27 gennaio 2014

E' SOLO L'INIZIO.

In seguito alla mobilitazione del COMITATO PER LA DIFESA DEI BENI COMUNI, il consiglio comunale ha revocato le delibere approvate dall'ex amministrazione e da quella in corso, che prevedevano la realizzazione di un'inutile e nociva centrale a biomasse sul territorio di Acri.
Come evidenziato nell'assemblea cittadina del 23-01-2014, le problematiche espresse in merito alla costruzione di una centrale vanno oltre possibili malaffari. Infatti un'opera di questo genere non si può realizzare sul nostro territorio anche per tutta una serie di altri aspetti negativi, tra cui l'errato approccio culturale della politica locale all'idea di sviluppo del territorio e i danni economici, sociali ed ambientali uniti all'inquinamento dell'aria con gravi ripercussioni sulla salute pubblica. La nostra mobilitazione prosegue su tutte le tematiche relative alla difesa e tutela dei beni comuni (aria, acqua, suolo, lavoro, cultura, ecc.) coscienti che solo la partecipazione diretta dei cittadini fuori da logiche di potere e profitto, possa portare vantaggio alla nostra comunità.


 COMITATO PER LA DIFESA DEI BENI COMUNI

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