Dopo il comunicato stampa dell’Amministrazione comunale del 15/11/2007, dove si esprimeva l’impegno per il trasferimento del Centro di Riabilitazione da Via Pastrengo ad una struttura già esistente in Via Merolini, inizialmente destinata ad altri fini, ad oggi non sembra risolto il problema. Infatti, i genitori dei pazienti diversamente abili lamentano, oltre ai ritardi, un mancato impegno concreto a far sì che questo trasferimento avvenga. Ufficialmente pare che il comune di Acri metta solo a disposizione la struttura e che l’intervento economico per porla in uso sia a carico dell’ASL di Cosenza e quindi strettamente collegata al distretto sanitario acrese. La battaglia di queste famiglie non è soltanto rivolta ad una nuova sede del Centro, ma anche al funzionamento di esso ed all’assenza di figure professionali che dovrebbero completare al meglio la terapia di recupero dei pazienti. Sembra che sia mancante la terapia occupazionale, la psicomotricità, lo psicologo e la figura di logopedista, quest’ultima presente solo con contratti a termine. A questo pare aggiungersi, sempre da quanto dichiarato dai genitori, un’approssimativa regolarità dei controlli per verificare il successo dei trattamenti, ovvero le conseguenti verifiche trimestrali di neuropsichiatria e fisiatria, importanti per definire la positività del percorso riabilitativo. Intanto, dopo il solito passaggio di responsabilità da un ufficio all’altro, questi pazienti attendono quello che è garantito dalla legge 118 del 1971, dove si riporta in termini legislativi che un Centro di Riabilitazione per diversamente abili non è un punto d’arrivo dopo la diagnosi, ma un transito per giungere ad un accesso alla società ed all’integrazione in essa.
ANGELO SPOSATO
ANGELO SPOSATO
15 commenti:
Concordo sulla necessità impellente di avere almeno "uno di noi" nel consiglio(anche se per ottenere validi risultati ce ne vogliono due)ma il problema di cui si parla nell'articolo è più complicato e non dipende dalla sola volontà della nostra amministrazione.
Lo stato di salute della Sanità Pubblica in Italia è a livello terminale,in Calabria ancora peggio.
Finchè la politica sarà gestita dalla vecchia guardia sarà sempre così.
Se un assessore alla sanità pensa solo al modo migliore per fregarsi i soldi dello stato, dove si trovano i fondi per mettere in piedi e mantenere un centro simile?
E se esistono strutture pubbliche valide come si fa a mantenere in piedi le cliniche private dei figliocci e dei compari?
E se lo facciamo questo centro ed occupiamo una ventina di persone poi chi andiamo a ricattare in tempi di voti?
Lo stato in cui versano gli enti pubblici dipende da volontà politica e dalla nostra incapacità di difendere i nostri diritti. La politica vuole, per uno strano disegno che non riesco a capire, che il sud resti in una situazione di sottosviluppo altrimenti non si spiega perchè il Consiglio Regionale della Calabbria resta ancora in piedi.
Hai visto che fine hanno fatto le inchieste di De Magistris?
Occultamento pubblico!!
Neanche lo sforzo di screditarlo con qualche foto scandalosa,no, lo
hanno fatto fuori,lui e la nostra giustizia, sotto gli occhi di tutti,alla luce del sole,come se niente fosse.
Tant'è che mi era venuto il dubbio fosse un magistrato incapace,poi leggendo fra le righe ho ritrovato la verità.
In un commento precedente hai usato una bellissima espressione a proposito dei nostri intellettuali:
"Quando smetteranno di opporre altre inutili resistenze alla loro stessa intelligenza?"
Ebbene molti di noi sono costretti sotto questo regime ad insultare la loro intelligenza ogni giorno.
Se vuoi sopravvivere in questa giungla che lo Stato ha voluto per noi devi mettere l'orgoglio sotto i piedi e far tacere i tuoi ideali.
Ti arrabbi per quello che leggi sui giornali della Calabria e non la respiri quest'aria,pensa noi che che ci viviamo tutti i giorni come dobbiamo essere incazzati.
E se è vero che gli onesti hanno l'obbligo di governare questo paese è anche vero che il rischio di perdere se stessi è molto alto.
E perdona il solito pessimismo radicale ma il potere corrompe e come!
Al momento solo persone altamente equilibrate possono prendere il potere in mano.
P.S. Prepariamoci alle elezioni comunali,si respira una strana aria di caduta.
Sono curiosissima di sapere chi sono i tuoi candidati.Lo voglio sapere,chiedi la mia mail ad Angelo.
Il candidato UDC è difficile da individuare,bisogna vedere se ci sarà la temuta alleanza col PD.
Al momento non penso ci siano candidati "papabili" a meno che non si rinunci a cariche più importanti.Se pensiamo ai due insieme,escludendo il Senatore, potrebbe esserci un uomo di sinistra valido(almeno sulla carta)uno che ha rifiutato la candidatura alle scorse elezioni.
Sul PDL ho opinioni diverse.I soldi non mancano e visto il risultato elettorale ottenuto hanno buone possibilità soprattutto se giocano sulla figura di Tenuta.
Escludendo lui,neanche loro hanno candidati validi.
O almeno io non li giudico così.
Di candidate donne non se ne parla neanche.
Se non ci organizziamo in tempo il nostro candidato rischia di brutto perchè alle prossime elezioni si farà strage di famiglie peggio che in quelle passate,nel senso che cercheranno di candidare il max numero di persone per ottenere il minor numero di eletti in modo da far rimanere il potere nelle mani dei soliti.
Discorso cambia se si rialleano PDL-UDC(improbabile e contraria alla tendenza nazionale),insieme hanno già il comune in mano.
Per quanto riguarda il programa non bisogna essere presuntuosi,ci vogliono poche idee e semplici.
Ne riparleremo,adesso non ne ho voglia.
Se non cambia la luna sono messa male.
Comunque il preferito resta sempre il mio Sindaco!
Mettendo da perte per il momento i candidati probabili,pensi che i policiti nostrani leggano il blog?
Sai che ho appena visto su internet il mio Sindaco?
E se fanno la strada per andare a Cosenza non rischiano di finire giù nel Rio delle Amazzoni.
Speriamo di no,poveri pesciolini!
Te lo immagini il disastro ambientale.
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