Acri. Dopo due anni di studi e profonde valutazioni il modello di governo locale immaginato diventa reale attraverso l'entrata in vigore del Primo Bilancio Partecipativo Acrese. Punto fondamentale nel programma di governo dell'amministrazione comunale non ancora attuato, come giustamente fatto notare da solleciti cittadini, non per dimenticanza, piuttosto perchè ha richiesto notevoli ed impegnativi studi programmatici, affinché fosse un valido strumento di gestione delle risorse.
Finalmente ci siamo: l'amministrazione comunale dà il via alla prima fase del bilancio partecipativo. A partire da oggi e fino ad esaurimento scorte ogni acrese potrà partecipare attivamente al bilancio comunale attraverso donazione obbligatoria. Saranno allestiti allo scopo in tutte le piazze del centro da lunedì a sabato, banchi di raccolta moneta, banconote di grosso taglio, oro, pietre preziose, assegni non posdatati, titoli di stato, buoni fruttiferi, che andranno direttamente nelle casse comunali. In questo modo sì dà al cittadino la possibilità di contribuire alla partecipazione politica, piuttosto che limitarsi ad usufruire passivamente di soli servizi. Cooperare alle entrate comunali è il primo passo per essere concretamente cittadini attivi. Non sono state dimenticate neanche periferie e contrade più distanti dove la raccolta avverrà porta a porta. Il governo di un territorio, spiegano gli amministratori, prevede eguale attenzione per tutti, compresi quei cittadini che rientrano ad Acri solo nel fine settimana, per i quali è stata pensata la raccolta la domenica mattina davanti alle Chiese.
Delicata anche la scelta di escludere dalla raccolta le fedi nuziali, decisione presa per evitare strumentali riferimenti ad un triste capitolo della nostra storia recente.
Finalmente ci siamo: l'amministrazione comunale dà il via alla prima fase del bilancio partecipativo. A partire da oggi e fino ad esaurimento scorte ogni acrese potrà partecipare attivamente al bilancio comunale attraverso donazione obbligatoria. Saranno allestiti allo scopo in tutte le piazze del centro da lunedì a sabato, banchi di raccolta moneta, banconote di grosso taglio, oro, pietre preziose, assegni non posdatati, titoli di stato, buoni fruttiferi, che andranno direttamente nelle casse comunali. In questo modo sì dà al cittadino la possibilità di contribuire alla partecipazione politica, piuttosto che limitarsi ad usufruire passivamente di soli servizi. Cooperare alle entrate comunali è il primo passo per essere concretamente cittadini attivi. Non sono state dimenticate neanche periferie e contrade più distanti dove la raccolta avverrà porta a porta. Il governo di un territorio, spiegano gli amministratori, prevede eguale attenzione per tutti, compresi quei cittadini che rientrano ad Acri solo nel fine settimana, per i quali è stata pensata la raccolta la domenica mattina davanti alle Chiese.
Delicata anche la scelta di escludere dalla raccolta le fedi nuziali, decisione presa per evitare strumentali riferimenti ad un triste capitolo della nostra storia recente.
Ufficio Stampa Municipado
14 commenti:
Ho un assegno dell'ENEL di 12,04€ ricevuto quale rimborso cauzione in quanto sono passato con l'ENI. Il comune lo accetta?
Grazie
Gentile cittadino Mister no accettiamo volentieri il suo assegno(anche se un tantino misero).
Lo può anche spedire all'ufficio "magna magna" del comune.
Per quanto riguarda i cittadini francesi, a causa di mancata stipula di convenzioni con le vostre banche,accettiamo da voi solo contanti e/o diamanti. Da spedire sempre al suddetto ufficio.
Il Comune anticipatamente ringrazia.
Sono mortificato non ho niente da dare al comune perchè ho barattato tutto l'oro che avevo per il marocchino.
Mi spiace dirtelo ma aspetterai invano le penne degli acritani.
Gli unici che potrebbero risponderti come tu ben sai, sono in meditazione.Pare che i certosini li abbiano rinchiusi nei sotterranei già dopo un ora dal loro arrivo.Speriamo bene.
In merito alla questione che poni sul sistema decisionale,il problema non dovrebbe esistere perchè il sistema ha creato a proposito la figura del consigliere:colui che rappresenta gli interessi dei suoi elettori.
Ma questa è solo teoria....
Libertad no se puede sin revoluciòn!
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