7 maggio 2008

"VADO AL MASSIMO, VADO IN MESSICO"


Talvolta mi chiedo a cosa serva, per dirla anche alla romanesca, “baccagliare” sugli argomenti usuali nel nostro Blog. E’ spesso inutile e, purtroppo, innocua la sortita dei miei, dei nostri scritti di fronte al marmo di un’indifferenza instaurata attraverso il giogo dispotico della politica e del familismo locale, senza scordarci del ricatto clientelare e del cieco interesse personale in termini di potere e gestione delle risorse. Le chiacchiere slabbrate ed ascoltate nei luoghi dove più si esercita il rito della discussione, sia in forma intellettuale che turpiloquiale, mi fanno percepire che nei cittadini di Acri esista una solida consapevolezza della nostra realtà, anche se per timore, non solo riverenziale, non viene espressa in una forma più sostanziale di contestazione. Da quel che sembra dal disarmo degli acresi, dovuto pure ad un embargo culturale fortemente voluto sempre dalla classe dirigente, c’è una forma di ricatto e di baratto tra chi in generale detiene il potere, politici ed imprenditori o funzionari di vario genere, e noi cittadini disposti all’accondiscendenza indistinta su ogni gesto di questa classe, a mio giudizio popolata da molti incompetenti specializzati, però, nello scopo personale. E’ oscurantista la pratica della “cupola”, non nel senso prettamente mafioso, ma come idea di gruppo non meglio definito, ed il congenito sottostare a questa pece sculturale di noi popolazione, che riceviamo direttive da incidente frontale e le eseguiamo pur sapendo la meta suicida. Purtroppo, funziona ancora l’impostazione da codazzo nella comunità acrese, con i soliti ed anche nuovi signorotti e poi i cortigiani ed il resto a sentirci sudditi. Si nota ancora oggi l’altezzosità e la protervia della categoria impiegatizia, che rendono il rilascio di un semplice documento come un privilegio riservato a pochi, ed ancora si nota quella sorta di razzismo di classe contro chi non appartiene a discendenze di rango, siano esse di famiglia ricca o di medico dell’ospedale o di impiegato di un qualsiasi ufficio comunale. Vi ricordate chi erano i vostri compagni di scuola?
Queste cose, è vero, accadono pure altrove, l’impostazione di tipo monarchico fa parte di questa Repubblica mai apprezzata e mai resa viva per le sue promesse nella costituzione. Comunque, ad Acri dopo l’avvento di un certo benessere, di ritorno dall’emigrazione, con l’apertura di scuole, uffici, i quali determinavano un centro cittadino importante, ogni cosa è andata in mano a questa cosiddetta borghesia di avvocati, professori, ingegneri, medici ed impiegati, che nulla ha di intellettuale se non un titolo di studio e la quale ha sempre lavorato nell’antico modo di tutelare il parco del palazzo e non gli orti degli abitanti della città. Si vedono tante azioni che rispecchiano questo tipo di mentalità prevaricatrice, modellata su una maschera di contemporaneità, piuttosto televisiva, che però nasconde la spietatezza di chi ha il potere di decidere le sorti economiche e politiche, nel tentativo, sempre riuscito, di mantenere le proprie fila nella gestione e nello scavalcare, talvolta, anche la legalità. Un tempo Vincenzo Padula lottava contro Sprovieri. Ma oggi Sprovieri si chiama in tanti altri cognomi.

ANGELO SPOSATO

9 commenti:

ninnillo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
lello ha detto...

"Baccagliare" in questo blog,ci fa sentire meno soli, meno diversi,ci si capisce..parliamo la stessa lingua perchè è figlia della comprensione..Angelo, vuoi ricordare i compagni di scuola? Pensa ai miei..se metto da parte la tristezza,un motivo valido c'è..siete voi compagni di strada,maestri di vita,baccagliando baccagliando, forse non ci arrendiamo! Ciao Angelo è bello quello che scrivi

Anonimo ha detto...

Riguardo ai miei di compagni di scuola a qualcuno tocca chimarlo col don!!!

J.xck ha detto...

Lello, è evidente che Angelo scrive bene. Ma, ti vorrei "provocare" un po' benevolmente: non trovi che si puo' scrivere su questo blog per 1000 altre ragioni che non hanno a che vedere con il sentirsi soli? Sai, si potrebbe allora dire (oggi specialmente?) che anche scrivendo con la penna agli amici, o parlandoci... sarebbe un patatracchete idem!
Tu, se non sbaglio, con questo secondo tuo intervento, vorresti forse dirci che prima... non conoscendo (eh!) acriagonfievele, ti sentivi ancora più solo?
Prendila bene. (L'umorismo è essenziale. E questo blog è fondamentalmente basato su questo ed in diverse direzioni...)
Su tanti motivi di tristezza e di solitudine quotidiana, credo bene che possiamo essere d'accordo...
Un'ultima cosa sul "baccagliare" che hai utilizzato insieme all'Angelo nostro: ho guardato per avere le idee un po' più chiare su questa parola. E, se devo essere sincero, benché mi ritrovo nel suo lato più umoristico, diciamo più vivace... devo anche dire che è, qui, un po' riduttiva. Nel senso che se è vero che ora si baccaglia, e magari tanto, è anche vero altrettanto vero che, più in là... o prima... di meno. O per niente... Ma, non stiamo qui a baccagliare sull'abbaccaglio, se no finiamo con abbaccagliarci a tal punto che ci vuole il Dott. Azzeccagarbugli per salvarci...
Caro Lello che non conosco,
sul fatto della comprensione... e di non arrenderci all'Andazzo... siamo d'accordo! (dai che ti accordo la poesia, per me manifesta, che c'è nelle tue parole, vere e sentite, qui sopra!) Vai col vento... quindi, per la continuazione delle tue navigazioni..sul migliore dei blog calabresi! (nota i due puntini)
Ehm, e buona serata. Qui a Parigi, intanto, è scoppiata... l'estate!
Ne sto approfittando anche per andare in campagna: dove sto raccogliendo tante vitarbe ed altre acrudille che non ti dico! Senza parlare del piatto di tagliatelle coi finocchi selvatici! (i Francesi non conoscono le vitarbe e ne ho convertiti parecchi).
P.S. Mi piacciono i tuoi due puntini.. (risparmi sui tre?!!!)
Bon la smetto di rompertele...
Ehm, W i baccaglianti!
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HO APPENA VISTO IL POST DI MISTER NO: ebbene, non saprei cosa dirvi dei miei ex poiché non li ho sempre a portata di vista... e non si sa mai. Ma, se ne sento uno che se lo fa dire davanti a me... e senza protestare... ebbene,
glielo do io IL BUON TITOLO!

lello ha detto...

Carissimo..j.xck..scrivi benissimo anche tu, le tue provocazioni benevoli non possono che farmi piacere,per quanto riguarda il sentirsi soli ti spiego..non ti è mai capitato di essere fra tanta gente che sembrava ascoltarti ma in realtà non capiva bene quello che tu dicessi? Ora ti lascio alle nostre vitarbe..ai finocchietti selvatici con un pizzico di invidia..più tardi fra i banchi di scuola chiuderò gli occhi e proverò a voler sentire magnifici profumi..ciao e a prestissimo..

lello ha detto...

A prestissimo è un invito.. continua a rompermele, non può farmi che bene.. ciao maestri di vita..

J.xck ha detto...

Caro Lello!
Vuoi che ti dica? Se tu il Maestro di vita! Ma, aspetta, aspetta un po' che ti metto ancora un po' di più in imbarazzo...
Scrivi con una sensibilità e profondità rara.
In breve, Pensi...
Mi e ci domandi se ci è capitato di "essere tra tanta gente che sembrava ascoltarti ma in realtà non capiva bene quello che tu dicessi?" Trovo particolarmente sensibile e fine il fatto che dici: "ma in realtà non capiva bene": nel senso che avresti potuto dire che a volte si ha a che fare con dei citrulli o degli ipocriti (con le maschere...) ... Il che sarebbe, sovente, ingiusto (ce ne sono altri, infatti, che non se ne rendono conto). Hai scelto la comprensione e l’assoluzione di tutti...
Ci è capitato? Eccome. E' una delle "delizie" di chiunque sente e vede almeno un po'...
Ma, una volta compreso come possono "funzionare" i rapporti umani, le difficoltà dello Scambio, di idee o emozioni, resta pur vero che tu, o altri che abbiano vissuti questi Blocchi... hai, hanno, perlomeno, questa capacità di Vedere e Sentire...
E questo, caro Lello, non ha prezzo! Anche se non sempre è facile...
Sai com'è: non si puo' "svitare" la testa degli Altri per darci una regolata come se si trattasse di orologi... Quando la comunicazione non passa, non passa... Deve essere che il loro sistema satellitario GPS è andato fuori orbita (!)...
Per le vitarbe... quando ci vado la prossima volta... te ne spedisco??
T'immagini? Apri un pacchetto e, op là, ci sunu vitarbi e finocchielli ed acrudilla che ti arriva dalla Francia!!!
A presto spero.

Melina2811 ha detto...

Ciao e buona giornata da Maria

ln ha detto...

Oh j.xck chjanu,chjanu n'cunu abbiviscia!

Caro Lello continua a "baccagliare".
Esci nel mondo ed imponiti.
Se lo avesse fatto la mia generazione adesso vivremmo in un mondo migliore.
Ma noi dormivamo mentre la terra continuava a girare.

Un bacio alla tua coraggiosa mamma!