17 dicembre 2009

DIALETTO INTERNO!!!

IL COMUNICATO STAMPA DEL PD DI ACRI DICE:
"Nel Pd nessuna frattura, ma solo una sana dialettica interna."


LA REDAZIONE

17 commenti:

la prof ha detto...

cumma Maria e cumma Ndonetta chi si dieticanu pe' curpa 'e du sinnacu dialettico 'e du pd, o pe' cumpà Sarbaturu?
Jessi, ma guarda ca 'na poca! 'Un m'a cridia ca s'erano sapute mantenari addeccussi giuvane!
Chi tu dici chi tipu 'e sazizza si mangianu pe' mantenari 'sa linea, e 'sa forza...

Giulietta ha detto...

Sazizze e soppressate (ahh ahhhh) di queste nostre comari a parte, la loro dietetica, pardon, dialettica, del pd o altra poco importa, non mi sembra molto politicamente corretta.
Accapigliarsi cosi, pubblicamente, come se si trattasse di povere dottoresse, di poveri medici...

la prof ha detto...

povera Acri

Giulietta ha detto...

Cari amici, lasciate perdere queste comari acritane. Sembrerebbe che sono state pienamente soddisfatte dal nostro Salvatore.
Accorrete in massa nel post successivo a questo, quello coi sei medici fotomontati. C'è una Brava Filomena (di Bisignano) che ce la vuole mostrare, con la permanente...

Filomena di Bisignano ha detto...

io ce l'ho bionda,
si,
con sfumature rosee,
e di queste mummie
dell'udc,
attaccati al "croci fisso"
non me ne frega,
no,
non me ne frega
un cazzo

anOnimO ha detto...

a mio modesto avviso,
questa di Filomena è una delle poesie più profonde
che siano mai state scritte in italia...
Non c'è bisogno che mi dilunghi, spero (!),
per spiegarne i perché...

Anonima ha detto...

io ho capito (dalla Poesia di Filomena) che sono, più che altro, delle anime tristi, grigie

anOnimO ha detto...

e già, tutto questo è evidente a meno di chiudere gli occhi, su passato e sul presente...
Questa loro serietà copana, anzi, marcia...

Ancorché, gli altri non scherzano, questione mortuaria: Questione del mazzogiorno crocefissica...

Ma li avete visti tutte queste piaghe di sinistra ex o post?

Anonima ha detto...

Insomma, se vi ho ben capiti: preti, monaci,
verginelli, Famiglie cristiana... e mafie?

anOnimO ha detto...

mi domando di cosa hanno paura...
di quelli che non sono altrettanto imbranati che loro stessi?

Anonima ha detto...

sai, non è facile dopo vent'anni di fascismo: i "grandi" producono i piccoli

anOnimO ha detto...

altrimenti, per cambiare aria...
Ho saputo che Parco Varrise l'hanno trasformato in una clinica per vecchi rimbambiti cronici...

nnn ha detto...

So che tutto questo, qui sopra, è ampiamente giustificato.
Un giorno ve ne faro' leggere qualcosa, coi dettagli.
Un po' di pazienza quindi, please...

Anonima ha detto...

Io pero un po' di comprensione potrei anche avercela per l'ignoranza abissale di tutti questi minuscoli politici sciamurti, paesani ma non solo: se andassero a mettersi con la testa nel depuratore, acquisendo cosi, finalmente, una maggior consapevolezza della loro pochezza, puzzolente, magari si potrebbero perfino "assolvere"...
Magari, perfino un S. Pietro di buon umore, potrebbe ripensarci..

anOnimO ha detto...

Ano', hai ragione, chi cazzuni ntatareati! senza speranza...
(non se ne accorgerebbero nemmeno con u miracolo)

Mah, veaiu a 'nu bistro' ca vicinu duvu ci truovu certi amici svizzeri e portoghesi, ed una giapponese che mi insegna la lingua...

Anonima ha detto...

Le soleil

Le long du vieux faubourg, où pendent aux masures
Les persiennes, abri des secrètes luxures,
Quand le soleil cruel frappe à traits redoublés
Sur la ville et les champs, sur les toits et les blés,
Je vais m'exercer seul à ma fantasque escrime,
Flairant dans tous les coins les hasards de la rime,
Trébuchant sur les mots comme sur les pavés,
Heurtant parfois des vers depuis longtemps rêvés.

Ce père nourricier, ennemi des chloroses,
Eveille dans les champs les vers comme les roses ;
Il fait s'évaporer les soucis vers le ciel,
Et remplit les cerveaux et les ruches de miel.
C'est lui qui rajeunit les porteurs de béquilles
Et les rend gais et doux comme des jeunes filles,
Et commande aux moissons de croître et de mûrir
Dans le coeur immortel qui toujours veut fleurir !

Quand, ainsi qu'un poète, il descend dans les villes,
Il ennoblit le sort des choses les plus viles,
Et s'introduit en roi, sans bruit et sans valets,
Dans tous les hôpitaux et dans tous les palais.

- Charles Baudelaire

Anonimo ha detto...

non c'entra nulla, ma vi prego: CACCIATE ANGELA VITA! CHE RAZZA DI ASSESSORE ALLA SCULTURA!!!