24 settembre 2009

Querele, veleni e ribellioni‏

LA SOCIETA’ MESSINA QUERELA PER DIFFAMAZIONE IL GIORNALISTA FRANCESCO CIRILLO PER GLI ARTICOLI SULLA JOLLY ROSSO
Il boss Muto fa scuola ed ecco arrivare una querela per diffamazione da parte della Messina a nome di Paolo Messina per violazione art.595 e 596 bis del CP ed art.13 L.47/48 . Gli articoli che hanno dato fastidio alla Messina sono quelli scritti per il settimanale Mezzoeuro e pubblicati sul sito http://www.sciroccorosso.org/

Veleni radioattivi. Le richieste delle associazioni
Cosa chiedono le associazioni ambientaliste ai sindaci ed alle autorità istituzionali riunite a san Pietro d’Amantea.Vista l’aggravarsi della situazione venutasi a creare dopo il ritrovamento della nave Cunsky nel mare di Cetraro ed il pericolo che il tutto si risolva nella solita routine istituzionale alla quale siamo stati abituati negli anni passati con archiviazioni e depistaggi.Vista l’allarmarsi della popolazione che giustamente non mangia pesce né altri alimenti provenienti dalla valle dell’Olivo e zone limitrofeConsci dell’azione positiva del Procuratore capo Bruno Giordano che comunque ha pochi mezzi e zero organico nella sua procuraCHIEDIAMO [continua a leggere e guardare il video dell'intervento]

Giovedì 24 settembre ore 18,30 piazzetta Toscano – Cosenza Vecchia (in caso di pioggia nella sede di radio Ciroma) assemblea cittadina associazioni – Federazione Orizzontale Ribelle Autonoma! OMNIA SUNT COMMUNIA

Appello per la partecipazione all’iniziativa “Io accolgo i clandestini”Cosenza, 25 settembre ore 18.00, piazza XI settembre

Il prossimo 17 ottobre si terrà a Roma una manifestazione nazionale contro le politiche sull’immigrazione promosse dal Governo. In vista di tale evento un coordinamento di realtà operanti in provincia nel campo dell’immigrazione ha deciso di proporre per il prossimo 25 settembre a Cosenza l’iniziativa “Io accolgo i clandestini”. Il dibattito pubblico, che si terrà a partire dalle ore 18.00 in piazza XI settembre, vedrà la partecipazione di giuristi, operatori della sanità, rappresentanti del mondo del lavoro e soprattutto di numerosi immigrati giunti sul nostro territorio per esigenze economiche o per richiedere asilo.Il pacchetto sicurezza recentemente approvato offende la dignità umana, introducendo il reato di “immigrazione clandestina”, che consente di accusare le persone per ciò che sono, e non per ciò che fanno. La morte degli immigrati nel canale di Sicilia, che si sta trasformando in un cimitero marino, è la tragica conseguenza della logica disumana che ispira la politica governativa. Questa drammatica situazione sta pericolosamente alimentando e legittimando nella società la paura e la violenza nei confronti di ogni diversità. É il momento di reagire e costruire insieme una grande risposta di lotta e solidarietà per difendere i diritti umani respingendo ogni tipo di razzismo, a partire dalla nostra stessa città. Per questo motivo rivolgiamo un appello alla partecipazione all’iniziativa del 25 settembre: * a tutti i migranti che vivono e lavorano nel nostro territorio, perché siano i primi a rappresentare le proprie istanze, mostrando i volti e raccontando le storie, per ricordare che il senso della loro presenza non si esaurisce nelle attività lavorative che, troppo spesso sottopagati e non tutelati, essi conducono, e che il potenziale di ricchezza economica, culturale e sociale che sono in grado di apportare necessita di politiche adeguate, non demagogiche e rispettose della loro dignità; * alle persone, migranti e italiani, che a vario livello si occupano di questioni relative all’immigrazione, nelle istituzioni, nelle associazioni, nei sindacati, nei servizi, perché questa occasione di dibattito possa contribuire nel suo piccolo a costruire un nuovo approccio alle tematiche dell’immigrazione e a rafforzare la rete di collaborazione già presente in città; * a tutti i cittadini, perché la questione del rispetto dei diritti fondamentali riguarda tutti, non solo coloro ai quali tali diritti sono negati. Le ronde, la non possibilità di curarsi o di riconoscere un figlio perché non in regola con i documenti, l’essere ricacciati verso i paesi in guerra da cui si è fuggiti, sono segnali di una deriva cui tutti sono chiamati a opporsi, senza girare la testa dall’altra parte, per salvaguardare il convivere civile e gli stessi fondamenti sociali della nostra comunità.

ASS. BAOBAB, LA KASBAH, MO.C.I., CASA DEI DIRITTI SOCIALI, CARITAS MIGRANTES, ACLI, RADIO CIROMA, AUSER CASSANO, CIDIS ONLUS, COESSENZA, COLLETTIVO L'EVASIONE, GAO ONG, FILCEM CGIL COSENZA***

Un video da Romahttp://www.archive.org/details/MaglianaResiste***

SCUOLA GRATUITA di LINGUA ITALIANA per STRANIERITUTTI i LUNEDI’ e MERCOLEDI' ore 18 nei locali del MO.C.I. (ex Officine ferrovie della Calabria)Info: 335-1741088 oppure giovannipanico@tele2.it***

Qualche notizia interessante/preoccupante sulla Rete in generale..

http://punto-informatico.it/2709918/PI/Commenti/era-una-volta-liberta-informazione-rete.aspxhttp://punto-informatico.it/2711531/PI/Commenti/contrappunti-indifferenza-rete.aspxhttp://cavallette.autistici.org/2009/09/4601

*** ANNULLATO IL DIVIETO PER I CANI

Comunicato stampa Il Tribunale Amministrativo Regionale ha daro ragione al Comitato Città 2000 e alla A.n.p.a.n.a. in merito al divieto di passeggio per i cani al centro di Cosenza e in particolare a Corso Mazzini ! Per cui è sospesa l'efficacia dell'ordinanza sindacale prot.2109 del 05.05.2009 che, dice il T.A.R., "...appare irragionevole in considerazione dell'obiettivo... Per leggere l'articolo interamente cliccare qui

retecosenza@inventati.it

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