4 novembre 2008

“LA MIA AMERICA E LA SUA”


in replica al sig. Ferraro Giacomo



Mi dispiace che il signor Ferraro Giacomo “da alcuni decenni a Milano” abbia frainteso, anzi interpretato malissimo la mia ironia e provocazione contenute nello scritto “Il cugino americano” incentrato sul viaggio del nostro sindaco negli States. La mia conoscenza degli Stati Uniti mi è data, come molti acresi, in primo luogo da legami famigliari antichi e tuttora vivi. Nel 1904 i miei bisnonni materni sbarcarono ad Ellis Island (New York), come riportato anche dai registri degli sbarchi dei tanti bastimenti provenienti dall’Europa. Quindi, parte del mio ceppo di famiglia è nato, vissuto e vivente nella città fondata dagli olandesi, ed il mio legame è diretto e confidenziale. Così, caro signore, la mia conoscenza degli italo-americani mi rende consapevole della loro partecipazione indispensabile e massiccia alla costruzione ed alla vita di questa nazione e definirne gran parte reazionari e bacchettoni, molti sono di orientamento conservatore di destra, non toglie loro il valore della fatica e del sacrificio, come del resto nel nord Italia molti emigranti del sud sono leghisti o berlusconiani.
Invece, la mia cultura alternativa su questo sconfinato Paese mi viene dalla letteratura, dal cinema e dall’arte. Leggendo i libri di scrittori come Steinbeck, Faulkner, Fitzgerald, Miller, come tutta la Beat Generation, Kerouac, Ferlinghetti, Ginsberg, Corso, Burroughs, oppure Hammitt, Ellroy, Fante ed ancora Mailer, Lethem, Auster, Roth, Lansdale, Bunker. Ed ancora il cinema di Altman, Coppola, Scorsese, De Palma, Stone, Cimino, Spike Lee, Pekinpah, Ashby, Friedkin, Corman, Penn, Cassavetes, Allen, Fosse, Tarantino, fratelli Coen, Eastwood. La musica rock da Janis Joplin, ai Doors, ai Bird, ai Pearl Jam, ai White Stripes. Il jazz di Charlie Parker e di Miles Davis, il blues di Bo Diddley, Muddy Waters, John Lee Hooker. Il punk dei Ramones dei Bad Religion dei Social Distortion. Le canzoni di Dylan, di Waits, di Springsteen, di Lou Reed. La mia passione per la Pop Art, Andy Warhol, Basquiat, il poeta della factory Gerard Malanga. Quindi il mio anti-americanismo è solo inquadrato in un contesto politico- sociale da molti criticato, e qui le voglio risparmiare la lezione di storia. A questo proposito viene bene la cittadina di Tijuana e l’universo che ci gira intorno, il dramma dei messicani e sudamericani vittime della sopraffazione statunitense. Se non lo ha fatto, si legga il libro dello scrittore uruguaiano Eduardo Galeano “Le vene aperte dell’America Latina”, edito da Sperling and Kupfer. Purtroppo, il suo scritto è puerile, confuso e qualunquista, radente la volgarità per il riferimento personale della famiglia in cui sono cresciuto, la quale mi ha insegnato il rispetto degli altri e non mi ha inculcato nessun pregiudizio, se non quello nei confronti delle persone sciocche come lei. La lettura delle sue baggianate mi ha fatto sentire “sotto attacco dell’idiozia”, cosa che accade spesso ad Acri. Per cominciare lei definisce “baracconi” quelle che io ho definito “officine di infissi e termocamini”, offendendo, lei, quelli che ad Acri operano in questi settori. Lei che vive da decenni a Milano, anche se ho il dubbio che sia un’altra persona ben più nota in città, afferma gratuitamente che il nostro sindaco fa bene ad andare negli Usa a promuovere situazioni che ad Acri non esistono, cosa che non succede solo una volta, ed altrettante volte fa imbestialire molti altri suoi concittadini, oltre me. Forse, lei manca da Acri da molto tempo, e non sa che nel frattempo non si è fatto nulla per il suo sviluppo. Il sindaco ha invitato i cittadini di Nutley e Belleville ad approfittare delle nostre attività culturali, turistiche e produttive. Signor Ferraro si svegli, ad Acri non esiste nulla di tutto ciò che il sindaco ha improvvisato oltre oceano! Secondo il mio parere, il gemellaggio con altri luoghi, l’interscambio, dovrebbe avvenire su delle basi più tangibili, per esempio attraverso i nostri letterati più illustri, Padula e Arena, cercare scambi con i luoghi natali di qualche poeta americano, o con ambienti letterari newyorkesi, frequentati dall’Arena. Per arrivare, poi, forse, chi lo sa, ad un reale sviluppo turistico, economico e culturale da proporre. Consideri, comunque, che il valore dell’interscambio deve essere sempre notevole, specie se riferito ai giovani, quindi perché non cercare luoghi che ci insegnino la solidarietà, la diversità. Applicarsi verso realtà più attente alla vita delle persone e non agli alberghi. Però, continuando sulla linea degli sputacchi che mi ha rivolto attraverso il suo scritto, io spero che ad Acri arrivino turisti ed acresi di ritorno stabilmente dall’emigrazione, sa signor Ferraro io sono un tipo che ama divertirsi, mi piace la confusione, tanta gente, e tutto sommato vorrei continuare a viverci in questo posto. Poi lei mi accusa di aver assecondato, in un certo senso, l’assistenzialismo ed il parassitismo sociale nella nostra città. Quando tutto questo apparato nasceva negli anni ottanta, io ero un bambino che pensava a giocare a pallone, quando invece si affermava definitivamente io vivevo, per undici anni, in un’altra città. Come può dire una cosa del genere ad un figlio di emigranti, nato e cresciuto per diversi anni in un altro Stato! Signor Ferraro, ma ha capito che io ho trentatre anni e non sessanta? Per concludere, stufandomi di scrivere una risposta ad una persona come lei, le cui parole sembrano ricavate dall’orifizio, le voglio dire che le cose che io scrivo non sono dettate dal caso, vivendo ad Acri mi prodigo a partecipare alla vita della nostra comunità, esprimendo a chiare lettere le mie opinioni, ed occupandomi di contestare in prima linea la scelleratezza della nostra classe politica, responsabile in percentuale massima, lo ripeto, della smobilitazione di questo paese. Signor Ferraro si immaginava che da uno come me potesse imparare così tante cose? Nel caso che lei sia veramente il suo nome e cognome, la prossima volta adoperi la lingua per gustarsi i piaceri della vita e non per scrivere e spargere saliva.


ANGELO SPOSATO

66 commenti:

me ha detto...
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lo sprovveduto ha detto...

uno cento mille angelo sposato!!!

me ha detto...
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me ha detto...
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biagio ha detto...

e dai , ma proprio a Milano doveva stare sto Giacomoferraro, questa citta che deborda ormai di leghisti incattiviti, di fascisti arroganti che 'na volta si nascondevano nelle loro fogne e zitti,di affaristi cattoliberazionisti,piena di tanti piccoli berluschini che rincorrono tutta la vita i danè ,i soldi, money per chi ama i cugini americani. Ci mancava l'Acritano pentito bacchettone e moralista , mi consola il fatto che non corro il rischio di incontrarlo vista la vastità del territorio metropolitano. Non conosco la situazione di Acri nei particolari, e ora, ma questo non miimpedisce dall'essere completamente d'accordo con quello che hai scritto nei tuoi articoli e insomma anche da Milano si alza il grido
Angelo Sposato continua così!!!! .

Anonimo ha detto...

Uno cento mille Angelo sposato!!!!!!!! Acri libera!!!

me ha detto...
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J.xck ha detto...
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anonima ha detto...
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ln ha detto...

Mentre i nostri se la scialacquano sul Rio delle Amazzoni(fossi in voi starei attenta ai pirana)ad Acri si espande il seme della discordia.
Nel frattempo i nostri amministratori fra raccolta di castagne,viaggi promozionali e gavettoni si stancano da soli senza la collaborazine di nessn cittadino.
Cosa facciamo noi per il sociale? Dobbiamo essere più propositivi e meno chiacchieroni.
Mettiamoci tutti a novanta gradi e...elaboriamo "le proposte".

Anonimo ha detto...

Il prof. è salito in cattedra....
ottima bibliografia per una tesi di laurea dal titolo " la mia america e la sua " ( non si può visto che l'autore della frase è Francesco Guccini ). Allora proprio no, è poco originale, mi diranno di aver copiato.
Molto arrogante l'articolo, scorso sia nello stile che nel dialogo...
Ma sei deluso, illuso o in situazioni problematiche ?
Dice Guccini: "siamo qui che giochiamo alla merola oih lì, oih là" Anonimo

anonima ha detto...
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ln ha detto...

Carissimo anonimo, ma che problemi hai?
Se non ti piace quello che Angelo pensa non sei obbligato a condividerlo. Nonostante il tuo sistema repressivo,abbiamo ancora un minimo di libertà di espressione e pensiero.
Non condividere non implica necessariamente esprimere insignificanti giudizi "scolastici".
Basta il silenzio,che è più saggio di tanti insensati commenti.

Anonimo ha detto...

Il tuo nome è un programma: negare la libertà....( di replica ... )
Se vi fanno male le risposte , anche se scolastiche, non pubblicate lezioni scolastiche per gli altri ...se scrivo è perchè non condivido... non chiedete di lasciare commenti...
Rassicuratevi che sono di sana e robusta costituzione sia fisica che mentale...
chi tace vi potrebbe indurre al pensare che solo voi siete nella verità....
la repressione abita in voi, non in me... mi volute far tacere,mi chedete di non visitare questo blob... curiosità :
sei stato assunto come tutor? ANONIMO

Anonimo ha detto...

Chi si nasconde dietro l'anonimato lo fa per diverse ragioni, tutte riconducibili alla paura. Tu di cosa hai paura, caro Anonimo?
Tre sono le possibili risposte:
1)Hai un posto di lavoro e quindi devi continuare ad essere riverente nei confronti di chi te lo ha fatto avere;
2)Il posto ancora non lo hai avuto e la tua lingua disegna la striscia continua sull'asfalto inseguendo l'amico dell'amico;
3)Cerchi un posto per i tuoi congiunti più cari.
Mister No

me ha detto...
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lo sprovveduto ha detto...

ACRI A GONFIEVELE=LA LUCE IN FONDO AL TUNNEL

angelo sposato ha detto...

Vorrei rispondere all'anonimo di qualche commento sopra a proposito di questo mio scritto. Come avrai notato, proprio perchè il titolo non è mio l'ho virgolettato. Per quanto riguarda l'arroganza, l'ho usata per rispondere alla prepotenza del signore che mi ha attaccato senza delle basi e svicolando dalla sostanza del mio scritto "Il Cugino americano". In verità io sono una persona umile e riservata. Per quanto riguarda lo stile, giustamente ti può piacere o no, questo è affar tuo. Il problema è, invece, che anche tu, come il signore a cui ho risposto con le mie esperienze letterarie e non, eviti di entrare nella sostanza del discorso, ovvero che il nostro sindaco abbia parlato di una città diversa da quella che abbiamo sotto gli occhi, sotto i piedi e tra le mani. Vedi, anonimo, invece di affrontare le discussioni nei loro argomenti, attacchiamo il contorno per sminuire il prossimo. Purtroppo: "Sono ancora aperte come un tempo le osterie di fuori porta/ma la gente che ci andava a bere fuori e dentro e tutta morta..."
A.S.

Anonimo ha detto...

Signor sposato ...saputello di basso taglio ... non saltare se ti toccano...ognuno di noi sa fare il Cirano... e uso cervello e capacipà...se denigri gli altri con ciò che tu chiami risposte , usa stile e modi dove le persone li possa trattare quali sono....tu non sei detentore di verità... ma solo possiede qualche ideuzza scopiazzata.. la verità evidente è che non ti metti in gioco, ma metti in gioco i vari vissuti, le varie esperienze...ma noi siamo resistenti ...ti abbiamo ascoltato FIN TROPPO. Se non volete ossservazione fate sparire dal vostro blob LASCIA IL TUO COMMENTO.... cosi vivrete in un circolo vizioso e viziato

Anonimo ha detto...

Mister No.....è nome e cogmone questo...!!!!?????
1)non ho un posto di lavoro e quindi non devo continuare ad essere riverente nei confronti di nessuno;
2)la tua lingua disegna la striscia continua sull'asfalto inseguendo l'amico dell'amico;vedo che avete molta esperienza nel descrirete il vostro stile...vi tocca una laurea in leccaggio...
3)non cerco un posto per figli o moglie .. non sono sposato ( non parlo del tuo Angelo )

Mister: non sei tanto maestro

Anonimo ha detto...

Si, è nome e cognome. Chi pratica un po' il blog sa benissimo chi sono anche perchè a volte mi firmo con il mio nik name e con nome e cognome fra parentesi.
La seconda risposta, fra quelle da me proposte, noto che è quella che ha colto nel segno. Ti ha fatto spruzzare quel bel po' di quel veleno che hai in corpo. D'altra parte "Una volta eliminato l'impossibile, quello che resta, per quanto improbabile deve essere la verità".
A questo punto il dialogo, se così si può definire, per quanto mi riguarda, termina qui.
Se poi decidi di uscire dall'anonimato...
Mister No

Anonimo ha detto...

Bene mister no... crei meno danni a te stesso ed eviti di cadere in basso, perchè mentre pensi di essere attento alla storia, non cogli i segni della tua vita che ti scivola.
Non è importante chi sei, ma è importante sapere da che parte stai..
Riferiscono le cronache che quando è giunta in tribunale la notizia dell'assassinio di Walter Tobagi, il brigatista Corrado Alunni l'ha accolta con una sghignazzata di tripudio. Abbiamo sempre combattuto la pena di morte sul presupposto che l'uomo non ha il diritto di uccidere l'uomo. Il presupposto lo confermiamo. Ciò di cui cominciamo a dubitare è che gli Alunni e quelli come lui siano uomini. Sui cadaveri sghignazzano le jene. Firmato ANONIMO

ln ha detto...

Anonimo caro, la tua presenza qui non può che far piacere.
Almeno a me che ho fatto della tolleranza un principio da seguire.
Quello che ti contesto è la tua critica scarsa. Angelo,come tutti noi del resto,non è perfetto e per quel po che lo conosco non è uno che si da arie. E no,non sono il suo tutor,anzi,a volte non condivido le sue idee ma le rispetto perchè credo nella libertà,quella che mi è stata negata e che mi costringe a vivere in un mondo che non mi piace. Ben vengano le tue critiche,anzi ti invito a sostenere con uno scritto degno di tale nome, il tuo pensiero sulla questione.
Dici bene sul fatto che noi siamo repressi,ma non l'abbiamo voluto noi questo sistema,ci siamo caduti dentro!
Tanta rabbia non è necessaria,a meno che ci sia altro dietro che ti tocca da vicino.
Forse non ne potete più delle critiche.
Se è così non vi resta che oscurare il blog....e vissero tutti felici e contenti.

Anonimo ha detto...

Anonimo sei un provocatore.
Bravino bisogna ammetterlo, viscido quanto serve, ignobiluccio al punto giusto, ma rimani solo un provocatore. Io credo di aver capito da che parte stai: stai dalla parte dei rompi coglioni.
Abbassa i toni.
Franco Cofone

Anonimo ha detto...

alla gentile attenzione di : libertà negata...e franco cofone...
il fine della giustizia non la trovi in fondo ai ragionamenti ma in fondo all'inpegno. là si trova l'emozione della contentezza. il vostro volto è triste, il vostro dire è solo vuoto...Più d'un timoniere si circonda di zeri; assomigliano ai salvagente...Firmato ANONIMO

angelo sposato ha detto...

Caro anonimo, voglio farti notare che sei tu che mi metti in cattedra, io ho solo scritto una cosa per mettere in chiaro che sono uno che non parla per sentito dire, mi pare legittimo. Poi, credo che questa dovrebbe essere una specie di qualità. E adesso mi è venuto il dubbio che tu non abbia letto gli "sputacchi" a me rivolti dal signor Ferraro! Bevi vino, non bere veleno...salute.

Anonimo ha detto...

Tutti i reazionari sono delle tigri di carta.

Anonimo ha detto...

Egregio Prof.
Le cose più importanti sono le più difficili da dire. Sono quelle di cui ci si vergogna, poichè le parole le immiseriscono, le parole rimpiccioliscono cose che finchè erano nella vostra testa sembravano sconfinate, e le riducono a non più che a grandezza naturale quando vengono portate fuori. Le cose più importanti giacciono troppo vicine al punto dov'è sepolto il vostro cuore segreto. Come segnali lasciati per ritrovare un tesoro che i vostri nemici sarebbero felicissimi di portare via e potreste fare rivelazioni che vi costano per poi scoprire che la gente vi guarda strano, senza capire affatto quello che avete detto, senza capire perchè vi sembrava tanto importante da piangere quasi mentre lo dicevate. Quando il segreto rimane chiuso dentro non è per mancanza di uno che lo racconti ma per mancanza di un orecchio che sappia ascoltare.

p.s: non uso nè veleni , nè vino...

angelo sposato ha detto...

Baudelaire direbbe "Chi non beve vino ha qualcosa da nascondere", caro anonimo, ma questo forse fa parte di un approccio dionisiaco alla vita. Dagli insulti sei passato alla predica, e quindi dalle cattedre siamo passati ai pulpiti. Non so cosa sia peggio! Comunque, non ci addossare etichette o pretese, noi siamo soltanto liberi cittadini che nella tua formazione pare non dovrebbero esistere. Non so che film sta andando in onda nelle tue trasmissioni mentali, ma quello che tu fraintendi nelle nostre parole, cioè grandi verità e megalomania, nelle tue mi sembra certezza. Noi facciamo parte di quella cittadinanza che si esprime tranquillamente all'interno di una comunità. Capisco che ad Acri può sembrare strano.

Anonimo ha detto...

la risposta egregio prof. è per Angelo Sposato, non per la prof...piccola rettifica

Anonimo ha detto...

Egregio Professorello,
noi con la vita ci rapportiano non come voi…che è caratterizzata da uno stato di ebbrezza, per fare emergere la componente oscura e passionale. Noi Preferiamo Apollo: la bellezza
Sai qual’ è il mio motto: se vedi un maestro ammazzalo…ci provo anche con te…
Certamente non parlo di morte fisica….sono anche contro la violenza….
Se insulti per te significa replicarti , se esprimersi significa predicare… allora…. datti una regolata…
Sei maestro in insulti e prediche.
Voi siete liberi cittadini ?
anche noi .
Voi avete diritto di esprimervi ? anche noi… con diritto di replica….
Il film di cui prendo visione quotidianamente è l’ ESSERE, il CONSISTERE, l’ESISTERE…….
La vita di chi si spacca la schiena per conquistarsi col sudore un pezzo di pane....imitami
Firmato ANONIMO più che mai.....

angelo sposato ha detto...

Non riesco a comprendere di cosa parli. Che c'entra lo spirito apollineo o dionisiaco, spaccarsi la schiena, il pane quotidiano...spero ti sia reso conto che nel nostro luogo inernet hai trovato modo di esprimerti. E poi maestro di che? Costruisci e distruggi da solo. Vorrei comprendere meglio cosa ti dà fastidio di me, di noi... va bene essere in disaccordo con le idee altrui, ma questo accanimento dall'aspetto rancoroso non me lo riesco proprio a spiegare! Mi stai rivolgendo un vocabolario di definizioni negative... e tutto perchè ho usato un pò di presunzione difronte alla prepotenza?

anonima ha detto...
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anonima ha detto...
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Anonimo ha detto...

Angelo ma lascialo perdere! Non capisci che sta cercando di uscire dal suo guscio d'uovo ma ha paura di quello che incontrerà. E' pieno di contraddizioni. Non lavora e dice di imitarlo quando si spacca la schiena. Gli piace la bellezza e poi non è daccordo quando critichiamo le brutture della nostra città. Dice di essere un libero cittadino, parla a nome di altri(noi) riaffermando il diritto di replica e poi non ha il coraggio di firmarsi.
Lascialo perdere, Angelo. "Se continui a discutere con un idiota la gente potrebbe non notare la differenza".
Ah, a proposito: io quando incontro un maestro so riconoscerlo e cerco di apprendere da lui non di ammazzarlo.
Mister no

Anonimo ha detto...

ma la domanda sorge spontanea:giacomo ferraro e l anonimo non saranno la stessa persona?
ma pensandoci bene mi sorge spontanea un altra domanda:ma giacomo ferraro da milano non è che per caso sia il protagonista dello scritto dello sposato "il cugino americano"?

lo sprovveduto

Anonimo ha detto...

Che dolce e leccornioso che sei...
Presunzione di fronte alla prepotenza?
Presunzione e prepotenza sono il tuo stile ,altro che riservato e docile...ed appartato....
Se TU non riesci a "capire" sono seri problemi tuoi...
che arroganza unidirezionale che dimostri
Mi avete fatto esprimere....
Ma sei ridicolo...
Ma pensi che sia un disadattato....un isolato e cerchi incontri o scontri virtuali....
Sei molto schiavo di te stesso , non è certo una mia convinzione ma ormai diventata una tua condizione...
Per caso devo qualcosa per aver dato voce ai senza voce ?

La mia speranza si regge sull'impegno anzi scaturisce dall'impegno...

Ho scoperto che basta poco per turbare le tue certezze....

Tutti i reazionari sono delle tigri di carta.


Anonimo

Anonimo ha detto...

E' tornato mister no...Detesto le persone che non mantengono la parola ...
Maestro visto che sei riapparso consigliatevi di chiudere questo BoB...
criticate e basta....
Mister no ...ma se sei miope cosa cerchi di vedere ...per quel che mi risulta per apprendere ci vuole intelligenza...
sei fregato...mister ....
sarò contraddittorio ... ma conservo la mia originalità e colgo nel segno...
vi sento in tensione e nervosetti....ciao mister no
Firmato Anonimo

Anonimo ha detto...

per anonimo
noi ci stiamo rendendo conto che basta un po di satira per far crollarti addosso il tuo fragile universo!

lo sprovveduto

Anonimo ha detto...

Il mia dialogo con te è sempre chiuso, infatti mi rivolgevo ad Angelo direttamente.
Mister no

Anonimo ha detto...

ei sprovveduto...
ma tu sei proprio disarmato altre che sprovveduto....

Anonimo ha detto...

ei sprovveduto...
ma tu sei proprio disarmato altre che sprovveduto....

Anonimo ha detto...

Eih !!! non mollare Mister no.... cercavi un maestro eccomi.... vuoi capire qualcosa... seguimi ....
non apri i tuoi orizzonti oltre il naso...
se vedi un maestro ammazzalo...
mister la frese è puramente metaforica....
Non boccheggiare....
Anonimo

Anonimo ha detto...

peace and love!!!

lo sprovveduto

anonima ha detto...
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anonima ha detto...
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Anonimo ha detto...

Ehi anonimo, stanno organizzando un viaggio a San Giovanni Rotondo. Non perdere questa opportunità! Per te ci vuole un miracolo visto che i trapianti di cervello ancora non li hanno inventati...

Anonimo ha detto...

verrò....ma con tutti voi...visto che la medicina non è ingrado di guarirvi........il saggio dice : " alla ciotia un c'è medicina " io dico dovete morire così...

Anonimo ha detto...

"era meglio morire da piccoli con i peli del culo a batuffoli,era meglio morire da veri soldati con i peli del culo bruciati"!!!

lo sprovveduto!!!

Anonimo ha detto...

chissà se gli abitanti di Nutley e Belleville conoscono questo blog?
Penso che qualcuno li dovrebbe avvisare dell esistenza di questo blog!!!


lo sprovveduto!!!

anonima ha detto...
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anonima ha detto...
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anonima ha detto...
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Anonimo ha detto...

Tutti i reazionari sono delle tigri di carta.

che teneri che siete...

eih...sprovveduto...elimina con una tosatura quei peli ti sono attorcigliati tra cervello e gola....sei in pericolo di vita....

ANONIMA: parli di te in rifermento alla maleducazione...

Anonimo ha detto...

ehi anonimo io almeno c è l ho un cervello!!!e funziona anche con i peli attorcigliati!!!

lo sprovveduto

anonima ha detto...
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Anonimo ha detto...

sprovvevuto.... il mio è di qualità
e poi ricorda se puoi:
ciascuno ha fatto l'esperienza di vivere dei momenti in cui ha saputo capire senza aver capito, per te questo è difficile, perchè difficile è per te pensare e partorire IDEE...

anonima ha detto...
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anonima ha detto...
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anonima ha detto...
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Anonimo ha detto...

AVVISO A TUTTI

questo blog è fermo!

Anonimo ha detto...

è made in cina il tuo cervello!!!è c è l hai ampiamente dimostrato anonimo!!!

lo sprovveduto!!!

Anonimo ha detto...

ops e

lo sprovveduto!!!

J.xck ha detto...
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Anonimo ha detto...

sprovvedu!!!!!!!!!!
la vita è fatta a scale..cerchi il pepe e trovi il sale.

Anonimo ha detto...

C'è gente che non è mai giunta ai concetti, perché è rimasta ferma ai preconcetti, come non è mai giunta al giudizio, restando nel pregiudizio"