Si è riunito giovedì 24 settembre nella sede di Radio Ciroma il F.O.R.A!, l’assemblea cittadina delle associazioni e dei movimenti di lotta sociale contro la precarietà, il neoliberismo, il razzismo; per la formazione dal basso e la difesa dei beni comuni. Hanno partecipato più di 40 persone. In apertura è stato fatto circolare il bilancio relativo al concerto della 99 Posse tenutosi domenica 20 settembre a Cosenza. Tutti hanno sottolineato l’importanza dell’iniziativa che è stata realizzata rispettando i principi di condivisione e trasparenza. Grazie al radicamento sul territorio, il concerto si è svolto in un clima sereno ed allegro. Il ricavato (3500 euro) sarà interamente devoluto a Radio Ciroma, all’associazione Coessenza ed al F.O.R.A! Ha poi preso la parola Ester per informare tutti che da lunedì 5 ottobre riprende Appunti di Sopravvivenza, il programma che va in onda tutte le mattine sui 105.700 di Radio Ciroma. Da quest’anno sarà organizzato secondo uno schema di rubriche fisse. Tratterà tematiche di respiro globale, con un occhio sempre attento anche alla città ed al resto del territorio. A questo proposito, Massimo si è soffermato sulla necessità di rilanciare la mobilitazione contro la privatizzazione degli spazi pubblici. Il Comune - che sta affidando i servizi all’infanzia a società vicine ai gruppi di potere - ha provveduto ad assegnare l’ex deposito ferroviario, dopo l’espletamento di una gara ambigua, piena di lati oscuri. Bisogna quindi riprendere l’iniziativa. D’accordo con questa prospettiva si è detto Beniamino che ha illustrato lo stato della vertenza Biblioteca e Città dei Ragazzi, i cui lavoratori hanno presidiato il palazzo municipale per tutta la settimana scorsa, occupando il salone consiliare, protestando in occasione della venuta a Cosenza di Fioroni e durante un convegno sul welfare. La nuova società assegnataria intende assorbire soltanto 8 dei 40 dipendenti in servizio, licenziandone 32. Nonostante l’ostilità del sindaco e della giunta, la partita rimane aperta.Sono intervenuti in seguito Oreste e Giovanni che hanno riportato una breve cronaca delle assemblee svoltesi nei giorni scorsi a Cetraro e San Pietro in Amantea in preparazione di una grande manifestazione popolare che sulla costa tirrenica chiederà verità, giustizia e bonifica del mare e dei fiumi contaminati dalle “navi a perdere”. Nei centri tirrenici coinvolti, si stanno formando comitati spontanei che dovrebbero dare vita al corteo entro il 10 ottobre. Giovanni ha inoltre informato l’assemblea che il prossimo 1 ottobre si terrà a Cosenza l’attesa conferenza del professor Connett sulla raccolta differenziata. L’iniziativa è organizzata da Beni Comuni – difendiamolacalabria. Giovanni ha infine raccomandato agli attivisti presenti di non perdere di vista il caso della discarica di Scala Coeli, dove il governo avrebbe intenzione di interrare scorie nucleari. Anche in questo comune è attivo un comitato di lotta. Sempre in tema di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, è intervenuto Ferdinando che ha descritto la complessa situazione in cui versa la vertenza Valle Crati. In sostanza, i lavoratori sono sballottati dal braccio di ferro tra le correnti del PD, dallo scontro tra diverse società private e dagli interessi contrapposti dei comuni di Cosenza e Rende. Un’altra importante mobilitazione a difesa del reddito e del lavoro è portata avanti dagli insegnanti precari. Ha fatto il punto della situazione Maria, ricordando che il 25 si sarebbe svolto un presidio sotto la sede RAI e che per il prossimo 3 ottobre è prevista una manifestazione a Roma. Al fine di costruire uno strumento di comunicazione continua tra i partecipanti al F.O.R.A!, Giovannone ha proposto l’apertura di un blog. Il giro di COMUNIC-AZIONI si è concluso con le parole di Sandra che ha illustrato nei dettagli il Clandestino Day, e con l’intervento di Francesca che ha aperto la programmazione di un ciclo di seminari organizzato dai collettivi dell’Unical, alla collaborazione di tutti. Dopo la prima sessione, l’assemblea si è concentrata sull’analisi delle prospettive, cercando di elaborare una sintesi in termini di operatività. Secondo Francesco, il F.O.R.A! non può limitarsi alla semplice elencazione delle vertenze. Bisogna fare uno sforzo politico, sollecitare attenzione sulle questioni, dare continuità alle mobilitazioni del luglio scorso, agire in senso corale, concentrare gli sforzi sulla figura del precario come soggettività ribelle, riaprire il dibattito sul reddito di cittadinanza. In sintesi, il F.O.R.A! può e deve essere l’opposizione in città.Anche Vittorio ha ribadito l’urgenza di trovare forme e strumenti idonei a “portare fuori” le vertenze, le lotte sociali e i racconti enucleati nel corso della discussione, fino a cingere d’assedio i palazzi locali del potere. Questi ultimi due interventi hanno avuto funzione di raccordo con la seconda sessione dell’assemblea, durante la quale quasi tutti i presenti hanno preso la parola per cercare di portare a maturazione la fase costituente del F.O.R.A! e per individuare possibili terreni di azione comune. Tutti gli attivisti hanno espresso la volontà soggettiva di partecipare alle iniziative promosse dalle singole realtà nei prossimi giorni, ma soprattutto realizzare a breve una settimana di azione, creando delle piazze tematiche. In ciascuna giornata si darebbe sfogo al racconto delle diverse vertenze e delle varie questioni aperte, attraverso la viva voce dei protagonisti che parlerebbero direttamente alla città. Obiettivo programmatico: formare un movimento allargato che rivendichi reddito, servizi gratuiti, formazione, dignità, tutela dell’ambiente.
Il F.O.R.A! tornerà a riunirsi il prossimo martedì 6 ottobre, alle 18,30, nella sede di Radio Ciroma o in piazzetta Toscano. Tutte le persone che intendono la politica e la democrazia in modo orizzontale, ribelle ed autonomo, sono invitate a partecipare.
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