(NELLA FOTO LA PASSERA SCOPAIOLA, SUGGERITA DA MISTER NO)
IL MASSIMO ESPONENTE DELL' ESPRESSIONISMO ORNITOLOGICO CONTEMPORANEO, MASTRO SILVIO DA FALCONEPALAZZO, CON UNA RETROSPETTIVA SUL PITTORE PAOLO UCCELLO, PRESENTA LA PRIMA MOSTRA DA PRIVATISTA: TRE ANNI IN UNO.
L'ANNO DELLA BECCACCIA (già inaugurato)
L'ANNO DELLA PASSERA SCOPAIOLA
E PER PAR CONDICIO: L'ANNO DEL MERLO
LA REDAZIONE
27 commenti:
'A PASSARA
'Na Passara, chi scupeava culla cuda
penzierusa si nni steava, suda suda...
Quand'eccu ca passa 'n acielluzzu
e 'na fisc'cheata lli fa culla vuccuzza
A' bella cumu 'u senti s'innamura
e subitu cull'uocchj lli murmura:
"O mierudicchiu, o aciellu miu
forti pe' tia vatti, 'u coru a mia!
- Tuttu 'u juornu, suda suda scupudiu
ma 'un c'è penzieru chi 'un è pe' tia!
Ma oji finalmenti tu mi si venutu
ed ugne tristizza 'e da cheapa si nn'è juta!"
Illu: "O Passarotta mia quantu mi pieaci!
'U coru mia mo', 'un ha chiù peacia!"
Illa: "Vasami senza tanti cumprimenti!
'Un nni puozzu chiù, 'e 'su turmentu!"
(devo trovare la strofa finale)
- Istantanea 23 aprile 2008.
(da ritoccare)
'A PASSARA
'Na Passara, chi scupeava culla cuda
penzierusa si nni steava, suda suda...
Quand'eccu ca passa 'n acielluzzu
e 'na fisc'cheata lli fa culla vuccuzza
A' bella cumu 'u senti s'innamura
e subitu cull'uocchj lli murmura:
"O mierudicchiu, o aciellu miu
forti pe' tia vatti, 'u coru a mia!
- Tuttu 'u juornu, suda suda scupudiu
e 'un c'è penzieru chi 'un è pe' tia!
Ma oji cu' 'nu cantu tu mi si venutu
e lla tristizza 'e da cheapa m'è fujuta!"
Illu: "O Passarotta mia quantu mi pieaci!
'U coru mia mo', 'un ha chiù peacia!"
Ed illa: "Vasami senza tanti cumprimenti!
'Un nni puozzu chiù, 'e 'su turmentu!"
(devo trovare la strofa finale)
P.S. - Ho ritoccata la terza strofa: adesso suona meglio mi sembra e le immagini si integrano facilmente nel quadretto. O pure messo "Ed illa" al posto di "Illa" nella quarta strofa (entrata meno irruente quindi; l'"e" ce la fa sentire più prossima al suo merlo... "Illu ed Illa" insomma.).
Se volete divertirvi mes chers amis pirati dei 7 mari...
potete scrivere gli ultimi quattro versi. La quinta strofa.
Caso mai un buon di dovessi farne un libro (continuate ad apprezzare la mia IMMENSA modestia), ebbene, mi piacerebbe metterci questa vostra strofa! (La poesiella potete anche riscriverla per buona parte beninteso. L'ispirazione è comune.)
Si tratterebbe di una raccolta con poesielle (dialettali = rumanzelle poetiche, etc.) dove compaiono tanti nostri animali, domestici e selvatici. Ne ho già un pacchetto (!).
Posso suggerire:
Illu:"Tu dugnu si nu vasu e nautru ancora
ca' pu ni mintimu a cuvari d'ova!
Mpisuda mpisuda ti fazzu steari
fina cchì l'acielluzzi mia fa vudeari!"
Prenda in considerazione la variante.
"Ntilla ntilla ti fazzu steari..."
‘A PASSARA
'Na Passara, chi scupeava culla cuda
penzierusa si nni steava, suda suda...
Quand'eccu ca passa 'n acielluzzu
e 'na fisc'cheata lli fa culla vuccuzza
A' bella cumu 'u senti s'innamura
e subitu cull'uocchj lli murmura:
"O mierudicchiu, o aciellu miu
forti pe' tia vatti, 'u coru a mia!
- Tuttu 'u juornu, suda suda scupudiu
e 'un c'è penzieru chi 'un è pe' tia!
Ma oji cu' 'nu cantu tu mi si venutu
e lla tristizza 'e da cheapa m'è fujuta!"
Illu: "O Passarotta mia quantu mi pieaci!
'U coru mia mo', 'un ha chiù peacia!"
Ed illa: "Vasami senza tanti cumprimenti!
'Un nni puozzu chiù, 'e 'su turmentu!"
(con la conclusione del nostro Anonimo):
Illu:"T’’u dugnu sí nu vasu e ‘n autru ancora
ca pu’ ni mintimu a cuvari d'ova!
Mpisuda mpisuda ti fazzu steari
(variante: Ntinna ntinna ti fazzu steari)
fin’a cchì l'acielluzzi mia fa vudeari!"
Caro Anonimo, ho attaccato la tua strofa, con la variante!
Mi sono permesso di mettere un paio di apostrofi
(necessari come puoi constatare).
Ho lasciato “autru”: io scrivo, generalmente, “avutri”:
nel senso che mi servo del dialetto di Padia: dagli anni ’50 in poi:
voglio dire, cosi come l’ho praticato col mio orecchio... etc.
I due modi, nella realtà, sono molto vicini foneticamente,
si possono utilizzare con la medesima valenza. Ci sono differenze
come sappiamo, nel nostro comune, da un luogo all’altro.
Quindi, se sei d’accordo, questa la lasciamo com’è sopra.
Se trovi altre immagini (sempre per la Quinta strofa finale),
non esitare!!! Le aggiungiamo in basso, via via...
Il tuo Gran Finale lo trovo molto simpaticamente ironico e bello!
Ninnillo
E l'Anno della Topa dove lo mettiamo? Non vorranno lasciar fuori i roditori?
Hanno problemi a dir basta con la Passera e vogliamo che possano anche occuparsi della Topa?!
E perché no, già che ci siamo, dell'Anno del Piccione?
P.S. Poi, da un anno all'altro, esaurito il Regno animale, quello assai "cinese" quindi, dovrebbero andare avanti col calendario Vegetale, più nostrano:
Con l'Anno delle Figa! E, Par Condicio ormai obbligatoria, con l'Anno del Pisello!
Anche l'anno del Cetriolo non sarebbe male!
... e per gli scambi culturali internazionali...
con l'Anno della banana!
(oh oh oh)
Hai ragione,ci vuole un pò di poesia,che ne dici dell'Anno del Virgulto?
Per quanto riguarda il Museo Contemporaneo del nostro Silvio.
Ho letto, via via, parecchi articoli apparsi sui siti. E quant'altro ho potuto, da Parigi, sulle Manifestazioni che organizzano in Italia e altrove.
Ci ho riflettuto a tutto questo.
L'avevo visitato, un paio di volte. Ho visto e letto le riviste e gli album del nostro bravo concittadino.
Ora, una delle mie impressioni è questa. Che piaccia o no, in più di MEZZO SECOLO di "cultura di sinistra", per non dire dei sinistri, ad Acri non s'era fatto praticamente nulla. Zero insomma, a livello pubblico... Per non utilizzare i numeri negativi.
Certo, il discorso sull'Arte, quella che si considera AUTENTICA, LIBERA, etc. è complesso...
Ma, ne possiamo trattare e con calma. Del DOVE e QUANDO e COME e CHI e COSA...
Se al di là di una certa personalizzazione (evidente, ancorché, contrariamente ad alcuni scritti che avevo letto, non è poi assolutamente vero che degli artisti non ne abbiano mai avuti da viventi...) cio' che mi è sembrato positivo è la possibilità che hanno i ragazzi di Acri e di altri comuni di "girare" là dentro. Luogo che giudico, quindi, istruttivo.
vedere la sua serie di lavori sui "generali" ed altro...
Diciamoci la verità (quella "secondo me"): sono tutt'altro che male, le cose che crea! Le forme... i colori... La Materia... Silvio non è Picasso? Ma, il primo a riconoscerlo sarebbe proprio lui!! L'ho incontrato per un paio di minuti e non lo conosco personalmente.
Insomma, se facciamo finta di non saperne nulla dei costi e dell'utilizzazione del Palazzo Sanseverino (effettivamente a parte certe vecchie cifre non so granché di preciso), non mi pare una cosa inutile per il nostro Comune. Anzi!
Lo ripeto: in più di 50 anni, ZERO. Cioè: zero x zero = ZERO!D'altronde, a proposito di cultura, ho scritto della biblioteca comunale...
Non che non ci siano, da noi, gli artisti, ed anche bravi.
ma, a chi la colpa di tutto questo? A Silvio Vigliaturo?
Sulle esposizioni fatte: si possono avere altri artisti? Perché no! Ma, bisogna fare delle proposizioni penso. Non so se Silvio si è opposto a cosa ed a chi.
Domandare che parte del Palazzo sia alla disposizione di altri artisti locali etc.
Magari, sarebbe il colmo se, un bel giorno, sia proprio Silvio ad organizzare una Esposizione Alternativa!
Impossibile perché essere alternativi vuol dire... Non ne sarei cosi sicuro!
E per finire: parlare di Culto della Personalità (ammettiamo che questo sia sottinteso) mi pare francamente eccessivo.
Cari amici, a Voi di dirmi che mi sbaglio del 10, del 30, del 60, o del 100%.
Ho smesso di cercare l'imbocco.
Ieri sera sono stata a cena con amici ed ho mangiato e bevuto alla faccia del grande buco!
E per la gioia di ninnillo fa anche rima.
Il consiglio va male. Non hanno più una maggioranza compatta,litigano fra loro in diretta e non si può governare un paese come il nostro in queste condizioni.
Se le energie le spendi per mettere d'accordo questo o quello dove trovi il tempo per mettere in pratica politiche serie.
La situazione acrese,nonostante il successone del A-day,è più che critica. Non solo da un punto di vista culturale ma anche e soprattutto economico.C'è una buona fascia di popolazione che rasenta la povertà.
E comunque io devo prendere una importante decisione.
O non vado più al Municipio o la smetto di prenderli in giro.
Ieri mattina in un ufficio comunale c'era una fotocopiatrice che non funzionava,ed io che facevo di tutto per non ridere.
Ti assicuro che aver a che fare con loro adesso e difficile. Parlavo con un assessore e pensavo:quanti neuroni avrà?
Per non parlare della brutta lite alla quale ho assistito fra Sindaco e un cittadino.
Non posso andare avanti cosi!
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