20 gennaio 2010

IMPRONTE

Questo deserto
vasto come uno spavento
decapita il fiato

le sue sponde lontane miglia
da perderne le prove
senza svelare mai
il suo alibi mediterraneo.

La colonna si nutre di gasolio
e non c’è fratellanza
in questa comunione
una processione di polvere e pistole
di dollari accartocciati dal sudore.

Africa Africa Africa
il fisico di questo mondo
schiavi a costellare
pascoli di pomodori
nell’Europa come una colonia penale
in cui scontare ancora le catene.

ANGELO SPOSATO

1 commento:

il chiuR.Lo. ha detto...

Un saluto ai pirati silenti, azzittiti, spariti.

Figli di Annibale
http://www.youtube.com/watch?v=8Um8v-3YM04