"FRANCAMENTE ME NE INFISCHIO"

Per concludere. Tutto sommato l’assessore Pascuzzo ha agito secondo gli usi di internet, cioè di appropriarsi liberamente del materiale e delle idee in circolo nella rete. Ha aderito ad una sorta di libera circolazione delle idee, facendone proprie alcune che rispecchiassero il suo modo di pensare e la sua formazione politica ed universitaria. Certo, con un po’ di impegno, avrebbe potuto egli stesso produrre un suo intervento originale, senza scomodarsi troppo a ricercare, on line, “pensieri e parole”. Adesso, riteniamo opportuno chiudere l’accaduto, consigliando all’assessore, per la prossima volta, di fare almeno un riassunto degli scritti che riterrà vicini alle sue idee. Nonostante ciò, Pascuzzo nei mesi scorsi, bisogna dargli atto, ha dimostrato impegno ed attenzione con diverse iniziative appoggiate e finanziate dal suo assessorato. Infatti, di questa giunta, il suo, forse, è l’unico operato più tangibile per aspetti positivi, invece, quello dei suoi colleghi pecca di “iniziative” più aleatorie, per così dire. Malgrado venga criticato, anche all’interno della giunta, riteniamo in maniera obiettiva di dargli merito per aver voluto e cercato alcuni appuntamenti, per lo più estivi, che uscissero dalla solita ottica di intrattenimento, accontentando una parte di pubblico e cittadinanza acrese che ha partecipato in modo massiccio. Come al solito, poi, abbiamo riscontrato in questa situazione ridicola un accanimento estraneo in altri avvenimenti ben più gravi. Noi acresi ci distinguiamo per prodigo interesse verso fatti meno importanti e poi per omertà e paura di fronte allo sfacelo della nostra città.

LA REDAZIONE