Frammenti di un (dannato) discorso telematico
I precari della scuola? Vogliono andare a "Porta a porta"
20/09/2009
La strage in cui hanno perso la vita i sei militari italiani nella missione di guerra in Afghanistan ha avuto ripercussioni evidenti anche sul mondo della scuola.
Siccome abbiamo la casta dei giornalisti servili al potere, peggio perfino del Botswana, l'annunciata manifestazione a favore e a difesa della libertà di stampa, è stata rinviata in segno di lutto.
L'Italia è l'unico paese che mette in secondo piano una libertà costituzionale rispetto al dolore e al lutto (legittimi umanamente, ma non sempre condivisibili sul piano etico) proclamati perché siamo gli occupanti armati di una nazione straniera.
Abbiamo una mente così contorta, che quelle libertà costituzionali in nome delle quali si dice che i sei militari uccisi a Kabul combattessero strenuamente, le mettiamo in secondo piano.
Dunque niente manifestazione per la libertà di stampa, si obbedisce al patto di non belligeranza proclamato a piene parole al Senato dalla Presidente Finocchiaro, capogruppo della sedicente opposizione, quando ha detto che in aula il PD non intendeva fare polemica e non voleva chiedere le dimissioni di nessuno (e ci mancherebbe anche altro, sono o non sono i principali alleati della maggioranza?).
La FNSI ha spostato, dunque, il giorno della scesa in piazza, allo stesso giorno in cui i precari della scuola andranno a far sentire la loro voce davanti agli Uffici Scolastici provinciali, regionali, e al ministero.
Con il chiaro effetto di oscurarli e di far passare la scuola pubblica in secondo piano rispetto ai piagnistei di "Repubblica" che se vuole fare il giornale dell'opposizione dovrebbe tirar fuori una bella quintalata di controcoglioni, altro che "siamo tutti farabutti", logica perversa del "tutti colpevoli nessun colpevole" o, peggio, del "mal comune mezzo gaudio".
Così, cos'ha fatto l'esercito dei precari, la forza lavoro che vuole lavorare nella scuola pubblica, perché ha a cuore le sorti delle giovani generazioni del paese vessate e tartassate da una riforma Gelmini che è la vergogna di tutte le riforme educative e rispetto alla quale quella di Giovanni Gentile fu un colpo di genio che durò svariati decenni? Hanno pensato di autogestirsi? No. Hanno pensato di fare dei filmati della loro protesta, metterli su YouTube e farli circolare in rete? Nemmeno. Hanno deciso di cambiare data? Neanche a parlarne. Quali soluzioni di protesta, di lotta, di sensibilizzazione dell'opinione pubblica rispetto alle loro problematiche avranno mai escogitato coloro che aspettano un posto di ruolo per l'educazione del futuro? Vogliono farsi ospitare da Bruno Vespa a "Porta a porta".
Cioè, il palcoscenico amplificatore della lotta contro il governo da parte di chi lavora nella scuola, secondo i precari dovrebbe essere lo stesso teatrino massmediologico che ospita il Presidente del Consiglio. Stanno cedendo all'illusione che se non vai in TV non sei nessuno, stanno dando corpo alla visione di Bruno Vespa come demiurgo e sciamano dell'informazione, colui che, se ti ospita nel suo studio televisivo, fa sì che tu esista, che la gente si occupi di te, che ti ascolti.
E' spaventoso. Bruno Vespa come unica soluzione. Dopodiché rimane solo il suicidio di massa su un'isola deserta.
C'è da essere scambiati per cinici, o, quanto meno, per cattivi se si pensa che probabilmente molti di questi precari che auspicano che Bruno Vespa venga a dar loro visibilità, non meritano di entrare nella scuola pubblica. E' un peccato pensarlo, ma se a pensar male si fa peccato è anche vero che ci si azzecca quasi sempre.
Sono le stesse persone che un domani, una volta in ruolo, giusto per non perdere la poltroncina, sarebbero capaci di dire alla Noemi di turno "Brava, vuoi fare la velina? Mi sembra proprio la tua strada, vai, vai, figurati, tu sei troppo bella per ridurti a studiare altri cinque anni all'Università, e poi a che ti serve la cultura, sei così graziosa... molto meglio Miss Italia, vada signora, vada, la incoraggi Sua figlia! Anch'io una volta quando ero giovane e prima di ottenere la cattedra di ruolo sono stata da Bruno Vespa..."
Questo non è il precariato della scuola, è la precarietà della condizione dell'italiano medio. Per questo non se la fila nessuno.
http://www.valeriodistefano.com/public/post/i-precari-della-scuola-vogliono-andare-a-porta-a-porta-2003.asp
DA R.LO.
28 commenti:
http://www.ilmucchio.it/contents.php?sezione=primopiano&id=416
"Oscurate quel sito"
- “Chiedo che venga immediatamente oscurato il sito http://precariopoli.leftlab.com
e vengano individuati i responsabili”.
Lo comunica la Senatrice Laura Allegrini (Pdl) che ha presentato un’interrogazione in Senato sull’accaduto.
Sul sito dei militanti di estrema sinistra un post che riporta la data di ieri, 17 settembre, è intitolato: “Bingo, esce il 6 sulla ruota di Kabul”. Riferendosi alla tragedia in Afghanistan in cui sei militari italiani hanno perduto la vita in un attentato terroristico.
….
Manifestando la mia personale solidarietà al Satiro Antonio Ramone (che non è la prima volta che finisce sotto attacco, il che vuol dire che fa Satira sul serio) invito chi ne avesse i mezzi di far girare questa informazione per difendere un Satiro e i suoi satirini…
Ehehehehe
http://aldoelestorietese.dilucide.com
http://www.ilmucchio.it/fatti.php
"Portavano pace, sono i nostri eroi". Questo il tono generale della stampa e dei media sui 6 parà uccisi in guerra in Iraq. Da voltastomaco. Lacrime a iosa e la Gelmini s'incazza perchè in molte scuole i presidi si sono rifiutati di osservare il minuto di silenzio. Intanto il PD del Lazio ricopre Roma di manifesti neri a lutto con la bandiera ungherese (?!?).
Ai funerali delle vittime della strage di Kabul un uomo dall'apparente età di 60 anni grida "pace subito!" ma viene imemdiatamente allontanato dall'altare.
http://www.youtube.com/watch?v=WfPRf9nXZi4
abbiamo appena saputo che siccome i carotaggi ed i prelevamenti effettuati confermano fortissima presenza di materiale altamente tossico lungo il litorale calabro cosi come nelle terre, una processione straordinaria si incontrerà con un corteo non meno straordinario, della minoranza e della maggioranza riunite, condotto dai suoi maggiori rappresentanti nazionali e regionali, sulla spiaggia di cetraro. la processione formata da migliaia di fedeli composti nella preghiera sarà guidata da un cardinale, da tre arcivescovi, da sette vescovi, e dai Mille preti e monaci, aspergerà il mare con acqua santa fatta venire dal vaticano. il corteo politico a cui aderiranno tutte le forze da destra a sinistra, provvederà, in mancanza di pesci, al pane ed al vino. Pane e vino locali saranno stati preventivamente testati.
morte le personalità turistiche tossico indipendenti pure presenti. alla fine del pasto sotto lo sguardo delle telecamere verranno gettati in mare, da un centinaio di 280 sindaci presenti i gagliardetti dei loro rispettivi comuni in segno di scongiuro
errata corrige:
alla fine va letto:
...sotto lo sguardo delle telecamere verranno gettati in mare, dai 239 sindaci presenti, i gagliardetti - all'uranio arricchito - dei loro rispettivi comuni in segno di scongiuro
cari amici, a proposito di vino radioattivo: si parlava ieri della bottiglia di Bukowski (era veramente sbronzo, lui), allora mi sono ricordata di questo film di Hitchcock,"Notorius" (1946) - le famose bottiglie di vino, in cantina, piene di...
Con Ingrid Bergman (magnifica) e Cary Grant
http://www.youtube.com/watch?v=n0wFV6D3-2E
all'UNICAL hanno previsto 4 borse: 2 per la Fisica e 2 per l'Ingegneria. Saranno attribuite "senza favoritismo alcuno questa volta", vista la materia, ai quattro studenti più meritevoli, sopravvissuti durante le Ricerche
tu credi che le faranno veramente queste ricerche?
secondo me non verranno mai attribuite per mancanza di volontari. né le mamme (= ohi 'u figliciellu mia ca m'u vodissinu radieari a mia 'a povara affritta e sbentureata!) né tampoco i maffiusi calabresi (...) permetteranno ai propri figlioli di prendere un dottorato in tali oneste condizioni.
sono imbranati, eccetera, certo, ma fino a questo punto mi meraviglierebbe. La famiglia per loro è sacra, non dimentichiamolo.
D'altronde, penso che l'universitario che ha avuto quest'idea delle borse dev'essere un forestiero
'nu zingaru?
(ANSIA) - MADRID, 16 SET - Dire in faccia al proprio capo che e' un ''figlio di puttana'' non e' ragione sufficiente per venire licenziati. Perche' questa espressione e' ora di ''uso corrente'': cosi' ha stabilito una sentenza del tribunale superiore di giustizia della Catalogna, che ha condannato un datore di lavoro a riassumere un impiegato che lo aveva insultato o a risarcirlo con 6.483 euro.
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Caso mai...
ecco cosa ho letto, per caso, sul sito calabria caffé (3 aprile la data) di una simpatica Francesca, sicuramente piena, anzi traboccante di bell'entusiasmo, calabrese... - lo metto perché di questi scritti su una calabria tanto liricizzata, bellissima, etc etc etc... al punto da diventarne irreale a forza di aggettivi tanto acriticamente iperbolici... ce n'è sempre stato pieno da noi (giornalisti, insegnanti, professori, politici, eccetera):
"Binocoli posizionati strategicamente sulla terrazza del San Giovanni e sulla balconata di Bellavista. E’ questa l’interessante iniziativa promossa dall’Assessorato al Turismo del Comune di Catanzaro, guidato da Roberto Talarico.
Così sarà possibile ammirare le bellezze paesaggistiche della città di Catanzaro.
Infatti il panorama catanzarese era nel XVII secolo una meta prediletta dai ricchi giovani aristocratici britannici che partivano da soli alla scoperta dell’Europa.Il Grand Tour era il lungo viaggio nell’Europa continentale che prevedeva una tappa nel meridione d’Italia e precisamente in Calabria, forte del richiamo della natura incontaminata che si svelava nel suo intero splendore agli occhi increduli del viaggiatore. Durante questi viaggi molti scrittori, artisti e viaggiatori furono “rapiti” dalle vedute di Catanzaro tanto da chiamarla “la regina dei panorami”.Quindi grazie a questi sofisticati strumenti, cittadini e turisti
Grazie alla posa in opera di questi cannocchiali di ultima generazione si vogliono esaltare le peculiarità di Catanzaro. Un motivo di vanto, quindi, per la città Capoluogo. Dal complesso monumentale del San Giovanni si possono ammirare i due mari; lo Jonio è ben visibile sempre, racchiuso nella grande curva del Golfo di Squillace, mentre il Tirreno con il bellissimo Golfo di S. Eufemia, distante così pochi chilometri, che fanno della Stretta di Catanzaro il punto più stretto d’Italia, è possibile osservarlo in particolari giornate, quando il cielo è terso. Un percorso visivo, che va, quindi, a incastrarsi in quel “puzzle” promozionale a cui sta puntando l’Assessorato al Turismo. Un lembo di terra unico, uno dei pochi posti al mondo dov’è possibile guardare l’alba (dallo Jonio) e il tramonto (dal Tirreno)."
interessante ma scusa se cambio argomento. mi domando se nel territorio di acri non siano state sotterrate scorie radio attive. se cosi fosse, eh, pure noi avremmo, finalmente, qualcosa di cui vantarci. insomma, perfino nel nostro comune ci sarebbe un po' di attività, tutt'altro che passiva
scusate l'ingenuità, ma non è poco
non saprei se ci hanno seppelliti pure a noi, mi devo informare; pero' non sono completamente d'accordo con te anonimo. tu dimentichi l'ascensore. se va su e giù vuol dire che una certa attività c'è nel comune, no?
non essere troppo severo
la calabria è fregata
vuoi dire ch'è piena di navi?
espremiti meglio
certo prima si poteva andare a pesca, o a fungi
a proposito di funghi, come ultimo rifugio a noi di acri perlomeno ci resta il tunnel
faremo politica là dentro?
tutti per uno, un tunnel per tutti
t'immagini, il primo comune d'europa interamente sotterrato!
tu sogni troppo! guarda che di tunnel ce n'è pieno in calabria
pero' là dentro alla fine un po' di nostalgia la sentiremo per le antiche acque cristalline il cui gorgoglio sotto le fresche frasche riempiva i cuor
hai ragione ma cosi vuoi nella vita non si puo' avere tutto. a proposito di questa nuova vita sotterranea, questi nuovi orizzonti non dovremmo condividerli con i nostri vicini, con i bisignanesi ed i luzzitani? avevamo perfino una bellissima stazione in comune, non li possiamo lasciare sul marciapiede in balia degli elementi
propongo che la galleria di Serra 'e Vuda venga chiamata: "Il Tunnel Acri-Luzzi-Bisignano"
sono d'accordo, eccellente idea!
solamente, uhm, mi domando come faranno i nostri vicini di San Giovanni in fiore ed di Longobucco. L'hanno previsto qualche tunnel da quelle parti?
be', a Longobucco si potrebbero riaprire le antiche miniere di argento, allargarle e modernizzarle
perfetto. ah, per quanto riguarda i funghi, potremmo continuare a mangiarne, sai che è nelle cave che vengono coltivati i champignons
ti prego non mi parlare dei funghi francesi! ma non hai visto cosa hanno combinato negli atolli coi loro funghi?
no, diamoci da fare con qualche varietà nostrana
ma toute douce, ma chérie, nel tunnel l'unico fungo nostrano che si potrebbe coltivare senza alcuna difficoltà è la famosa fungia
finalmente, al di là delle posizioni politiche, avremo tutti qualcosa in comune
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