Come da programma, ieri sera, martedì 7 luglio, si è svolto presso l’Anfiteatro di Acri il saggio di danza tenuto dall’associazione culturale ATB Danz’arte diretta dal maestro Michele Ferraro.
Una splendida esibizione della quale ha potuto godere il folto pubblico composto per lo più dai familiari degli allievi della scuola, ma anche da semplici appassionati o cultori del balletto classico e moderno, complici anche le cessate bizzarrie del clima di questo mese di luglio del 2009. Dunque il giusto premio per i ballerini, a coronamento di un anno di duro lavoro, e molta soddisfazione per i genitori che con sacrifici, anche economici, hanno sostenuto la passione per la danza dei propri figli. Una serata perfetta, insomma, sennonchè, all’uscita del teatro, una brutta sorpresa attendeva i proprietari delle auto parcheggiate sul ciglio della strada, nelle immediate vicinanze dei cancelli d’entrata.
Un “Preavviso di contestazione per violazione del Codice della Strada” stilato dai Carabinieri di Acri e lasciato sul parabrezza delle autovetture di proprietà quasi esclusivamente dei genitori degli allievi che avevano dovuto recarsi sul posto alcune ore prima per consentire ai medesimi di indossare i costumi e preparare le acconciature anzi tempo.
E’ vero, a circa cento metri dai cancelli d’entrata, è posto in bella vista un cartello indicante il divieto di sosta su ambo i lati della carreggiata, come del resto specificatamente indicato sul Preavviso.
Molte volte ci lamentiamo della scarsa presenza sul territorio delle Forze dell’Ordine, del fatto che ci sono pochi controlli e via dicendo, ma poi, quando veniamo toccati nel vivo, reagiamo in maniera totalmente diversa. Quindi è giusto che se si parcheggia in divieto di sosta si venga multati. E’ sacrosanto e nessuno vuole metterlo in dubbio. Quello che lascia con l’amaro in bocca però, e penso che siamo tutti d’accordo, è che quando si svolgono certe manifestazioni, bisognerebbe applicare più che altro le regole del buon senso più che quelle del Codice Stradale. A nulla valgono perciò tutte quelle dissertazioni sul turismo, l’accoglienza, l’ospitalità etc., se poi non c’è un minimo di flessibilità nell’applicare le leggi.
Visto e considerato che il nostro Anfiteatro, che ha la capacità di ospitare alcune migliaia di persone, non dispone, a distanza di anni dalla sua apertura, di un’adeguata area per il parcheggio dei veicoli nelle immediate vicinanze (l’ex mercato degli animali non può a questo scopo definirsi parcheggio sia per l’esiguità dello spazio disponibile e sia perché privo di segnaletica e segnatura), l’Amministrazione Comunale, di concerto con le forze dell’ordine, in passato ha provveduto (con una certa tolleranza per l’amor del vero) alla gestione del traffico veicolare in occasione delle numerose manifestazioni che vi si sono succedute. Quello che non si capisce, invece, è come mai ieri sera questo non è avvenuto e se il problema si ripresenterà in occasione di futuri eventi , leggi Amphiteacri, capaci di richiamare ad Acri migliaia di persone. E’ evidente che qualcosa ieri sera non ha funzionato e la concertazione di fatto non c’è stata.
La riprova di ciò sta proprio, per ritornare al fatto specifico, nel Preavviso lasciato dai CC, costituito da un modello prestampato in cui l’anno, il giorno, il mese, il luogo, la via, il tipo di veicolo (autovettura) e l’articolo violato, sono già facenti parte del modulo!!! Le uniche cose aggiunte a penna sono, ovviamente, il numero di targa e l’orario di contestazione, oltre alla firma degli agenti verbalizzanti...
Una splendida esibizione della quale ha potuto godere il folto pubblico composto per lo più dai familiari degli allievi della scuola, ma anche da semplici appassionati o cultori del balletto classico e moderno, complici anche le cessate bizzarrie del clima di questo mese di luglio del 2009. Dunque il giusto premio per i ballerini, a coronamento di un anno di duro lavoro, e molta soddisfazione per i genitori che con sacrifici, anche economici, hanno sostenuto la passione per la danza dei propri figli. Una serata perfetta, insomma, sennonchè, all’uscita del teatro, una brutta sorpresa attendeva i proprietari delle auto parcheggiate sul ciglio della strada, nelle immediate vicinanze dei cancelli d’entrata.
Un “Preavviso di contestazione per violazione del Codice della Strada” stilato dai Carabinieri di Acri e lasciato sul parabrezza delle autovetture di proprietà quasi esclusivamente dei genitori degli allievi che avevano dovuto recarsi sul posto alcune ore prima per consentire ai medesimi di indossare i costumi e preparare le acconciature anzi tempo.
E’ vero, a circa cento metri dai cancelli d’entrata, è posto in bella vista un cartello indicante il divieto di sosta su ambo i lati della carreggiata, come del resto specificatamente indicato sul Preavviso.
Molte volte ci lamentiamo della scarsa presenza sul territorio delle Forze dell’Ordine, del fatto che ci sono pochi controlli e via dicendo, ma poi, quando veniamo toccati nel vivo, reagiamo in maniera totalmente diversa. Quindi è giusto che se si parcheggia in divieto di sosta si venga multati. E’ sacrosanto e nessuno vuole metterlo in dubbio. Quello che lascia con l’amaro in bocca però, e penso che siamo tutti d’accordo, è che quando si svolgono certe manifestazioni, bisognerebbe applicare più che altro le regole del buon senso più che quelle del Codice Stradale. A nulla valgono perciò tutte quelle dissertazioni sul turismo, l’accoglienza, l’ospitalità etc., se poi non c’è un minimo di flessibilità nell’applicare le leggi.
Visto e considerato che il nostro Anfiteatro, che ha la capacità di ospitare alcune migliaia di persone, non dispone, a distanza di anni dalla sua apertura, di un’adeguata area per il parcheggio dei veicoli nelle immediate vicinanze (l’ex mercato degli animali non può a questo scopo definirsi parcheggio sia per l’esiguità dello spazio disponibile e sia perché privo di segnaletica e segnatura), l’Amministrazione Comunale, di concerto con le forze dell’ordine, in passato ha provveduto (con una certa tolleranza per l’amor del vero) alla gestione del traffico veicolare in occasione delle numerose manifestazioni che vi si sono succedute. Quello che non si capisce, invece, è come mai ieri sera questo non è avvenuto e se il problema si ripresenterà in occasione di futuri eventi , leggi Amphiteacri, capaci di richiamare ad Acri migliaia di persone. E’ evidente che qualcosa ieri sera non ha funzionato e la concertazione di fatto non c’è stata.
La riprova di ciò sta proprio, per ritornare al fatto specifico, nel Preavviso lasciato dai CC, costituito da un modello prestampato in cui l’anno, il giorno, il mese, il luogo, la via, il tipo di veicolo (autovettura) e l’articolo violato, sono già facenti parte del modulo!!! Le uniche cose aggiunte a penna sono, ovviamente, il numero di targa e l’orario di contestazione, oltre alla firma degli agenti verbalizzanti...
Domenico Gallipoli

11 commenti:
A parte negligenze etc. segnalate nel post (con l'opportuno richiamo al buonsenso), resto assolutamente sbalordita da questi prestampati, talmente precisi.
Meglio di Nostradamus!
Hanno dovuto seguire dei corsi speciali in arti divinatorie?
P.
Ho mezzo letto sul quotidiano di oggi che le multe le hanno fatte in seguito ad una sorta di sciopero dei vigili urbani. Che ne sapete di preciso?
I vigili urbani non erano presenti a quell'ora perchè non avendo percepito gli straordinari degli anni passati, non è che abbiano fatto sciopero ma si sono attenuti strettamente all'orario di servizio. Le multe le hanno fatte i Carabinieri e da quello che ho saputo perchè sono stati chiamati più volte ad intervenire e pertanto non ne hanno potuto fare a meno. Qello che è grave è il fatto che si siano fatti strumentalizzare da qualcuno a cui la bella riuscita della manifestazione proprio non andava giù...
Però loru u sanu chini è statu a li chiamari!
Qualcuno che "indirettamente" ha interessi nel campo?
Non c'è nulla di nuovo!
In altri contesti però le forze dell'ordine non intervengono.
Ci sono una serie di illegalità legalizzate che andrebbero controllate e nonostante i solleciti nulla è stato fatto.
Va be,disperatevi.
Io per stasera mi son goduta un'alba lunare indefinibile.
E questo per il momento mi basta.
Anche se mi mancano terribilmente le mie montagne.
Di queste cose che dite non sono al corrente. Quindi, i vigili se ne erano andati...
wow!
Va be', non ne capisco molto di multe e di codice etc. ma mi chiedo se il fatto che il prestampato porti già la data non costituisca, in qualche modo, reato.
Che so, per mancanza manifesta della famosa presunzione d'innocenza aggravata dal fatto che una infrazione al Codice non puotesi giudicarsi prima dello stabilimento definitivo della stessa (con targa etc.) mediante rilevanza visiva (o ottica più ingenerale)
di un possibile supposto parcheggio non più solamente teorico quindi, e nel caso specifico di certo non localizzabile in quanto a data e spazio (?!)
Insomma, è un po' come se il reato si fosse "creato", anticipandolo...
Chi ci puo' dimostrare che queste anticipi non abbiano qualche effetto?
Sapete com'è con auspici e scongiuri. Altrimenti, perché ci sarebbe tanta brava gente che tocca ferro o che si tocca le
Non so se mi spiego ma va be' perché non mi ci raccapezzo.
Certo, saranno stati avvisati. Ma questo non cambia i termini appena suddetti.
Immaginiamo che dopo aver stampato, con la data ed il luogo, tranne l'ora e la firma, i militari andando sul luogo non avessero poi trovato nessuna macchina da multare... Ebbene, non avrebbero di fatto non fatto infatti sperperato i fogli di carta pubblica?
Comunque, sia, consiglierei ai fortunati vincitori delle multe di conservare queste prove di delitto commesso in anticipo e pertanto antidatato: già come sono questo foglietti dovrebbero valere come minimo, dieci volete tanto, se messi all'Asta dell'impossibile ma vero o a quella del bizzarro.
In America ce ne sono di vario genere.
Fate i conti.
Ve lo immaginate uno di questi prestampati nella sala da pranzo, bello inquadrato?
P.
p.s. non so se si è capito sopra, faccio un esempio:
ce lo vedete un milite che giusto perché qualcuno l'ha avvisato va a stamparsi le multe... e poi si reca sul luogo del delitto?
Certo, è quanto è avvenuto.
E le macchine c'erano finalmente. (Tutte?)
Cio' non toglie che c'è qualcosa che non va nel procedimento, per vizio di forma
(qui, forse sarebbe scoppiato uno vero scandalo, da prima pagina dei maggiori quotidiani: con tavole rotonde etc etc)
pero' devi tener conto che i nostri militari sono molto meglio organizzati di quanto supponi, cara Penelope!
Secondo me, le cose si sono potute svolgere cosi:
qualcuno con forti interessi nel campo avverso avvisa i Difensori della circolazione pubblica; questi mandano immediatamente una avanguardia; composta da due rivelatori di impronte che, stabilita l'effettiva presenza degli automezzi tramite rilevamento delle stesse, tramite radio prontamente chiamano l'addetto alla Stampatrice multe della caserma.
Il tutto sorvegliando da vicino lo spazio affinché le prove non vengano trafugate mediante messa in moto dei motori.
Arrivano i rinforzi coi prestampati... e via con le multe.
Resta che sono d'accordo su quanto dice, sul valore di questo genere di fogli.
Giulietta
Il fatto grave è un altro: si "usano" i "tutori" dell'ordine in maniera errata: invece di "ordinare" prima, arrivano dopo, fanno le multe, ma il "disordine" resta...
Prof carissima avevamo ben compreso ma in tal caso meglio non rispondere.
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