22 gennaio 2010

L'ACQUA

Gaia, per infiniti rivoli incolori,
scende, scrosciando,
dai monti innevati, l’acqua.
Amica fedele per le innumerevoli vite
che in essa riflettono,
invidia degli umani,
la purezza di chi con essa in simbiosi vive.
Cristallina, azzurra, verde,
comunque, sempre diversa
come il cielo e le colline boscose
che in essa incantano la luna e le stelle.
Nastro cangiante e felice,
armonia vitale e inimitabile
nel mentre che leva tra i sassi il canto,
a seconda delle stagioni, più aspro, più dolce.
E così, tra uno scroscio, un lambire e un dissetare,
come nastro d’argento si snoda
giù per dirupi e valli verdi.
E arriva a bagnare, infine le città degli uomini!
E si scontra con le “creazioni” umane
e soffocando, amara sospira:- “a qual destino infausto
Sono “civilmente” condannata,
da quando questa specie, stolta e malvagia,
ha incominciato ad atteggiarsi a dio”.

RAFFAELE MORRONE

1 commento:

il chiuR.Lo. ha detto...

Controspot Acqua
http://www.youtube.com/watch?v=VHBs_LnAi6M