Nel 1876 nasceva a Napoli un periodico bisettimanale, molto battagliero, che prendeva il nome di RABAGAS, dal personaggio dell’omonima commedia di Victorien Sardou del 1872. Su questa rivista apparvero molti articoli sulla città di Acri, che tanti hanno attribuito a Vincenzo Padula. Di seguito vi proponiamo alcuni passi di uno di questi articoli raccolti in un volume, intitolato “GALANTUOMINI E CLIENTI”, con l’introduzione di Attilio Marinari, edito da Carlo M. Padula, Roma 1989. In questo scritto, come negli altri, l’autore si scaglia contro il sindaco dell’epoca, Vincenzo Sprovieri.
“MALGOVERNO E USURPAZIONI”(Cosenza, 1 maggio 1878)
…La politica e l’etica in Acri non hanno comunemente il significato, che si dà loro nel resto dell’Europa; la libertà di parola assume colà il massimo sviluppo della recriminazione contro Dio, contro il Re e contro il ministero; ma si spegne innanzi alle autorità locali. E’ opinione comune di quasi ogni ceto, che il Re, il Ministero e le due camere dipendano dall’arbitrio del sindaco Sprovieri. Lo Sprovieri non si perita di far capire a tutti di poter egli fare tutto quello, che il capriccio gli detta, I suoi satelliti ritengono per fermo di poter impunemente perfino bombardare il Paese…ed i contadini giurano a quattro mani sul diritto, che attribuiscono al sindaco, di poterli battere, spogliare ed anche sgozzare… Il palazzo(??) comunale è una casaccia, che si vergognerebbe di abitare un ciabattino! Eppure il Demanio comunale di Acri è de’ più vasti di tutta la Provincia! Eppure si ha un reddito annuale di circa trentamila lire! Eppure è stato giuoco-forza costituire de’ debiti! Eppure…
La Cittadinanza disinteressata di Acri è costretta a fondare ogni speranza sopra un mutamento di Governo, per liberarsi dall’incubo dello Sprovieri! E’ obbligata a predicare, come il migliore dei Governi… il Governo Borbonico! Per Dio, ci è da disperare davvero…
(da “GALANTUOMINI E CLIENTI”, pagg.45-48)
“MALGOVERNO E USURPAZIONI”(Cosenza, 1 maggio 1878)
…La politica e l’etica in Acri non hanno comunemente il significato, che si dà loro nel resto dell’Europa; la libertà di parola assume colà il massimo sviluppo della recriminazione contro Dio, contro il Re e contro il ministero; ma si spegne innanzi alle autorità locali. E’ opinione comune di quasi ogni ceto, che il Re, il Ministero e le due camere dipendano dall’arbitrio del sindaco Sprovieri. Lo Sprovieri non si perita di far capire a tutti di poter egli fare tutto quello, che il capriccio gli detta, I suoi satelliti ritengono per fermo di poter impunemente perfino bombardare il Paese…ed i contadini giurano a quattro mani sul diritto, che attribuiscono al sindaco, di poterli battere, spogliare ed anche sgozzare… Il palazzo(??) comunale è una casaccia, che si vergognerebbe di abitare un ciabattino! Eppure il Demanio comunale di Acri è de’ più vasti di tutta la Provincia! Eppure si ha un reddito annuale di circa trentamila lire! Eppure è stato giuoco-forza costituire de’ debiti! Eppure…
La Cittadinanza disinteressata di Acri è costretta a fondare ogni speranza sopra un mutamento di Governo, per liberarsi dall’incubo dello Sprovieri! E’ obbligata a predicare, come il migliore dei Governi… il Governo Borbonico! Per Dio, ci è da disperare davvero…
(da “GALANTUOMINI E CLIENTI”, pagg.45-48)
LA REDAZIONE
8 commenti:
Due Assessori nel municipio:
- Sai, ho battuto un nuovo record!
- Ah! E quale?
- Figurati che sono riuscito a fare in quindici giorni un puzzle ma che sulla scatola c’era scritto “dai 3 ai 5 anni”!
I due neuroni dell’Assessore si incontrano e si salutano:
Tutto contento, uno dice all’altro:
- Perbacco! Non lo sapevo che eravamo in due ad abitare nella stessa mezza testa...
Due Eletti:
- Io, quando bevo una tazza di caffè non posso più dormire!
- Ma davvero? A me succede il proprio il contrario...
Due Assessori nel municipio:
- Sai, ho battuto un nuovo record!
- Ah! E quale?
- Figurati che sono riuscito a fare in quindici giorni un puzzle ma che sulla scatola c’era scritto “dai 3 ai 5 anni”!
I due neuroni dell’Assessore si incontrano e si salutano:
Tutto contento, uno dice all’altro:
- Perbacco! Non lo sapevo che eravamo in due ad abitare nella stessa mezza testa...
Due Eletti:
- Io, quando bevo una tazza di caffè non posso più dormire!
- Ma davvero? A me, succede proprio il contrario...
Ma siete sicuri che la data sia quella giusta?
Sembra proprio di stare in piazza Annunziata oggi!
Però che bravi a rimanere fedeli al passato ed alla tradizione!
Ed io che li ho sempre giudicati male,mentre loro si impegnavano al massimo per essere uguali a 130 anni fa!
Aiutatemi!
Ho appena trovato un neurone abbandonato.
Farnetica,dice frasi senza senso e continua a fare conti matematici.
Per ora l'ho rinchiuso ma devo necessariamente rintracciare il suo proprietario.
Come si spiega che quando gli capita di "riflettere" i nostri Eletti piegano la testa?
Per fare in modo che i loro due neuroni, rotolando, possano entrare in contatto?
A proposito di questo tipo di neuroni, sapete perché ruotudiano nel municipio?
Perché disoccupati?
Ad Acri... da noi, siamo culturalmente... pronti per una LISTA CIVICA cosi come sono proposte da Beppe Grillo?
Da questa persona letteralmente fuori dal "comune"...
Ce ne vorrebbero 1000 come lui... Ma, certe cose, e persone, è risaputo, sono rare... - Se, poi, ci dovesse deludere? Lo andiamo a prendere per il collo della sua solita maglietta... - Provate a confrontare la sua preparazione (si), e le sue preoccupazioni meravigliosamente incazzate con quelle delle schiere di sciamuorti-musci-fricuni (ah il dialetto!!!)... degli "impiegati"... dei "nostri rappresentanti"...
Beppe (faccio questo esempio), lui, se la potrebbe cavare, molto bene, in qualsiasi luogo perché è un uomo (!) molto curioso... Mentre gli impiAgati, no... Poiché sono, chi più e chi meno, dei citrulli... grazie ai quali l'Italia va, come va... - Li osservi, tutti questi mammoni pieni di sé ("cazzu IU IU"...)... e ti fanno cascare le balle e le braccia e, soprattutto, lo Spirito... - Certo, e non so come dirlo meglio - ma questa è l'esatta impressione che si ha, che ho di tutto questo, stando al di là dei confini della nostra povera "Penisola dell'immondizia"... - E, se per motivi "puramente ideologici" si rimprovera questo o quello a Beppe, vuol dire che non si è capito un fico secco... - E, certo, come non ringraziarlo di utilizzare il suo tempo a mandare Affanculo gente che "ognuno" di noi vorrebbe mandarci? - Eccetera e via dicendo.........
Troppo entusiasmo per qualcuno che di mestiere fa, o faceva (?) il comico?
Non credo proprio che si tratti di questo...
Per concludere questa apologia del Comico: pensate che ad Acri, da noi, ci sarà il V.Day in aprile?
O le solite nefaste dipendenze tra individui per non parlare di tanti leccapiedisti... avranno come sempre il sopravvento?
"Libertà negata" accennava ad una data sbagliata... a 130 anni fa... facendo un commento all'articolo della Redazione su "Rabagas"...
(Spero che i tre puntini... siano abbastanza malandrini...)
P.S. Questo POST l'ho messo anche nell'articolo seguente della Redazione (l'Italia che "fuma"); mi ero sbagliato di Post...
- Cosa bisogna fare per trovare il numero esatto di neuroni che, generalmente, rotolano nelle teste degli Assessori che riflettono?
- Dipende. Ci sono due calcoli possibili. Se ne hanno uno, si deve moltiplicare (1 per 1 = 1). Se ne hanno due, si addiziona.
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Vorremmo dire a J.xck: di quali elezioni stai parlando? Guarda che per le municipali di Acri ci vuole ancora molto tempo. Per quelle, noi del blog ci stiamo organizzando! Se non te ne sei accorto guarda nei commenti degli articoli apparsi in febbraio... Altrimenti, "l'anonima" è assai d'accordo con quanto dici di Beppe e degli altri.
P.S. - .....e se non ne hanno nessuno?
- Si sottrae!!!
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