RI-TELEPHONE BLUES

ASSESSORE: “Pronto?”
SINDACO: “Mario, sono Elio.”
A: “Elio chi?”
S: “Ma stai scherzando, sono Elio il sindaco”
A: “Ancora co’ ‘sto sindaco! Dimmi che vuoi…"
S: “Volevo dirti che sono andato a Roma a fare il provino per una fiction e mi hanno preso!”
A: “Bravo…Elio, no? Bravo, vedi che quando studi i risultati arrivano. Che parte ti fanno fare?”
S: “Guarda…è una cosa piccola. Devo solo entrare in un bar ed ordinare una birra”
A: “E’ semplice, però chiedi a Pascuzzo che te lo può insegnare meglio. Un’altra cosa, come si intitola la fiction?”
S: “L’ascensore per il purgatorio”
A: “Allora sei bastardo!”
S: “Mario…perché mi dici così!?”
A: “Perché questa è una fiction dei lavori pubblici…lo dovevi dire a Falco, lui doveva fare il provino!”
S: “E se si fosse intitolata Fantasmi a chi lo dovevo dire… a Fabbricatore e Montalto?”
A: “Vedi che hai capito…comunque, ho deciso che a fare il tronista ci vado io…se mi presento con il titolo di assessore al bilancio acchiappo molto, qua ad Acri mi sa che il contrario.”
S: “Ed io che faccio?”
A: “Cerchi di risolvere i problemi di bilancio…in pratica prendi il mio posto al tabacchino di Jungi a grattare gratta e vinci. Per risolvere i problemi di bilancio ci serve solo un colpo di culo!”
S: “Va bene…ma mi posso portare pure Monaco e Capalbo?”
A: “No, a loro mandali a setacciare il Mucone…se certe volte la madonna ci fa trovare l’oro!”
S: “Però non è giusto che ci vai tu ad Uomini e Donne”
A: “Non ti preoccupare che a te ti mando alla Prova del cuoco"
S. “Ciao…!”


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