Ogni volta che si avvicinano elezioni di vario tipo mi chiedo se la democrazia si limiti solo a questo. Eleggere un rappresentante, delegare un tale per tutelare i diritti di una comunità, di un territorio, è una forma di democrazia che sembra completamente fallita, almeno nell’uso che se ne fa ancora.
I motivi sono alla luce del giorno. La partitocrazia, gli interessi personali, quelli economici, quelli terzi ai partiti, incompetenza ed altri interessi che non siano quelli della collettività. La politica, ormai, elude completamente quelle che sono le aspettative della popolazione e degli elettori. I politici giocano ad un gioco dove lo scopo finale è soltanto la politica e ciò che ne consegue in forme di potere e di arricchimento. Delegare qualcuno che rappresenti le idee di chi l’ha votato è divenuta solo prassi per legittimare un ruolo di dominio del delegato in un proprio campo d’azione. Ammesso che il delegato in questione non sia a priori già delegato di un cartello di potere o di partito e quindi indirizzato a curare gli interessi di questi terzi ed un suo personale guadagno a questa sua specie di “solidarietà”.
Per me personalmente è difficile trovare un rappresentante, la mia formazione culturale mi porta a concepire pensieri ed azioni che cozzano con qualsiasi discorso politico espresso da un politicante di turno. Io scrivo racconti e poesie, sono per un mondo aperto, privo addirittura della politica stessa, io vorrei un mondo con i colori dell’lsd, lisergico ed unificante. E poi mi chiedo perché dovrei essere governato? mica sono un imbecille! Riesco benissimo ad auto-governarmi. Rispetto gli altri, la loro libertà, non adotto comportamenti prevaricatori, a volte nel mio agire mi sento quasi cristiano, pensate un po’!
Quindi, perché dovrei essere governato molto spesso, per giunta, da persone più stupide di me? Chi sono quei tali che decidono per me quale sia l’intervento migliore per la comunità? Li ha scelti la maggioranza? Ma la maggioranza delle mosche si nutre di merda e ciò non vuol dire che la merda sia un’ottima pietanza!
Mettiamo il caso, però, che nei giorni delle elezioni io fossi completamente ubriaco e preso dall’inclinazione buonista delle mie sbronze mi recassi a votare. Dopo baci e abbracci anche con i carabinieri, con gli scrutatori e presidenti di seggio, entrerei nella cabina elettorale. Per chi voterei? Allora, ad Acri ci sono 38 candidati alle elezioni provinciali e sarei costretto a scartarne molti perché la maggior parte di loro non l’ho mai sentita nominare o partecipe alla vita politica della città. Poi dovrei cominciare a scartare la signora Villone perché far costruire un canile mi sembra più un’esigenza secondaria e non una priorità. Dopo dovrei sorvolare sulla candidatura di Molinari, fino a qualche giorno fa membro del direttivo del PD ed ora candidato nelle liste di Sinistra e Libertà, una persona può cambiare in qualsiasi momento, ma certe scelte di candidatura dovrebbero maturare all’interno di un percorso di partito. Ancora dopo dovrei mettermi a ridere sullo slogan scelto da Pavano, a favore di Gentile, “papale papale, sarò una spina nel fianco”, lui di spine ne sa qualcosa. Poi dovrei scartare Morrone, consigliere comunale dei comunisti italiani che è andato contro la storia appoggiando la vendita dei terreni di Pietramorella ed in più ha proposto l’aumento di alcune tasse comunali. Non voterei Fusaro, consigliere comunale dei Verdi, nel suo manifesto gli manca il fucile e poi potrebbe essere un ottimo testimonial per l’Arci-caccia. Scarterei Gabriele, ex-assessore comunale del Pdci, ora con i socialisti, la prossima volta con chi? Il giovane Gencarelli del Pdl, consigliere comunale, lo scarterei perché mi sembra più un conduttore di voti, non vedrei in lui un reale valore politico. Poi dovrei scartare Pascuzzo di Rifondazione, ex-assessore comunale, perché il suo partito, specialmente a livello locale, dorme letteralmente, nonostante un direttivo formato da trentenni sembra in catalessi. Buona notte! Manca poco. Non voterei Fusaro di Italia dei Valori, non vedrei una sua valenza politica, mi sembra anch’egli più un conduttore di voti. Non voterei Zanfini del PD, attualmente consigliere provinciale uscente però eletto con l’Udc, perché sembra volerli provare tutti, alle prossime elezioni vedremo con chi si candiderà, anzi faremo un sondaggio sul blog e poi non ho ben compreso quale sia stato il suo apporto alla politica ed alla società locale. Per concludere, finalmente, questa maratona di candidati non voterei De Vincenti, Udc, consigliere comunale, perché mi sa troppo di democristiano e polveroso. Chiedo scusa a voi che non ho citato, ma non vi conosco, non so chi siete politicamente e cosa rappresentate. Comunque, alla fine non ho votato per nessuno…non è servito nemmeno essere ubriaco a farmi votare!
ANGELO SPOSATO
I motivi sono alla luce del giorno. La partitocrazia, gli interessi personali, quelli economici, quelli terzi ai partiti, incompetenza ed altri interessi che non siano quelli della collettività. La politica, ormai, elude completamente quelle che sono le aspettative della popolazione e degli elettori. I politici giocano ad un gioco dove lo scopo finale è soltanto la politica e ciò che ne consegue in forme di potere e di arricchimento. Delegare qualcuno che rappresenti le idee di chi l’ha votato è divenuta solo prassi per legittimare un ruolo di dominio del delegato in un proprio campo d’azione. Ammesso che il delegato in questione non sia a priori già delegato di un cartello di potere o di partito e quindi indirizzato a curare gli interessi di questi terzi ed un suo personale guadagno a questa sua specie di “solidarietà”.
Per me personalmente è difficile trovare un rappresentante, la mia formazione culturale mi porta a concepire pensieri ed azioni che cozzano con qualsiasi discorso politico espresso da un politicante di turno. Io scrivo racconti e poesie, sono per un mondo aperto, privo addirittura della politica stessa, io vorrei un mondo con i colori dell’lsd, lisergico ed unificante. E poi mi chiedo perché dovrei essere governato? mica sono un imbecille! Riesco benissimo ad auto-governarmi. Rispetto gli altri, la loro libertà, non adotto comportamenti prevaricatori, a volte nel mio agire mi sento quasi cristiano, pensate un po’!
Quindi, perché dovrei essere governato molto spesso, per giunta, da persone più stupide di me? Chi sono quei tali che decidono per me quale sia l’intervento migliore per la comunità? Li ha scelti la maggioranza? Ma la maggioranza delle mosche si nutre di merda e ciò non vuol dire che la merda sia un’ottima pietanza!
Mettiamo il caso, però, che nei giorni delle elezioni io fossi completamente ubriaco e preso dall’inclinazione buonista delle mie sbronze mi recassi a votare. Dopo baci e abbracci anche con i carabinieri, con gli scrutatori e presidenti di seggio, entrerei nella cabina elettorale. Per chi voterei? Allora, ad Acri ci sono 38 candidati alle elezioni provinciali e sarei costretto a scartarne molti perché la maggior parte di loro non l’ho mai sentita nominare o partecipe alla vita politica della città. Poi dovrei cominciare a scartare la signora Villone perché far costruire un canile mi sembra più un’esigenza secondaria e non una priorità. Dopo dovrei sorvolare sulla candidatura di Molinari, fino a qualche giorno fa membro del direttivo del PD ed ora candidato nelle liste di Sinistra e Libertà, una persona può cambiare in qualsiasi momento, ma certe scelte di candidatura dovrebbero maturare all’interno di un percorso di partito. Ancora dopo dovrei mettermi a ridere sullo slogan scelto da Pavano, a favore di Gentile, “papale papale, sarò una spina nel fianco”, lui di spine ne sa qualcosa. Poi dovrei scartare Morrone, consigliere comunale dei comunisti italiani che è andato contro la storia appoggiando la vendita dei terreni di Pietramorella ed in più ha proposto l’aumento di alcune tasse comunali. Non voterei Fusaro, consigliere comunale dei Verdi, nel suo manifesto gli manca il fucile e poi potrebbe essere un ottimo testimonial per l’Arci-caccia. Scarterei Gabriele, ex-assessore comunale del Pdci, ora con i socialisti, la prossima volta con chi? Il giovane Gencarelli del Pdl, consigliere comunale, lo scarterei perché mi sembra più un conduttore di voti, non vedrei in lui un reale valore politico. Poi dovrei scartare Pascuzzo di Rifondazione, ex-assessore comunale, perché il suo partito, specialmente a livello locale, dorme letteralmente, nonostante un direttivo formato da trentenni sembra in catalessi. Buona notte! Manca poco. Non voterei Fusaro di Italia dei Valori, non vedrei una sua valenza politica, mi sembra anch’egli più un conduttore di voti. Non voterei Zanfini del PD, attualmente consigliere provinciale uscente però eletto con l’Udc, perché sembra volerli provare tutti, alle prossime elezioni vedremo con chi si candiderà, anzi faremo un sondaggio sul blog e poi non ho ben compreso quale sia stato il suo apporto alla politica ed alla società locale. Per concludere, finalmente, questa maratona di candidati non voterei De Vincenti, Udc, consigliere comunale, perché mi sa troppo di democristiano e polveroso. Chiedo scusa a voi che non ho citato, ma non vi conosco, non so chi siete politicamente e cosa rappresentate. Comunque, alla fine non ho votato per nessuno…non è servito nemmeno essere ubriaco a farmi votare!
ANGELO SPOSATO
80 commenti:
Io, questo problema di andare a votare non me lo pongo nemmeno...
Io, se a sinistra ci fosse qualcosa... voterei e come. Pur sapendo che... e che... etc. etc. -
Per me, non tutto si vale.
Eccetera.
E poi, quale peccato mortale commetterei, rischiando, cosi, un eventuale posto in paradiso? (Quale?)
Certo, non li conosco bene.
Ad esempio, siamo sicuri che Rifondazione è in catalessi definitiva?
Non si puo' far nulla per... ?
E con questa ti sei giocato anche la possibilità di andare a fare lo scrutatore al seggio elettorale!
I partiti qui sono tutti in catalessi,almeno per quanto riguarda la gestione della comunità.
Le loro unice attività vitali si concentrano nell'accattonaggio molesto di progetti,poltorne,gestione del potere e dell'economia locale.
Io per protesta voterei la Villone ma vado al mare e non posso andare a votare.
Magari alla prossima........
Certo, mi rendo conto, spero... che per rendere Rifondazione, o un altro partito vicino... un po' libertario...
(come l'intendo, beninteso), forse è peggio che andar di notte...
Per dire questo in fondo: sappiamo, noi tutti, di quei discorsi massimalisti che ci furono in passato. E via dicendo.
Ora, non vedo alcuna possibilità, diciamo nei prossimi 10 anni (e nessuna certezza che non ci sia una ulteriore "sterzata" a destra), per solamente sognare (ma si puo' fare, intendiamoci!) cambiamenti radicali nel senso che alcuni di noi amerebbero.
Quindi, a partire da questa convinzione (dico 10 anni ma credo che avrei potuto metterci un numero più grande), da questa "democrazia" (caro Vincenzo...), due sono le cose:
o qualcuno si dà da fare (anche se pare "impossibile") in un partito per tentare di farlo andare nella direzione suddetta (libertaria per tante cose), o si fa, chiaramente, un "partito" per "i fatti nostri".
Mi spiego: coloro che credono di essere persone oneste... che non si lascerebbero corrompere (non credo, io, che il sistema corrompa necessariamente tutti: altrimenti non potremmo spiegarci i comportamenti di tante brave persone e d'ogni bordo), potrebbero mettersi insieme!
Fare un "partito". Bien, ma quale?
Uno che abbia, come in una specie di "gioco" (aperto) l'intenzione di applicare una certa sensibilità anarchica! (eh!)
Alcuni dei miei fratellini diranno che... e che... e che... ma che cavolo ci racconti?
Uhm, allora, si ritorna alla casella di sopra.
O a quanto ci dice Angelo.
Il che, ha dovuto far piacere ai Nominati all'Oscar del Miglior...
Quindi, da parte nostra, nessuna mancanza "rivoluzionaria" qui. Piuttosto, e mi ripeto, non vedo niente nei prossimi tempi. A parte continuare a difendere tante cause (beninteso).
Ancora una cosa: qui, quando gli operari (saro' un po' cinico), hanno cominciato ad avere un gruzzoletto in banca, e la casa più magari la casetta al mare, e le vacanze, e le due macchine, ed i figli che... il partito comunista li ha persi. Non tutti, ma... Non dico che sia la sola causa.
Fare le cose per un ideale è bello. Ma, nella realtà di ognuno...
Insomma, ci capiamo.
Ritorniamo al "partito" a tendenza libertaria (il che non impedisce di viverla personalmente, o con amici, o in gruppo certe cose: ma ci dilungheremmo e va da sé).
Prolungheremmo, in questo modo, la tanto odiatissima democrazia etc. etc.?
No, perché questa va avanti comunque! Non vi dico di scommettere. Non voglio guadagnar soldi in questo modo, troppo facile.
Ma, mi disperdo.
Diciamo un "partito" che sia dotato di un certo umorismo, bordel. Un Ismo che mi piace moltissimo.
Diciamo, un "partito" locale per incominciare.
Certo, ce ne sono stati altri prima. Ma questi erano dei partiti... e non il "partito"!
C'è una enorme differenza.
Ne riparleremo.
Chi ci metteremmo in questo "partito" quasi anarchico ?!!! Ma delle persone che vorrebbero concertarsi per praticare, subito, quella partecipazione diretta...
Mi sembra chiaro tutto questo, anche se veloce.
Chi si candida per "rappresentare"? Facile: ci riuniamo tutti insieme, e decidiamo! Evidentemente, dovremo fare in modo che "l'eletto" dai fratellini (!) o gli "eletti" che è meglio perché il numero conta, portino avanti quanto abbiamo deciso insieme, e Nulla di più.
Come fare? da dove cominciare e con chi? Ne riparleremo.
Ehm... se mi candiderei? (domanda obbligatoria) No. Siccome saremo sullo stesso Piano (nell'Alto... beninteso... e Noi tutti insieme), non ne vedo il vantaggio "personale"... (tanto per dire dato che ci sarebbe uguaglianza: per principio e per azione comune). E siccome (inoltre) non sto da noi (non sto sognando o delirando qui), le conseguenze si impongono da sé.
No, sceglieremmo quei fratellini che avrebbero tempo e maggior voglia (perché questa esiste ed in modo diversi: da approfondire)
Fermo restando che ci sarebbero rotazioni.
Voilà.
In fondo, ognuno dovrebbe mettere da parte il suo egoismo abituale... pur conservandolo, e perfino rafforzandolo, ma in modo evidentemente molto diverso dal solito (Stirner... ma fino ad un certo punto: approfondiremo)
O questo, o i partiti... I soliti, o peggio. Ancorché sperimao di no.
Oggi ci sarebbe veramente bisogno, comunque, di un partito di sinistra assai forte. Lo penso, e non sono il solo. Il più onesto eccetera possibile, e non stalinista... nemmeno da lontanissimo...
etc. etc.
Scusate la fretta, ma ne scrivero', lo spero, un articolo su tutto questo.
Diro', ad esempio, come intendo i rapporti con la religione(non di totale chiusura). Ed altre cose.
E, soprattutto, chers amis, siate comprensivi se ho detto qualche grossa ingenuità lanciandomi in queste cosette...
Si tratta di una proposta, fra uomini. Una in più, meglio che una in meno, mi sembra.
Stupida? Possibile!
Ah, resta che ci sarebbero disaccordi. E' umano. Su certe cose, anche importanti, non la vedremmo tutti allo stesso modo. Ma, perché non considerarla una certa ricchezza in più? (alcuni libertari lo hanno sostenuto ma sorvoliamo: da approfondire)
Certo, si potrebbe, si dovrebbe elaborare un insieme di idee il più comune possibile.
Va da sé che se qualcuno alza la mano è dice (quando ci riuniremo): "Domani, aboliamo la proprietà privata!"
Cosa facciamo? Certo, si discute, e si vede un po'...
Da parte mia gli direi: perché no? Incominciamo dalla tua allora. Scherzo ma... No, tanto vale fare una rivoluzione subito in questo caso.
E quindi, si ritorna a quanto dicevo sopra.
Facciamo un "partito" quindi: ci vuole tempo... e persone che vi si dedichino. Anche se poche all'inizio.
E sappiamo che al dunque, quasi tutti possono mancare. Ancorché, se si mettono insieme le persone "giuste"...
Certo, coi tempi che corrono, e le dipendenze che ci sono, e che fanno comportare in quel certo modo tanti giovani...
Ma, le difficoltà ci sono anche per essere superate, appunto. Senno', a che pro se eravamo tutti già in "paradiso"?
La smetto qui col questo mio "delirio".
Per il momento.
il nome del "partito".
Siccome l'ho proposto, lasciatemi il tempo di pensarci; Questo non vuol dire che sarà, poi, quello che si sceglierà.
Penso a qualcosa come: ""Partito" Libertario Per Cambiare Il mondo finalmente A Cominciare Dal Comune." (C'è una A solitaria se ci fate attenzione, tra finalmente e Cominciare.")
Troppo lungo? Si potrà vedere, per accorciarlo.
Ninnillo.
p.s.
Ho visto dopo il commento di Libertà (scusa ma non mi è mai piaciuto aggiungere "negata", anche se posso capire: negata mi fa pensare a qualcosa di molto peggio della nostra condizione attuale: è cosi).
Parli di cani, e di canili riguardo ad una candidata. Interessante. Io, avevo scritto un articolo su questo, sui siti. Evidentemente, gli animali, cani, e gatti, o altri, sappiamo cosa possono subire. Abbandoni, sevizie, e quant'altro.
Ora, a livello del comune, cosa fare con questi nostri "randagi" (ho una mia poesiella su questi: te la dovro' far leggere). Capisco che qualche benpensante (etc etc) possa farne tutto un dramma eccetera.
Ma, attenzione. Perché le cose bisogna avere il coraggio di dirle, anche quando sono meno poetiche...
Tre anni fa, in Piazza della frutta, ne avevo visti una quindicina. Passavo, tardi (verso de due e mezza)...
Ora, io non ho avuto paura (!), ma c'è gente che ce l'ha e come... E questa gente, vive ad Acri.
Ci siamo...
Una parentesi: ho saputo che ne sono stati avvelenati. Cosa meschina, per non dire tante altre cose. Resta che c'è gente che puo' arrivare a questo. Ora, se cominciamo con un discorso "ideale" sul capitalismo che coi cani ed i gatti post... buongiorno ai pomodori belati. (è una mia espressione)
Cosa fare piuttosto?
Tu Libertà, magari (dico magari ma non ti attribuisco nessuno di questi propositi del commento) forse ci vedi un meglio nella vicinanza con questi nostri "familiari" (in quanto animali).
Se è cosi, è comprensibile, e ammirabile (!). Ma, non sei e non siamo soli, mia carissima.
Cosa fare se c'è (concretamente) gente che ne puo' 'essere anche (dico anche) terrorizzata?
Fare fuori queste persone? Fargli subire una Terapia (!) Mandarli all'estero? Rieducarli in un Campo? In un canile? (...)
Uhm... romanticissimo... tutto questo, ma non va. A meno di fregarsene di tutto.
E metterci ad abbaiare di contentezza. Il che mi piacerebbe se ne potessi vedere di certi municipali, mettersi ad abbaiare o ragliare, dai palcoscemichi, ogni volta che ci "parlano"...
Dunque, benché io non conosca la tua candelata, mi domando, comunque, come si potrebbe fare per trovare una "giusta" posizione per tutti, a noi ed ai nostri amici a quattro piedi liberi (Libertà, è questo che te li fa amare, no? - è vero che per certi lati c'è da invidiarli).
Un canile dicevi che la signora proponeva? E' una parola che fa, che mi fa pensare a prigione.
Ho un'idea, quindi, per qualcosa di veramente libero... Ma te la diro' se rispondi a questa domanda e con la serietà di cui sei capace quando ti ci metti.
Tu (tu generalizzante vale un noi), a parte non far nulla (come faccimo "tutti"), cosa proponi?
Poi, ti dico la mia dunque. Ci ho riflettuto a lungo, da mesi. Sentendo certi fatti accaduti (conosco i risvolti e la strumentalizzazione, non ti preoccupare caso mai), anche qui.
Puoi argomentare a piacere, lo spazio c'è.
A presto spero. Avrai visto quanto ho scritto qui sopra.
Chi è questa signora Villone? Con quale partito si candida?
Ah, a questo punto, non si puo' più dire che sul blog non ci siano proposte:
caro Anonimo delle 11:40 di stamattina, a Buon intenditore...
Scusatemi se uso tutte queste parentesi, ma dipende anche dal fatto che cosi mi spuntano in testa le parole e frasi. E se mi mettessi ad aggiustarli meglio i period, buonanotte.
Spero di averle chiuse tutte.
Ninnillo.
Tsing, mane yi-dienne shouo?
Wo-meune dao na-li tsù?
p.s.
tsing yong gjong-weune sie-sià-lail?
scusa ma di primo mattino non parlo il mandarino, lo mangio!
Vuoi fare un "partito" cinese o cosa?
Che c'entrano le mandarine? Io preferisco le arance sanguine.
Stavo chiedendo a Me Liberté non negata per il momento se al mare dove va ci sono pescecani o solamente qualche pesce gatto più le solite sardine arrosto.
e c'è bisogno di chiederglielo in cinese? dell'italiano non ti Fido?
al mare non si ci po chiù fare il bagno che c'è pieno di m
va be' uno non lo fa ma si asbronza lo stesso no?
vado a fare il caffé, e poi ritorno per chiedere a Ninnillo di precisare certe cose
a presto
hai commesso un errore col mandarino: nel tuo p.s. avresti dovuto scrivere:
djong-weune altrimenti diventa una mezza parolaccia con la g prima del jong
io sto riflettendo sull'accenno di Angelo Sposato al Bosco di Pietramorella, ed i vostri mandarini capitano qui come un cece supa 'nu tammurrinu.
Mi ha fatto ritornare in mente qualcosa che avevo letto, che, almeno apparentemente, non c'entra. Avevo tentato di trarne un pensierino aforistico tempo fa.
A partire da uno scritto di Talleyrand (grandissimo "camaleonte" politico com'è noto), una sua memoria sul commercio tra Inghilterra e Stati uniti, della fine del 18esimo secolo.
C'è, là, il ritratto che egli fa di un boscaiolo americano.
Del rapporto che questi ha con la natura, allora quasi intatta.
Rispetto a quello del coltivatore, di colui che pianta, vede crescere, cura, eccetera.
Di questo boscaiolo dunque, "uomo nuovo", rappresentativo del Nuovo mondo.
Del disinteresse alla bellezza naturale che lo circonda, della sua insensibilità, eccetera; tutto occupato a dar colpi d'accetta nel modo più efficace possibile (tutta un arte), dice l'autore che percorre quelle terre osservando e prendendo appunti, e che diventerà un grande uomo politico europeo...
Ecco, egli paragona questo Nuovo mondo (cosa che farà, in altro modo, Alexis de Tocqueville in seguito, quando scriverà, fra l'altro, il suo famoso "Della Democrazia in America), all'Europa dei saloni, delle palabre... Eccetera.
Di colpo, mi sono allora ritornati in mente pure certi altri personaggi legati alla Tecnica moderna.
(una cosa tira l'altra) Diciamo, più in generale, allo spirito che la anima in certi periodi ("pensiero", piuttosto che materia - ma, sorvoliamo senno'). Ho ripensato a certe immagini della "Distruzione".
Gli ho messe le virgolette non per tenerla a bada... ma per stoppare queste considerazioni, poiché non è da questo lato che voglio andare, approfondire.
Allora, verso dove?
Ebbene, mi interrogo sul rapporto che, attualmente, noi.. abbiamo con la nostra terra. Quali le nuove immagini dell'attuale "Progresso" comunale da noi?
Certo, la stessa cosa vale per i nostri fratellini di Bisignano e Luzzi, e tutti gli altri comuni callabresi, e d'Italia, e d'Europa, e del Brasile.
Va da sé. Ma, da noi?
A proposito del Brasile cosi si capisce meglio, forse. Un esempio: Avevo visto un documentario alla TV (su Arte, un paio di anni fa). Mostrava queste macchine enormi che si utilizzano adesso per tagliare gli alberi. Non mi viene il mente il nome di questi mostri meccanici, ma vediamo di cosa si tratta: ti acchiappano un albero, alto e forte e tutto, ed in pochissimi secondi lo tagliano, gli tolgono la corteccia, e riducono i rami in trucioli etc. etc.
E amen! Impressionante. O ancor peggio, per un certo modo d'essere del Presente.
Che c'entra con Pietramorella?
Non è questo il problema, a meno che stiano o debbano tagliare (sorvoliamo sulla vendita qui).
Da là era partito lo spunto, sapete come funziona quando viene un'idea senza che la si chiami.
E poi, questo l'ho un po' associato all'accenno che Ninnillo faceva a Stirner, e ad altre cose riguardanti Marx (sulla sua famosa "post-storia".)
Insomma, per farla veramente, breve, e domandandomelo in modo molto ingenuo senno' non funziona: quali sono, attualmente, le nuove "Figure" del Progresso che da noi potrebbero corrispondere al boscaiolo del celebre Francese?
(C'è una immensa riflessione sulla Tecnica, e da tanti punti di vista, su tutte queste cose.)
RICAPITOLANDO (convinto d'aver saltato qualche "tappa" fra le cose suddette, ma spero che si vedano i legami: i "links"):
da noi, chi partecipa, nolente o volente, a questo "Destino" del nostro piccolo mondo non più antico?
E quindi, come ed in che modo c'è "incastrato"?
A parte elezioni e partiti, eccetera: dato che non li vedo, la maggior parte dei nostri "politici", porsi questo genere di domande. Inoltre, sono troppo occupati.
In breve (?!), dove sono i Soggetti, da noi?
Dov'è quel brusio della libertà? mi chiedo.
A parte certe Poesie, ed altri "piccoli" spazi, cos'altro ancora?
Un'ultima e continuo a scrivere come mi viene:
Stirner, parla di un "grido di gioa", confrontandolo con la meditazione. Dice che un'alzatina di spalle gli rende gli stessi servizi che una laboriosa meditazione!E via dicendo.
Va be', capisco mi sembra, ma non sono completamente d'accordo. (Né doveva esserlo completamente, lui stesso: poiché ha dovuto passare tanto tempo a riflettere, ancorché amasse di più un "hurra!" come dice)-
Ehm, e qui mi sono perso.
Ma non fa niente, le domande sono questa qui sopra
che posso riassumere cosi: come e chi puo' ritenersi veramente fuori da certi ingranaggi da cui sembra esclusa, fra l'altro, ogni pausa riflessiva? Intesa come libertà rispetto alla Macchina ed annessi, politici o altri.
Ah, un ultima cosa, ritornando a l'Unico: là dove Max ne parla (dappertutto quindi), mi sono chiesto cosa intende, con questo suo "egoista". Pubblicato nel 1844, cosa contiene, quest'oper, nella concezione che ha di questo Io, che appartiene a quella epoca?
Al contesto, Hegel compreso quindi. Ricordiamoci la critica che Stirner fa dello Spirito e del liberalismo: che metterebbe avanti "l'Uomo"; cioè, secondo lui, una nuova finzione.
Ecco, rispetto a quanto dico sopra: questo Io, come vi si "integra", come ci vive o sopravvive?
Ricordiamoci che secondo Schopehauer, la Volontà (il "Voler vivere"), non è cosa individuale ma appartiene ad ogni cosa nella natura etc.
Si tratterebbe, quando la si crede individuale, di una illusione, di una "rappresentazione", per Arturo.
Certo, un Io, resta comunque un Io (eh!) Ma, non potrebbe essere che questo sia una nuova finzione?
Sia come sia, mi chiedo, alla fine poiché bisogna pur concludere (!): i nostri "politici" municipali, ed altre figure notevoli, a che punto sono con il loro io/noi boscaiolo?
Volontà libera o Rappresentazione?
J.xck
scusate qualche errore e se l'ho scritta lunga ma non me ne sono reso veramente conto
qui sopra, c'è qualcosa che mi sfugge
che c'entra coi mandarini?
普通话 / 普通話 ?
scusa, ma non sarebbe meglio se utilizzi il pinyin ?
questo mai,
sono per la tradizione io!
queste semplificazioni per "turisti" tienile per te mia bella
Scusatemi, ma non si potrebbe ritornare a parlare della mia utopia?
No
brutta scostumata antipatica!
smettetela. come lo vedete il nostro comune nel 2037?
Chi ci sarà al governo
secondo me ci sarà una colazione di sinistra
Ma cosa ve ne f. del 20037?
il comune avrà sicuramente recuperato Pietramorella spero
E Rifondazione ed i Comunisti critici italiani cosa diranno?
non ho ben capito, parlate del 20037?
ebbene, io credo che per avranno fondato un nuovo partito, unico, insieme al pdl
non vi pare?
e della sega del nord cosa ne fanno?
La Sega del nord dici?
non la conosco
il problema nel nostro comune è che oramai non si sa più chi sta con qui
lo sapete voi
"l'anarchia" è completa e definitiva?
Caro Angelo,
volevo anche un tuo commento sugli ultimi candidati che vedo 'mpracchiati su questi muri, tipo quello che ricattava gli onorevoli(un onorevole,ndr), poi è stato denunciato ed ora è con i socialfasciocristianidellalegalità.
Cosa potrebbe ispirarmi a votarlo??
un'ultima e poi scappo che ho da fare:
le foto dei candidati sui manifesti e sulla figurelle come si puo' fare per averle? vorrei incominciare una collezione
Ciao
In breve.
Dove vado al mare c'è prevalentemente rosa marina!
Preferisco di gran lunga gli animali agli uomini e non mi piacciono i canili.
Io li vorrei liberi ed in comunione con l'uomo.
E adesso scateno un putiferio.
Io metterei alla guida di ogni ente pubblico calabrese la guardia di finanza per cinque anni.
Poi farei una legge che vieta ai politicanti attuali(quelli scampati alle "purghe") di rientrare in politica ed abolirei l'istituzione partito.
Nei cinque anni di pulizia educherei le nuove generazioni politiche alla gestione corretta del territorio e delle sue risorse.
E vissero tutti felici e contenti!
Libertà,
è molto simpatico quanto dici.
Ma secondo noi difficile da attuare. Sia da un punto di vista concreto, che utopico.
A meno di prendere il potere subito, beninteso.
Capiremmo allora perché vai al mare in piena campagna...
E là, tra le tue fresche e limpide onde che prepari il "golpe comunale"!
Certo, se non ami gli uomini (non ti hanno mai fatto perdere la testa, con colpo di fulmine super romantico... pieno di ardente passione divorante etc?), ti dovrai sforzare, per arrivare ad educarli. Sai che è molto difficile.
Vedi cosa scrive Paki ( non ho capito di chi si tratta, e quale percorso abbia questo signore che dice).
Certo, è bello quanto dici degli animali e della comunione.
Mi fai pensare al film "Sospiro" e allo stesso tempo ad un "paradiso" (senza partiti beninteso) che perduto chissà quando fosse stato infine ritrovato. Grazie alla guardia di finanza...
Pero', non hai risposto: chi è questa signora?
Fare un "paradiso" anche relativamente stabile, in Calabria... sarà effettivamente molto difficile visto come l'hanno combinata la povera, e come continuano...
Ha ragione Libertà negata dunque, dato che senza la Forza non si muove una sola pietra.
Bisogna sbrigarsi un po', e mettere sù il "partito".
Il problema è che sarà ancora più difficile che creare il Paradiso terrestre secondo me... Riuscire a metterne d'accordo quattro o cinque da noi...
Da noi, la libertà, cosi com'è, è troppo personale...
Infatti chi non lo vede che "ognuno si fa i fatti suoi e guai ai vicini"?
Non venite a dirci che si vive sotto un "regime autoritario" tipo Santa Russia.
Siamo nel soft power, nell'high tech... nella crema solare...
A proposito di crema solare (Libertà non c'enrta): ti ricordi le nostre nonne quando, al mare, facevano il bagno vestite?
A me, mi pare già il medioevo se devo essere sincera.
Pero', colpi di sole non ne prendevano come queste di oggi.
(Tutta questa cellulite messa in vetrina...)
E' un vero casino, da questo punto di vista. meno male che si fanno la fanno succhiare dall'estetista specializzato;
Figurati quanto gliene frega di essere ancora più libere. E poi, i maschi... Non ne parliamo nemmeno. Ma li hai visti (il 93,1%)?
Hai visto a cosa si interessano a parte il pallone ed altre di queste cose?
Se gli vai a dire di cambiare non fosse altro di un metro certe le loro abitudini, ahi ahi ahi...
In breve, siamo inguaiati grave.
forse dobbimao metterci ad approfittare pienamente dei molti piaceri della vita nel il tempo che ci resta
cosa ne pensi?
perché non dovremmo fare come "tutti" gli altri?
Mica sono fessi
Che ci frega che si voti per questo o quel motivo? mica siamo noi li obblighiamo
ohe
ad un certo punto
anzi, andiamo a votare per quelli che vincono invece che per gli altri
mi pare giusto
vi pare una cosa intelligente non andare a votare e quindi non avere un post
sicuramente no
e poi oramai cosa vuoi salvare nelle nostre quattro montagne spelacchiate
mettiamoci l'animo in pace e per le vacanze (4 settimane?) andiamo a Minorca
Maiorca e piena di cemento e ad Ibiza si ubriacano senza alcuna poesia etc. etc dalla mattina alla sera
e non la smettono di ballare come scimmie
e questo è un po' fastidioso
io avrei voluto andare a Muccunu in vacanza
ma l'ultima volta
non te lo descrivo
senno' non mangi
dev'essere un Complotto planetario dei Balneari della Schiavonea ed altri Caporosetani
per farci andar là da loro
Il Casino è totale e finale
uff che sollievo
insomma, se ho ben capito basta sapersi adattarsi per sopravvivere perfino in Calabria tranne a Muccunu
Cadamu & Muccunu sono stati un sogno
non ci pensare più senno' diventano un incubo
la vuoi capire che i tuoi asini non sono mai esistiti?
non ci avevo mai pensato
mi evo svegliare!
bravo, alla buonora
non c'è più nulla perché non c'è mai stato
non so più
sono perso
il prima
il dopo
di che
chissà se siamo esistiti
e caso mai
perché?
mi fai venir le lacrime se continui
veramente
non ti preoccupare
se non esisti
buona idea
caro, le ultime sei o sette battute non ci sono venute male,
le altre andrebbero un po' riprese
più o meno,
secondo me abbiamo mischiato troppe cose,
troppi "argomenti"
bisognerebbe semplificare,
togliere alcune cose -
ma il finale e passabile -
che ne dici lo riprendiamo?
ci lavoriamo un po',
lo drammatizziamo ancora un tanto (e togliamo i riferimenti ai politici, tanto non servono ad un cavolo a parte il post)
e lo pubblichiamo,
a patto che mi aiuti,
una cinquantina di repliche in tutto,
legandole meglio, ed il gioco è fatto!
un lavoraccio per gente che non esiste
smettila di esagerare
l'importante è "esistere"
allora capirai
no, la difficolta viene dai commenti tropo lunghi
di sopra
l'esistenza viene dopo
sei sicura
che si puo' fare
allora
che si esista o no
è evidente
cara, se non esistiamo
perché scrivere?
e cosi che si usa
mi pare strano
tutto è strano nella vita inesistente
lo dicevano...
continua...
una parentesi: se qui ci mettessimo i politici, plaf!
(come sopra)
vedi, non si possono mischiare con tutto
si interrompe il ritmo
capisco che si voglia parlare anche seriamente
ma è meglio scegliere: o l'una o l'altra, senno' non va
i politici al limite
li dovremmo far apparire come in un sottofondo
lontano...
insomma
"presenti"
ancorché "assenti"
mi segui?
e poi bisognerebbe partire in modo diverso
è essenziale
io veramente
non ti capisco
come facciamo a partire se non ci siamo?
e per arrivare dove poi?
ingenuo
non si arriva mai da nessuna parte
anche quando credi di esistere
se non
mi dai
il tempo
di
riflettere
come posso
saperlo
se esisto
insomma
noncredi all'assurdo
per te non
esiste
chi noi o
l'assurdo,
spiegati
come vuoi che
si possa spiegare
l'assurdo
dal momento in cui
esiste
se ho ben capito
se esiste noi no
e se noi si lui no
mi pare un gioco
non ci crederà nessuno
meglio cosi
non credi?
- qui c'è qualcosa che andrebbe ritoccato:
potrei rispondere comunque:
"vuoi dire che
rischiamo di esserci (?!)"
uhm... non va anche se al posto di "esserci" ci metto ""esistere"".
Questa parola ritorna troppo, e quindi non ci crede più nessuno
che non si possa esistere dal momento
in cui ognuno esiste
uhm...
o qualcosa del genere
mi segui?
eccome se ti seguo
non sto facendo altro
bravo!
a partire da qua
si puo' deviare
dall'"esistere"
verso... verso...
ci devo riflettere
mi sono bloccata
vedi tu se trovi qualcosa
cosa vuoi che trovo
se ti seguo
senza sapere
dove vai?
(ti va?)
l'hai contati i commenti?
Facciamo cosi:
riprendiamo il tutto (tranne le cose lunghe), lo lavoriamo un po' come dicevi, e lo mettiamo sul blog della prof, per vedere cosa ne viene fuori.
Con due nomi diversi al posto di anonimo/a.
Il problema è: come farci entrare la situazione in Calabria.
Enfin, si vedrà.
Come non sai chi è???
Pur non leggendo i giornali, avrai sentito parlare delle sue gesta più o meno fallimentari...Forza meningi, ce la potete fare:)
Bravo Ninnillo. Finalmente!
Questi sono gli ARGOMENTI di cui parlavo. Peccato che a molti sfuggono!!!
Con i tuoi commenti ci hai restituito un sogno. Visto che sei stato abbondantemente propositivo (anche se qualcosa mi sfugge e vorrei stamparli per rileggerli con calma) mi piace aggiungere una piccola cosetta. Mi piacerebbe un partito - IL partito - che ponga le sue fondamenta su una parola molto cara al MALATESTA: Solidarietà!
Appunto, Solidarietà.
Se ne impariamo tutti il senso il gioco è fatto. E ben vengano le libertà personali,la libertà è il nettare del cambiamento.
Il problema di fondo è l'interesse economico e la contaminazione partitica.
E' ovvio poi che se restiamo troppo rigidi nelle nostre posizioni non sarà facile raggiungere un accordo conveniente per tutti.
Ma prima di costruire un ennesima fallimentare appendice partitica bisogna eliminare i partiti esistenti. Non devono più esistere come istituzione.
Paki ci dai qualche altro indizio? ne ho pensati un paio e non riesco a decidere.....
Vorremmo ringraziare del complimento l'Anonimo delle 16:37. Mi hai fatto piacere perbacco triplo al quadrato doppio.
Come hai visto abbiamo scritto ad alta velocità il tutto senza quasi riflettere. Lo dico perché quando riflettiamo troppo... a volte ci blocchiamo, no?
Comunque, sul blog della Prof è "pronto" il dialogo che ne ho tratto. L'ho già messo. Lo devo pero' un po' ritoccare.
Ciao.
Saluti da noi tutti a te ed ai Pirati.
Ninnillo dal computer della Prof.
1) www.youtube.com/watch?v=_oaSZxd9jOY
2) http://www.sfonditalia.it/images/Animali/a_gabbiano_1024.jpg
3) http://utenti.lycos.it/blueyes/autista.jpg
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