27 maggio 2008

L’ONDA D’ARTE


Il riscontro di consensi ottenuto dal pittore acrese Rino Scaglione, grazie anche agli elogi e critiche positive su riviste specializzate dell’arte, svela ancora di più la scena delle produzioni artistiche della città. Il fermento di arte pura, non quella applicata, è espresso da più personaggi che si adoperano ad interpretare la realtà con gli strumenti pittorici, a seconda della propria espressione di legame a correnti culturali ed artistiche ed alla rielaborazione di queste in termini di contemporaneità. A pittori già noti in città, come Giacinto Ferraro, Filippo Gallipoli e Giuseppe De Vincenti, i quali da tempo hanno aperto gallerie personali su internet, si unisce una new wave già consolidata presso un discreto pubblico acrese ed anche fuori regione. In particolare artisti come Luciano Le Pera, che esprime in pittura e scultura quella cultura techno-house usando spesso colori industriali e pezzi meccanici, è già stato ospite di più manifestazioni sia in Calabria che in Puglia. Oppure, Loredana Barillaro che sperimenta nella sua opera l’accostamento tra colori e materiali di diversa natura, come stoffe o lattine, ed in più è anche organizzatrice di mostre, proponendo insieme pittori e poeti. A loro si aggiunge la pittrice Monica Siciliano, che porta nelle sue opere il mondo delle donne, interpretandole sempre in maniera esotica come espressione di una spiritualità e corporeità appassionate e passionali. Lei, pure, è gia stata protagonista di diverse esposizioni, una delle quali personale e personalmente organizzata. Tutto questo fervore, ben radicato e tangibile, il Museo Civico di Arte Contemporanea di Acri non sembra accoglierlo, continuando a non ospitare il talento e le capacità di questi giovani ed attivi artisti acresi, come spesso accade nei confronti delle novità.
(NELLA FOTO UN'OPERA DI LOREDANA BARILLARO)

ANGELO SPOSATO

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