19 ottobre 2009

DISCUSSIONI

MARTEDI' 20 OTTOBRE 2009 ALLE ORE 17, PRESSO IL CINEMA, AD ACRI
CONVEGNO E DIBATTITO SULLE NAVI DEI VELENI.
INTERVERRA' IL GIORNALISTA FRANCESCO CIRILLO http://scirocco.blog.tiscali.it/



A.S.

28 commenti:

la prof ha detto...

O popoli, raccontateci com'è andata.
Ah, è vero che nel mentre gli eletti discutevano, coraggiosamente, di welfare calabro? (!)

Intanto, leggete questa (forse non c'entra ma la trovo particolarmente divertente):

"(ANSIA)-LONDRA, 17 OTT- Un bambino fa scivolare il suo pallone da spiaggia in campo: collisione con il pallone ufficiale e rete del Sunderland.E' accaduto oggi in Premiership, e il Liverpool e' uscito sconfitto dal gol di Bent, segnato dopo 5' di gioco. Il contatto tra i due palloni ha fatto impazzire la traiettoria di quello ufficiale e il portiere Pepe Reina e' rimasto spiazzato. Inutili le proteste dei Reds: l'arbitro ha convalidato e la rete si e' poi rivelata decisiva."

Commento (mio):
se al post del Liverpool ci fosse stato il Milan...
i "giornalisti" di regime, in coro:
"E' chiaro che questo bambino è un comunista!"

Penelope

Sarbaturu ha detto...

Vodissi diri 'ca cosicella allu Signor Sinnacu.
Eliù, ma dassacci steari cu' tutti 'si riunioni, c''un sierbinu allu riestu 'e nenti!
Caro giovano primo cittadinico, pierdi tiumpu Lei, e 'ni fa perdari all'avutri!
Fa n'a cosa: 'si pochi misi chi restanu, s'aviti ancora 'ncunu sordu allu comunu, accattacci dibri (non catechismi: pu' ti fazzu 'na dista). E lli rigadeati alli genti, alli e-lettori, alla Nunzieata (tascabili costano meno).
Caro Elio Coschignano, Egregio Sindaco, questo te lo aggiungo in itadiano: vedete di smetterla con tutte queste strade e tunnel e cemento, che ne abbiamo a dir basta. E n'avanza.
Ejallà, l'ascenzoru, già va pe' annumineata cumu capolavoro unico, chi bisuognu c'è 'e n'aghiungiari?
Cu' tuttu 'u rispettu, viditi si potiti cunbinciari i tuoi amminestratori 'e jiri a pedu, ca lli facissi beni alla saduta. Avutru ca welfaricu!

Nu Sarbaturu chi vo' continueari a feari 'u giru

Sarbaturu ha detto...

Purtroppu, c'era 'nu sbagliu. 'U mintu 'e nuovu allura:

Vodissi diri 'na cosicella allu Signor Sinnacu.
Eliù, ma dassacci steari cu' tutti 'si riunioni, c''un sierbinu allu riestu 'e nenti!
Caro giovane primo cittadinico, pierdi tiumpu, e 'ni fa perdari all'avutri!
Fa n'a cosa: 'si pochi misi chi restanu, s'aviti ancora 'ncunu sordu allu comunu, accattacci dibri (non catechismi: pu' ti fazzu 'a dista). E lli rigadeati alli genti, alli e-lettori, alla Nunzieata (tascabili costano meno).
Caro Elio Coschignano, Egregio Sindaco, questo te lo aggiungo in itadiano:
vedete di smetterla con tutte queste strade e tunnel e cemento, che ne abbiamo a dir basta. E n'avanza bordel!
Ejallà, l'ascenzoru, già va pe' annumineata 'su munnu munnu, cumu capolavoro unico, chi bisuognu c'è 'e n'aghiungiari?
Cu' tuttu 'u rispettu, vidi si pu' cunbinciari i tuoi amminestratori 'e jiri a pedu, ca lli facissi beni alla saduta.
Avutru ca welfaricu!

Nu Sarbaturu, chi vo' continueari a feari 'u giru

Giulietta ha detto...

Salvato', bravo. Sono d'accordo con te.
Una cosa te la voglio chiedere comunque, questa:
se gli togli la cementificazione globale più la tunnelizzazione del territorio, più le strade e le stradette e ascensori e depuratori e isole ecco logiche che e che devono condurci verso la Modernità (nel Tremila si dice), e bla, e bla, e bla bla, bzzzz...
cosa gli resta al nostro sindaco cosi come a tutti i suoi illustri colleghi calabresi, per il welfare?
A parte qualche legume, e qualche salsiccia, i pisci salati?

J.xck ha detto...

acri a gonfievele, un blog dove si va subito all'essenziale!

cumma Maria ha detto...

pisci sadeati? Giudiè, iu 'un mi nni mangiù mancu si m''u rigadanu!
Ma forsi a loru lli resta 'na poca 'e baccadà pe' feari 'sa poditica 'e du cosu, 'e 'su welfaru, ca Cumma Ndonetta 'a 'ntisu diri ca n'eanu misu 'e parta all'urtima sagrica

e bonasira

la prof ha detto...

Dobbiamo pero' renderci conto che se in Calabria togli il cemento e le strade e le frane, come farebbero tutti questi geometri e ingegneri e architette e capi squadre, e via di seguito?
E chi li vota poi i politici? Solo quelli che riempiono il mare di fusti radioattivi?
Riflettiamoci prima di scrivere!
Perfino i sindaci e gli amminestratori hanno le loro priorità, politiche...

Sarbaturu ha detto...

Scusatimi si cangiu discorsu. Duvi c'eanu fattu d'ascenzoru publicu, 'un c'eranu puri 'nu pearu 'e scaduneati? E tanti scaduni a feari 'un ci nni sunu.
E pu' diciti ca cci su' tutti 's obesi! Ma è possibidu ca ni vuonu feari diventeari tutti cumu vacchi 'e allevamentu a 'su paisu?
Cumu s''un abbastavanu, tutti 'si macani

la prof ha detto...

Caro salvatore, hai ragione. Ascensori o scale mobili dappertutto, oramai...

Sarbaturu ha detto...

viva llu progressu
ca simu tutti scatrejeati, orameai

la prof ha detto...

Ciao pirateschi non pelati,

finalmente siamo riusciti ad informarci sulla riunione con Francesco Cirillo (veramente molto importante il suo blog: http://scirocco.blog.tiscali.it/ - che conosciamo).

Abbiamo anche visto che il 24, dopodomani, il nostro comune partecipa, ad Amantea, per le navi dei veleni...
Bene.

Ora, siccome qui sopra Salvatore si è scherzosamente indirizzato (in dialetto) ad Elio Coschignano, vorrei anch'io dirgli qualcosa al nostro attuale Primo cittadino. Di più serio, spero.

Martedi scorso ad Acri c'è stato un incontro voluto dall'amministrazione, con ragazzi tedeschi e spagnoli. Con lo scopo, dichiarato, di rinforzare la conoscenza fra i popoli, in vista di una più stretta e cosciente identità comune europea.
Bene.

Ora, riflettendoci mi sono detta che forse sarebbe meglio coinvolgere, nei prossimi tempi, ragazzi che vivono in paesi più lontani... Certo, perché no i Tedeschi, i Francesi, gli Spagnoli, gli Inglesi, i Portoghesi, gli Irlandesi, le Svedesi, etc., ma, diciamoci la verità: a parte questi della lega che sembrano pensare grazie a forti dosi di grappa, ed altri campioni, noi Italiani ci sentiamo europei...
Siamo, anzi, fra i più Europei d'Europa se volete. Vedere le statistiche in proposito.
D'altronde, dell'Europa, adesso se ne conosce parecchio (parlo anche degli studenti che hanno un minimo di curiosità, gli occhi aperti).

Tutto questo per dire che sarebbe meglio, caro Elio Coschignano, Egregio Sindaco, stabilire contatti con altri popoli che, come noi, abitano questo stesso assai malcapitato pianerottolo. La vera casa comune insomma. Eccetera...
(se sono cosmopolita? si!)

Che so, far venire giovani dall'India, dall'Africa, dalla Cina, dal Vietnam, dalla Russia... e cosi di seguito, compresi dei giovani Rom naturalmente (v. il post di ieri, su quanto succede a Cosenza: su queste tristi ed ingiuste situazioni l'amministrazione dovrebbe farsi sentire - lo potrebbe, ed in vari modi e sedi!).

Giacché, diciamoci le cose come evidentemente stanno: se i confini stabiliti dalla politica in un dato periodo sono evidentemente mutevoli, la Terra, Lei, lo è sicuramente di meno...

Ah, non se la prenda per le critiche al suo meraviglioso Ascensore.
Ma il nostro Salvatore quei pochi scalini amava farseli a piedi, e non ha torto quando parla di salute...

Certo, capiamo che lei voglia introdurre nel nostro dialetto tanti vocaboli anglo-americani alla moda: welfare, ed altri footing...
Anche perché siamo per una buona conoscenza dell'inglese. Mentre è particolarmente scarsa stando ad altre statistiche. Siamo, addirittura, agli ultimi post, d'Europa. Anzi, del mondo! (wow!)

Coi migliori saluti.

Giulietta ha detto...

Una domanda:

il nostro sindaco, considerate le sue alte prerogative poliglottiche, potrebbe proporre l'inglese come sola lingua da utilizzare durante i Consigli comunali?
(Se 50% + qualcosa dei consiglieri votano si, incomincerebbe subito.)

Yes or not?

Giulietta

anonimO ha detto...

La differenza più sostanziale tra centro destra e centro sinistra ad Acri dipenderebbe orama, da chi ha scelto di salire grazie ad un ascensore piuttosto che con una scala mobile?

anonimO ha detto...

La differenza più sostanziale tra centro destra e centro sinistra ad Acri dipenderebbe oramai da chi ha scelto di salire grazie ad un ascensore piuttosto che con una scala mobile?

Anonima ha detto...

caro AnonimO e caro Salvatore, guardate che pure a Bruxelles c'è un ascensore che...

anonimO ha detto...

L'ho preso pure io.
Allora, se ho ben capito, nel comune di Acri si prevedono migliaia e migliaia di turisti in giro tra Calamo e la Colla?

Anonima ha detto...

Ma che c'entrano i turisti? Ma va là, ma va là, migliaia di turisti da noi, ma mi faccia il piacere! No, lo utilizzeranno i consiglieri comunali fra pochi anni. Sai, vanno continuamente in macchina...

anonimO ha detto...

Ma come si permette? O lei mi dà del tu, o tu mi dia del lei! Mangiapolenta dei miei due congenitali!
Va be', vuol forse dirci che fra non molto saranno tutti ammarruncheati?

Anonima ha detto...

Abbia pazienza,se lei usa il milanese io non la capisco!
Porca vacca ladra, e poi, moderi i toni belin!

anonimO ha detto...

Non si scaldi troppo. Lei è di Genova allora. In vacanza?
Mi dica piuttosto, dato che c'è pieno di scalinate da voi, ne avete ascensori come il nostro?

Sarbaturu ha detto...

a via pré

Anonima ha detto...

Via del Campo:

http://www.youtube.com/watch?v=5TN0td-Z8jc

ln ha detto...

Salve pirati.
Niente neve per me....ancora per il momento,spero di andare domani.
Oggi la tv di regime ha dedicato qualche minuto alla questione "nave dei veleni".
Niente è stato detto della manifestazione di sabato,ne tanto meno del rifiuto del governo di ricevere i sindaci del tirreno cosentino.
Va be, tanto ne parlerà il financial times!

Ma torniamo da noi.
Pettegolezzo del giorno.
Ricordate la "serralonga-settarie" non inaugurata a causa del crollo del ponticello?
Ebbene,domani il collaudo ufficiale.
Pare che questo tratto di strada sia stato eseguito dal comune con la prospetttiva di darne poi la gestione alla provincia.
La provincia al momento non è ben disposta a causa della cattiva esecuzione dell'opera.
Motivo di discordia il famoso ponticello. Il progettista sostiene che la portata d'acqua della jumara sia irrilevante, i tecnici della provincia prevedono invece disastrose inondazioni e si vocifera che il tratto di strada in questione sarà spesso chiuso causa impraticabilità.
Al momento la provincia sta effettuando misurazioni per raggiungere un accordo con il comune.
Ed in caso di mancato accordo quest'ultimo dovrà rimborsare alla provincia il costo dei lavori di segnaletica stradale.

C'è qualche giornalista che possa confermare o smentire?
Abbiamo ancora diritto all'informazione in questo paese?

Anonimo ha detto...

A dumenega (la domenica) traduzione - Fabrizio De Andrè

http://www.youtube.com/watch?v=mxpnnZNCSss

Anonimo ha detto...

Inti-Illimani El pueblo unido jamàs serà vencido
http://www.youtube.com/watch?v=NwiML8pCB7E

Anonimo ha detto...

INTI ILLIMANI - Alturas http://www.youtube.com/watch?v=mYoZfx-F6fw

Anonimo ha detto...

se eravamo in emilia romagna sarebbe stato un valzer, siamo in calabria e le elezione del segretario del pd è diventato una cantilena di mal di pancia, la filastrocca è un canto di malavita, chiara...
le "girate" del partito democratico calabrese
http://www.youtube.com/watch?v=TSv126Sivuk

il chiuR.Lo. ha detto...

Esclusiva XL: ascolta "Inneres Auge",
il nuovo singolo di Franco Battiato
di Paolo Gallori
Il brano anticipa l'album Inneres Auge - Il tutto è più della somma delle sue parti (nei negozi dal 13 novembre) ma è soprattutto l'affondo al presente del Battiato più indignato. Che con retorica si chiede: "Che male c'è a organizzare feste private con belle ragazze per allietare Primari e Servitori dello Stato?"
Se hai Internet Explorer 6 clicca qui per ascoltarlo

Esclusiva XL Franco Battiato - "Inneres Auge"



L'ascolto del nuovo singolo di Franco Battiato, Inneres Auge, è davvero una grande esclusiva di XL. Perché non si tratta solo dell'anticipazione del ritorno di una delle massime firme della creatività musicale italiana. Il 13 novembre Battiato pubblica un disco molto particolare: Inneres Auge - Il tutto è più della somma delle sue parti, titolo che esprime perfettamente la ricchezza di una tracklist che affianca quattro brani inediti a reperti del passato completamente ricantati, riarrangiati e risuonati. Non una somma di hit, non una raccolta di successi, ma qualcosa che, nella sua complessità, è molto più vicino a un vero e proprio nuovo album frutto di una nuova sensibilità.

Sensibilità, quella di Battiato (foto di Giovanni Canitano), che risuona particolarmente ferita dagli attuali tempi. E che esprime il suo urlo di dolore proprio col brano Inneres Auge, che arriverà in radio solo il 30 ottobre e che XL vi propone qui in un ascolto web esclusivo. Si tratta di nuovo importante capitolo di quel filone della vicenda artistica dell'autore siciliano che potremmo definire "dell'indignazione". All'interno del quale trova posto, ad esempio, l'invettiva contro la politica e il potere che Battiato affidò a Povera Patria: era il 1991, lo Stato avrebbe presto assistito inerme alle esecuzioni mafiose di Falcone e Borsellino, ma si era anche alla vigilia di Mani Pulite. E poi Ermeneutica, in cui Battiato nel 2004 raccontò di seme umano infettato da tensioni e frustrazioni, di una "mostruosa creatura" chiamata fanatismo che ha stravolto il senso del sacro, di uomini schiavi delle macchine e di stati servi di "quella scimmia di presidente" per il quale "s'invade si abbatte si insegue si ammazza il cattivo si inventano democrazie...".

Anche in Inneres Auge i riferimenti sono chiari. E di certo non puramente casuali.
Ecco il testo:


INNERES AUGE

Come un branco di lupi che scende dagli altipiani ululando
o uno sciame di api accanite divoratrici di petali odoranti
precipitano roteando come massi da altissimi monti in rovina.
Uno dice che male c'è a organizzare feste private
con delle belle ragazze per allietare Primari e Servitori dello Stato?

Non ci siamo capiti
e perché mai dovremmo pagare anche gli extra a dei rincoglioniti?
Che cosa possono le Leggi dove regna soltanto il denaro?
La Giustizia non è altro che una pubblica merce...
di cosa vivrebbero ciarlatani e truffatori
se non avessero moneta sonante da gettare come ami fra la gente.

La linea orizzontale ci spinge verso la materia,
quella verticale verso lo spirito.
Con le palpebre chiuse s'intravede un chiarore
che con il tempo e ci vuole pazienza,
si apre allo sguardo interiore: Inneres Auge, Das Innere Auge

La linea orizzontale ci spinge verso la materia,
quella verticale verso lo spirito.
Ma quando ritorno in me, sulla mia via,
a leggere e studiare, ascoltando i grandi del passato...
mi basta una sonata di Corelli, perchè mi meravigli del Creato!

http://xl.repubblica.it/dettaglio/79118