27 gennaio 2009

ARROTONDAMENTI

E si cari signori, gira che ti rigira, girando per le vie di Acri, va a finire che ti girano..., specie se prima o poi ti capita di andare a farti un giro alla giostra. Quale giostra? La giostra, la giostra...Ah, ancora non avete capito? Ma come, è così chiaro e lampante!
La giostra, proprio la nuova divertentissima giostra, anzi, proprio tanto divertente non è, specie se ti capita di litigare con qualcuno che vuole girare pure lui e che vuole la precedenza a tutti i costi...
State cominciando a capire, vero? Ah, avete già capito di che si tratta? La rotonda? Ah, è così che la chiamate ad Acri? E' così che si chiama in Italia?
Calma.
E' vero, in Italia si chiama rotonda, certo, però più precisamente sappiamo che ne esistono due varianti (caso unico al mondo):
la rotonda all'italiana, appunto, e la rotonda alla francese.
Fra le due, qui sta la differenza sostanziale, vigono regole di precedenza del tutto diverse. Pertanto immettersi in una rotatoria convinti di immettersi nell'una piuttosto che nell'altra può essere causa di sicuro incidente.
Nella rotonda all'italiana che si riconosce perché è preceduta solo dall’indicazione circolare blu che segnala le rotatorie, le regole della precedenza sono quelle “classiche”, perciò ha diritto di precedenza chi arriva da destra, quindi chi si sta immettendo nella rotonda.
Quella alla francese, che è ormai il modello più diffuso sia in Italia che nel resto d'Europa, si riconosce invece per i cartelli triangolari che indicano il "dare precedenza" e, pertanto, la precedenza va data ai veicoli che stanno già percorrendo la rotatoria, cioè quelli che vengono da sinistra.
.Acri, pervasa da un perenne spirito eclettico si è voluta, per forza di cose, distinguersi dal resto del mondo, anche nel campo dell'ingegneria trasportista. Si è così andata a creare, non essendo adatta alle nostre esigenze di viabilità, nè quella italiana nè quella francese, il modello brevettato all'Acritana di cui riportiamo uno stralcio del manuale tecnico:
"... segnaletica verticale asimmetrica a 270° caratterizzata da numero tre segnali di "Stop" e uno di "Dare Precedenza", sormontanti ciascuno un segnale di rotatoria. La segnaletica orizzontale prevede invece un segnale di Stop ai 360°e nessuno per i restanti punti cardinali..." Il manuale specifica anche a chi bisogna dare la precedenza di volta in volta, in quanto non sono applicabili, ovviamente le regole di precedenza delle altre rotatorie sopra descritte (francese ed italiana).
In particolare ci chiediamo, noi che non l'abbiamo ancora letto, trovandoci d'innanzi ad uno dei tre segnali di Stop, se bisogna darla, la precedenza, oltre a chi già ha impegnato la rotatoria, anche a chi sta per immettervisi sia da destra che da sinistra(!)? E l'altro, avendo a sua volta lo Stop, si deve comportare alla stessa maniera? Chi passa per primo? Perchè usare il segnale di Stop se chi si immette nella rotonda non può mai girare strettamente a sinistra?
Vi lasciamo con questi interrogativi però noi, per non essere impreparati e ritrovarci così a fare la figura dei polli

abbiamo deciso di rimetterci a studiare la segnaletica stradale iniziando proprio, a questo punto...dall'alfabeto!



MISTER NO

15 commenti:

Salvatore ha detto...
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anonima ha detto...
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Salvatore ha detto...
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anonima ha detto...
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me ha detto...
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me ha detto...
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me ha detto...
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me ha detto...
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Valente (Caposquadra all'Operasida) ha detto...

La soluzione del problema è molto semplice. Nella rotonda all'acritana sono stati posizionati tre segnali di stop in luogo di altrettanti segnali di precedenza. Il segnale di stop si usa in caso di incroci a scarsa visibilità (e questo non è il nostro caso in quanto l'incrocio in questione non presenta questi problemi) e in caso di incroci pericolosi. A questo punto creare una rotonda per diminuire la pericolosità dell'incrocio e poi piazzarci degli stop è un vero paradosso! Per il resto la precedenza va data a chi già ha impegnato la rotonda e di certo non a chi si appresta ad immettervisi, nè a destra e nè a sinistra. Quindi, con la segnaletica giusta, diverrebbe una rotonda alla francese, per la gioia del nostro amico Ninnillo!

me ha detto...
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Salvatore ha detto...
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Salvatore ha detto...
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anonima ha detto...
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J.xck ha detto...
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