti delle loro azioni, anche del colpetto di Stato che hanno già fatto. In quel caso si appelleranno al nuovo Codice Penale, il Codice P2, in nome della giustizia.

“Caro Beppe,
il 13 marzo 2006 sono stati modificati vari articoli del Codice Penale riguardanti gli attentati allo Stato. Di sicuro il paese sentiva un gran bisogno di queste modifiche. La più interessante è la quella dell'articolo 283 del Codice Penale. Così recitava:
'Chiunque commette un fatto diretto a mutare la costituzione dello Stato, o la forma del Governo, con mezzi non consentiti dall'ordinamento costituzionale dello Stato, è punito con la reclusione non inferiore a dodici anni.' E' stato modificato in: 'Chiunque, con atti violenti, commette un fatto diretto e idoneo a mutare la Costituzione dello Stato o la forma di governo, è punito con la reclusione non inferiore a cinque anni'."
Con atti violenti, non attraverso il partito di cui è padrone o corrompendo parlamentari attraverso le loro amanti. Preparati al Golpe, ma non temere se non ci saranno 'atti violenti', sarà perfettamente 'legale'. Per pura coincidenza ricordo che l'articolo 283 è quello che fece processare la P2."

ninnillo ha detto...
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Anonimo ha detto...

a Biagio, avanti tutta!
il mio abbraccio stretto e complimenti
paola

biagio ha detto...

E io che credevo. mi illudevo che il cuore dell'anonima con corollario di parole amorevoli fosse per me....il solito sfigato. Saluto anch'io Ninnillo che non vedo da una caterva di anni...azzo troppi anni.
E Paola. Consiglio a tutti di fare una visita sul suo blog "nevedicarne. splinder.com" non c'è poeta come lei.
E poi mi piacerebbe essere sotto l'albero con la professoressa e vedere il mare,toccare il mare che st'estate sono rimasto a Milano a soffocare di afa, zanzare e tutta la bibbliografia di Tex Willer.

biagio ha detto...

le due B di biBBliografia sono una "licenza poetica"