24 novembre 2009

Noi da qui non ce ne andiamo! A Cosenza sventato un tentativo di pulizia etnica ai danni dei Rom.



DA CALABRIA INDYMEDIA

cosenza / diritti e libertà - venerdì 13 novembre 2009 - 14:03
Il primo ottobre le forze dell'ordine in località vaglio lise a Cosenza irrompono nella zona dove vivono circa 200 rumeni di etnia rom, notificando solo a 90 di loro un decrecreto di allontanamento.Tali decreti, che fanno riferimento non al cruento pacchetto sicurezza dell'attuale governo ma alle alle leggi emanate durante il governo Prodi, prevedono l'allontanamento di questi novanta cittadini comunitari. Le motivazioni sarebbero legate la fatto che gli stessi sono ritenuti incapaci di indicare la data del proprio ingresso in Italia, perchè non hanno un regolare contratto di lavoro e vivono in condizioni precarie, di conseguenza la loro presenza rappresenterebbe una minaccia per il paese. In altri termini viene perseguitata la loro condizione economica: i cittadini europei, se poveri, non possono risiedere a Cosenza?! Che fine ha fatto la città dell'accoglienza e delle invasioni?Da alcuni anni ormai si parla di emergenza Rom , questione mai risolta che si ripresenta, puntualmente, a ogni inizio estate e col cadere delle prime piogge. Si ricordi l'emergenza del 2007 quando le forti piogge rendevano il fiume Crati assai pericolo per l'intera comunità rom dal momento che era alto il rischio che gran parte delle loro abitazioni, allestite nelle vicinanze, venissero travolte.Dopo un'iniziale attenzione mediatica, dettata dalla contingenza, ecco che la questione Rom ripiomba nel dimenticatoio, l'assessore comunale Matilde Ferraro, che nell'evento del 2007 si era impegnata in prima persona, durante un rimpasto della Giunta Perugini, lo ricordiamo ...una giunti di 'sinistra' viene sostituita da Francesca Bozzo. La 'linea politica ' del nuovo assessore si può riassumere nel seguente termine: non sono competente. Accade, infatti, che tutte le domande rivolte dalle associazioni nel corso degli scorsi mesi sono state evase con l'idea che un assessore ai migranti e ai rom non ha competenze; quindi semplici richieste come bagni chimici, acqua potabile etc sono state del tutto disattese dall'Assessore , troppo impegnata a organizzare finti spettacoli e fasulle iniziative cultural-gastronomiche. Per questo motivo, a seguito della espulsione di massa su base etnica dei cittadini Rumeni di etnia Rom l'indignazione e la rabbia di molti cosentini sia autoctoni che rom è cresciuta .In primo luogo sono stati avviati ricorsi sul piano legale ma, nel contempo, sono state intraprese tutta una serie di azioni di lotta e di denuncia. Si ricorda una petizione in difesa dei cittadini rom a cui hanno aderito cittadini semplici ma anche numerose personalità fra cui l'intero dipartimento di sociologia dell'Università della Calabria.Piu' volte è stato tentato un incontro col Sindaco e l'Assessore Bozzo quello che si è ottenuto è una promessa da parte dell'assessore che entro pochi giorni avrebbe rifornito di benzina la autobotti per inviare, al campo, l'acqua potabile come chiesto dal Presidente della II circoscrizione (in un primo momento sceso in campo a tutela dei rom) ma così non è stato: di chi la colpa? Ancora una volta l'incompetenza della Bozzo ha dato i suoi frutti? Vero è che incontrare l'Assessore è risultato sempre piu' difficile, durante uno dei vari presidi sotto al Comune la stessa usciva dal palazzo municipale celata da un giubbotto riuscendo a passare inosservata alla vista dei piu' ma alcuni, notandola, non hanno potuto fare a meno di seguirla per ottenere di consegnarle la petizione in difesa del popolo Rom di vaglio lise. L'assessore, impaurita e in evidente stato confusionale, intanto si era rifugiata nella sua auto e mettendo in moto l'auto addirittura rischiava di investire i manifestanti. Si registrano un incontro col Vice-Prefetto e uno con l'Assessore provinciale all'immigrazione, infine anche il Sindaco Perugini non ha potuto fare a meno di ricevere una delegazione, due giorni prima del dibattimento in tribunale dei ricorsi contro i decreti di allontanamento. I Rom e le associazioni ad essi vicine, si sono infatti recati ad assistere la seduta comunale del nove novembre, forse per questo il Sindaco ha deciso di riceverli per alcuni minuti. In questa occasione, così faticosamente ottenuta, Perugini si è però detto vicino alla problematica dei Rom e ha ribadito che Cosenza resta una città aperta e solidale, ci si augura che alle parole seguano i fatti, i Rom non chiedono infatti la luna, che a Cosenza si può anche tradurre come alloggio popolare, ma solo che si fornisca loro un campo attrezzato per il quale sono disposti anche a pagare acqua ed elettricità.Significativa è stata anche l'attiva partecipazione dei Rom al seminario organizzato dal dipartimento di Sociologia, tutti: dai docenti agli studenti, hanno ascoltato, con vivo interesse, la lezione dei cittadini rumeni che hanno raccontato di prima persona che cosa significa essere svegliati alle cinque e trenta del mattino dalle forze dell'ordine, rimanere ore e ore sotto la sole e poi deportati in questura, identificati e lasciati senza nemmeno una bottiglia d'acqua per quasi quindici ore. Il tutto per un motivo che non si comprende...forse solo perchè si è Rom? Oppure si configura come delitto, il fatto di avere un lavoro e un alloggio precario? In tal caso molti italiani commetterebbero reato, ma di chi sarebbe la colpa?Intanto sul campo legale, ottenuta una prima sospensiva del decreto di allontanamento da parte del tribunale di Cosenza che considerava fondate, in prima face, le istanze di ricorso, in data undici di novembre accoglieva definitivamente tali ricorsi! Urla di gioia, lacrime di commozione, hanno salutato la notizia data dal pool di difensori all'uscita del tribunale, dove attendevano l'esito del pronunciamento dei giudici, i rom le associazioni i docenti universitari.Un provvedimento di massa, vergognoso e umiliante per i Rom e per la città di Cosenza è stato sventato in un'aula di tribunale. Adesso tutta la solidarietà fino ad ora manifestata dalla parte autentica della città, deve andare avanti nella battaglia per il diritto ad una esistenza dignitosa e decorosa di questi fratelli che ormai sono cittadini cosentini.
Perchè la vera accoglienza percorre strade molto spesso diverse da quelle del governatore calabrese Agazio Loiero che si è recato a Berlino, assoldando anche il noto regista Wenders, per propagandare l'idea della Calabria come terra di accoglienza.
C'è una tendenza nazionale razzista che tende all'emarginazione degli stranieri ed oltre che a Cosenza anche a San Nicola Varco , vicino Eboli sono stati sgomberati circa mille lavoratori, braccianti agricoli, che si spaccavanola schiena nella piana del Sele!
Con queste politiche criminali ed in particolare con il caso Rom a Cosenza, si assiste ad un fenomeno nuovo in Italia, quello dei desplazados: profughi nella propria terra!

47 commenti:

oh oh ha detto...

V L R
http://www.youtube.com/watch?v=oNgSeJzLJFc

anOnimO ha detto...

è de Pierinu Carusu 'sa pompa 'e acqua ch'eatu misu oji supa 'sa prima pagina?

Anonima ha detto...

Che c'entra Pierinu? E' quella dei monaci alli Cappuccini

anOnimO ha detto...

'un è comuneadu?

Anonima ha detto...

Prima era du comunu, certu, ma siccomi fujija sempri l'eanu affitteatu alli monaci.

anOnimO ha detto...

Allura, pe' pagheari d'affittu, mo' 's'acqua si peaga?
Quantu custa allu ditru?

Anonima ha detto...

dipende dai miracoli

anOnimO ha detto...

ah! 'u Bieatu 'a cangia a vinu?

Anonima ha detto...

Bravo, hai capito tutto tu!
Sapessi che coda quando fanno lo sconto

anOnimO ha detto...

c'è sia normeado ca super?

Anonima ha detto...

Certo, senno' che pompa sarebbe, 'e gagumilla?

anOnimO ha detto...

He' 'ntisu diri ca l'udc 'u paisu nuostru 'u vodissi porteari in Europa

Anonima ha detto...

Vedi che ti sbagli, si trattava di un solo paesano

anOnimO ha detto...

Chi c'intra, chissu è successu prima. No, vuogliu diri ca mo' cci vuonu porteari tutti d'Acriteani, loru e 's avutri 'e du pd

Anonima ha detto...

Ventimila persone?! E chi ce li paga i biglietti?

anOnimO ha detto...

la lega

Anonima ha detto...

ah! ci voglio espellere...

anOnimO ha detto...

esattu! pero' Eliucciu 'un è d'accordu, dici ca 'ncunu l'avissinu 'e manneari puru in America pe' si 'mpareari a diri jessi jessi,
nni steanu parrannu tra loru, cu Ginu

Anonima ha detto...

mi scuserai ma non riesco ad afferrare la logica, sia essa estrinseca che intrinseca, chini ci resta pu' a 'su paisu?

anOnimO ha detto...

nuva 'e du bloggu

Anonima ha detto...

E Nicola cosa ne pensa?

anOnimO ha detto...

'un mi risulta ca penza

Anonima ha detto...

Questo lo so. Volevo dire, pure lui avrà il biglietto per l'Europa?

anOnimO ha detto...

certu, ma a metà priezzu, cumu alleato della libertà del nord

Anonima ha detto...

ehm, e Rifondazione comunista che ne dice?

anOnimO ha detto...

dipendi 'e di correnti

penelope ha detto...

Smettetela di prendere in giro le nostre Scienze teoriche...
Ah, a proposito di CORRENTI pero', non so più in quale libro avevo letto che un economista tedesco che si interessava ai comportamenti politici ed economici etc. anche dal punto di vista delle motivazioni personali piuttosto che da quello, assai unilaterale, delle più o meno pesanti reificazioni degli stessi (concepiti come altrettante "cose" fisse, statiche, come "pezzi" del tutto, del sistema: Il Borghese, Il Proletario, etc.) da parte di ideologie basate su presupposti sociologico-scientifici... ebbene, che questo economista (se non sbaglio, stimato dallo stesso Engels come uno dei rari ad avere compreso il Capitale) negli anni '30, all'epoca della Repubblica di Weimar (1919-1933), aveva contato, fin là, la bellezza di 130 differenti versioni del socialismo... Più personale di cosi...
Ehm, mi domando se Rifondazione, senza parlare degli altri partiti, non abbia superato, da sola (!), questa meravigliosa cifra.
A proposito, quanti voti prende?

Giulietta ha detto...

Ci mancava, la teoria delle reificazioni!
Ahhh ahhhh... ah come doveva essere semplice e casta la vita all'epoca del pci e della dc...

anOnimO ha detto...

non dire fesserie! c'erano Abbruzzo e Rizzuto per renderla eccitante...

Anonima ha detto...

E R'occhetto...

Anonima ha detto...

e Logiudice, e Fiamma...

Anonima ha detto...

... e il Bonacci

anOnimO ha detto...

fai parlare pure gli altri, bordel!

ehm, quale Bonaccio?

Giulietta ha detto...

io sono troppo giovane per averli visti all'opera, erano sexy?

Sarbaturu ha detto...

Ma cchi meada cheapa storta chi teni chissà! Giudiè, ma sempri a chilla sodita cosa pienzi?
Vidi ca ca si sta parrannu di dialettica e non di letti!
Ti ci chiuri o chi?

Giulietta ha detto...

nannu, quindi, secondo te non è con la dialettica che si va a letto, dal momento in cui, secondo te, i letti sono parte integrante della dialettica?
Con queste teorie, mi domando come hai fatto con cumma Maria sotto gli ulivi......

Giulietta ha detto...

errata corrige (mi sono imbrogliata le idee dopo questa sgridata):

Nannu, quindi, secondo te, non è andando nei letti che si puo' penetrare nella dialettica, dal momento in cui la stessa li ha già "compresi". Voglio dire, completamente inseriti: dia letti ca...
Mi spiego?
Con queste teorie pero', mi domando come hai fatto con cumma Maria sotto gli ulivi...

cumma Maria ha detto...

a mia 'un mi cci misckeari ca m'abasta llu detticiellu mia! Ma chi brutta sbrigogneata! A e pe' l'adivi, fatti i

anOnimO ha detto...

secondo me ci siamo allontanati dal post, dai nostri fratellini rom

Anonima ha detto...

Per gli aiuti, etc., Loiero se ne sta occupando. Li farà filmare, dallo stesso Wenders (pare che Wim non solamente ci trova molto umani ed accoglienti, ma che gli piace molto pure la nostra cucina)

anOnimO ha detto...

tu che dici, si trasferirà definitivamente da noi questo simpaticone?

Anonima ha detto...

ci pensa Camillo

anOnimO ha detto...

Wim da Camillo! T'immagini la processione di consiglieri comunali?
Come minimo dovrà quadruplicare i tavoli!
A meno che non apre un ristorante nel Palazzo...

Anonima ha detto...

Elio dovrebbe telefonargli, prima che ce lo fregano i Bisignanesi!

anOnimO ha detto...

dipende, è buona la cucina a Bisignano?

Anonima ha detto...

il problema è che è buona un po' dappertutto in Calabria!
Se Camillo non ce la mette tutta, non sarà facile dargli la cittadinanza

anOnimO ha detto...

d'accordo, ma da noi è meno radioattiva