Riproponiamo la nostra iniziativa elettorale per le comunali 2010. La nostra lista alternativa ha molte proposte dirette a sviluppare la nostra città. Presto faremo le primarie per scegliere il nostro candidato a sindaco e la lista è aperta a tutti. Quindi proponetevi e proponete le linee del nostro programma, facciamo diventare Acri una città della partecipazione reale e non solo nelle propagande elettorali che vogliono soffiarci il voto dalla penna. Tutti in lista è un' iniziativa di auto-determinazione e coesione nelle decisioni per il nostro essere cittadini e non sudditi. Aderite alla nostra nouvelle vague in senso politico, culturale e sociale. Uscite dalla paura, scavalcate i muri di cemento armato, evadete dal carcere dei partiti, siate rock'n'roll.
"La libertà è partecipazione"
LA REDAZIONE
20 commenti:
Buongiorno pirati.
Ho una proposta da inserire nel nostro programma.
Si potrebbero sostituire tutti i lampioni stradali ad energia elettrica con quelli fotovoltaici. Oltre a risparmiare sui costi dell'energia(quindi meno spese per il comune)si risparmia anche sui costi di manutanzione e si emette meno CO2.
Il costo di un lampione si aggira intorno ai 3.000 euro. Se qualche politico che ci frequenta ci fa sapere quanti lampioni ci sono sul nostro territorio e quanto paghiamo di energia siamo in grado anche di calolare la spesa effettiva.
Come forza politica nascente non abbiamo documenti amministrativi a disposizione ma ci stiamo organizzando. Se qualcuno degli Eletti ci da una mano gliene saremo grati. Nel frattempo che ci viene consegnata la sede del "partito" lavoriamo da casa.
J.xck caro,un pò di furbizia!
Questi cambiamenti radicali non li possiamo sbandierare ai quattro venti subito.
Sono cose interne al partito,non dimenticare come funziona il nostro sistema politico.
Immagina il comizio elettorale dei nostri avversari:"...Questi rivoluzionari vi vogliono togliere la casa,votate noi che ve ne facciamo costruire altre abusive".
E noi non prendiamo voti!
Mi è venuta un'altra idea molto brillante, ma non sui prossimi lampioni fotografici.
Eccola: perché non facciamo un referendum per abolire tutto?
Le tue perplessità sui lampioni sono anche le mie.
Senza i "documenti amministrativi" non possiamo valutarne l'effettiva fattibilità ed efficacia. Certo nel breve periodo la spesa da sostenere è piuttosto gravosa(comunque sempre meno dei buchi o dei ponti),l'effetto nel lungo periodo è invece quello di eliminare completamente i costi per energia. Se mettiamo i pannelli anche sul tetto del municipio risparmiamo ancora di più!
La tua idea,consultato il manuale del linguaggio politico,la possiamo proporre in linea di massima come: nell'ambito delle politiche sociali il movimento si propone di far fronte al disagio abitativo invogliando i proprietari di seconde case a cedere con contratto di locazione(quindi senza oneri eccessivi)a nuclei familiari meno abbienti le abitazioni non utilizzate ecc ecc.
Studiala un pò e poi la riproponiamo in termini politici.
Lo sviluppo dell'energia eolica, in Calabria, è per il momento bloccato. Solite infiltrazioni politico-delinquenziali.
Sui ponti del pd mi devo informare.
I verdi li sapevo in ritiro spirituale in Cina,studiano l'inquinamento!
Non ho be capito che cosa vuoi abolire.
La tua idea del 50% l'ho ben compresa ma la dobbiamo proporre in maniera indolore. Te li immagini gli infarti collettivi dei nostri Cementella e compani!
I contratti di locazione sono, in realtà quasi a gratis! Come a dire ho una casa libera,ci metto dentro un mio parente/amico e questo mi dà una cifra irrisoria per le spese tipo Ici ed energia elettrica(nelle seconde case gli scatti si pagano di più). Questi contratti sono usati dai proprietari per non pagare tasse. Noi li possiamo usare a nostro vantaggio,rendendo la cessione delle case "legale" ed evitando le eventuali controversie o casi tipo l'usucapione. Non dimentichiamo che ricchi o poveri sempre italiani siamo e la predisposizione a fregare il prossimo è innata in ognuno di noi!
A proposito del tuo nik,ne ho trovato uno simlile in un testo del Padula,se non ricordo male si riferiva ad un giornalista.
Mi chiedevi della mia prima volta con l'usucapione.
Non saprei collocarla in termini temporali,nei mie ricordi c'è sempre stata!
C'è anche da dire che da noi è una pratica conosciuta e praticata. Quando il nonno ti porta a vedere le "terre" la prima cosa che ti dice è :"stai attento a dove mette il piede il vicino,se lo tiene lì vent'anni il terreno diventa suo".
Giuridicamente l'ho conosciuta anche a scuola.
Per il tuo nick ho sbagliato tutto,la mia scarsa memoria conferma la mia sciocca tesi sul simile e uguale.
Infatti il giornalista in questione viene citato come J.X.(ne simile ne uguale)e si trova nell'introduzione de " 'U chiantu 'e du Contu" di Autieri. Il tizio in questione viene solo citato come cronista delle vicende elettorali del 1913.
Posta un commento