Non cominciamo ad offendere. Ognuno si tiene i maiali suoi. Che significa non mi sembra gente di Acri (vedi sondaggio) ? Beh mica volete scaricarceli a noi bisignanesi?! Tutt'i zimmuni son già occupati.
Siamo messi proprio bene! Fosse solo per le "giornate".... Strano clima pre voto.... Nonostante l'asfalto elettorale, i balconi fioriti di carta,i faccioni che ti scrutano da ogni muro,le abituali minaccie in divisa,le registrazini telefoniche....si respira uno silenzio amorfo. Uno statico fermento. Mai vista campagna elettorale più noiosa. Boh! Non ci capisco più niente... o forse vedo troppo lontano.
Vi saluto pirati,per un po non sarò con voi.
Ah,non dimenticate di "assentarvi" per il sei ed il sette giugno.
Se vedo essere obiettiva, direi che tutte queste facce affisse in giro nel nostro povero comune, dappertutto su balconi e muri, mi sembrano a tal punto irrimediabilmente brutte oltre che compromettenti, e lo dico con spontaneità, senza cercare altri per loro più favorevoli aggettivi, che continuo a chiedermi come mai tutti questi candidati non abbiano pensato a tirar fuori, dai loro album, quelle fotografie più vecchie, in cui, grazie ad una relativa innocenza dovuta alla loro fanciullezza, avrebbero potuto perfino ispirarci - al di là di una immutata disapprovazione per le loro rispettive scelte politiche - qualche miglior sentimento, perlomeno da un punto di vista più umanamente estetico...
ti hanno male informato cuore, fegato, capelli, denti, occhi, pelle e pelo e quant'altro si vuole, ma per quanto concerne il sesso, le t. di c. ancora no
J.cxk, non te la prendere con Penelope, voleva dire... "una passeggiata" ma si n'è juta 'a correnta... Per il resto, è vero che è diventata piuttosto bizzarra in questo periodo elettorale - ed in più, comincia a far caldo, perfino in Normandia...
Aspettando di consolarti meglio, stasera... qualcosa per te, dalla tua Giulietta:
Grazie Giulietta, ci vediamo stasera allora. Divertente la canzone del video, e le immagini della Normandia sono belle.
Adesso, prima di andarmi a fare un altro giro, vorrei mettere, qui, un mio forse utile pensiero politico che mi è venuto guardando la foto con l'Evoluzione dell'"Homo homini maialis". Un pensiero che dovrebbe dare ragione alla scelta di questa immagine...
Ecco, finora, noi tutti, per tentare di comprendere la situazione sociale italiana, calabrese, e per quel che ci interessa più da vicino, almeno geograficamente, quella comunale, ci siamo serviti, di diverse categorie, è vero. Ma, tutto sommato, attinenti, più che altro, a concezioni politiche, sia pure con qualche sterzata nella sociologia, la filosofia, l'antropologia... e perfino la musica. Eccetera.
Ora, mi dico, ispirato dunque dal post suddetto: perché mai, vista l'adattabilità del maiale al suo ambiente, "ambiente" che spesso si ritrova ridotta ai minimi termini, cioè a porcile, non ci serviremmo, piuttosto, della zoologia?
Infatti, come gli animali, mi sembra che noi uomini facciamo, tutto sommato, la stessa cosa o poco ci manca. Un re, come l'ape regina ad esempio, quando smette di esserlo, re, è perso. E questo, per diversi motivi, compreso il peggiore, per lui, che è il regicidio che nei casi peggiori puo' subire. La storia, ne è piena...
"Stessa cosa", mi sembra, per tanti politici, soprattutto, forse, quelli più vecchi... Mi spiego. Questi si sono talmente adattati al loro ruolo, generalmente più o meno nefasto, lo possiamo constatare molto facilmente, che se perdono nei rispettivi ambienti le loro anche piccole posizioni, con vari privilegi...
E con i bravi cittadini, quelli "normali", come la mettiamo? mi si chiederà. Be', per questi dipende anche dalle abitudini nutritive, più qualche altra. Abitudini, comportamenti, costumi, eccetera, che hanno acquisito via via, anche grazie a quelli che eleggono. Eletti che prendono, poi, le decisioni riguardanti l'habitat... Come volete, allora, che possano volerlo cambiare, l'ambiente, eccetera, se dentro ci nuotiamo o pascoliamo dalla mattina alla sera?
Grazie a qualche discorso contrario? Uhm... Ricordiamoci che le persone che siano stato abituate a vivere in una camera affumicata, e piena di sporcizia... per anni ed anni... è proprio all'aria aperta che soffriranno di più, come non mai...
Accuse al Cavaliere nel libro Einaudi rifiuta Saramago Il Nobel: con lui c’è da temere per la democrazia
MILANO — Einaudi non pubblicherà Il quaderno, il libro che raccoglie testi letterari e politici scritti sul blog dallo scrittore porto ghese José Saramago, premio Nobel per la letteratura nel 1998. Ne dà notizia «L’Espresso» oggi in edicola anticipando che l’editore della raccolta di saggi sarà sempre torinese, Bollati Bo ringhieri, ma soprattutto svelando il motivo della momentanea rottura tra l’autore di Cecità e la casa dello Struzzo. «La nuova opera — scrive Mario Porta nova — contiene giudizi a dir poco trancianti su Silvio Berlusconi, che di Einaudi è il proprietario». Saramago è severo con Berlusconi ma anche con gli italiani, il cui sentimento «è indifferente a qualsiasi considerazione di ordine morale». Ma «nella terra della mafia e della camorra che importanza può avere il fatto provato che il primo ministro sia un delinquente?». L’autore del Quaderno arriva a paragonare il nostro capo del governo a «un capo mafioso ». Scrittore, poeta e critico letterario, José de Sousa Saramago è nato ad Azinhaga, in Portogallo, nel 1922. Premio Nobel per la Letteratura nel ’98, da settembre ha aperto il blog http://caderno.josesaramago.org «L’Einaudi — spiega per parte sua un comunicato della casa editrice che ha pubblicato quasi tutti i romanzi del premio Nobel — ha deciso di non pubblicare O caderno di Saramago perché fra molte altre cose si dice che Berlusconi è un 'delinquente'. Si tratti di lui o di qualsiasi altro esponente politico, di qualsiasi parte o partito, l’Einaudi si ritiene libera nella critica ma rifiuta di far sua un’accusa che qualsiasi giudizio condannerebbe». Saramago, 87 anni, che in questi giorni è nella sua casa di Lanzarote, nell’arcipelago delle Canarie, ha accettato di rispondere via e-mail ad alcune nostre do mande. «Non pubblico la mia nuova raccolta di saggi con Einaudi — ci scrive il premio Nobel — perché in essa critico senza censure né restrizioni di alcun tipo Berlusconi, il quale è il capo del governo ma anche il proprietario della casa editrice, come di tanti altri mezzi di comunicazione in Italia. La verità è che quella che si è creata potrebbe essere definita una situazione pittoresca se il fatto che un politico accumuli tanto potere non facesse temere per la qualità della democrazia ».
Lo scrittore portoghese, che si rivelò nel 1982 con Memoriale del convento e che non ha mai nascosto le sue simpatie per la sinistra (si iscrisse clandestinamente al partito comunista portoghese nel 1969 riuscendo a evitare le galere del dittatore Salazar), ci scrive che nessuno gli ha mai proposto di cancellare i passaggi su Berlusconi: «Ho conosciuto la censura durante la dittatura portoghese, l’ho sofferta e combattuta e nessuno in una situazione di apparente normalità democratica mi potrebbe chiedere di amputare una mia opera ». Facciamo notare che certi giudizi ci sembrano quantomeno eccessivi. Saramago non si scompone: «Le qualificazioni che ho dato di Berlusconi non nascono dalla mia testa ma si basa no su informazioni giornalistiche che ogni giorno appaiono sulla stampa europea. Io semplicemente osservo e concludo. Con dispiacere, naturalmente». Insistiamo: perché arrivare a paragona re Berlusconi a un «capo della mafia»? Saramago risponde: «Davvero le sembra esagerato? È sicuro? Al meno mi concederà che ha una mentalità mafiosa». L’autore del Vangelo secondo Gesù è severo anche con l’Italia: «Quando tutte le opinioni che si diffonde vano sulla capacità creati va, sulla modernità e talento artistico erano favorevoli, non ricordo nessuno che si lamentasse di questi giudizi. Ora le cose sono cambiate. L’Italia non è più il Pa ese che emoziona, ma sor prende non certo per le migliori ragioni. Né l’Italia né coloro che amano questo Paese meritano lo spettacolo politico di fascinazione malata per Berlusconi». Saramago pubblicherà il suo prossimo romanzo da Einaudi? «Del mio nuovo romanzo, che credo vedrà la luce in autunno, non si è ancora parlato e non so do ve porterà questa faccenda ». Il premio Nobel non sa che altre opere di critica a Berlusconi sono state rifiutate da Einaudi, dalle poe sie politiche postume di Giovanni Raboni al Duca di Mantova di Franco Cordelli, sino al Corpo del capo di Marco Belpoliti, che l’auto re ha preferito pubblicare da Guanda, però commenta: «Dev’essere duro vivere quando il potere politico e quello imprenditoriale si riuniscono. Non invidio la sorte degli italiani, però in fine è nella volontà degli elettori mantenere questo stato di cose o cambiarlo».
Ciao Popoli! Oggi è sabato, e qui c'è un cielo splendido. Voilà per "la meteo" (qui, è femminile).
Questa, qui sotto, del nostro oramai solito amante (mio e di Giulietta ahh ahh, di J.xck che mi ha già scusata come si deve... cioè molto intimamente, per quanto successo ieri, qui sopra), questa potrebbe suggerirci, cari Pirati tutti delle 7 Belle Montagne più altri 7 Mari Magici and Blues (etc etc et bla bla bla dirà qualche "elettore" caduto dal letto et donc di gran buon umore), questa potrebbe suggerirci qualcosa da fare durante i prossimi fatidici giorni elettivi dello "statico fermento" (wonderful, cara LN), del Sei e Settebelo, nel "Gioco dello Sciollumio" (ad una prossima per le Regole). Insomma, "oh rabbia, oh disperazione" (Le Cid...) A meno che, da noi, le faccebelle suddette trummettieranno puru intra là? Pe' lli feari voteari puru a loru? Vuogliu diri, a chilli bonanimi... (uha uha) ---
"- Non fosse per le fotografie sulle lapidi, i cimiteri sarebbero i luoghi più ideali per trascorrerci il tempo. A parte nel giorno della commemorazione dei defunti, non c’è quasi mai nessuno per distoglierci dai nostri pensieri. Pace e tranquillità, garantite... Ne ho ammirati, fra quelli che ho avuto la fortuna di visitare per gustarci qualche buon momento, di molto belli; alcuni, con vista sul mare, o in mezzo alla campagna tra campi di grano o vigne, o fra qualche resto di bosco. Incantevoli... Purtroppo, ci sono tutte queste facce allineate, da carta d’identità. Come se si trattasse di muri di caserme o questure, pieni di foto segnaletiche. Come se il fatto di essere riusciti a scappare, a sfuggire alle tante e varie tragedie della vita, ci trasformi tutti, ipso facto, in delinquenti, in ricercati... Certo, se non fosse per quelle parti più antiche che ne sono prive, passarci il tempo in santa pace sarebbe effettivamente molto pericoloso, visto certi sguardi..." (J.xck)
...ehm, altrimenti, se non vi abbiamo convinti, ô Pirati, ci sarebbe quest'altra bella possibilità, forse più attirante per i Marinai Montanari:
"- Al di là di... e di... che straordinaria comunanza di idee e di sentimenti fra i popoli delle montagne e quelli del mare... Come poter spiegare, altrimenti, che questo antico detto normanno: "Quand l’horizon n’est pas net reste à la buvette!" ("Quando l'orizzonte non è chiaro, rimani nella 'cantina'!" o qualcosa del genere) possa essere talmente vicino a questo nostro, altrettanto famoso, a due voci: - 'U tiempu grannina, è cadamitusu! - Allura minti n’avutra damba, portentusa! Certo, i Normanni, popolo di gran viaggiatori com'è noto, vennero perfino da noi, in Calabria. Anche se, è vero, senza macchine fotografiche e cineprese, all'epoca. Chissà, mi chiedo, se questo non spiegherebbe quello... " (J.)
- A volte mi dico che se qualcuno volesse, ancora una volta, tradurci la Divina Commedia di Dante in calabrese, potrebbe, vista la situazione, limitarsi alle due prime cantiche. Risparmiandosi, così, un terzo della pena...
ah! senti, scrivi quello che vuoi, tanto vanno bene entrambi questi termini, con o senza la h. Senno' per ritornare alla zoologia, sto approfondendo questa storia dell'Evoluzione. Figurati che ho trovato un libro: "La vie est belle" di Stephen Jay Gould ("Wonderful Life", 1989), parla di 1000 cose, nelle divere delle Ere (paleozoico, etc.). Fa "vedere" qual'è la situazione concettuale del famoso Albero della vita con l'uomo in cima... (sarebbe sbagliata) - Parla anche di Darwin, qui e là; e delle concezioni tradizionaliste (è contro). Bene, quello che mi ha colpito di più (anche se ne avevo un po' inteso parlare) e quanto dice a proposito di uno strano animaletto (cinque cm max): il Pikaia, il più antico fra gli antenati dei vertebrati... (fossile del periodo Cambriano). Sopravvisuto a tutte le immense estinzioni... Proviene da un giacimento canadese. (Scisti di Burgess, se vuoi approfondire: scoperti da S. Walcott nel 1909) Ecco, mi chiedevo se un ramo ancora sconosciuto non sia reperibile da noi, sotto il municipio. Nel Purgatorio. Oppure, nella Galleria. (ce ne sono duo specie principali forse: uno vertebrato, e l'altro, molto meno... Non appena avro' approfondito, mia cara Anonima, ti metto un commento. Sono sicuro che è in questa direzione che bisogna approfondire (vermi e molluschi da scartare comunque). Poi, si potrà vedere se "Evoluzione" puo' voler dire Progresso. Come si continua a credere malgrado tutto.. - con un certo ombelichismo - neologismo: l'uomo che si crede la ragione ultima del mondo, nonostante lo spettacolo... - un po' come avvenne con Galileo quando dovette affrontare... Tutte cose di cui tratta l'autore A presto. J.
SCUSATEMI SE LO RIMETTO MA CI SONO ALCUNE SVISTE CHE RENDONO POCO CHIARO UN PAIO DI COSE IMPORTANTI:
ah! senti, scrivi quello che vuoi, tanto vanno bene entrambi questi termini, con o senza la h. Senno' per ritornare alla zoologia, sto approfondendo questa storia dell'Evoluzione. Figurati che ho trovato un libro: "La vie est belle" di Stephen Jay Gould ("Wonderful Life", 1989), parla di 1000 cose nelle Ere (paleozoico, etc.)- Fa "vedere" qual'è la situazione concettuale del famoso "Albero della vita" con l'uomo in cima... (sarebbe sbagliata) -
Parla anche di Darwin, qui e là. E delle concezioni tradizionaliste (che confuta).
Bene, quello che mi ha colpito di più (anche se ne avevo un po' inteso parlare) e quanto dice a proposito di uno strano animaletto (cinque cm max): il famoso Pikaia: il più antico fra gli antenati dei vertebrati... Un fossile del periodo Cambriano (inizia 570 milioni di anni fa). Sopravvissuto a tutte le immense estinzioni, comprese quelle dei dinosauri (65 milioni d'anni fa). L'autore, un Americano dotato di un eccellente umorismo, le chiama "decimazioni". Questo bizzarro animaletto proviene da un giacimento canadese. Dai celebri Scisti di Burgess; se vuoi approfondire: scoperti da S. Walcott nel 1909.
Ecco, mi chiedevo se un ramo ancora sconosciuto non sia reperibile da noi, sotto il municipio. Nel Purgatorio. Mi sembra che là siano riunita tutte o quasi le condizioni più favorevoli all'accumulo.
Oppure, forse, vista la vicinanza, nella Galleria. grazie ad un sollevamento, o una frana del terreno... La cosa va approfondita. Ce ne sono due specie principali (forse): uno vertebrato, quello che è stato disegnato dallo scopritore e da altri che lo hanno studiato, e l'altro, molto meno...
Non appena avro' approfondito... mia cara Anonima ti metto un commento.( Pensa c'è pure un altro animaletto che si chiama Hallucigenia, a forma fungo mi sembra, caso mai ti interesserai alla paleontologia...)
Sono sicuro che è in questa direzione che bisogna approfondire - vermi e molluschi da scartare comunque.
Poi, si potrà vedere se "Evoluzione" puo' voler dire Progresso. Come si continua a credere malgrado tutto.. - con un certo ombelichismo - neologismo mio dal francese nombrilisme: in questo contesto, indica l'uomo che si crede la ragione ultima del mondo, nonostante lo spettacolo; continuo... - un po' come avvenne con Galileo quando dovette affrontare...
e quindi, secondo te, questo coso strano, il tuo Pikaia là, sarebbe l'antenato dei maiali, degli uomini, o dei due? dato che si tratta di vertebrati... dimmi qualcosa, mi hai incuriosita
ma se leggi con attenzione (eh!), dico che è l'antenato comune per questi due esseri (certo,il maiale sarebbe il più evoluto dato che si puo mangiare, mentre col politico succede il contrario o qualcosa del genere). No, accennavo ad un altro animaletto, che forse esiste, e che si troverebbe anche da noi nei luoghi indicati. Mi pare di essere stato chiaro, con la correzione. (Hai preso il fungo o cosa?) In ogni modo, si tratta di una ipotesi. Considerando quanto si sa attualmente sull'Evoluzione, con le diverse teorie. Co' detto, se si tratta del maiale come nell'immagine, non mi dispiace, ci mancherebbe. J.
Ne approfitto per fare un saluto a Francesco (non avevo visto l'intervento prima)
non saprei proprio, l'autore, ad esempio, è convinto che in questa grande "lotteria" (contingenza in un certo qual modo), la vita non ritorna indietro, insomma se ci saranno altri "dinosauri", non avranno l'aspetto eccetera dei primi
hai ragione, senza via d'uscita almeno breve termine povero comune, povera Italia il Premio Nobel, José Saramago, ha ragione quando parla degli Italiani. E pensare che siamo persone intelligenti, e scaltre, ed umanissime. Ed artisti...
scherzi ed esagerazioni a parte, state "partecipando" alla campagna elettorale o cosa? Libertà negata no, ci diceva che se la squagliava, noi, non possiamo poiché stiamo qua. In questi frangenti, non troppo cruenti, cosa volete che si faccia? Si scrivacchia, si ridacchia, si giochicchia, ci si incipricchia (?)... Certo, lo si potrebbe fare insieme - provare, uno di questi giorni: ognuno dice una cosa, e cioè scrivacchia, ridacchia, giochicchia... e via... Diciamo, per un paio di centinaia di repliche? (tipo scrittura quasi automatica... ma, attenzione, soprattutto grave... Cioè, "senza" né testa, né coda...)
Senno', con questo commento siamo a 46 credo. Pas mal.
Ah, e non veniteci a dire: "ma, gira gira dite quasi sempre la stessa cosa"! Come se non lo sapessimo...
Aggiungo comunque: tutte le cose scritte qui sopra, dalla nostra banda, non implicano che TUTTI i candidati rientrano nalla "evoluzione" di cui nell'immagine, o di cui trattammo (il piccolo Pikaia). Insomma, mica perché uno fa politica, elezioni comprese, che è disonesto, eccetera. No, ci saranno candidati che sono in buona fede, e via dicendo. Va be', pure noi stiamo per prenderci un altro piccolo periodo di "vacanze". A partire da domani. J.
46 commenti:
Non cominciamo ad offendere. Ognuno si tiene i maiali suoi. Che significa non mi sembra gente di Acri (vedi sondaggio) ? Beh mica volete scaricarceli a noi bisignanesi?! Tutt'i zimmuni son già occupati.
U bi preoccupati ca i botamu nua e d'Opera Sida a chissi quattru cani muorti.
Si no pu i jurnati chini ni fa fari a nua?
Carinissima.
Siamo messi proprio bene!
Fosse solo per le "giornate"....
Strano clima pre voto....
Nonostante l'asfalto elettorale, i balconi fioriti di carta,i faccioni che ti scrutano da ogni muro,le abituali minaccie in divisa,le registrazini telefoniche....si respira uno silenzio amorfo. Uno statico fermento. Mai vista campagna elettorale più noiosa.
Boh! Non ci capisco più niente...
o forse vedo troppo lontano.
Vi saluto pirati,per un po non sarò con voi.
Ah,non dimenticate di "assentarvi" per il sei ed il sette giugno.
Se vedo essere obiettiva, direi che tutte queste facce affisse in giro nel nostro povero comune, dappertutto su balconi e muri, mi sembrano a tal punto irrimediabilmente brutte oltre che compromettenti, e lo dico con spontaneità, senza cercare altri per loro più favorevoli aggettivi, che continuo a chiedermi come mai tutti questi candidati non abbiano pensato a tirar fuori, dai loro album, quelle fotografie più vecchie, in cui, grazie ad una relativa innocenza dovuta alla loro fanciullezza, avrebbero potuto perfino ispirarci - al di là di una immutata disapprovazione per le loro rispettive scelte politiche - qualche miglior sentimento, perlomeno da un punto di vista più umanamente estetico...
Giulietta & Penelope
Care, cosa c'entra l'estetica con la politica comunale? D'accordo, sono tutt'altro che belli, è evidente, ma là, state esagerando
credi? allora come lo spieghi che certi si fanno trapiantare i capelli?
e cosa vorresti, che si facessero trapiantare la testa?
la testa, per il momento non si puo', manca ancora la tecnica pare
sai, coi rigetti
ah, pensavo che fosse cosa fatta da noi, mi si dice che all'ospedale non scherzano
ti hanno male informato
cuore, fegato, capelli, denti, occhi, pelle e pelo e quant'altro si vuole, ma per quanto concerne il sesso, le t. di c. ancora no
non ricominciare con queste storie del c
ma è mai possibile che tu in piena campagna, non pensi ad altro?
scusa, ma se ce n'è pieno, a cos'altro vuoi che pensi una donna come si deve?
lasciamene approfittare, e che diamine?!
Sei geloso o che?
io, a questo punto la smetto, senno' questa mi scandalizza
bravo, vai a farti una
J.cxk, non te la prendere con Penelope, voleva dire... "una passeggiata" ma si n'è juta 'a correnta...
Per il resto, è vero che è diventata piuttosto bizzarra in questo periodo elettorale - ed in più, comincia a far caldo,
perfino in Normandia...
Aspettando di consolarti meglio, stasera... qualcosa per te, dalla tua Giulietta:
MA NORMANDIE
http://www.youtube.com/watch?v=je6rMYSMZmM
Grazie Giulietta, ci vediamo stasera allora. Divertente la canzone del video, e le immagini della Normandia sono belle.
Adesso, prima di andarmi a fare un altro giro, vorrei mettere, qui, un mio forse utile pensiero politico che mi è venuto guardando la foto con l'Evoluzione dell'"Homo homini maialis".
Un pensiero che dovrebbe dare ragione alla scelta di questa immagine...
Ecco, finora, noi tutti, per tentare di comprendere la situazione sociale italiana, calabrese, e per quel che ci interessa più da vicino, almeno geograficamente, quella comunale, ci siamo serviti, di diverse categorie, è vero. Ma, tutto sommato, attinenti, più che altro, a concezioni politiche, sia pure con qualche sterzata nella sociologia, la filosofia, l'antropologia... e perfino la musica. Eccetera.
Ora, mi dico, ispirato dunque dal post suddetto: perché mai, vista l'adattabilità del maiale al suo ambiente, "ambiente" che spesso si ritrova ridotta ai minimi termini, cioè a porcile, non ci serviremmo, piuttosto, della zoologia?
Infatti, come gli animali, mi sembra che noi uomini facciamo, tutto sommato, la stessa cosa o poco ci manca.
Un re, come l'ape regina ad esempio, quando smette di esserlo, re, è perso.
E questo, per diversi motivi, compreso il peggiore, per lui, che è il regicidio che nei casi peggiori puo' subire. La storia, ne è piena...
"Stessa cosa", mi sembra, per tanti politici, soprattutto, forse, quelli più vecchi...
Mi spiego.
Questi si sono talmente adattati al loro ruolo, generalmente più o meno nefasto, lo possiamo constatare molto facilmente, che se perdono nei rispettivi ambienti le loro anche piccole posizioni, con vari privilegi...
E con i bravi cittadini, quelli "normali", come la mettiamo? mi si chiederà.
Be', per questi dipende anche dalle abitudini nutritive, più qualche altra.
Abitudini, comportamenti, costumi, eccetera, che hanno acquisito via via, anche grazie a quelli che eleggono. Eletti che prendono, poi, le decisioni riguardanti l'habitat...
Come volete, allora, che possano volerlo cambiare, l'ambiente, eccetera, se dentro ci nuotiamo o pascoliamo dalla mattina alla sera?
Grazie a qualche discorso contrario?
Uhm...
Ricordiamoci che le persone che siano stato abituate a vivere in una camera affumicata, e piena di sporcizia... per anni ed anni... è proprio all'aria aperta che soffriranno di più, come non mai...
J.
ma ve ne rendete conto si o no che siete veramente cattivi su questo blog
ah, questo insulti, ci mancava proprio!
No ma, non ti aiuta la testa? Voler vivere all'aria libera sarebbe una cattiveria?
ma vai a
Accuse al Cavaliere nel libro
Einaudi rifiuta Saramago
Il Nobel: con lui c’è da temere per la democrazia
MILANO — Einaudi non pubblicherà Il quaderno, il libro che raccoglie testi letterari e politici scritti sul blog dallo scrittore porto ghese José Saramago, premio Nobel per la letteratura nel 1998. Ne dà notizia «L’Espresso» oggi in edicola anticipando che l’editore della raccolta di saggi sarà sempre torinese, Bollati Bo ringhieri, ma soprattutto svelando il motivo della momentanea rottura tra l’autore di Cecità e la casa dello Struzzo. «La nuova opera — scrive Mario Porta nova — contiene giudizi a dir poco trancianti su Silvio Berlusconi, che di Einaudi è il proprietario». Saramago è severo con Berlusconi ma anche con gli italiani, il cui sentimento «è indifferente a qualsiasi considerazione di ordine morale». Ma «nella terra della mafia e della camorra che importanza può avere il fatto provato che il primo ministro sia un delinquente?». L’autore del Quaderno arriva a paragonare il nostro capo del governo a «un capo mafioso ».
Scrittore, poeta e critico letterario, José de Sousa Saramago è nato ad Azinhaga, in Portogallo, nel 1922. Premio Nobel per la Letteratura nel ’98, da settembre ha aperto il blog http://caderno.josesaramago.org «L’Einaudi — spiega per parte sua un comunicato della casa editrice che ha pubblicato quasi tutti i romanzi del premio Nobel — ha deciso di non pubblicare O caderno di Saramago perché fra molte altre cose si dice che Berlusconi è un 'delinquente'. Si tratti di lui o di qualsiasi altro esponente politico, di qualsiasi parte o partito, l’Einaudi si ritiene libera nella critica ma rifiuta di far sua un’accusa che qualsiasi giudizio condannerebbe».
Saramago, 87 anni, che in questi giorni è nella sua casa di Lanzarote, nell’arcipelago delle Canarie, ha accettato di rispondere via e-mail ad alcune nostre do mande. «Non pubblico la mia nuova raccolta di saggi con Einaudi — ci scrive il premio Nobel — perché in essa critico senza censure né restrizioni di alcun tipo Berlusconi, il quale è il capo del governo ma anche il proprietario della casa editrice, come di tanti altri mezzi di comunicazione in Italia. La verità è che quella che si è creata potrebbe essere definita una situazione pittoresca se il fatto che un politico accumuli tanto potere non facesse temere per la qualità della democrazia ».
Lo scrittore portoghese, che si rivelò nel 1982 con Memoriale del convento e che non ha mai nascosto le sue simpatie per la sinistra (si iscrisse clandestinamente al partito comunista portoghese nel 1969 riuscendo a evitare le galere del dittatore Salazar), ci scrive che nessuno gli ha mai proposto di cancellare i passaggi su Berlusconi: «Ho conosciuto la censura durante la dittatura portoghese, l’ho sofferta e combattuta e nessuno in una situazione di apparente normalità democratica mi potrebbe chiedere di amputare una mia opera ».
Facciamo notare che certi giudizi ci sembrano quantomeno eccessivi. Saramago non si scompone: «Le qualificazioni che ho dato di Berlusconi non nascono dalla mia testa ma si basa no su informazioni giornalistiche che ogni giorno appaiono sulla stampa europea. Io semplicemente osservo e concludo. Con dispiacere, naturalmente». Insistiamo: perché arrivare a paragona re Berlusconi a un «capo della mafia»? Saramago risponde: «Davvero le sembra esagerato? È sicuro? Al meno mi concederà che ha una mentalità mafiosa».
L’autore del Vangelo secondo Gesù è severo anche con l’Italia: «Quando tutte le opinioni che si diffonde vano sulla capacità creati va, sulla modernità e talento artistico erano favorevoli, non ricordo nessuno che si lamentasse di questi giudizi. Ora le cose sono cambiate. L’Italia non è più il Pa ese che emoziona, ma sor prende non certo per le migliori ragioni. Né l’Italia né coloro che amano questo Paese meritano lo spettacolo politico di fascinazione malata per Berlusconi».
Saramago pubblicherà il suo prossimo romanzo da Einaudi? «Del mio nuovo romanzo, che credo vedrà la luce in autunno, non si è ancora parlato e non so do ve porterà questa faccenda ».
Il premio Nobel non sa che altre opere di critica a Berlusconi sono state rifiutate da Einaudi, dalle poe sie politiche postume di Giovanni Raboni al Duca di Mantova di Franco Cordelli, sino al Corpo del capo di Marco Belpoliti, che l’auto re ha preferito pubblicare da Guanda, però commenta: «Dev’essere duro vivere quando il potere politico e quello imprenditoriale si riuniscono. Non invidio la sorte degli italiani, però in fine è nella volontà degli elettori mantenere questo stato di cose o cambiarlo».
Dino Messina
29 maggio 2009
Ciao Popoli! Oggi è sabato, e qui c'è un cielo splendido. Voilà per "la meteo" (qui, è femminile).
Questa, qui sotto, del nostro oramai solito amante (mio e di Giulietta ahh ahh, di J.xck che mi ha già scusata come si deve... cioè molto intimamente, per quanto successo ieri, qui sopra), questa potrebbe suggerirci, cari Pirati tutti delle 7 Belle Montagne più altri 7 Mari Magici and Blues (etc etc et bla bla bla dirà qualche "elettore" caduto dal letto et donc di gran buon umore), questa potrebbe suggerirci qualcosa da fare durante i prossimi fatidici giorni elettivi dello "statico fermento" (wonderful, cara LN), del Sei e Settebelo, nel "Gioco dello Sciollumio" (ad una prossima per le Regole).
Insomma, "oh rabbia, oh disperazione" (Le Cid...)
A meno che, da noi, le faccebelle suddette trummettieranno puru intra là? Pe' lli feari voteari puru a loru?
Vuogliu diri, a chilli bonanimi...
(uha uha)
---
"- Non fosse per le fotografie sulle lapidi, i cimiteri sarebbero i luoghi più ideali per trascorrerci il tempo. A parte nel giorno della commemorazione dei defunti, non c’è quasi mai nessuno per distoglierci dai nostri pensieri. Pace e tranquillità, garantite... Ne ho ammirati, fra quelli che ho avuto la fortuna di visitare per gustarci qualche buon momento, di molto belli; alcuni, con vista sul mare, o in mezzo alla campagna tra campi di grano o vigne, o fra qualche resto di bosco. Incantevoli... Purtroppo, ci sono tutte queste facce allineate, da carta d’identità. Come se si trattasse di muri di caserme o questure, pieni di foto segnaletiche. Come se il fatto di essere riusciti a scappare, a sfuggire alle tante e varie tragedie della vita, ci trasformi tutti, ipso facto, in delinquenti, in ricercati...
Certo, se non fosse per quelle parti più antiche che ne sono prive, passarci il tempo in santa pace sarebbe effettivamente molto pericoloso, visto certi sguardi..."
(J.xck)
Penelope, con un bacio. Vivo...
...ehm, altrimenti, se non vi abbiamo convinti, ô Pirati, ci sarebbe quest'altra bella possibilità, forse più attirante per i Marinai Montanari:
"- Al di là di... e di... che straordinaria comunanza di idee e di sentimenti fra i popoli delle montagne e quelli del mare... Come poter spiegare, altrimenti, che questo antico detto normanno:
"Quand l’horizon n’est pas net reste à la buvette!" ("Quando l'orizzonte non è chiaro, rimani nella 'cantina'!" o qualcosa del genere)
possa essere talmente vicino a questo nostro, altrettanto famoso, a due voci:
- 'U tiempu grannina, è cadamitusu!
- Allura minti n’avutra damba, portentusa!
Certo, i Normanni, popolo di gran viaggiatori com'è noto, vennero perfino da noi, in Calabria. Anche se, è vero, senza macchine fotografiche e cineprese, all'epoca.
Chissà, mi chiedo, se questo non spiegherebbe quello... "
(J.)
- A volte mi dico che se qualcuno volesse, ancora una volta, tradurci la Divina Commedia di Dante in calabrese, potrebbe, vista la situazione, limitarsi alle due prime cantiche. Risparmiandosi, così, un terzo della pena...
J.
ieri dicevi che bisognava utilizzare la zoologia per parlare dei politici, e adesso ci parli di Dante?
un po' di coerenza, please
è una parole essere coerenti parlando di questa specie di mezzi esseri
va be', vedro' se c'è qualcosa dalle parti di La Fontaine
ne ho inteso parlare,
ma il maiale e lo schifo l'ha scritta
volevi scrivere scifu?
no
ah!
senti, scrivi quello che vuoi, tanto vanno bene entrambi questi termini, con o senza la h.
Senno' per ritornare alla zoologia, sto approfondendo questa storia dell'Evoluzione.
Figurati che ho trovato un libro:
"La vie est belle" di Stephen Jay Gould ("Wonderful Life", 1989), parla di 1000 cose, nelle divere delle Ere (paleozoico, etc.).
Fa "vedere" qual'è la situazione concettuale del famoso Albero della vita con l'uomo in cima... (sarebbe sbagliata) -
Parla anche di Darwin, qui e là; e delle concezioni tradizionaliste (è contro). Bene, quello che mi ha colpito di più (anche se ne avevo un po' inteso parlare) e quanto dice a proposito di uno strano animaletto (cinque cm max): il Pikaia, il più antico fra gli antenati dei vertebrati... (fossile del periodo Cambriano). Sopravvisuto a tutte le immense estinzioni... Proviene da un giacimento canadese. (Scisti di Burgess, se vuoi approfondire: scoperti da S. Walcott nel 1909)
Ecco, mi chiedevo se un ramo ancora sconosciuto non sia reperibile da noi, sotto il municipio. Nel Purgatorio.
Oppure, nella Galleria.
(ce ne sono duo specie principali forse: uno vertebrato, e l'altro, molto meno...
Non appena avro' approfondito, mia cara Anonima, ti metto un commento.
Sono sicuro che è in questa direzione che bisogna approfondire (vermi e molluschi da scartare comunque).
Poi, si potrà vedere se "Evoluzione" puo' voler dire Progresso. Come si continua a credere malgrado tutto.. - con un certo ombelichismo - neologismo: l'uomo che si crede la ragione ultima del mondo, nonostante lo spettacolo... - un po' come avvenne con Galileo quando dovette affrontare...
Tutte cose di cui tratta l'autore
A presto.
J.
chi bellu puorcu!.. fora affascinu qu saduta.
Francesco.
SCUSATEMI SE LO RIMETTO MA CI SONO ALCUNE SVISTE CHE RENDONO POCO CHIARO UN PAIO DI COSE IMPORTANTI:
ah!
senti, scrivi quello che vuoi, tanto vanno bene entrambi questi termini, con o senza la h.
Senno' per ritornare alla zoologia, sto approfondendo questa storia dell'Evoluzione.
Figurati che ho trovato un libro:
"La vie est belle" di Stephen Jay Gould ("Wonderful Life", 1989), parla di 1000 cose nelle Ere (paleozoico, etc.)-
Fa "vedere" qual'è la situazione concettuale del famoso "Albero della vita" con l'uomo in cima... (sarebbe sbagliata) -
Parla anche di Darwin, qui e là. E delle concezioni tradizionaliste (che confuta).
Bene, quello che mi ha colpito di più (anche se ne avevo un po' inteso parlare) e quanto dice a proposito di uno strano animaletto (cinque cm max): il famoso Pikaia:
il più antico fra gli antenati dei vertebrati... Un fossile del periodo Cambriano (inizia 570 milioni di anni fa).
Sopravvissuto a tutte le immense estinzioni, comprese quelle dei dinosauri (65 milioni d'anni fa).
L'autore, un Americano dotato di un eccellente umorismo, le chiama "decimazioni".
Questo bizzarro animaletto proviene da un giacimento canadese. Dai celebri Scisti di Burgess; se vuoi approfondire: scoperti da S. Walcott nel 1909.
Ecco, mi chiedevo se un ramo ancora sconosciuto non sia reperibile da noi, sotto il municipio.
Nel Purgatorio. Mi sembra che là siano riunita tutte o quasi le condizioni più favorevoli all'accumulo.
Oppure, forse, vista la vicinanza, nella Galleria. grazie ad un sollevamento, o una frana del terreno...
La cosa va approfondita.
Ce ne sono due specie principali (forse): uno vertebrato, quello che è stato disegnato dallo scopritore e da altri che lo hanno studiato, e l'altro, molto meno...
Non appena avro' approfondito... mia cara Anonima ti metto un commento.(
Pensa c'è pure un altro animaletto che si chiama Hallucigenia, a forma fungo mi sembra, caso mai ti interesserai alla paleontologia...)
Sono sicuro che è in questa direzione che bisogna approfondire - vermi e molluschi da scartare comunque.
Poi, si potrà vedere se "Evoluzione" puo' voler dire Progresso. Come si continua a credere malgrado tutto.. - con un certo ombelichismo - neologismo mio dal francese nombrilisme: in questo contesto, indica l'uomo che si crede la ragione ultima del mondo, nonostante lo spettacolo; continuo... - un po' come avvenne con Galileo quando dovette affrontare...
Tutte cose di cui tratta l'autore
A presto.
J.
e quindi, secondo te, questo coso strano, il tuo Pikaia là, sarebbe l'antenato dei maiali, degli uomini, o dei due? dato che si tratta di vertebrati...
dimmi qualcosa, mi hai incuriosita
ma se leggi con attenzione (eh!), dico che è l'antenato comune per questi due esseri (certo,il maiale sarebbe il più evoluto dato che si puo mangiare, mentre col politico succede il contrario o qualcosa del genere).
No, accennavo ad un altro animaletto, che forse esiste, e che si troverebbe anche da noi nei luoghi indicati. Mi pare di essere stato chiaro, con la correzione. (Hai preso il fungo o cosa?)
In ogni modo, si tratta di una ipotesi. Considerando quanto si sa attualmente sull'Evoluzione, con le diverse teorie.
Co' detto, se si tratta del maiale come nell'immagine, non mi dispiace, ci mancherebbe.
J.
Ne approfitto per fare un saluto a Francesco (non avevo visto l'intervento prima)
d'accordo, ho capito - altrimenti, non si potrebbe ritornare ad un periodo geologico precedente?
che so, giusto dopo i dinosauri? cosa ne pensi?
non saprei proprio, l'autore, ad esempio, è convinto che in questa grande "lotteria" (contingenza in un certo qual modo), la vita non ritorna indietro, insomma se ci saranno altri "dinosauri", non avranno l'aspetto eccetera dei primi
ah!
ah? ah cosa?
ti sorprende? se ti mancano, vai al cinema, Jurassik...
scusate se mi intrometto, ma cosa c'entrano adesso questi dinosauri con la politica?
tu dici che non c'entrano, e ci dobbiamo limitare al maiale in quanto l'essere politico più evoluto?
e cosi?
è chiaro, d'altronde, basta guardare certe fotografie
ci manca solamente il suono
voi ci scherzate, ma animaletto, dinosauro, o maiali, siamo nella m
hai ragione, senza via d'uscita almeno breve termine
povero comune, povera Italia
il Premio Nobel, José Saramago, ha ragione quando parla degli Italiani.
E pensare che siamo persone intelligenti, e scaltre, ed umanissime. Ed artisti...
credi che c'è qualche speranza comunque?
J.P.
http://www.youtube.com/watch?v=G3kaarSBibY
La Fattoria...
http://www.youtube.com/watch?v=lUfA7qMRWyA
scherzi ed esagerazioni a parte, state "partecipando" alla campagna elettorale o cosa?
Libertà negata no, ci diceva che se la squagliava, noi, non possiamo poiché stiamo qua. In questi frangenti, non troppo cruenti, cosa volete che si faccia? Si scrivacchia, si ridacchia, si giochicchia, ci si incipricchia (?)...
Certo, lo si potrebbe fare insieme - provare, uno di questi giorni: ognuno dice una cosa, e cioè scrivacchia, ridacchia, giochicchia... e via...
Diciamo, per un paio di centinaia di repliche? (tipo scrittura quasi automatica... ma, attenzione, soprattutto grave... Cioè, "senza" né testa, né coda...)
Senno', con questo commento siamo a 46 credo. Pas mal.
Ah, e non veniteci a dire: "ma, gira gira dite quasi sempre la stessa cosa"!
Come se non lo sapessimo...
Aggiungo comunque:
tutte le cose scritte qui sopra, dalla nostra banda, non implicano che TUTTI i candidati rientrano nalla "evoluzione" di cui nell'immagine, o di cui trattammo (il piccolo Pikaia).
Insomma, mica perché uno fa politica, elezioni comprese, che è disonesto, eccetera.
No, ci saranno candidati che sono in buona fede, e via dicendo.
Va be', pure noi stiamo per prenderci un altro piccolo periodo di "vacanze".
A partire da domani.
J.
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