28 aprile 2008

ULTIMO SONDAGGIO

QUANTO SIETE BUONI!!!

A CHI VORRESTI AUGURARE UN'AMMINISTRAZIONE COMUNALE COME QUELLA DI ACRI?

A nessuno perché sono molto buono………voti 45 (52%)

Ad un comune leghista………………………”” 18 (20%)

A Pechino.......................………………………”” 1 (1%)

A Bisignano…………………………………..”” 8 (9%)

A quei perfettini degli svedesi………………..”” 2 (2%)

Un'altra volta agli acresi………………………”” 12 (13%)

7 commenti:

ln ha detto...

Non sono sola in questo mondo, 11 persone hanno condiviso il mio pensiero.
Amici uniamoci per mettere in atto un magnifico suicidio politico collettivo.
Solo toccando il fondo abbiamo la speranza di rinascere in maniera nuova ed in un mondo migliore.
Troviamoci davanti al Comune dopo il lancio delle penne!

J.xck ha detto...

Libertà, su con la Vita! E con l'elicottero...
Senti questa (spero che non la conoscete - non è mia):

Un assessore, che nella vita civile fa il pugile...
le sta prendendo di brutto dal suo avversario, sul ring.
Non ci vede più, dà pugni nel vuoto. Tra una ripresa e l'altra,
chiede al suo allenatore:
- Pensi che ce la posso fare?
E l'allenatore:
- E come no, se continui a muovere tutta quest'aria gli
farai venire una di quelle broncopolmoniti...

(anonimo)

ln ha detto...

Sono un pò triste,è vero.
Il pilota dell'elicottero che ho contattato mi ha chiesto il foglio catastale con la particella del Comune perchè dice che deve elaborare bene il piano di volo.
Sono andata al Municipio a prenderlo ma non lo hanno trovato,dicono che ci vogliono più o meno due mesi per averlo perchè al momento sono troppo impegnati con la gestione del sito.
Pare che i soliti contestatori vagabondi nullafacenti se ne siano lamentati. Così per non dare alito a disastrosi pettegolezzi hanno deciso di occuparsene tutti insieme 24 ore su 24 a partire da oggi e fino a compimento dell'opera.
Hanno chiesto anche la straordinaria consulenza di Bill Gaiz,che alla faccia degli scettici ha deciso di accettare gratuitamente e non solo. Donerà infatti all'ufficio informagiovani del comune un centinaio di computer ultramoderni.
Puoi comprendere che la ricerca del mio foglio dovrà aspettare ed anche la mia donazione.
I pc sono al momento più importanti di una misera bic!

J.xck ha detto...

Buongiorno a tutti!
Libertà, se arriva Bufalo Bill chissà quante piume in più. In cambio gli daremmo "'a cuoria" dei nostri "bisonti"?
Va be', permettetemi, anche se di primo mattino... di essere più seriamente cattivo del solito (e pensare che chiamavo il nostro nnn "cattivello!).
Ecco qua: avete visto che i frequentatori del nostro Blog corsaro stanno aumentando. Piano piano, è evidente che le persone che riflettono, vi trovano un luogo di Libertà (!). Di Riflessione mischiata a tanta buona e varia fantasia (buongiorno a Tutti i Modesti!). Fin qui ci siamo? Ci siamo. Se qualcuno non è d'accordo, che vada a Muccunu per vedere se ci sono rimaste "crochicie chi v'ha fattu..." che l'aspettano ...
Ma, sempre sforzandoci per restare seri (ho la bottiglia d'acqua a portata di mano: ieri è stata una giornata talmente ilare...), con la massima serietà (ma diversa sia in quanto all'Essenza che agli Enti da quella che serve da gargarismo "socio-culturale-stanco" ai Soliti), in breve ci siamo capiti, con la massima serietà mi sto chiedendo:
Il resto dei 24000 intellettuali acresi quando si decideranno a muovere l'organo pensante?
Voglio dire: per approfittare di questo spazio. Quando smetteranno di opporre altre inutili resistenze allo loro stessa intelligenza?
(Ve lo avevo detto che sarei stato cattivo e seriamente! - altrimenti... si fanno i soliti buchi nell'acqua...).
Cara Libertà ed altri Pirati, quand'è che ci faranno "riposare"?!
Quand'è che ci faranno e si faranno Piacere?!
E' mai possibile che possano continuare con l'Inerzia comatosa, o quanto storica... ?
Mah, e pensare che muovere un po' le meningi sembra essere la migliore terapia...
Ah, certo, resta il problema del "cosa ne penseranno se mi esprimo"... (eh!)
Ah, resta il problema del "mi faccio tante belle amicizie..." (oh)
Ah, resta il problema: "E se poi ho bisogno di..." (IH!)
E si, non è facile. Forse, sopra ho esagerato.
Nessuno è tenuto all'Impossibile!
Soprattutto da noi, dove la sua produzione non sembra ancora ben avviata...

Altrimenti... avete visto le elezioni amministrative a Roma?
Di meglio in meglio...

ln ha detto...

Buongiorno.
In merito agli intellettuali può essere che non sono a conoscenza del blog.
Diversi ragazzi con i quali ne ho parlato non lo sapevano.
Si potrebbe invitarli ufficialmente con un bel bigliettino colorato!

J.xck ha detto...

Si, mandiamogli un bigliettino colorato ciascuno! Più in bacio.

In modo che:
"Con 24000 baci, felici scorrono le ore!"
Ho giusto provocato un po'...
Ero un "po'" incazzato.
Avevo appena data un'occhiata sul Quotidiano... a quanto sta avvenendo in Calabria...
... ... ... ... ...
ed in Italia più in generale...
... ... ... ... ... ...
---
In ogni modo, per quanto ho detto più sopra, qualche ora fa, faccio le mie scuse più sincere. Ogni tanto, vedendo tutte queste cose, me la prendo con il mondo intero a cominciare da me.
Cosa dire di più?

J.xck ha detto...

Cari Musicisti,
mentre sto ascoltando Rossini, che piace pure a te Libertà, mi sembra, vi incollo una notiziola, cosi com'è su wikipedia, non su di lui ma sulla moglie spagnola. Perché? Per un Motivo musicale...
Sto facendo qualche piccola ricerca sulle Dame più o meno celebri in diversi periodi e paesi. Per queste cose, il web è semplicemente favoloso...
Eccola qua:
"Isabella Colbran
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Isabella Colbran (Madrid, 2 novembre 1785 – Castenaso, 7 ottobre 1845) è stata un soprano e una compositrice spagnola.
Figlia del violinista Giovanni Colbran, dopo aver iniziato lo studio del canto in Spagna, si trasferì a Napoli. L'esordio in pubblico avvenne a Parigi nel 1801, mentre la prima esibizione in Italia fu nel 1807 a Bologna.
Il primo successo della cantante lirica è dovuto alla sua interpretazione al Teatro alla Scala nel Coriolano di Gian Battista Niccolini.
Dopo varie tournèe a Bologna, Venezia e Roma, la Colbran divenne la prima donna del Teatro San Carlo di Napoli dal 1811 al 1822. Nella città partenopea conobbe Gioachino Rossini nel 1815, con il quale lavorò in molte opere, tra le quali Otello (1816-Desdemona), Armida (1817-Armida), Mosè in Egitto (1818-Elcia), Ermione (1819-Ermione), La donna del lago (1819-Elena), Maometto secondo (1820-Anna), Zelmira (1822-Zelmira.
Rossini e la Colbran si sposarono il 15 marzo 1822 a Castenaso, dove la donna possedeva una villa.
Dopo l'insuccesso dell'ultima opera rossiniana rappresentata al Teatro La Fenice a Venezia, decise di abbandonare le scene e si trasferì a Parigi con il marito, dal quale si separò nel 1837 a Bologna.
Isabella Colbran fu una grande cantante, ammirata da Stendhal, e interprete capace di infondere passione e intensità drammatica nel suo canto, nonché autrice di quattro raccolte di canzoni.
Isabella Colbran è sepolta alla Certosa di Bologna.